Sono state dette cose a mio avviso giustissime da parte di molti, i dermatologi a cui vi riferite sono liberi professionisti e a mio parere è giusto che chiedano la cifra che loro ritengono oppurtuna per mettere al servizio di chi lo richiede espressamente le loro conoscenze nell'ambito professionale, come gli avvocati etc...
sarebbe più corretto sempre a mio modesto parere e non so se in Italia c'è che i rispettivi ordini provinciali di categoria fornissero delle tariffe comprensive di iva magari con un minimo ed un massimo a cui i suddetti professionisti si dovrebbero attenere, per evitare le enormi disparità sopra mensionate.
Il discorso che la ricevuta la devi chiedere però è intollerabile è un obbligo verso lo stato e verso tutti noi quindi un medico a cui la si deve chiedere deve far pensare e molto sulla sua correttezza anche professionale.
Il discorso cambia sul fatto dei farmaci io sono abituato ad andare in farmacia e prendere tutto quello che voglio perchè la salute è mia e solo mia, in Italia ciò non è possibile e se uno sceglie di vivere in una nazione deve risppettare le leggi in vigore anche se a suo avviso sbagliate e restrittive, ma c'è sempre la rete perchè anche i soldi sono nostri e noi le tasse le paghiamo quindi siamo liberi di industriarci come vogliamo per salvaguardarli e non andare dal dermatologo ogni mese per farci prescrivere i soliti minoxidil finasteride etc... che già costano di per se visto che giustamente non sono rimborsati dal ssn. Se leggete i miei precedenti post molto in polemica con il Dott. Gigli il quale poi si è sottratto al confronto capirete che all'estero ci sono farmaci che endocrinologi prescrivono per bloccare la calvizie ma in Italia non vengono nemmeno presi in considerazione con la scusa degli effetti collaterali che ci sono ma la salute è del paziente e lui deve scegliere non altri per lui.
Il mio consiglio quindi è quello di essere vigili di usare molto la rete e di fare le vostre scelte in totale libertà .