dutasteride
- Thread starter lucotto8
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ciao lucotto, a me farebbe comodo che tu testassi la dutasteride e mi dicessi che effetti ha su seborrea.... ti consiglio di non farlo. Non puoi dipendere da un farmaco così a vita, se anche tu mi dicessi che funziona io non lo prenderei... Ti rinnovo il consiglio: prova spironolattone topico, è economico, pratico e nn fa male. io lunedi ho la prima seduta.
Ma come ti va con roaccutan e boswellia??
Ma come ti va con roaccutan e boswellia??
Ti posto alcune esperieze di spiro topico per seborrea:
http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=12358&hl=spiro++seborrea
http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=5080&SearchTerms=spiro,seborrea
http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=4982&SearchTerms=spiro,seborrea
http://forum.salusmaster.com/index.php?showtopic=12358&hl=spiro++seborrea
http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=5080&SearchTerms=spiro,seborrea
http://www.ieson.com/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=4982&SearchTerms=spiro,seborrea
Con il roaccutan, ovviamente, non va male ma non ho ottenuto grandi risultati in quanto il dosaggio è troppo basso (pensa che non mi si sono screpolate nemmeno le labbra). Oggi ho deciso di smettere col roaccutan, diciamo che me lo tengo come asso nella manica. Se la mia ragazza mi dovesse mollare (spero tanto di no) allora per trovarne un'altra ricomincerei a prenderlo. Ho iniziato l'altro ieri con la boswellia e sinceramente oggi mi vedo la pelle meno grassa, però è difficile valutare se è stato il roaccutan o la boswellia. Se tu la provassi basterebbe poco tempo per valutare, è una sostanza naturale,costa poco e non dovrebbe far male. L'uso di inibitore della lipossigenasi nella cura dell'acne e della seborrea non è priva di razionale (tra l'altro emblematico è lo studio sullo zileuton), leggi questo articolo tratto dal sito: www.skinhelper.it
Alla base della formazione dei comedoni e dello sviluppo dell’acne c’è un meccanismo infiammatorio, fino ad oggi trascurato, che precede l’infezione batterica. Adesso però i ricercatori del dipartimento medico dell’università Benjamin Franklyn di Berlino, insieme a quelli italiani dell’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma, hanno individuato come e perché il processo infiammatorio generi l’acne, osservando il meccanismo a livello cellulare.
Sono state impiantate colture di sebociti (le cellule piene del grasso prodotto dalla ghiandole sebacee) prelevati da biopsie cutanee e coltivati in laboratorio. Sulle cellule messe a coltura gli studiosi hanno avviato una serie di esperimenti per osservare come si comportano le ghiandole sebacee individuando con esattezza alcuni enzimi, come la lipossigenasi e la ciclossigenasi, che metabolizzano i lipidi scatenando il processo infiammatorio. «L’infiammazione riveste un ruolo di primaria importanza alle primissime fasi di formazione della patologia e dunque sulla comparsa dell’acne», spiega Chritos Zouboulis dell’università di Berlino, «infatti impiegando apposite sostanze ad attività inibitrice sugli enzimi il meccanismo in molti casi si interrompe».
Commenta Mauro Picardo, direttore scientifico dell’Istituto San Gallicano: «La ghiandola sebacea risponde all’infiammazione con la formazione dei comedoni. Poi arriva l’infezione batterica. Gli antinfiammatori hanno dato ottimi risultati sull’acne di tipo papuloso e papulonodulare, che rappresenta il 30 per cento delle manifestazioni acneiche nei giovani. L’obiettivo delle nostre ricerche è di scoprire nuove terapie da affiancare a quelle già oggi disponibili. Per ora gli studi sono ancora sperimentali anche se sono state già individuate alcune nuove sostanze efficaci».
Per quanto riguarda la dutasteride ci sono molte testimonianze sul sito www.acne.org che riportano l'utilità della duta per la seborrea. Io non credo che faccia tanto male, in tutto il mondo ci sono un sacco di ragazzi che la prendono sottobanco e non mi pare che nessuno sia ancora morto.
