Dove acquistare acido ascorbico

irvine welsh

Utente
19 Giugno 2007
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Chi sa dirmi dove poter reperire acido ascorbico a buon prezzo? u www.arganiascorbile.it 1 kg lo vendono a 28.50. Si può trovare a meglio? Argania è affidabile?
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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L'argania è affidabile e puoi anche richiedere la scheda tecnica.

Io acquisto da li, ma se lo trovi a meno ben venga.

Stai attendo che sia sempre L-ACIDO ASCORBICO cioè la forma Levogira.

Saluti
 

marlon

Utente
15 Luglio 2010
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Io ho sempre avuto dubbi nell' acquistare 1 Kg perchè ho paura che perda l' efficacia in fretta, conoscendo la Vit C. Su Biovea hanno pastiglie da 1 g e il prezzo è buono, 20 euro 250 cps. Forse le pastiglie si conservano meglio..
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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con le pastigli arrivare alla T.I. è complicato ne dovresti ingerire molte, e poi ti consiglio di stare attento agli eccipienti Marlon perchè a volte sono assolutamente pessimi.

La vitamina c è termosensibile,fotosensibile e igroscopica, ma se la metti in un barattolo di plastica che a sua volta sta in un barattolo di vetro hai risolto il problema.

saluti
 

marlon

Utente
15 Luglio 2010
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Ma non raggiungere la t.i. equivale all'inutilità della vitamina? Io pensavo a 2-3-4 g al giorno ogni tot ore..
Gli altri eccipienti sono: microcristallina cellulosa, acido stearico, diossido di silicio, magnesio stearato, sodio croscarmelloso. Fa schifo?
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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Ciao Marlon, la vitamina c raggiunge il suo massimo valore quando è portata a T.I., in quanto diventa antifettiva e partecipa attivamente alla produzione di collagene e il suo valore nel flusso ematico deve essere costantemente elevato per supplire alle necessità che tutti conosciamo, per quanto avendo una emivita di 3/4 ore si consigliano appunto 4/5 assunzioni durante la giornata.

Gli eccipienti contenuti non sono il massimo li eviterei se possibile.

Ciao
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Va anche detto che gli eccipienti che non piacciono ad alcuni, servono in parte per le formulazioni a lento rilascio che dovrebbero attenuare l'incomodo di assumere vit.C ogni 3-4 ore.

A mio avviso non sono giustificati gli allarmi contro questi eccipienti.

Ciao

MA - r l i n
 

irvine welsh

Utente
19 Giugno 2007
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Marlin, qual'è il tuo consiglio? Io fino ad oggi assumevo 1 gr. al giorno di vit.C (C-complex 1000 long life), ma volevo iniziare un'assunzione di 3-4 gr. al giorno.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Il mio consiglio... l'ho messo nello shop Vitaminity.com con il prodotto in polvere (approvato dal Ministero) costituito da Acido-L-Ascorbico...(1/2 kg).

http://www.vitaminity.com/shop/details.asp?prodid=VIT07&cat=0&path=21

Personalmente mi fermo sotto i 3 gr, diciamo intorno ai 2 gr al giorno in media, questo per via soprattutto della mia integrazione particolare: nei giorni in cui prendo l'Astro Immune per l'azione sulle telomerasi, non prendo subito inibitori delle telomerasi, come la vit.C. Mentre nei giorni in cui prendo le altre sostanze antiossidanti (Anti-Age Vitaminity) che in gran parte inibiscono le telomerasi, prendo anche 3 g di vit.C a più riprese.

Ciao

MA - r l i n



 

irvine welsh

Utente
19 Giugno 2007
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Grazie. Sapevo del prodotto in polvere, effettivamente è un buon prezzo. Per la conservazione, è sufficiente che lo lasci nel barattolo, lontano da luce e fonti di calore? Ho letto che un misurino è 180 mg, quindi devo assumerlo a più riprese durante il giorno, per raggiungere le dosi suggerite da Pauling? A che distanza le assunzioni?
 

marlon

Utente
15 Luglio 2010
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Che io sappia la dose era molto maggiore e cmq soggettiva. Ma anche intorno ai 20 g..

