Dopo la morte

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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E visto che parliamo di dopo morte, vi lascio colla canzone preferita di Klausgamella, Forever:

moon20yp7.gif


I stand alone in the darkness
The winter of my life came so fast
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Memories go back to my childhood
To days I still recall

Oh how happy I was then
There was no sorrow there was no pain
Walking through the green fields
Sunshine in my eyes
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I'm still there everywhere
I'm the dust in the wind
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I'm the star in the northern sky
I never stayed anywhere
I'm the wind in the trees
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Would you wait for me forever?
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akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Bè brasileiro, sei di certo molto molto fortunato, perchè non hai bisogno di vedere, io ho avuto bisogno di vedere,rivedere, ricontrollare e averne conferme e conferme per credere, ma ora credo a molte cose, molte cose credo di averle grossomodo chiarite, altre no, ma per me una cosa è certa, tutto è molto più complicato e molto più intricato di ciò che sembra.
Khil facevo solo una precisazione, ma se ci fai caso in pochi anni molto sta cambiando tra la gente, e anche nella scienza, molti scienziati si stanno ricredendo(così come molte persone) a parte il cicap che resta sui suoi passi, a volte sfornando giustificazioni che definire assurde è poco.
Comunque riguardo lo spiritismo, potete cercare il film Tre scapoli e un bebè, durante il film girato in una casa in cui per un incidente un bambino americano era rimasto ucciso dal fucile del padre, si vede chiaramente più volte lo spirito del bambino che sbircia le riprese.
Un'altro fenomeno di spiritismo ha attirato la mia attenzione ultimamente, in un forum tempo fa trovai una ragazza che in sogno si è innamorata di un ragazzo americano, un certo Brandon Rowe, morto a 20 anni nel 2003 in Iraq se non sbaglio, inutile dire che le informazioni date dalla ragazza sul soldato sono tutte esatte, la storia d'amore va avanti da mesi ormai, curioso no?
 

gabriele79

Utente
8 Settembre 2006
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Sal quell'episodio è vecchio, di un anno fa, io comunque lo avevo scaricato da internet.

Inserisco questo mio vecchio intervento su un altro forum, spero possa interessare:
Siamo nati per morire, e viviamo per andare incontro alla morte, ma nonostante questo ci aggrappiamo a questa vita, perchè è l'unica esistenza che abbiamo: essere o non essere. E' solo questa la realtà.

Si cerca di non pensarci, di divertirsi, c'è il lavoro, la famiglia, il fidanzato o la fidanzata, per qualcuno i figli, e spesso si soffre per cose anche assurde, ma alla fine il destino è quello, non c'è modo di sfuggire al tempo; esso è l'unico predatore che non muore mai, può riposare per un certo periodo, ma prima o poi ti colpisce e ti risucchia con se nell'oblio.
Sono sempre rimasto affascinato da questi concetti, e mi sono appassionato di fisica anche e soprattutto per questo motivo, questa realtà è l'unica che conosciamo, quindi probabilmente l'unica possibile, ed ora cercherò di esporre le conclusioni cui sono giunto in questo momento della mia vita.

