Dr.Andrea Pastore:comunicazione agli utenti

15 Ottobre 2003
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Ciao a tutti.E' la seconda volta che scrivo ,anche se sono un assiduo frequentatore delle pagine di discussione del sito.
Desidero fare alcune precisazioni e commenti in relazione alla discussione di michele87 del 18/5/04.
Per chiarire ciò che michele87 non è stato in grado di dire, rendo a voi noto il risultato della visita tricologica a lui effettuata in data 11/5/04.
I dati anamnestici familiari evidenziavano la positività alla calvizie del padre e del fratello.All'esame obiettivo michele87 risultava essere portatore di rarefazione del cuoio capelluto, riferibile ad un 2°grado fronto-parietale, 2°diffuso centro-frontale-2°/3° vertice della classificazione di Hamilton.
Effettuando il Pull test, risultava questo positivo per numero di 3 telogen asportati in 3 prese(dato patologico se si considera che siamo a poche ore dal lavaggio dei capelli).
Il tricogramma effettuato prelevando capelli nelle aree perilesionali evidenziava il 55% dei capelli in fase di telogen (ricordo che normale sarebbe stato 10%-15%), nonchè segni di Tricodistrofia presenti anche nei capelli in anagen, nonchè Tricoptilosi,Ulotrichia anagenica e la presenza dell'Hair cast-ring sul 30% dei capelli in anagen. I diametri dei capelli prelevati erano ridotti del 35% rispetto allo spessore standard e quindi per tutto ciò nella classificazione che adotto per distinguere gli individui a seconda del livello di gravità della loro calvizie, michele87 si stadiava al6° dei 10 livelli di patologia. Questa stadiazione è stata da me ideata da anni e tradotta in un programma computerizzato che automaticamente mi da il progetto terapeutico personalizzato col quale seguo il paziente nel corso dei mesi ,adeguando di volta in volta la terapia alle esigenze del momento.
E' questo il vero segreto di ciò che faccio:adeguo il quantitativo di sostanze terapeuticamente utili alle modificazioni dello stato di gravità della calvizie.
Fatte le doverose precisazioni mi sia permesso una volta tato difendere la mia professionalità, tanto bistrattata da DIHABLO, che mi definisce medico non serio,e tanto riconosciuta invece da tutti quelli che invece fanno il pellegrinaggio (in risposta a KIKKUZZO).
Vorrei sapere poi da CIBELLI: su quali dati e dall'alto di quale scienza tricologica o veggenza ti permetti di dichiarare che michele87 non ha bisogno delle cure del Dr. Pastore, visto che non conosci nè michele87, nè il Dr. Pastore e probabilmente niente dei capelli?
A ZANGRA che parla di conflitto d
 
