Riporto da questo link che rimanda a un articolo su un sito per donne, sicuramente molto attente alle reazioni che certi ingredienti hanno sulla loro pelle: http://www.ilmiomakeup.it/ingredienti-comedogenici/
Dice pure che alcuni oli vegetali (ad esempio olio d'oliva) sono comedogenici mentre altri non lo sono (ad esempio l'olio di jojoba). Segnalate pure se trovate delle inesattezza nell'articolo.
Se questi ingredienti sono dannosi per i pori, potrebbero esserlo anche per i follicoli e il cuoio capelluto.
Ecco l'articolo:
Sono definiti ingredienti comedogenici tutte quelle sostanze che provocano la formazione di comedoni (ovvero punti neri e brufoli) sulla pelle, perché responsabili di depositarsi all’interno dei pori della pelle, che così si riempie di impurità. Se la tua pelle è particolarmente soggetta a sviluppare imperfezioni di questo genere (quindi è grassa, impura o acneica), allora è bene che tu stia davvero molto attenta ai prodotti che utilizzi, perché proprio questi possono peggiorare di gran lunga la salute della tua pelle. I principali indagati sono soprattutto gli oli e le sostanze grasse: vediamo insieme come riconoscerli.
Ingredienti sicuramente comedogenici
Gli ingredienti comedogenici che provocano la comparsa di punti neri sono:
- isopropyl myristate
- isopropyl palmitate
- paraffinum liquidum, petrolatum, cera microcristallina, mineral oil
- vaselina
- alcuni siliconi
Quindi, se i tuoi prodotti per il viso contengono questi ingredienti ai primi posti dell’INCI ti consiglio di scartarli, dato che possono facilmente far peggiorare le condizioni della tua pelle. Una nota a parte la meritano i siliconi, dato che ne esistono di più leggeri e di più occlusivi. Sono comunque di origine sintetica e io cercherei di evitarli sempre.
Ingredienti probabilmente comedogenici
Oltre agli ingredienti visti sopra, che hanno sicuramente un forte potere occlusivo, questi che sto per citare sono invece da evitare solo se inseriti ai primissimi posti dell’INCI (primo, secondo o terzo posto) o se si ha già una pelle problematica. Le sostanze sono:
- cera alba
- cera d’api (beeswax)
- oli “pesanti” (olio d’oliva, olio di cocco, olio di avocado, olio di mandorle dolci, olio di rosa mosqueta).
Ebbene si, anche oli naturali come quelli appena citati possono dare problemi alla tua pelle se inseriti troppo in altro nella lista degli ingredienti (e quindi presenti in grandi quantità). A maggior ragione non utilizzare questo tipo di oli puri sul viso: l’olio puro sulla pelle, infatti, risulta molto più comedogenico rispetto a quello contenuto nelle creme. Questo perché mentre nelle creme l’olio è emulsionato ad altre sostanze, come l’acqua, che permettono di farlo penetrare a fondo, quando è applicato puro, invece, tende a rimanere in superficie perché fa fatica a passare la barriera idro-lipidica, dando così vita ai comedoni. Da questo puoi dedurre che applicare una buona crema è sicuramente molto più idratante rispetto ad applicare dell’olio puro sul viso.
Ingredienti non comedogenici
Ci sono poi degli oli che risultano essere decisamente meno pesanti sul viso, evitando il rischio di far insorgere impurità. Alcuni esempio sono il burro di karitè, olio di girasole, olio di crusca di riso, olio di mais, olio di sesamo, olio di jojoba, olio di vinaccioli (vinacciolo), meglio se spremuti a freddo e biologici. Per quanto riguarda le creme, invece, i prodotti più sicuri sono di certo quelli che presentano all’inizio dell’INCI sostanze come acqua e glicerina, o acqua e cetyl o cetearyl alcohol, che puoi quindi tranquillamente utilizzare anche se hai la pelle grassa o impura.
Piccoli test da fare
Quando stai per acquistare un prodotto puoi adesso attenerti a queste indicazioni, ma quando vuoi sapere se i prodotti che hai già in casa (e dei quali magari hai smarrito l’INCI) sono buoni o meno, puoi fare delle verifiche. Ad esempio applica la crema che vuoi testare su una zona del viso soggetta alle impurità (mento o fronte o guance): ripeti l’operazione mattina e sera per tre giorni e poi osserva bene la parte. Se si lucida poco dopo l’applicazione o si riempie di brufoli e punti neri, allora non va bene, altrimenti puoi benissimo continuare ad utilizzarla.