Da un punto di vista fisico, è forse poco noto che il tempo, come istante che accade, momento per momento, sia solo un dato meramente soggettivo, in realtà non esiste alcun presente, passato o futuro, solo quello che i fisici chiamano paesaggio temporale.
Ciò riprende l'antica definizione filosofica di tempo bloccato.
Farò un esempio pratico: prendiamo un cubo di ghiaccio, noi tutti finchè è solido possiamo vederlo con le sue 3 dimensioni molto chiaramente. Aspettando un pò, mettendolo ad una temperatura superiore ai 0 gradi, vedremo che lentamente si liquefa.
Ora cerchiamo di immaginare la nostra coscienza, al di sopra del tempo, noi vedremo il cubo nelle sue 3 dimensioni ma, anche in tutta la sua completa evoluzione, da cubo solido a semplice acqua.
Non lo vedremmo istante per istante, lo vedremmo invece come fosse tutto un pezzo, senza soluzione di continuità.
Ciò che cosa significa dunque, se rapportato alla vita?
E' semplice, significa che noi, essendo fatti comunque di materia, e non di qualche altra strana forma eterea di energia, siamo una conseguenza di uno sviluppo già iscritto nel paesaggio temporale. L'universo è già finito per così dire, o meglio, è già tutto compreso, come il cubo di ghiaccio, esso ha un inizio, e forse una fine altrettanto finita, nel caso di big crunch, o più probabilmente un termine indefinito, ma comunque infinito, e quindi segnato.
Voglio cercare di essere più chiaro per i neofiti di fisica. Tutti bene o male sanno del big bang, anche se sono poche note le cause di esso, ed i suoi processi. Ad ogni modo, se l'universo ha una forza lambda, la quale è l'esatto opposto della forza gravitazionale (ossia con la distanza aumenta ed in negativo, quindi distanzia i corpi, non li attrae), sufficientemente grande da superare la gravità, allora l'universi proseguirà per sempre la sua corsa, tendendo a infinito, sia nell'accelerazione, sia nelle dimensioni, asintoticamente. A quanto risulta dagli studi effettuati sembra proprio così. In caso contrario invece, se la gravità sarà abbastanza grande, esso finirà per implodere in un big crunch, come un buco nero.
Il big bang in effetti, è l'unico esempio di buco bianco noto in natura, e con esso, ha avuto inizio il tempo, il tempo non è preesistente, questa è una cosa che la gente, anche i più religiosi, dovrebbero mettersi in testa una volta per tutte, cosa del resto accettata anche dal Vaticano, sulla scorta di Sant'Agostino che ci era arrivato nel V secolo dicendo che Dio ha creato il mondo con il tempo, e non attraverso il tempo.

Il tempo come paesaggio quindi, già segnato, di cui noi siamo marionette del grande dramma cosmico, i quali credono di avere libero arbitrio, mentre in realtà non c'è. O meglio, c'è per noi, soggettivamente, ma oggettivamente il futuro è là, come il passato, qualunque scelta che apparentemente ci appaia libera ed in grado di manipolare il futuro.
Infatti facciamo un'altra piccola digressione; noi perchè vediamo il passato e non il futuro? La risposta non è intuitiva come sembra, e probabilmente incentrata nel nostro cervello, o meglio nella vita stessa, essa, quella cosa che chiamiamo vita, si è formata in questo dato modo (e non avrebbe potuto essere diversamente,poiché era scritto nelle leggi di natura che fosse così, il tempo è bloccato come ho detto), dando l'impressione di evolvere. Ogni minima cosa che facciamo, su questo si basa, su una serie di quelli che a noi paiono eventi di causalità; causa-effetto, ciò porta al senso di percezione di tempo.