Quest' intervista dove ne parla è molto interessante:
http://www.disinformazione.it/linuspauling.htm
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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Citazione:pauling mi pare abbia calcolato una dose x giornaliera ottimale 2>x>3, appunto intorno ai 2.3 g

Pauling non ha mai detto nulla di ciò, anzi !

Citazione:Marlin, qual'è il tuo consiglio? Io fino ad oggi assumevo 1 gr. al giorno di vit.C (C-complex 1000 long life), ma volevo iniziare un'assunzione di 3-4 gr. al giorno.

Il c-complex ha degli eccipienti pessimi.

In più non ci sono studi in vivo che il rilascio graduale (e cmq dosi troppo piccole per avere effetti positivi) si efficace e raggiunga nel flusso ematico una concetrazione tale da essere attiva.

Inoltre non specifica se sia l-acido ascorbico o d-acido ascorbico o se sia ascorbato di sodio.

La vitamina C è una sostanza chirale (il termine chirale deriva dal greco che significa «mano»); le sue molecole
presentano una struttura direzionale (stereoisomerismo).

L'acido ascorbico è spesso chiamato acido l-ascorbico, poiché le sue molecole
si identificano come levogire piuttosto che come destrogire. La molecola
dell'acido l-ascorbico non è perciò identica alla sua immagine speculare. Si può
quasi dire che la chiralità sia la sua caratteristica vitale.

La forma levogira è la forma bioattiva della vitamina C. L'isomero destrogiro è chimicamente inattivo. Si presenta sotto forma di cristalli incolori o tendenti al giallo, di sapore acido e di odore debole.

Quando si integra si deve sempre usare l-acido ascorbico cioè la forma attiva.

L'acido ascorbico destrogiro non è tossico, ha un'attività antiossidante (è donatore dell'elettrone per contrastare il radicale libero)ma una blanda attivita antiscorbutica (essendo enantiomero non attivo)

Quindi si perde il grande beneficio che ne consegue per le arterie e per la produzione di collagene.

Vi illustro il concetto di vitamina C.

La vitamina C al limite della tolleranza intestinale (TI) va bene, in linea di massima, per qualsiasi tipo di problema (anche solo per prevenire) legato alla salute; va assunta ogni giorno con costanza e cercando di lasciar trascorrere almeno 3 ore (per alcuni saranno anche 4, è soggettivo; e quando ci si ammala anche 2) tra una dose e l'altra.
Quando si è raffreddati Pauling suggerisce di prendere 3,1 gr. di ascorbato di sodio in 100 ml. di acqua, mescolare e poi inserire(col contagocce) 20 gocce in ogni narice, si otterra' una concentrazione locale 1000 volte superiore a quella prodotta con l'assunzione orale!(utile per controllare i raffreddori!)

Quando si riconoscono i sintomi della malattia che è in arrivo(mal di gola, stanchezza, occhi che bruciano, mal di testa, ecc..) bisogna subito assumere compresse di vitamina C da 1 g. ogni due ore fino anche a 4 giorni dopo il raggiungimento della salute ristabilita, altrimenti se si interrompe l'assunzione di vitamina C appena ci si sente meglio, l'influenza resterà latente nel corpo e pronta a ripresentarsi presto, solo così si porrà subito rimedio alla malattia senza che sviluppi l'intero suo decorso.

Bisogna aggiungere inoltre che si inizia con l'assunzione di tre grammi il primo giorno, da dividersi in quattro dosi (per dar modo all'organismo di abituarsi gradualmente a questi dosaggi).
Prendete la vostra dose di vit. C sciolta in acqua al momento di assumerla. Non sciogliete nell'acqua tutta la quantità giornaliera, per poi berla durante il giorno.
Ogni giorno bisogna aumentare di 1 g.