15 Ottobre 2003
86
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Ciao a tutti.E' la seconda volta che scrivo ,anche se sono un assiduo frequentatore delle pagine di discussione del sito.
Desidero fare alcune precisazioni e commenti in relazione alla discussione di michele87 del 18/5/04.
Per chiarire ciò che michele87 non è stato in grado di dire, rendo a voi noto il risultato della visita tricologica a lui effettuata in data 11/5/04.
I dati anamnestici familiari evidenziavano la positività alla calvizie del padre e del fratello.All'esame obiettivo michele87 risultava essere portatore di rarefazione del cuoio capelluto, riferibile ad un 2°grado fronto-parietale, 2°diffuso centro-frontale-2°/3° vertice della classificazione di Hamilton.
Effettuando il Pull test, risultava questo positivo per numero di 3 telogen asportati in 3 prese(dato patologico se si considera che siamo a poche ore dal lavaggio dei capelli).
Il tricogramma effettuato prelevando capelli nelle aree perilesionali evidenziava il 55% dei capelli in fase di telogen (ricordo che normale sarebbe stato 10%-15%), nonchè segni di Tricodistrofia presenti anche nei capelli in anagen, nonchè Tricoptilosi,Ulotrichia anagenica e la presenza dell'Hair cast-ring sul 30% dei capelli in anagen. I diametri dei capelli prelevati erano ridotti del 35% rispetto allo spessore standard e quindi per tutto ciò nella classificazione che adotto per distinguere gli individui a seconda del livello di gravità della loro calvizie, michele87 si stadiava al6° dei 10 livelli di patologia. Questa stadiazione è stata da me ideata da anni e tradotta in un programma computerizzato che automaticamente mi da il progetto terapeutico personalizzato col quale seguo il paziente nel corso dei mesi ,adeguando di volta in volta la terapia alle esigenze del momento.
E' questo il vero segreto di ciò che faccio:adeguo il quantitativo di sostanze terapeuticamente utili alle modificazioni dello stato di gravità della calvizie.
Fatte le doverose precisazioni mi sia permesso una volta tato difendere la mia professionalità, tanto bistrattata da DIHABLO, che mi definisce medico non serio,e tanto riconosciuta invece da tutti quelli che invece fanno il pellegrinaggio (in risposta a KIKKUZZO).
Vorrei sapere poi da CIBELLI: su quali dati e dall'alto di quale scienza tricologica o veggenza ti permetti di dichiarare che michele87 non ha bisogno delle cure del Dr. Pastore, visto che non conosci nè michele87, nè il Dr. Pastore e probabilmente niente dei capelli?
A ZANGRA che parla di conflitto d
 
15 Ottobre 2003
86
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Ciao a tutti.E' la seconda volta che scrivo ,anche se sono un assiduo frequentatore delle pagine di discussione del sito.
Desidero fare alcune precisazioni e commenti in relazione alla discussione di michele87 del 18/5/04.
Per chiarire ciò che michele87 non è stato in grado di dire, rendo a voi noto il risultato della visita tricologica a lui effettuata in data 11/5/04.
I dati anamnestici familiari evidenziavano la positività alla calvizie del padre e del fratello.All'esame obiettivo michele87 risultava essere portatore di rarefazione del cuoio capelluto, riferibile ad un 2°grado fronto-parietale, 2°diffuso centro-frontale-2°/3° vertice della classificazione di Hamilton.
Effettuando il Pull test, risultava questo positivo per numero di 3 telogen asportati in 3 prese(dato patologico se si considera che siamo a poche ore dal lavaggio dei capelli).
Il tricogramma effettuato prelevando capelli nelle aree perilesionali evidenziava il 55% dei capelli in fase di telogen (ricordo che normale sarebbe stato 10%-15%), nonchè segni di Tricodistrofia presenti anche nei capelli in anagen, nonchè Tricoptilosi,Ulotrichia anagenica e la presenza dell'Hair cast-ring sul 30% dei capelli in anagen. I diametri dei capelli prelevati erano ridotti del 35% rispetto allo spessore standard e quindi per tutto ciò nella classificazione che adotto per distinguere gli individui a seconda del livello di gravità della loro calvizie, michele87 si stadiava al6° dei 10 livelli di patologia. Questa stadiazione è stata da me ideata da anni e tradotta in un programma computerizzato che automaticamente mi da il progetto terapeutico personalizzato col quale seguo il paziente nel corso dei mesi ,adeguando di volta in volta la terapia alle esigenze del momento.
E' questo il vero segreto di ciò che faccio:adeguo il quantitativo di sostanze terapeuticamente utili alle modificazioni dello stato di gravità della calvizie.
Fatte le doverose precisazioni mi sia permesso una volta tato difendere la mia professionalità, tanto bistrattata da DIHABLO, che mi definisce medico non serio,e tanto riconosciuta invece da tutti quelli che invece fanno il pellegrinaggio (in risposta a KIKKUZZO).
Vorrei sapere poi da CIBELLI: su quali dati e dall'alto di quale scienza tricologica o veggenza ti permetti di dichiarare che michele87 non ha bisogno delle cure del Dr. Pastore, visto che non conosci nè michele87, nè il Dr. Pastore e probabilmente niente dei capelli?
A ZANGRA che parla di conflitto d
 

ares

Utente
19 Febbraio 2004
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Egregio dott. Pastore,
la ringrazio per essere intervenuto a riguardo del post di Michele87, che ha suscitato un notevole interesse.
A me dispiace molto che si crei polemica all'interno di un forum il cui fine principale è l'aiuto di quelle persone che soffrono di alopecia androgenetica. Per questo non sarà certamente mia intenzione alimentare nuovamente problemi e me ne scuso se ciò avverrà nella continuazione del presente post, in tal caso chiedo scusa in anticipo.