Tutto questo ha un profondo significato, sulla vita e sulla morte. Ciò che a noi appare vita, è niente più che il nostro flusso di coscienza, il quale viene a conoscere informazioni perchè l'orizzonte degli eventi ci viene letteralmente addosso! La luce ha una velocità finita, tutti lo sanno penso. L'universo invece, oltre alle sue dimensioni spaziali, ha anche quella dimensione che noi chiamiamo temporale, ma che in realtà non differisce in senso fisico dalle altre, ma esso è molto, molto grande. Se è infinito, ossia non ci sarà big crunch, allora il tempo sarà infinito, poichè la luce non riuscirà mai ad arrivare alla fine del paesaggio temporale.
Se è finito prima o poi ci arriverà, ed allora sarà il big crunch, con la fine dello spazio e del tempo. La nostra percezione raccoglie informazioni grazie alla velocità della luce, se questa non è ancora arrivata là, noi non possiamo vedere oltre il tempo del nostro istante. In questo senso potremmo dire che il tempo viaggia alla velocità della luce (localmente), ed è per questo che luce e tempo sono così strettissimamente correlati nella teoria della relatività, sia speciale che generale.
In questo senso quindi; noi, e tutto quello che è esistito e che per noi esisterà, esiste a prescindere, nel grande paesaggio temporale. Non c'è inizio, non c'è fine, è semplicemente lì.
Possiamo quindi dire che la morte non esiste? No.
Per noi come ho detto, il senso di libero arbritrio è reale, ed allo stesso modo, non possiamo fare nulla per sottrarci al tempo, è la nostra vita che si basa su quello, forse potrebbero esistere altre forme di vita, atemporali, io non ne ho idea, ma certamente noi non potremmo riconoscerle come tali, noi esperieamo il mondo attraverso il tempo e la percezione non altro.
Ecco perchè è assurdo pensare che dopo la morte, con la fine dell'altissima e meravigliosa complessità della materia di cui siamo fatti, non c'è da attendersi di esperire nulla. Altro che spiriti o fantasmi, senza occhi non si vede, senza orecchie non si sente, senza cervello non si ha alcuna elaborazione dell'informazione,e la vita noi la intendiamo con quella, ecco perchè si dice che anche i calcolatori, forse un giorno potranno definirsi forme di vita! Per noi la vita è elaborazione dell'informazione, a qualunque grado essa si svolga, non mera esecuzione come per ora i calcolatori fanno. La quantità di memoria di un odierno pc poi, è paragonabile alla capacità elaborativa del cervello di una mosca.
C'è ancora molto da lavorare sui pc prima che si possa definirli vivi, e molto di più perchè prendano autocoscienza di se. Certo ci sono stati dei calcoli che hanno fatto presagire che la cosa non potrebbe essere possibile, ma se noi fossimo tanto progrediti dal creare una macchina di carne, con le stesse nostre funzioni, esattamente simile, potremmo definirla macchina?
Questo è il vecchio diverbio sulla clonazione di fatto, che si ripropone ancor peggio con il teletrasporto, non fattibile, forse neanche in via di principio, se non su Star Trek, però da un punto di vista filosofico è lecito chiedersi se ricostruendo una persona, atomo per atomo, dopo averla distrutta, atomo per atomo, e quindi uccisa di fatto, possa essere riportata in vita, con gli stessi ricordi, le stesse emozioni, lo stesso carattere, di quanto è stata disintegrata, e ripeto, uccisa. Non c'è alcun motivo per attende
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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se hai gli incubi basta che mi pensi e ...voilà!!!
come per magia si trasformano in sogni..[:p]

