Purtroppo i figli sono universalmente considerati dei bio-prodotti dei genitori. E i genitori sono automaticamente considerati abili e arruolati per impartire le loro (parziali e frammentate) conoscenze ai nascituri.
C'è ancora molto poco rispetto per l'individualità dell'essere umano che viene alla luce già imbrigliato in un pregiudizio.
Il problema di fondo è che si parte dalla presunzione che i genitori abbiano il potere di donare la vita a qualcuno e quindi poi ne rivendicano un determinato controllo. Non ci si accorge che in realtà un uomo e una donna possono solo fungere da mezzo attraverso il quale la vita si crea, ma non sono certo la matrice.
C'è ancora molto poco rispetto per l'individualità dell'essere umano che viene alla luce già imbrigliato in un pregiudizio.
Il problema di fondo è che si parte dalla presunzione che i genitori abbiano il potere di donare la vita a qualcuno e quindi poi ne rivendicano un determinato controllo. Non ci si accorge che in realtà un uomo e una donna possono solo fungere da mezzo attraverso il quale la vita si crea, ma non sono certo la matrice.