Cosa c'entra il NORD con Napoli?

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
0
615
Mi dolgo, ma non avrei saputo scriverlo meglio... leggere con cura. Dalla Padania di oggi.
[X]
COSA C’ENTRA IL NORD CON NAPOLI?

di FABRIZIO CARCANO

«Ambulanze assaltate, come non accade nemmeno nei Paesi in guerra, incendi urbani, guerriglie con la polizia: tutto quello che sta succedendo dimostra che Napoli non è Italia. Siamo di fronte ad un Paese che accetta di avere al suo interno un'enclave extraterritoriale, dove le leggi dello Stato non valgono. Se il Nord non si sgancia da questo Paese delle immondizie rischia di affondare con lui». Roberto Calderoli commenta così le notizie che arrivano da Napoli, i roghi ai cassonetti e ai cumuli di spazzatura nelle strade, le aggressioni alla polizia, gli autobus dati alle fiamme e persino le ambulanza prese d’assalto dalla gente.
[:O]
Il tutto nella più totale impunità e illegalità.
[:O]
«Uno Stato - rileva - è tale perché ci sono un insieme di regole condivise per la comune convivenza, regole fatte rispettare a tutti i cittadini, ma se questo stato di regole funziona a scartamento ridotto o solo in alcune aree allora viene meno il senso dello Stato. Un Paese che accetta che lo Stato di diritto venga fatto rispettare solo in una parte sì e in altre no cessa di essere uno Stato di diritto e cessa, pertanto, anche di essere uno Stato. E quando non c'è più lo Stato di diritto, per alcune aree del Paese, allora è giusto che anche le altre aree abbiano la possibilità di decidere cosa fare. E mi chiedo cosa abbia da spartire la Padania con questo Paese».
[sm]
Ed in effetti salta subito all’occhio la differenza dei comportamenti e delle reazioni di fronte ai problemi: da una parte i padani, che si preparano ad una dura protesta, ma nel rispetto delle leggi e dell’ordine, per difendere il futuro di Malpensa, dall’altra le guerriglie e i roghi per impedire l’apertura di una discarica.
«Cose assurde, lontane anni luce dalla mentalità e dalla cultura di noi padani. Mi chiedo cosa avrebbero fatto a Napoli se li avessero privati del loro hub, della loro Malpensa. Come minimo avrebbero marciato su Roma», osserva l’ex ministro per le Riforme.
Che non può fare a meno di sottolineare l’enorme diversità di vedute e di approccio ai problemi da parte dei padani.
[sp]
«Forse un giorno, lo dico provocariamente, la Padania potrebbe prendere esempio da questi gesti, visto che non sono perseguiti e portano a dei risultati. Noi siamo abituati ad affrontare i problemi, a cercare soluzioni, magari attraverso il dialogo
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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615
Mi dolgo, ma non avrei saputo scriverlo meglio... leggere con cura. Dalla Padania di oggi.
[X]
COSA C’ENTRA IL NORD CON NAPOLI?

di FABRIZIO CARCANO

«Ambulanze assaltate, come non accade nemmeno nei Paesi in guerra, incendi urbani, guerriglie con la polizia: tutto quello che sta succedendo dimostra che Napoli non è Italia. Siamo di fronte ad un Paese che accetta di avere al suo interno un'enclave extraterritoriale, dove le leggi dello Stato non valgono. Se il Nord non si sgancia da questo Paese delle immondizie rischia di affondare con lui». Roberto Calderoli commenta così le notizie che arrivano da Napoli, i roghi ai cassonetti e ai cumuli di spazzatura nelle strade, le aggressioni alla polizia, gli autobus dati alle fiamme e persino le ambulanza prese d’assalto dalla gente.
[:O]
Il tutto nella più totale impunità e illegalità.
[:O]
«Uno Stato - rileva - è tale perché ci sono un insieme di regole condivise per la comune convivenza, regole fatte rispettare a tutti i cittadini, ma se questo stato di regole funziona a scartamento ridotto o solo in alcune aree allora viene meno il senso dello Stato. Un Paese che accetta che lo Stato di diritto venga fatto rispettare solo in una parte sì e in altre no cessa di essere uno Stato di diritto e cessa, pertanto, anche di essere uno Stato. E quando non c'è più lo Stato di diritto, per alcune aree del Paese, allora è giusto che anche le altre aree abbiano la possibilità di decidere cosa fare. E mi chiedo cosa abbia da spartire la Padania con questo Paese».
[sm]
Ed in effetti salta subito all’occhio la differenza dei comportamenti e delle reazioni di fronte ai problemi: da una parte i padani, che si preparano ad una dura protesta, ma nel rispetto delle leggi e dell’ordine, per difendere il futuro di Malpensa, dall’altra le guerriglie e i roghi per impedire l’apertura di una discarica.
«Cose assurde, lontane anni luce dalla mentalità e dalla cultura di noi padani. Mi chiedo cosa avrebbero fatto a Napoli se li avessero privati del loro hub, della loro Malpensa. Come minimo avrebbero marciato su Roma», osserva l’ex ministro per le Riforme.
Che non può fare a meno di sottolineare l’enorme diversità di vedute e di approccio ai problemi da parte dei padani.
[sp]
«Forse un giorno, lo dico provocariamente, la Padania potrebbe prendere esempio da questi gesti, visto che non sono perseguiti e portano a dei risultati. Noi siamo abituati ad affrontare i problemi, a cercare soluzioni, magari attraverso il dialogo
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
2,222
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Mi dolgo, ma non avrei saputo scriverlo meglio... leggere con cura. Dalla Padania di oggi.
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COSA C’ENTRA IL NORD CON NAPOLI?