come so poeta stasera..........[sp]
 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
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Comunque anche se avevo già fatto delle precisazioni, non avevo ancora visto l'episodio, ora l'ho visto e ringrazio Sal per la dritta, come ha detto Gabriele si trattava di una replica, invito chiunque non creda a certe cose come Cloud e anche chi ci crede ad aprire Emule e cercare l'episodio, il nome è La vita oltre la vita, il documentario secondo me è assolutamente da vedere a parte un paio di dettagli che proprio non ho digerito.
La parte finale sul dipinto(che era stato esaminato anche da Gustavo Rol a quanto dicono nell'episodio di Voyager, provocando anche la risposta scritta su un foglio di carta da parte della donna defunta) secondo me è molto emozionante, ma ovviamente lo sappiamo che le pietre son dure(Cloud è ancora più dura[:D]), spero che siano bastate a convincere almeno le persone vicine al conduttore e all'operatore^^
Interessante l'ipnosi regressiva effettuata su Selvaggia Quattrini che potrebbe dimostrare una sua vita in Francia, e una sua morte durante una gravidanza, ad ogni modo credo che non l'argomento delle vite passate non si debba toccare così per sport, in quanto è già difficile dimenticare i problemi della nostra vita attuale, figuriamoci se ricordiamo problemi ancora più vecchi(nel suo caso il marito che la prendeva a calci nel ventre perchè credeva che lei l'avesse tradito.
A questo punto devo dire che c'è una piccola parte dell'episodio che mi è piaciuta di più di tutte le altre, riguarda la scoperta di un docente universitario italiano riguardo la sacra sindone che per me è di poco conto(infatti credo che pochi se ne siano accorti), mesi fa quando me ne interessai feci una lunga riflessione al proposito(lo faccio quando non riesco assolutamente a spiegarmi un fenomeno o qualcosa di interessante, quindi in casi in cui l'argomento sia il paranormale quasi sempre) e arrivai alla conclusione che se la sindone è autentica come qualcuno pensa, l'unico modo per produrre un immagine così strana è che il corpo di quell'uomo(che sia gesù o no) si sia dovuto bruciare da solo, in un certo senso ciò ho pensato è: quel corpo ha fatto un'ascensione(è un pò come un'autocombustione umana) cioè l'anima è ascesa e il corpo si è fisicamente distrutto trasformandosi in energia, cioè luce, se avete ascoltato le parole del docente, ha detto una cosa molto simile, cioè che il corpo si è smaterializzato, trasformandosi in luce, scomparendo come dimostra l'assenza di tracce di spostamento.
Questo è interessante no?

Khil, ora che ho visto, posso dire che l'esperienza raccontata dal prof non è nulla di nuovo, ma interessante l'ultimo fatto, quello del mignolo storto, senza dubbio una cosa che uno sconosciuto non poteva sapere, interessanti anche le considerazioni sulla scienza, e sullo spazio tempo,

a questo punto vorrei rinnovare la richiesta di Sal.

p.s. qualche fisico o ingegnere potrebbe spiegare almeno a sommi capi,la teoria spazio-tempo di Einstein? perchè il tempo non scorre in egual modo nell'universo?
perchè il fotone senza alcuna carica elettromagnetica si propaga nel vuoto alla stessa identica velocità della luce?


Ah, sempre riguardo le esperienze di premorte(NDE) mi ero dimenticato di dirvi che chi si è avvicinato abbastanza a questi fenomeni con un pizzico di passione, cloud, cure, sa benissimo che l'effetto Mente fuori dal corpo è una cosa naturale e riproducibile anche senza alcun macchinario, con un fenomeno che dai profani è chiamato in modo errato Viaggio Astrale, ma che sarebbe corretto definire proiezione psichica.(OBE Over Body Experience), sono sicuro che se chiedete ad un paio d'amici non faticherete molto a trovarne uno a cui è successo spontaneamente.
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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Se un organismo vivente, dopo un volo arbitrariamente lungo ad una velocità approssimativamente uguale a quella della luce, potesse ritornare nel suo luogo d'origine, egli sarebbe solo minimamente alterato, mentre i corrispondenti organismi rimasti, già da tempo avrebbero dato luogo a nuove generazioni. (Einstein, 1911)


ho cercato di capirne qualcosa.
prima di einstein, diciamo nell'epoca di newton,lo spazio e il tempo erano considerati due variabili a sè stanti ognuna della quale non interferiva con l'altra.Finchè Einstein
scopri' che invece questi due fattori erano intrinsicamente collegati, in parole povere lo scorrere del tempo è determinato anche dalla velocità.
Un suo esempio era il paradosso dei gemelli.
Se ci fosse un astronave in grado di viaggiare approssimativamente alla velocità della luce(superarla è impossibile per una massa in quanto dovrebbe tendere all'infinito), diciamo 280.000 km al secondo,l'80 %della velocità della luce, e uno di due gemelli decida di fare un viaggio,dopo sei anni nell'astronave quando tornerà sulla terra saranno passati 10 anni, per cui risulterà più giovane quello sull'astronave.
 

arrhenius

Utente
13 Settembre 2005
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eh eh eh bello questo paradosso sal77.....[8)]

però se si considera la v della luce a 300 000 Km/s
l'80% è 240 000 Km/s ...!!! perchè 280 000 ???
mi sfugge qualche cosa?