Per esempio:
Lunedì (1° giorno): ore 08,00 assunzione di 1 gr. scarso di vitamina C.
Ore 13 circa, assunzione di 1 gr. scarso.
Ore 17-18 circa, assunzione di un grammo scarso.
(per un tot. di 3 gr. il primo giorno).
Martedì si assumeranno 4 gr. in tutto di vitamina C, divisi in quattro diverse dosi durante la giornata, cercando di rispettare sempre le 4 ore circa che dovranno trascorrere tra una dose e l'altra, altrimenti si rischia di accumulare le dosi e di avere subito la diarrea.

Mercoledì si assumeranno 5 gr. con le stesse modalità; e così via nei giorni seguenti.
Le 4 ore tra una dose e l'altra non sono rigorose, ma rappresentano l'intervallo medio tra due assunzioni. Se si assumesse la vitamina dopo 2 ore dalla dose precedente si potrebbero sommare i dosaggi provocando così diarrea.
Ci sono persone (vedi Simona, sua sorella e altri conoscenti della sottoscritta) che devono aspettare 4 ore e mezza tra una dose e l'altra per non avere problemi intestinali. Questo in condizioni non patologiche, mentre quando ci si ammala, si può assumere vitamina C anche ogni 2 ore per guarire prima e abbattere i sintomi sul nascere.
Fino a quando non si arriva a stabilire la propria tolleranza intestinale è consigliabile assumere la vitamina C senza aggiunta di carbonato di magnesio perché potrebbe falsare il test stesso.
Il carbonato di magnesio potrà essere aggiunto alla vitamina C solo una volta che si conoscerà la propria tolleranza intestinale.

QUALI SONO I SINTOMI CHE MI FANNO CAPIRE CHE HO SUPERATO LA MIA TOLLERANZA INTESTINALE?

I sintomi sono: dapprima formazione di gas intestinali in quantità imbarazzante, e, subito oltre, diarrea; ma se avrete seguito le istruzioni saranno leggeri e sopportabili.
Quando si presenta già soltanto la condizione di forte flatulenza, perdurante per molte ore, bisogna provvedere a ridurre la dose assunta di 1 g. e, in caso i sintomi persistano, ridurre di un ulteriore grammo l'assunzione quotidiana di vitamina C.
Il limite di tolleranza intestinale è assolutamente personale, quindi bisognerà aumentare di 1 gr. al dì fino al giorno in cui si presenterà la diarrea; allora bisognerà togliere 1 o 2 g. dal quantitativo che ci ha causato l'effetto lassativo fino a quando tale problema non esisterà più e poi continuare ogni giorno con lo stesso dosaggio che ci tiene al riparo da disturbi intestinali.
Anche il quantitativo di vitamina C da assumere ad ogni dose è personale; infatti ci sono persone che riescono tranquillamente a tollerare 5 g. per dose, mentre altre non ne possono assumere più di 2,5 g., altre ancora solo 1 g. per volta, altrimenti si presentano i problemi intestinali di cui sopra.
Ricordiamo che se l'organismo è sottoposto a maggiore stress: malattia, viaggio, intervento chirurgico, problemi emotivi, raffreddore, febbre, ecc... bisogna aumentare il normale dosaggio quotidiano di acido ascorbico fino a quando non ci saremo ripresi per bene da ciò che ha provocato lo stress... poi si riprenderà il normale dosaggio quotidiano.
Per ridurre l'acidità della vitamina C al palato e allo stomaco, si può aggiungere carbonato di magnesio o bicarbonato di sodio o ambedue, nei quantitativi a noi più graditi al fine di assumere senza problemi di gusto la nostra bella vitamina C.
Se si assume quotidianamente l'acido ascorbico o l'ascorbato non si può sospendere dall'oggi al domani l'assunzione ma bisogna ridurre gradualmente l'assunzione per non causare il famoso effetto rimbalzo causato dall'interruzione immediata ed improvvisa della vitamina .
Es.: inizio a prendere la vitamina C per curare il raffreddore allergico, ne assumo 8 gr. tutti i giorni (iniziando ovviamente con l'assunzione di 3 g. il primo giorno), se per qualsiasi motivo devo interrompere l'assunzione, inizierò ad assumere domani 6 gr. al dì, dopodomani 4 g., il giorno successivo 2 g. fino all'interruzione totale.
Ma se oggi assumo 8 g. e domani smetto completamente di prendere la vitamina C, già da dopodomani inizierò a starnutire a tutta forza, mi sembrerà di aver preso un bruttissimo raffreddore... ma è l'effetto rimbalzo a cui vado incontro sospendendo all'improvviso l'acido ascorbico (il mio effetto rimbalzo sarà la mia allergia che torna i
 