Mi spieghi esattamente cosa fai lunedì....comunque mercoledì ho l'appuntamento con la dottoressa perosino elisabetta, vediamo cosa mi dice sull'IPL. Poi se non ottengo risultati proverò un pò la duta, anche solo per qualche settimana giusto per vedere se funziona. Ciao e in bocca al lupo per lunedì.
UNITI CONTRO IL SEBO
Alla base della formazione dei comedoni e dello sviluppo dell’acne c’è un meccanismo infiammatorio, fino ad oggi trascurato, che precede l’infezione batterica. Adesso però i ricercatori del dipartimento medico dell’università Benjamin Franklyn di Berlino, insieme a quelli italiani dell’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma, hanno individuato come e perché il processo infiammatorio generi l’acne, osservando il meccanismo a livello cellulare.
Sono state impiantate colture di sebociti (le cellule piene del grasso prodotto dalla ghiandole sebacee) prelevati da biopsie cutanee e coltivati in laboratorio. Sulle cellule messe a coltura gli studiosi hanno avviato una serie di esperimenti per osservare come si comportano le ghiandole sebacee individuando con esattezza alcuni enzimi, come la lipossigenasi e la ciclossigenasi, che metabolizzano i lipidi scatenando il processo infiammatorio. «L’infiammazione riveste un ruolo di primaria importanza alle primissime fasi di formazione della patologia e dunque sulla comparsa dell’acne», spiega Chritos Zouboulis dell’università di Berlino, «infatti impiegando apposite sostanze ad attività inibitrice sugli enzimi il meccanismo in molti casi si interrompe».
Commenta Mauro Picardo, direttore scientifico dell’Istituto San Gallicano: «La ghiandola sebacea risponde all’infiammazione con la formazione dei comedoni. Poi arriva l’infezione batterica. Gli antinfiammatori hanno dato ottimi risultati sull’acne di tipo papuloso e papulonodulare, che rappresenta il 30 per cento delle manifestazioni acneiche nei giovani. L’obiettivo delle nostre ricerche è di scoprire nuove terapie da affiancare a quelle già oggi disponibili. Per ora gli studi sono ancora sperimentali anche se sono state già individuate alcune nuove sostanze efficaci».
Per quanto riguarda la dutasteride ci sono molte testimonianze sul sito www.acne.org che riportano l'utilità della duta per la seborrea. Io non credo che faccia tanto male, in tutto il mondo ci sono un sacco di ragazzi che la prendono sottobanco e non mi pare che nessuno sia ancora morto.
Mi spieghi esattamente cosa fai lunedì....comunque mercoledì ho l'appuntamento con la dottoressa perosino elisabetta, vediamo cosa mi dice sull'IPL. Poi se non ottengo risultati proverò un pò la duta, anche solo per qualche settimana giusto per vedere se funziona. Ciao e in bocca al lupo per lunedì.
UNITI CONTRO IL SEBO
pooso dirti quanto ti capisco!!!
Comunque ciò che hai scritto dice una cosa: l' infiammazione riveste un ruolo fondamentale nell' acne , non sulla seborrea. Tutti gli studi su pubmed che ho letto riportavano il suo effetto anti-infiammatorio anzichè quello sebosoppressivo. Il tuo problema è seborrea..... t' assicuro, non è il roaccutan se lo prendi alle dosi che mi hai detto. Da quanto la prendi la boswellia? Io adesso non la provo perchè devo valutare oggettivamente l' effetto dello spiro sul sebo. Mi è venuta in mente una cosa: non è che sia l' infiammazione a aumentare la seborrea? L' articolo non lo dice esplicitamente. Forse come i polmoni riversano il liquido pleurico quando c' è una situazione anomala che causa infiammazione, dolore, così le ghiandole sebacee reagiscono all' infiammazione riversando sebo?? Tutte le teorie anche dimostrate sulla secrezione sebacea non dicono ciò. Il doc Marliani dice che l' attività basale delle ghiandole sebacee non sembra poter essere alterabile da fattori esterni (manuale di tricologia mi sembra). Questo va a confutare l' effetto rebound, che vuole che una pelle troppo stressata reagisca producendo una quantità maggiore di sebo. Da manuale l' effetto rebound da eccessivo lavaggio.Che sia la ghiandola sudoriparia a produrre più acqua per ristabilire il film irolipidico?