 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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Hai perfettamente ragione è 240.000 km/s.

l'esperimento di cio sembra irrealizzabile, ma nel nostro piccolo ovviamente, è stato fatto nonostante l'apparente irrealizzabilità, il paradosso dei gemelli è stato... verificato sperimentalmente! Questo grazie a degli orologi atomici collocati a bordo di due aerei che volavano in direzioni opposte rispetto al pianeta: l'aereo che viaggia in direzione est somma la sua velocità a quella di rotazione della terra, dunque viaggia più velocemente di quello che viaggia in direzione ovest, e quindi deve segnare un tempo inferiore di alcune frazioni di secondo. E così in effetti è stato.

questi esperimenti sono davvero affascinanti..anche se un po inqietanti,mettiamo caso che un ragazzo di 19 anni parta su un'astronave che viaggia ai 4/5 della velocità della luce, appunto come sottolineavi giustamente arrhenius, verso una meta lontana, lasciando sulla terra la moglie con un bimbo appena nato. Rimane lontano per un tempo proprio di 30 anni e quindi, quando torna, egli ha 49 anni; ma per suo figlio, in base alla solita legge, ne sono trascorsi 50. Egli dunque... ha un anno in meno di suo figlio.


 

arrhenius

Utente
13 Settembre 2005
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Sal,perfetto,si infatti non mi tornava...ok allora [;)]
Per quanto riguarda il paradosso che hai illustrato è fantastico...
già il paradosso nel senso comune,è qualcosa che lascia stupiti...
in questi casi è qualcosa di inconcepibile...come tante sono le cose che non conosciamo...eppure ci sono uomini che li hanno dimostrati e che li dimostreranno....e questa non è filosofia....

Ciao grazie[8)]
 

klimt

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8 Febbraio 2006
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Ho visto anche io quel passaggio della puntata in cui si parlava di teresa rovere, posso dire che il conduttore sapeva benissimo che per uscire dalla trovata televisiva e dare una validità scientifica alle sequenze filmate in cui si vede la protagonista del quadro cambiare espressione, avrebbe dovuto chiamre almeno un membro del cicap.
Gli sarebbe bastato fare una telefonata spiegando che nell' abitazione dove si girava, si stava svolgendo un fenomeno occulto.

Per questo e altri motivi quella trasmissione mi sa molto di taroccamento. Inoltre quel conduttore non fa altro che cercare di costruire degli scoup in tutti i modi.

Detto questo io ritengo che esistano una serie di fenomeni inspiegabili razionalmente che trascendono la possibilità di elaborazione scientifica, almeno secondo le nostre categorie scientifiche di oggi.

Ma non è sovrapponendo due fotogrammi di una donna che appare seria in una quadro e che ride in un altro che si possano dimostrare
 

arrhenius

Utente
13 Settembre 2005
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si, però in passato tanti fenomeni considerati inspiegabili oggi sono diventati alla nostra portata....
...infatti hai fatto bene a specificare
...secondo le nostre categorie scientifiche di oggi...

quindi mai dire mai....[;)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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Sal e Arrhenius, ma capite pure di fisica quantica?![:p][:p][:p]
Giudico assai interessante la discussione!!! Qto alla Sindone, l'analisi del C14 e del DNA hanno mostrato che sta più per capolavoro che per manifestazione divina!!![:D]
 

sal77

Utente
14 Agosto 2006
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arrhenius è il matematico...

Il test al carbonio aveva dimostrato che era un capo, tessuto se non sbaglio intorno al 1400, poi è uscita fuori la storia che è stato analizzato un rammendo della Sindone, fatto in quell'epoca dalle suore e non la parte originale,per cosi dire..
Come direbbero a striscia..e che caso!!!!!