matteo

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6 Maggio 2003
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quindi armandino quale prodotto consigli per integrare vitamina C che sia reperibile nella farmacie? grazie
 

marlin

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Irvin, il dosatore da 180 mg è obbligatorio secondo le attuali normative per i prodotti in polvere che hanno un limite di dosaggio giornaliero stabilito, ma questo non significa che lo devi usare ripetutamente, in teoria ti dovresti fermare a una dose, ossia a 180 mg. Non è consigliabile andare oltre...usando il dosatore[:)], però non è che automaticamente scatta l'arresto[:D]. Diciamo che comunque serve per avere un'idea di quanta ne stai prendendo.

Ciao

MA - r l i n
 

marlon

Utente
15 Luglio 2010
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Come sempre quoto Armandino, lessi anch' io quell' articolo.
Non è consigliabile andare oltre perchè potresti rischiare che faccia bene.
Una volta alla Farmacia S.Antonio volevano rifilarmi una vit.C che non era acido l-ascorbico ma un' altra cosa, ascorbato di...boh, cmq mai sentito prima. Quella mi fa: Questa è la forma più attiva, migliore ecc..ecc..ecc.. Ma non l' ho presa. E tra l' altro era costosissssssima! Mah..
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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Matteo è fondamentale integrare con l-acido ascorbico o ascorbato di sodio.

Non è importante la marca del prodotto, ma solo che insieme al prodotto ti forniscono la scheda tecnica e che non ti costa più di 40 euro al chilo sia l'acido ascorbico che l'ascorbato di sodio perchè altrimenti è un furto.
 

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Beh, io ho puntato sull'acido l-ascorbico, ma crack che comunque se ne intende, mi ha rimproverato per non aver messo l'ascorbato di sodio (per non parlare di quello di potassio, quello usato da Pantellini per curare il cancro...) che per lui è meglio. Un'opinione che rispetto.

Ciao

MA - r l i n
 

armandino

Utente
25 Gennaio 2010
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Ciao Marlon, credo che ti volessero dare l'ascorbato di sodio, spero no la d-acido ascorbico.

Il prezzo è sempre per entrambe le sostanze di circa 25 euro al chilo.

Non bisogna scegliere su chi puntare ma seguire una semplice regola.

Nella recensione su Medical Letter del libro VITAMIN C and the Common Cold, si sosteneva che la Vitamina C può avere l’Effetto Negativo di provocare la formazione di Calcoli Renali. L’autore di questa recensione non firmata scriveva Quando si prendono giornalmente da 4 a 12 gr. di ACIDO ASCORBICO (vit.C) per l’acidificazione delle Urine, tuttavia, come nel trattamento di alcune Infezioni Croniche del tratto Urinario, urati e cistina possono precipitare in tale tratto dando origine a Calcoli.

Per tale ragione si devono evitare Dosi molto elevate di Vitamina C in pazienti che hanno tendenza alla gotta, alla formazione di Calcoli di Urati, e alla Cistinuria“. QUESTA AFFERMAZIONE E’ ERRATA.

I curatori avrebbero potuto giustamente scrivere che questo tipo di Pazienti Deve Evitare Dosi Elevate di Acido Ascorbico, ma non c’è motivo che si astengano dal Prendere la Vitamina C, perchè la possono ingerire sotto forma di ASCORBATO DI SODIO, CHE NON ACIDIFICA LE URINE.

L’affermazione fatta in Medical Letter dimostra come i curatori della pubblicazione semplicemente non abbiano capito l’argomento su cui stavano scrivendo. In realtà, la Vitamina C è lo ione Ascorbato.