Io risponderò solo a quello che, nel suo post, riguarda me, dal momento che mi sembra superfluo ribattere su ciò che le altre persone che sono intervenute in quel post hanno detto, anche se le medesime persone mi hanno sempre aiutato e sostenuto quando ho chiesto consigli, pareri e delucidazioni.

In primo luogo l'uso della lingua italiana: sinceramente non mi sembra che la mia frase presenti qualche errore sintattico o grammaticale (perchè un individuo non può contemporaneamente avere un diritto e un dovere di fare qualcosa? Non riesco proprio a capire!), al più può essere presente qualche refuso, dovuto a fattori estranei alla mia conoscenza della lingua, del quale mi scuso.

Inoltre lei critica il mio calcolo che, come ho scritto qualche post dopo, era a titolo puramente informativo e ho chiesto pure perdono qualora il medesimo abbia fuorviato la scelta terapeutica di michele87.
Tengo inoltre a farle presente che non ho MAI criticato la sua terapia né tantomeno l'ho MAI accusata di lucrare da ciò (e, mi permetta di dirlo, MAI l'ho pensato). Ho, in più, ricordato subito dopo, che il punto fondamentale della cura dovrebbe essere in primis il risultato terapeutico e non il costo, precisando (ancora una volta al fine di evitare fraintendimenti) che comunque, a parità di efficacia, avrei preferito una terapia meno dispendiosa.
Ritengo, pertanto, che non sia presente nei miei post, una critica alla sua professionalità (e l'ho ricordato!!!) né alla sua persona.

Se lei, poi, con la sua esperienza ha la certezza di poter fare regredire l'alopecia di almeno due livelli in sei mesi, la inviterei sentitamente (e senza alcuna polemica, dott. Pastore, lo posso garantire) a fare presente, se non la stessa terapia che usa, almeno il suo parere nel forum sui specifici argomenti, in modo da fare crescere il livello della community.

Le posso dire che se lei garantisse il risultato in questi casi, molti degli utenti sarebberero entusiasti dei suoi consigli, visto che è proprio la ricerca d
 

quasar

Utente
17 Dicembre 2003
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Consiglio: prendiamo un utente di Ieson, che voglia sottoporsi a queste cure 'a scatola chiusa', con tutti i rischi e i benefici del caso, e verifichiamo la sua situazione dopo 6 mesi.

Se effettivamente la sua calvizie sara' regredita di 2stadi, allora gli utenti di Ieson che hanno insultato il Pastore, dovranno scusarsi con lui, e ritirare dal sito i post offensivi in questione.

In caso contrario, dottore, lei dovra' avere il buon senso di non farsi piu' vedere su questo sito.

L'utente 'in prova' deve essere affidabile e oggettivo, non possiamo certo portare Mitzo e simili: penso magari a un Grinch o a un Jill... che ne dite?

