Salve a tutti,
sono nuovo nel forum, è il mio primo post.
Sto vivendo un momento di fortissimo disagio. Premetto che ho 28 anni, ho cominciato a perdere i capelli a 16 (troppo presto...non ci si può fare i conti a quell'eta...)e adesso sono praticamente calvo, sebbene sia rasato a zero (con lametta). Diciamo che la a.a. mi ha sempre creato grossi problemi di natura psicologica, ha acuito grandi insicurezze che già avevo dentro di me (famiglia...), rendendo più difficoltoso (credo io)il mio rapporto con le donne. Ultimamente ho ritrovato una vecchia fiamma, mi sono innamorato di nuovo, lei sembra anche attratta, nonostante questo ho un fortissimo blocco proprio a causa dei capelli, dato che mi sento poco attraente.
In realtà, moltissime ragazze mi hanno sempre detto che ho un bel viso, lineamenti maschili, che, insomma, sto benissimo anche rasato. Io non mi sento a posto purtroppo, e questo nn sentirmi a posto ha riflessi sul mio carattere, sul mio umore, sul mio rapportarmi con questa ragazza. Il punto è che vivo la calvizie come un handicap. Mi sento inferiore a molti ragazzi, pur essendo laureato, avendo innanzi a me un futuro da avvocato (spero brillante!), pur essendo più colto della media dei ragazzi. Insomma questa ragazza sta frequentando, oltre a me anche un altro, ed io mi sento sconfitto in partenza. E' questa la orribile sensazione che provo. Al di là di tutto, al di là di quello che si potrebbe dare a questa persona, possibile che sia così rilevante un inestetismo del quale nn si ha colpa? oppure è solo un modo per comodamente rifugiarsi e, magari, a cui dare la colpa dei propri insuccessi? Che ne pensate di questi meccanismi, ragazzi, capita anche a voi? Vorrei sentire le vostre opinioni! Grazie mille. Un saluto a tutto il forum!
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Sto vivendo un momento di fortissimo disagio. Premetto che ho 28 anni, ho cominciato a perdere i capelli a 16 (troppo presto...non ci si può fare i conti a quell'eta...)e adesso sono praticamente calvo, sebbene sia rasato a zero (con lametta). Diciamo che la a.a. mi ha sempre creato grossi problemi di natura psicologica, ha acuito grandi insicurezze che già avevo dentro di me (famiglia...), rendendo più difficoltoso (credo io)il mio rapporto con le donne. Ultimamente ho ritrovato una vecchia fiamma, mi sono innamorato di nuovo, lei sembra anche attratta, nonostante questo ho un fortissimo blocco proprio a causa dei capelli, dato che mi sento poco attraente.
In realtà, moltissime ragazze mi hanno sempre detto che ho un bel viso, lineamenti maschili, che, insomma, sto benissimo anche rasato. Io non mi sento a posto purtroppo, e questo nn sentirmi a posto ha riflessi sul mio carattere, sul mio umore, sul mio rapportarmi con questa ragazza. Il punto è che vivo la calvizie come un handicap. Mi sento inferiore a molti ragazzi, pur essendo laureato, avendo innanzi a me un futuro da avvocato (spero brillante!), pur essendo più colto della media dei ragazzi. Insomma questa ragazza sta frequentando, oltre a me anche un altro, ed io mi sento sconfitto in partenza. E' questa la orribile sensazione che provo. Al di là di tutto, al di là di quello che si potrebbe dare a questa persona, possibile che sia così rilevante un inestetismo del quale nn si ha colpa? oppure è solo un modo per comodamente rifugiarsi e, magari, a cui dare la colpa dei propri insuccessi? Che ne pensate di questi meccanismi, ragazzi, capita anche a voi? Vorrei sentire le vostre opinioni! Grazie mille. Un saluto a tutto il forum!