Questo ione ha una carica elettrica Negativa; pertanto, non possiamo ingerire la Vitamina C senza ingerire anche una quantità equivalente di Atomi che abbiano una carica elettrica Positiva. Nell’Acido Ascorbico questo Atomo è lo ione Idrogeno, H +; nell’ ASCORBATO di SODIO è lo ione Sodio, Na +; nell’Ascorbato di Calcio è è la metà di uno ione Calcio, ½ Ca++. Tutte queste sostanze contengono Vitamina C, lo ione Ascorbato, e ciascuna di esse contiene anche qualcos’altro. Gli effetti di questo “ qualcos’altro “(lo ione Idrogeno, lo ione Sodio, lo ione Calcio), non vanno confusi con gli effetti dello Ione Ascorbato, cosa che invece hanno fatto i curatori di Medical Letter e continuano a fare tutti gli autori di Articoli la cui conoscenza dell’argomento è incompleta.

E’ ben noto che ci sono 2 tipi di Calcoli Renali, e che la tendenza a formarli deve essere tenuta sotto controllo in due momenti diversi. I Calcoli di un tipo, che comprendono circa la metà di tutti i Cacoli Urinari, sono composti di Fosfato di Calcio, Fosfato di Magnesio e Ammonio, Carbonato di Calcio o miscele di queste diverse sostanze. Essi tendono a formarsi se le URINE sono ALCALINE: le persone che hanno la tendenza a formarli devono ACIDIFICARE LA PROPRIA URINA. Un buon sistema, propabilmente il migliore, è di prendere 1 gr. o più di ACIDO ASCORBICO al giorno. L’ Acido Ascorbico viene usato da molti Medici a questo scopo, e non per prevenire le Infezioni del tratto Urinario, specie le infezioni da organismi che idrolizzano l’urea formando Ammoniaca e in tal modo ALCALINIZZANO l’URINA, favorendo la formazione dei Calcoli Renali di questa classe.

I Calcoli Renali dell’altra classe, che tendono a formarsi nell’Urina Acida, sono composti da OSSALATO DI CALCIO, ACIDO URICO o CISTINA. Alle persone che hanno tendenza a formare questo tipo di Calcoli viene consigliato di rendere ALCALINA l’URINA. Questo obbiettivo può essere raggiunto prendendo la VITAMINA C sotto forma di ASCORBATO di SODIO, oppure prendendo l’ACIDO ASCORBICO CON L’AGGIUNTA DEL BICARBONATO DI SODIO O DI UN’ALTRA SOSTANZA ALCALINIZZANTE, (es.Magnesio), solo nella quantità necessaria allo scopo. NELLA LETTERATURA MEDICA NON VIENE RIFERITO NEPPURE UN CASO DI FORMAZIONE DI CALCOLI RENALI IN SEGUITO ALL’ASSUNZIONE DI FORTI DOSI DI VITAMINA C.

SUSSISTE TUTTAVIA LA POSSIBILITA’ CHE ALCUNE PERSONE ABBIANO UNA TENDENZA ACCENTUATA A PRODURRE CALCOLI RENALI DI OSSALATO DI CALCIO,(l’ossalato è anche negli spinaci, nel cioccolato, nel tè), IN SEGUITO ALL’ASSUNZIONE di Forti Dosi di VIT. C. E’ noto che l’ACIDO ASCORBICO può essere Ossidato nell’organismo, diventando ACIDO OSSALICO. Lamden e Chrystowski (1954) hanno studiato 51 soggetti sani di sesso Maschile che assumevano le quantità normali di VITAMINA C (cioè solo quella presente nel Cibo), e hanno trovato che la quantità media di ACIDO OSSALICO eliminato nell’Urina era di 38 mg. (in un’escursione da 16 a 64 mg.). Questa media salì di soli 3 mg. in seguito all’assunzione di 2 gr. supplementari al giorno di ACIDO ASCORBICO, e di soli 12 mg. al giorno per 4 gr. in più di ACIDO ASCORBICO. Un’ulteriore aumento di 8 gr. al giorno di acido ascorbico fece salire l’eliminazione di ACIDO OSSALICO di 45 mg. e quella di 9 gr. la elevò di 68 mg. (in media; un soggetto ne eliminò addirittura 150 mg.).