Se l'infiammazione aumentasse la produzione sebacea nella dermatite seborroica allora la componente irritante sarebbe responsabile di un' aumento della secrezzione, che non sempre si riscontra..... Tutti ragionamenti inutili, finchè non confermati o confutati.
In fine non credo sia così
oi arriva l’infezione batterica. Gli antinfiammatori hanno dato ottimi risultati sull’acne di tipo ---papuloso e papulonodulare----, che rappresenta il 30 per cento delle manifestazioni acneiche nei giovani.
Mi fa pensare che la componente infiammatoria influisca su acne di altro tipo che non quello comedonico, dove infiammazione e proliferazione batterica non sono presenti.
Se non funzionasse lo spiro proverei la boswellia, ma credo che farai in tempo a dirmelo tu se funziona o no.
Lunedi ho la prima seduta di idroelettroforesi veicolante spironolattone e progesterone. Vedremo. Credo che già dopo due settimane si dovrebbe iniziare a vedere se fa effetto oppure no. Se funziona sarai il primo a saperlo. Non dimenticare di informarmi su l' esito della visita con la doc Perosino, ci ho parlato qualche tempo fa e mi ha fatto una buona impressione...
In biblioteca facci un salto se puoi che è l' unica a dirci esattamente senza mezzi termini se le cose fiunzionano oppure no e se si, quanto funzionano esattamente e in che percentuali, si evitrano sprechi......
Secondo me chi ti dice che la dermatologia è una scienza inesatta vuole spillarti soldi, chi ti dice di non aspettarti chissachè ti dice il giusto, o almeno la cosa più corretta. Negli studi ci sono sempre esami sebometrici, cose oggettive su cui non si può controbattere. Dire che una scienza è inessatta vuol dire negare che sia una scienza. E ciò mi manda in bestia. Ma questo è solo il mio pensiero, e vale di sicuro poco.
Spero che la tua ragazza non ti lasci, lo spero davvero per te!!!!!!! Per caso il suo atteggiamento è cambiato da quando hai interrotto il roaccutan e la seborrea ti è tornata? Spero di no!! Io ne so qualcosa [!] !! Comunque alla tua età le ragazze sono gia più mature rispetto che alla mia, ma questo in fondo non vuol dire tanto.
Ciao tienimi aggiornato con i tuoi risultati, io farò altrettento.[8D]
Comunque ciò che hai scritto dice una cosa: l' infiammazione riveste un ruolo fondamentale nell' acne , non sulla seborrea. Tutti gli studi su pubmed che ho letto riportavano il suo effetto anti-infiammatorio anzichè quello sebosoppressivo. Il tuo problema è seborrea..... t' assicuro, non è il roaccutan se lo prendi alle dosi che mi hai detto. Da quanto la prendi la boswellia? Io adesso non la provo perchè devo valutare oggettivamente l' effetto dello spiro sul sebo. Mi è venuta in mente una cosa: non è che sia l' infiammazione a aumentare la seborrea? L' articolo non lo dice esplicitamente. Forse come i polmoni riversano il liquido pleurico quando c' è una situazione anomala che causa infiammazione, dolore, così le ghiandole sebacee reagiscono all' infiammazione riversando sebo?? Tutte le teorie anche dimostrate sulla secrezione sebacea non dicono ciò. Il doc Marliani dice che l' attività basale delle ghiandole sebacee non sembra poter essere alterabile da fattori esterni (manuale di tricologia mi sembra). Questo va a confutare l' effetto rebound, che vuole che una pelle troppo stressata reagisca producendo una quantità maggiore di sebo. Da manuale l' effetto rebound da eccessivo lavaggio.Che sia la ghiandola sudoriparia a produrre più acqua per ristabilire il film irolipidico?
Se l'infiammazione aumentasse la produzione sebacea nella dermatite seborroica allora la componente irritante sarebbe responsabile di un' aumento della secrezzione, che non sempre si riscontra..... Tutti ragionamenti inutili, finchè non confermati o confutati.