Dice pure che alcuni oli vegetali (ad esempio olio d'oliva) sono comedogenici mentre altri non lo sono (ad esempio l'olio di jojoba). Segnalate pure se trovate delle inesattezza nell'articolo.
Se questi ingredienti sono dannosi per i pori, potrebbero esserlo anche per i follicoli e il cuoio capelluto.
Ecco l'articolo:
Sono definiti ingredienti comedogenici tutte quelle sostanze che provocano la formazione di comedoni (ovvero punti neri e brufoli) sulla pelle, perché responsabili di depositarsi all’interno dei pori della pelle, che così si riempie di impurità. Se la tua pelle è particolarmente soggetta a sviluppare imperfezioni di questo genere (quindi è grassa, impura o acneica), allora è bene che tu stia davvero molto attenta ai prodotti che utilizzi, perché proprio questi possono peggiorare di gran lunga la salute della tua pelle. I principali indagati sono soprattutto gli oli e le sostanze grasse: vediamo insieme come riconoscerli.
Ingredienti sicuramente comedogenici
Gli ingredienti comedogenici che provocano la comparsa di punti neri sono:
- isopropyl myristate
- isopropyl palmitate
- paraffinum liquidum, petrolatum, cera microcristallina, mineral oil
- vaselina
- alcuni siliconi
Quindi, se i tuoi prodotti per il viso contengono questi ingredienti ai primi posti dell’INCI ti consiglio di scartarli, dato che possono facilmente far peggiorare le condizioni della tua pelle. Una nota a parte la meritano i siliconi, dato che ne esistono di più leggeri e di più occlusivi. Sono comunque di origine sintetica e io cercherei di evitarli sempre.
Ingredienti probabilmente comedogenici
Oltre agli ingredienti visti sopra, che hanno sicuramente un forte potere occlusivo, questi che sto per citare sono invece da evitare solo se inseriti ai primissimi posti dell’INCI (primo, secondo o terzo posto) o se si ha già una pelle problematica. Le sostanze sono:
- cera alba
- cera d’api (beeswax)
- oli “pesanti” (olio d’oliva, olio di cocco, olio di avocado, olio di mandorle dolci, olio di rosa mosqueta).
Ebbene si, anche oli naturali come quelli appena citati possono dare problemi alla tua pelle se inseriti troppo in altro nella lista degli ingredienti (e quindi presenti in grandi quantità). A maggior ragione non utilizzare questo tipo di oli puri sul viso: l’olio puro sulla pelle, infatti, risulta molto più comedogenico rispetto a quello contenuto nelle creme. Questo perché mentre nelle creme l’olio è emulsionato ad altre sostanze, come l’acqua, che permettono di farlo penetrare a fondo, quando è applicato puro, invece, tende a rimanere in superficie perché fa fatica a passare la barriera idro-lipidica, dando così vita ai comedoni. Da questo puoi dedurre che applicare una buona crema è sicuramente molto più idratante rispetto ad applicare dell’olio puro sul viso.
Ingredienti non comedogenici
Ci sono poi degli oli che risultano essere decisamente meno pesanti sul viso, evitando il rischio di far insorgere impurità. Alcuni esempio sono il burro di karitè, olio di girasole, olio di crusca di riso, olio di mais, olio di sesamo, olio di jojoba, olio di vinaccioli (vinacciolo), meglio se spremuti a freddo e biologici. Per quanto riguarda le creme, invece, i prodotti più sicuri sono di certo quelli che presentano all’inizio dell’INCI sostanze come acqua e glicerina, o acqua e cetyl o cetearyl alcohol, che puoi quindi tranquillamente utilizzare anche se hai la pelle grassa o impura.
Piccoli test da fare
Quando stai per acquistare un prodotto puoi adesso attenerti a queste indicazioni, ma quando vuoi sapere se i prodotti che hai già in casa (e dei quali magari hai smarrito l’INCI) sono buoni o meno, puoi fare delle verifiche. Ad esempio applica la crema che vuoi testare su una zona del viso soggetta alle impurità (mento o fronte o guance): ripeti l’operazione mattina e sera per tre giorni e poi osserva bene la parte. Se si lucida poco dopo l’applicazione o si riempie di brufoli e punti neri, allora non va bene, altrimenti puoi benissimo continuare ad utilizzarla.