Questi 6 mesi di cura, ovviamente, dovranno essere gratuiti.. dottore, pensi con quanta buona pubblicita' potrebbe essere ripagato, se questo utente dovesse manifestarsi realmente soddisfatto delle sue lozioni 'misteriose': conviene a lei come pubblicita' sul piu' importante sito italiano della calvizie, e conviene a noi per sgomberare finalmente il campo dalle illusioni e dalle falsita' sul suo conto... ci pensi.
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
1,225
0
415
Posso essere daccordo con il dottore sul fatto che spendere 200euro per una visita da un dottore con nome altisonante farsi visitare 15 minuti e farsi prescrivere le solite cose puo' essere visto come uno scandalo ma nello stesso tempo le solite cose sono i principi piu' efficaci e piu' sicuri perchè i piu' studiati in anni di sperimentazioni...Io non so cosa puo' usare nelle sue preparazioni ma io dico che se i risultati sono quelli che promette ci sarebbe un pellegrinaggio non solo dall'italia ma da tutto il mondo anche perchè per avere un miglioramento di 2 gradi di calvizie tenendo conto la classificazione di Hamilton a volte le persone vanno fino in america per farsi fare un trapianto....Sarebbe la persona piu' ricercata nel mondo nel pianeta dei calvi
 

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
98
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47
Bergamo
www.calvizie.net
Ragazzi io sono veramente combattutto se intervenire o meno in questa discussione che ritengo importante, in quanto il mio ruolo in questa Community dovrebbe essere più da moderatore (inteso come il Bruno Vespa della situazione, per intenderci) piuttosto che invitato alla discussione.

il Dott. Pastore non è sicuramente in cerca di pubblicità, positiva o negativa che sia, semplicemente le sue risposte (credo) rappresentino lo sfogo di un ricercatore che colpito nel proprio orgoglio professionale, ad un certo punto dice basta ed interviene per dire come la pensa.

Di una cosa sono certo, altrimenti la segnalazione del Dott.Pastore nn avrebbe trovato posto sul nostro portale: le sue terapie sono tra le più efficaci in Italia, se non le più efficaci; la conferma, oltre dalle decine e decine di casistiche da lui riportate, sono nelle parole di altri dermatologi che me l'hanno confermato.

Sull'altro piatto della bilancia, ci sono un altro paio di aspetti che un paziente deve valutare prima di intraprendere una terapia con Pastore: il costo dei preparati (certamente non alla portata di tutti, ma giustificati per il costo stesso altissimo delle materie prime all'ingrosso) ed il fatto che la natura di questi ingredienti rimanga riservata.
Leggo tuttavia spesso di utenti, che ben oltre la logica e contro i consigli di molti, si buttano a testa bassa in terapie a base di dutasteride,flutamide,minoxidil orale e altri ormoni vari, senza alcun controllo medico e senza che queste sostanze gli siano state prescritte. ciò a mio avviso è enormemente più rischioso rispetto alla terapia, magari costosa e segreta di un ricercatore come Pastore, che nn credo sia disposto a rischiare la propria immagine rischiando casini e complicazioni inutili con uno dei propri pazienti.

Per questo mi è sempre piaciuto definire Pastore come il Proctor italiano, perchè è forse l'unico ricercatore in Italia che si spinge nelle proprie terapie sulla linea di confine, e come tale meritevole di un posto in prima linea nella lotta alla calvizie.
Questa definizione presa con i Pro e anche i Contro sopra riportati, perchè altrimenti non faremmo altro che segnalare sopratutti e sopratutto il Dott.Pastore come il salvatore della patria dei calvi.
 

osho

Utente
25 Agosto 2003
1,420
0
415
Caro Salus il tuo discorso non fa quasiuna piega...trovo pero' di cattivo gusto attaccare un collega quale il Dott.Gigli che qui sul forum non ha fatto altro che del bene...sempre pronto a rispondere a tutto e a tutti.
Questa maniera cosi' da stadio e molto maleducata del Dott. Andrea Pastore mi porta a pensare che non sia tutto qui e cioe' che questoSignore appaia sul forum solo per sbraitare al vento,mollare un messaggio negativo senza beneficio alcuno perla community o per quelli che fanno di questo problema una vera e propria battaglia.
'Sto personaggio afferma di investire fior di quattrini per poi rientrare minimamente(ehmm ehmm)delle spese solo dopo alcuni mesi:ho sostenuto anche l'altra volta che se DAVVERO lui e' in grado di fare regredire la calvizie di 2 gradi etc etc in soli 6 mesi beh...il Sig. Egr,Dott.Pastore potrebbe vivere di rendita per non so quante centinaia d'anni.
Dai su ragazzi...avrebbe in mano la scoperta ,nel campo della Dermatologia,del secolo...altro che ambulatorio....
Persone diverse ...pensieri diversi..libero arbitrio...IO NON CI CREDO ma sono disposto a cambiare idea...