In fine non credo sia così
oi arriva l’infezione batterica. Gli antinfiammatori hanno dato ottimi risultati sull’acne di tipo ---papuloso e papulonodulare----, che rappresenta il 30 per cento delle manifestazioni acneiche nei giovani.Mi fa pensare che la componente infiammatoria influisca su acne di altro tipo che non quello comedonico, dove infiammazione e proliferazione batterica non sono presenti.
Se non funzionasse lo spiro proverei la boswellia, ma credo che farai in tempo a dirmelo tu se funziona o no.
Lunedi ho la prima seduta di idroelettroforesi veicolante spironolattone e progesterone. Vedremo. Credo che già dopo due settimane si dovrebbe iniziare a vedere se fa effetto oppure no. Se funziona sarai il primo a saperlo. Non dimenticare di informarmi su l' esito della visita con la doc Perosino, ci ho parlato qualche tempo fa e mi ha fatto una buona impressione...
In biblioteca facci un salto se puoi che è l' unica a dirci esattamente senza mezzi termini se le cose fiunzionano oppure no e se si, quanto funzionano esattamente e in che percentuali, si evitrano sprechi......
Secondo me chi ti dice che la dermatologia è una scienza inesatta vuole spillarti soldi, chi ti dice di non aspettarti chissachè ti dice il giusto, o almeno la cosa più corretta. Negli studi ci sono sempre esami sebometrici, cose oggettive su cui non si può controbattere. Dire che una scienza è inessatta vuol dire negare che sia una scienza. E ciò mi manda in bestia. Ma questo è solo il mio pensiero, e vale di sicuro poco.
Spero che la tua ragazza non ti lasci, lo spero davvero per te!!!!!!! Per caso il suo atteggiamento è cambiato da quando hai interrotto il roaccutan e la seborrea ti è tornata? Spero di no!! Io ne so qualcosa [
!] !! Comunque alla tua età le ragazze sono gia più mature rispetto che alla mia, ma questo in fondo non vuol dire tanto.Ciao tienimi aggiornato con i tuoi risultati, io farò altrettento.[8D]
lo spironolattone lo metto sulle tempie allo 0,5 da più di un anno, ma lì la pelle è sempre rimasta un pò untuosa. Ho provato una crema galenica al 5% sul naso solo una sera, ma non l'ho più messa perchè il giorno dopo la pelle del naso era molto irritata. Lo spironolattone potrebbe essere irritante sulle pelli sensibili. Quindi non sò come fare! A questo punto cosa mi rimane da fare?
Non non e' corretto a mio parere in quanto non si conosce l'esatto doaggio della duta per cui potrebbe essere meno o piu' efficace.
saluti
saluti
be' se spironolattone è irritante usa il carenonato di potassio, è il suo metabolita e a quanto ne sò non presenta il problema irritazione. Solo la sostanza costa un po' di più, ma una lozione per un mese non è che ti viene a costare molto alla fine. Io mi terrei sul 5%. Con aggiunta di solo progesterone. Nient' altro. Cmq non ti meravigliare se una lozione allo 0.5% non ha avuto effetto. Si sa che è dosedipendente e i risultati migliori su seborrea si ottengono con il 5%. Cmq anche il 3% va bene. Per la crema ti dico che è grasso puro. Un dottore, quello che mi fa l' idroelettroforesi mi ha detto che la formulazione delle creme contenente spironolattone sono molto grasse, e quindi lui non riteneva giusto andare ad aggiungere del grasso ad una peòlle grassa. è fuor di ogni logica. Per vedere se fa effetto ci vogliono 2 settimane almeno di applicazione costante. Dopo un mese un mese e mezzo dovrebbe aver esplicato totalmente la propria funzione.[8D]
Cmq ad essere irritante era quella formulazione untuosa credimi. L' unica cosa è che lo spironolattoine potrebbe provocare è una dermatite da contatto, ma questo capita molto raramente. Ad essere irritante nel 1.5% dei casi risulta essere il veicolo idroalcolico della sostanza, sempre meglio della crema però, che serve solo ad ostruire i pori.
be' se spironolattone è irritante usa il carenonato di potassio, è il suo metabolita e a quanto ne sò non presenta il problema irritazione.
Parlavo della dermatite da contatto.
Parlavo della dermatite da contatto.