differenza d'età

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
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Sal intanto inizio con una curiosità, mi rivolgevo a te al maschile pensando che fossi un ragazzo ma ho visto che c'è chi lo fa al femminile, a questo punto ti chiedo di togliermi il dubbio se ti va! Per il resto, è vero che mi sono fatto trasportare per poi parlare di massimi sistemi ma continuo a credere che il modo nel quale è stata sfruttata la calvizie del tipo non sia stata del tutto politicamente corretta ma preferisco non perdermi in questo discorso.
Volevo invece dare il mio positivo contributo, in termini di esperienza alla differenza di età in una coppia. Chiaramente nulla vale per tutti ma conosco una ragazza dell'82 che si è sposata con un ragazzo del'67 e devo dire che il loro matrimonio va benissimo. Molto meglio di altre unioni tra coppie della stessa età. La mia amica non si è mai negata nulla, ha sempre vissuto sul filo del rasoio e forse questo marito del '67 era la cosa migliore che le potesse capitare per tornare sulla terra. Lui ha un attitudine giovanile, contemporaneamente rappresenta il giusto riferimento per lei e ne sa smorzare gli eccessi. Prima di allora in nessun ragazzo della sua età o simile, era riuscita a trovare ciò che cercava. Troppi giovani ancora troppo bambini in questa città! Spero che possa valere anche per tua cugina. Loro hanno molto in comune della tua vicenda non so nulla, dipende tutto dalle reali basi che possiedono.

Conosco anche un uomo sulla cinquantina, un caro amico, un vero filosofo letterato bohemienne che sta con una trentenna dalla quale ha appena avuto un figlio. E' un altro discorso lungo il loro e non ho voglia di farlo ora, sono pigrissimo! Però vale il discorso fatto per l'altra esperienza. Loro due e solo loro due potevano trovarsi e stare insieme. A volte non è questione d'età.
 

sal77

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14 Agosto 2006
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infatti the cure sono un ragazzo.
continuo a non essere daccordo a rapporti di questo tipo,tra una ventenne e un quarantenne.

 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Ogni opinione è sacrosanta ma credo che negare a priori sia sbagliato.
Troppe variabili per poter essere convinti di essere nel giusto. Preferisco prendere in considerazione caso per caso. Ed in ognuno di questi casi, l'età è solo una dei tanti aspetti da valutare. Io la penso così. Tutto il resto di negativo che hai scritto prescinde dall'età, per esempio.
Preferisco ragionare così in virtù del fatto che sono certo di non possedere la Verità che vada bene sempre e comunque. Rispetto moltissimo e quasi invidio, chi invece questa Verità la possiede e ragiona per dogmi. Io sono come un cieco e devo fare un passo alla volta per capire le cose al meglio o almeno tentarci.
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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x Sal:ho centrato in pieno perché sono campionessa coi dardi(sto ridendo da morire)!!!
X Lista: ancora mi sfidi qto riguarda ai dardi?
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Quoto. Le coppie composte da giovani e di età coerenti spesso sono formate da persone che evolvono in modo autonomo e diverso. Tutto questo trascende dall'età. Hai ragionissima Cloud, non ho più i desideri di quando avevo 20 anni ma nemmeno potrei essere sicuro del fatto che se mi fossi sposato a quell'età con una coetanea, ora la penserei uguale a lei e ci starei bene come allora.
 

tempions

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15 Maggio 2003
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Secondo me il tipo che vi ha presentato non vi è piaciuto tutto qui.
Presentarsi a 38 magari chiamandosi Edoardo Costa (ne cito uno) o Bettarini (ne cito un altro) con una auto diversa e con un lavoro importante...sarebbe stato diverso.
Non che l'aspetto sia di importanza primaria, cosi come soldi e ricchezza...ma l'insieme delle caratteristiche fisiche/patrimoniali se armoniose tende a dare un valore maggiore alla persona.
Non faccio ora moralismi..
 

the cure

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7 Ottobre 2005
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Infatti. L'età è solo uno dei fattori da prendere in considerazione per valutare una possibile riuscita o meno. Contano molte cose. Fermo restando che nessuno è nessuno per giudicare, questo lo sappiamo e lo diamo assodato. Come dici tu Cloud, le cose che diresti alla tua amica non cambierebbero se si sposasse con un coetaneo sbarbatello. Personalmente punterei intanto su una convivenza, è molto più saggio ma ci arriverei dopo un periodo adeguato. Nel caso specifico non sappiamo da quanto dura e mille altre cose, difficile esprimersi. Potrebbe persino essere considerato come uno degli sbagli che questa fanciulla farà nella sua vita. Oppure potrebbe essere l'unico periodo felice della sua vita! Ancora, potrebbe trattarsi di una scusa per fuggire da una situazione familiare inadeguata...con un altro errore. Potrebbe essere tutto. Persino Vero Amore che va oltre a tutto.
Parlando in generale invece, ci sono mille stadi prima del matrimonio, compresa la vita per i fatti propri. Per perdere la propria libertà, bisogna essere veramente innamorati![:D]. Battute a parte, in questo caso mi trovo d'accordo con le varie considerazioni espresse da Cloud.
 

klaus meine

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8 Febbraio 2006
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Anche io quoto Cloud.

Inoltre aggiungo: se io fossi padre oggi, farei di tutto per impedire a mia figlia di prendere decisioni avventate riguardanti il suo futuro. Non è bello essere genitori assistenzialisti, qualsiasi età abbia il figlio; ma se questo si dirige verso lidi potenzialmente angusti, allora è dovere di un genitore indicargli la giusta direzione.


 

the cure

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7 Ottobre 2005
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E' materia difficile, cugino. Si potrebbe correre il rischio di indurre un effetto opposto. Non c'è mai una cura giusta.
Son sicuro che romperesti mica male se fossi padre!!!!!![:D][;)]
 

paolina

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21 Aprile 2006
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credo che una persona a 22 anni sia maggiorenne e vaccinata per decidere chi amare ed a che età.
capisco che tu le voglia bene e sia preoccupato per lei,ma magari potresti darle appoggio e consiglio,anzichè negarglielo...si sentirà estremamente sola in qta situazione se anche tu le volti le spalle.
non credo che osteggiando le sue scelte la terrete al riparo dal commettere errori. [8)]
 

klaus meine

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8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da the cure
E' materia difficile, cugino. Si potrebbe correre il rischio di indurre un effetto opposto. Non c'è mai una cura giusta.
Son sicuro che romperesti mica male se fossi padre!!!!!![:D][;)]


La cura giusta non esiste, ed io sono del parere che un figlio debba vivere, cadere e imparare a rialzarsi DA SOLO, con l'occhio vigile ma discreto del genitore che controlla da lontano (vedere ma non essere visti è il mio motto[:D]). Ma se mia figlia viene a 22 anni e mi dice che vuole fare un colpo di testa, che può influire sul suo futuro a mò di effetto domino, allora è mio preciso dovere di genitore fare di tutto per farle capire che sbaglia. Ovvio, non con le cattive.

N.B. in tutto ciò io dò come postulato una condizione familiare ottimale; ovvio che se in famiglia vi è un clima, chiamiamolo di tensione, allora ogni teorema va a farsi friggere[;)]

N.B.2 the cure hai ragione, probabilmente sarei un padre tremendamente rompi... a furia di musica rock farei sclerare anche il gatto[:D][:D]