Ps:a proposito...se e' un'assiduo frequentatore del forum non torni solo per sparare a zero e ripresentarsi nel 2006 per l'ultimo dell'anno solo per fare gli auguri...instauri un buon rapporto con questa community penso che avremmo tutti da guadagnarci..

No Besos Osho
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
1,641
3
615
beh osho,non voglio difendere o accusare nessuno però se ti rileggi la discussione di michele87 ti accorgerai che un motivo per cui se l'è presa con gigli c'è...poi credo che evidentemente il dott.Pastore non sia tanto in armonia con gli altri dermatologi che intervengono nel forum..forse è questo uno dei motivi per cui evita di essere presente...
 

kikkuzzo

Utente
29 Ottobre 2003
534
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Salus, allora se la mettiamo su sto piano, la mia idea si rafforza....ho paura che veramente questi troppi interessi porteranno la tricologia ad arenarsi....probabilmente una cura definitiva esiste già....e allora noi siamo solo qua a farci prendere per le natiche....[V]
 

uruseiyatsura

Utente
8 Maggio 2003
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Ciao Salus, e anche a tutti gli altri [:)]
Ho letto con interesse questo post, e volevo arricchire il discorso con alcune mie idee.
Non perchè il Dott. Pastore ha scoperto un metodo per far riottenere ai pazienti i capelli, non è tenuto a comunicare al diretto interessato cosa gli sta prescrivendo. Questo comportamento è non solo scorretto, ma anche molto pericoloso. E' noto che un farmaco, seppur considerato innoquo, può avere reazioni sciocche su alcuni soggetti, o anche reazioni più importanti su altri soggetti... Se un domani, assumendo un farmaco o utilizzando un topico fornitomi dal dottore, io dovessi trarne dei danni... con chi me la vado a prendere? Potrei citare in giudizio il Dottore... ma *nessuno* a parte lui, sa cosa contiene quel topico... e questo significa che potrebbe tranquillamente dire che quel topico conteneva, per esempio, solo minox e glicole all'1%, e pertanto i danni che ho riportato (sempre per esempio) non dipendendono dal suo operato... E io come posso dimostrare un qualcosa di diverso? L'analisi delle lozioni, per vedere le esatte percentuali e gli elementi in esse contenuti, sono molto delicati, suscettibili di errori... e raramente praticate. Dunque... se mi succede qualcosa... che faccio? Mi tengo il pasticcio, e in più ho pagato però... Quindi oltre al danno, anche la beffa!
Inoltre, nel momento in cui io mi affido al medico, e inizio ad usare prodotti di contenuto OCCULTO non so', e non potrò mai sapere, se il dottore (che pur dovrà averlo fatto ) sta sperimentando su di me... e questa cosa è una scorrettezza.
Definire il Dott. Pastore molto bonariamente un proctor all'italiana, per la serie è un grande, avrà i suoi difetti, ma lasciatelo fare... beh... credo sia una grossa superficialità.
Probabilmente ho una mia deformazione di pensiero (dovuta ai miei studi) che mi impedisce di fare un qualcosa che possa portarmi nocumento, senza possibilità successiva di far valare un mio diritto, ed essere risarcito in caso di danno da parte di terzi. E' sempre bene, prendere le dovute precauzioni... in tutti i campi, ed anche in questo.
Inoltre, quando il Dott. Pastore parla del Dott. Gigli come coloui che ignora la deontologia professionale, vorrei ricordare che non mi sembra allo stesso modo deontologicamente corretto intraprendere cure che non siano trasparenti, lineari e note... non al mondo intero, ma almeno al diretto interessato.

