Citazione:Messaggio inserito da Cleopatra
De Rossi, non è la prima (e non sarà l'ultima) discussione che viene aperta con l'intezione (sarà poi vero!) di discutere dei problemi che ci sono in alcune zone d'Italia e non è certo questo che fa innervosire ma puntualmente si finisce per NON discutere ma scrivere post su post che parlano del SUD Italia rimercando quanto sia incivile, quanto sia poco rispettoso dello stato, quanto non sappia vivere nel rispetto della legalità, ecc. ecc.
Ti sembra che scrivere SUD Italia sia parlare di una parte di meridionali? A me sembra che si parli di TUTTO il meridione!
Poi, siceramente, ti sembra che l'articolo di apertura, postato senza alcun commento aggiuntivo, possa invogliare al confronto pacifico?
E su..non prendiamoci in giro.
Cara Cleopatra,
Il problema così come è posto sembra quasi quello di non criminalizzare. E allora risolviamolo, non criminalizziamo gente come te che vive la propria vita da cittadina in modo esemplare (non lo dico ironicamente). Dopo aver fatto questo esercizio e aver messo in una fila i buoni e in una fila i cattivi, la situazione cambia?
Anni fa l’economista Pareto formalizzò la regola cosidetta dell’80-20. Ossia l’evidenza empirica in quasi tutte le branche del sapere umano prova che l’80% dei fenomeni è mediamente spiegabile da un 20% di cause. Non è un rapporto perfetto, il totale a 100 è fatto per renderla semplice a chi legge, e il rapporto cause fenomeni può essere alterato in basso o in alto ma rimane pochi a molti.
Questo per spiegarti che dire che il sud dell’Italia è travolta dai problemi, non significa dire che tu come singola cittadina singola li generi. Quello che è forse vero è che un diciamo 20% di gente di quella parte d’Italia tiene in pugno con la violenza, il ricatto, l’omertà, la paura quel diciamo 80% di gente che probabilmente vuole semplicemente vivere la propria vita in pace ed in armonia, come nel Nord.
Il Sud d’Italia è stato teatro per decenni di interventi e di sovvenzioni, anche dell’UE per risollevarne l’economia e rilanciare lo sviluppo. Se non mi sbaglio c’èra una legge che permetteva a chi apriva una nuova impresa di non pagare tasse per 5 anni. Non credo che questo avesse eguali in alcuna parte di Europa. In Romania, per esempio si paga il 16% da subito. L’esempio più vicino a questa legge sai qual era? Quello di Cuba che nel 1991 per arginare la crisi dell’URSS varò una legge che permetteva a chi investiva di non pagere per 10 anni ALCUNA IMPOSTA sul reddito.
Purtroppo se un territorio è tenuto in scacco dalla criminalità in forme che sono più o meno percepibili da chi vive lì, è difficile che ci siano progressi. La sicurezza e la certezza del diritto in misura almeno minima sono pre-condizioni per scommettere e prendersi un rischio. Se invece a tale rischi si sostitusice la certezza di avere a che fare con la mafia, la camorra i clan e i boss non appena si crea ricchezza si sa che viene succhiata via …..ciao ciao e si va altrove.
Quello che forse non vi è chiaro, o meglio è chiaro razionalmente ma non emotivamente è che siete dominati da un potere forte che condiziona tutti gli aspetti della vostra esistenza e i mpedisce a quella parte di società che sarebbe volenterosa di migliorare la situazione. Di fronte a ciò, ci sono solo due risposte. La prima è quella individuale, cioè andarsene. La seconda è quella collettiva di abbassare il capo e convivere con un male percepito come inestirpabile. Ce n’è una terza: ribellarsi. Questo accadrà solo se vi sentirete oppressi, ossia quando la risposta 1 e 2 non saranno più risposte per voi accettabili. Tutti non potete andar via, e ad un certo punto la pressione dall’esterno si potrebbe fare così forte da rendere impossibile qualsiasi compromesso.
E’ questa la ragione per cui oggi accadono queste cose. Criminilazzare te è sbagliato, Cleopatra ma criminalizzare chi si sente distante dal mondo in cui quel 20% decide su voi 80% è altrettanto sbagliato.
L’unica cosa su cui sperare è che voi 80% prendiate in mano il vostro destino ed estirpiate il cancro di quel 20%, perché nessuno dall’esterno regala una vita migliore a nessun popolo.
Per farlo essere persone perbene non basta. Occorre purtroppo avere il coraggio di rischiare la propria pelle.
E su questo come dici tu è proprio meglio non prendersi in giro.
Ciao
B.