Appare verosimile che LA MAGGIOR PARTE DELLA GENTE NON VADA INCONTRO A PROBLEMI RELATIVI ALL’ACIDO OSSALICO PRENDENDO FORTI DOSI DI VITAMINA C, MA UN CERTO NUMERO DI PERSONE DOVRA’ FARE ATTENZIONE, PROPRIO COME DEVE STARE ATTENTO A NON MANGIARE TROPPI SPINACI E RABARBARO, O TROPPI AGRUMI O IL TE’, IL CACAO, LA CIOCCOLATA, LE CIME DI RAPA, LE BIETOLE, I PEPERONI ecc. Tutti alimenti con alto o medio contenuto di Ossalati. Esiste un numero molto limitato di persone che soffrono di una Malattia Genetica piuttosto rara, che provoca una maggior produzione di Acido Ossalico nelle Cellule(soprattutto dall’Aminoacido Glicina); è noto il caso di un giovane che converte circa il 15 % dell’acido Ascorbico ingerito in Acido Ossalico; 50 volte di più rispetto alle altre persone(Briggs, Garcia- Webb e Davies, 1973). Quest’uomo e tutti coloro che hanno lo stesso difetto genetico devono limitare la loro assunzione di Vitamina C.

Abram Hoffer (1971) ha riferito di aver usato MEGADOSI DI ACIDO ASCORBICO, DA 3 A 30 gr. AL GIORNO, SU PIU’ DI 1000 PAZIENTI FIN DAL 1953, SENZA AVER OSSERVATO NEPPURE UN CASO DI FORMAZIONE DI CALCOLI, ABORTO, DISIDRATAZIONE ECCESSIVA O ALTRE SERIE INTOSSICAZIONI. Una delle ragioni avanzate dal Medical Letter per non prendere quantità supplementari di Vitamina C è che la presenza di tale Vitamina nell’Urina potrebbe far sì che i normali Esami di Dosaggio del Glucosio nell’Urina stessa diano un risultato positivo falso. Questo fatto non può essere considerato come un’argomento contro l’assunzione della Vitamina C; piuttosto esso deve stimolare a mettere a punto dei Test che siano attendibili. Brandt, Guyer e Banks (1974) hanno indicato un modo per modificare questo esame evitando l’interferenza dell’Acido Ascorbico; un modo ancora più semplice consiste nel non prendere la Vitamina C il giorno in cui si raccoglie il campione di Urina.


Un capitolo a parte sono lAscorbato di Potassio e il Ribosato di Potassio agiscono su tre differenti fronti:

-garantiscono le giuste concentrazioni degli elettroliti e un adeguamento metabolico cellulare nella prevenzione;

-proteggono la cellula e modificano il bilancio elettrolitico nel rischio degenerativo;

-cercano di bloccare i processi metabolici difettosi e la clonazione cellulare impazzita in presenza di cancro.

Il Potassio esercita un'azione di normalizzazione della funzionalità cardiaca, equilibra le scorie dell'organismo, ha un potere alcalinizzante dei fluidi del corpo e abbassa la pressione sanguigna.

E' ritenuto il catione guida dei processi metabolici intracellulari e si sa che un individuo in salute si distingue da un individuo malato anche dal regolare funzionamento della pompa Sodio-Potassio, il cui disquilibrio si rivela frequentemente nelle degenerazioni cellulari.

La struttura molecolare ciclica dell'Ascorbato di Potassio riequilibra le concentrazioni intracellulari, sia di Sodio sia di Potassio, riportando il sistema alla normalità.

Nelle cellule sane c'è un'alta concentrazione di Potassio, mentre in quelle neoplastiche tali valori sono considerevolmente declassati, in base al grado di malignità delle stesse.

Sodio, Calcio, Potassio e Magnesio, con processi di legami reversibi