Questo è il mio pensiero, e su queste parole lascio meditare colo
 
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Reazioni: Alienor

ieson

Amministratore
Staff
31 Gennaio 2003
1,942
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Bergamo
www.calvizie.net
Manuela il tuo punto di vista è corretto, sono cose importanti quelle di cui scrivi, e se chi facesse questo fosse l'ultimo dei pellegrini comparsi sul palcoscenico della Tricologia ci sarebbe veramente da preoccuparsi, ma Pastore è sulla barricata da decenni e ha la stima (intima) di colleghi quali D'Ovidio, Campo e altri; insomma, non proprio gli ultimi arrivati in campo tricologico... qualcosa vorrà pur dire.

Voglio fare un'altro esempio: TERAPIA CON FINASTERIDE
caso A) Atteniamoci scrupolosamente a quanto prescrive il codice:
una ricetta nuova ogni volta ---> scatola da 52 euro al mese di Propecia per 5-6 anni...

caso B) Interpretiamo un po' più elasticamente il codice:
supervisione periodica del medico ----> scatola di Proscar da tagliare a pezzi o di finasteride dall'estero a un prezzo decisamente più basso.

Lascio a voi valutare la differenza tra i due casi e valutare se ci siano rischi per la nostra salute nell'uno e nell'altro caso.

il caso B è ovviamente un caso border line dal punto di vista normativo (se lo andate a chiedere a qualcuno, sicuramente non esiterà a definirlo FUORILEGGE senza mezzi termini), però quanti di voi sarebbero disposti a definirlo qui ora come SCORRETTO, PERICOLOSO o DANNOSO solo perchè non conforme al 100% da quanto prescritto dal codice?

Badate, non voglio istigare alla violazione della legge, ma credo che come in tutte le cose sia il nostro pur sempre libero arbitrio a doverci far scegliere sull'opportunità di prendere una determinata decisione, consapevole dei pro e dei contro.
 

xxenergyxx

Utente
14 Marzo 2004
1,641
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Io credo che se utilizzasse delle procedure scorrette l'avrebbero altro che beccato!!Scusate non è una figura così ignota nel campo della dermatologia...se lo conoscono i migliori professionisti d'Italia,di cui lui fa parte,se ha un sito internet e se ha fatto anche solo due interventi su questo forum devo dire che è allo scoperto...Sono anche un po' scettico sul fatto che non informi minimamente il paziente che si reca da lui del contenuto almeno approssimativo di quello che contiene la lozione che gli viene data da apllicare!Mi piacerebbe sentire qualcuno che è effettivamente andato a farsi seguire dal dottor Pastore utilizzando la sua terapia a scatola chiusa,vorrei sapere se non gli ha detto proprio niente riguardo a quello che si sarebbe messo in testa...
 

ronald

Utente
6 Maggio 2003
4,135
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se pastore informa sul contenuto è un altro discorso, in questo caso la sua procedura è corretta.
 

uruseiyatsura

Utente
8 Maggio 2003
86
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Salus, il fulcro del discorso non è nella bravura del Dott. Pastore, ma nel fatto che il dottore è un essere umano, e può sbagliare... anche in buona fede, ma può farlo... Abbassare la guardia su queste situazioni diventa pericoloso, e questi discorsi, fatti soprattutto da te che sei una voce importante della community, ho paura che potrebbero far sembrare questo modo di procedere del dottore, quasi una normalità... se fatto da un medico della sua bravura... E invece non va bene, nemmeno in questo caso...
almeno io la penso così... [:)]
 

matthew

Utente
31 Ottobre 2003
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Citazione:Messaggio inserito da Geppo
Si', anch'io ricordo che MysterPrada stava usando le lozioni 'inventate' dal dott.Pastore; purtroppo pero' tale utente non viene piu' sul sito da tanto tempo... peccato, potevamo chiedergli che risultati stesse ottenendo.


Chissà, magari non viene perché non ne ha più bisogno!