di FABRIZIO CARCANO

«Ambulanze assaltate, come non accade nemmeno nei Paesi in guerra, incendi urbani, guerriglie con la polizia: tutto quello che sta succedendo dimostra che Napoli non è Italia. Siamo di fronte ad un Paese che accetta di avere al suo interno un'enclave extraterritoriale, dove le leggi dello Stato non valgono. Se il Nord non si sgancia da questo Paese delle immondizie rischia di affondare con lui». Roberto Calderoli commenta così le notizie che arrivano da Napoli, i roghi ai cassonetti e ai cumuli di spazzatura nelle strade, le aggressioni alla polizia, gli autobus dati alle fiamme e persino le ambulanza prese d’assalto dalla gente.
[:O]
Il tutto nella più totale impunità e illegalità.
[:O]
«Uno Stato - rileva - è tale perché ci sono un insieme di regole condivise per la comune convivenza, regole fatte rispettare a tutti i cittadini, ma se questo stato di regole funziona a scartamento ridotto o solo in alcune aree allora viene meno il senso dello Stato. Un Paese che accetta che lo Stato di diritto venga fatto rispettare solo in una parte sì e in altre no cessa di essere uno Stato di diritto e cessa, pertanto, anche di essere uno Stato. E quando non c'è più lo Stato di diritto, per alcune aree del Paese, allora è giusto che anche le altre aree abbiano la possibilità di decidere cosa fare. E mi chiedo cosa abbia da spartire la Padania con questo Paese».
[sm]
Ed in effetti salta subito all’occhio la differenza dei comportamenti e delle reazioni di fronte ai problemi: da una parte i padani, che si preparano ad una dura protesta, ma nel rispetto delle leggi e dell’ordine, per difendere il futuro di Malpensa, dall’altra le guerriglie e i roghi per impedire l’apertura di una discarica.
«Cose assurde, lontane anni luce dalla mentalità e dalla cultura di noi padani. Mi chiedo cosa avrebbero fatto a Napoli se li avessero privati del loro hub, della loro Malpensa. Come minimo avrebbero marciato su Roma», osserva l’ex ministro per le Riforme.
Che non può fare a meno di sottolineare l’enorme diversità di vedute e di approccio ai problemi da parte dei padani.
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«Forse un giorno, lo dico provocariamente, la Padania potrebbe prendere esempio da questi gesti, visto che non sono perseguiti e portano a dei risultati. Noi siamo abituati ad affrontare i problemi, a cercare soluzioni, magari attraverso il dialogo
 

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
377
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265
Arriva proprio oggi una notizia che a mio giudizio, se non fosse inserita in un contesto ridicolo come quello della politica italiana, avrebbe dell'incredibile :

il governatore della Campania, tale Sig. Bassolino, in una lettera scritta al quotidiano Repubblica ammette la grave situazione in cui versa la regione da lui amministrata e riconosce le proprie responsabilità.

Tuttavia, nonostante lo stesso Bassolino scriva a chiare lettere di aver fallito, dichiara quasi con orgoglio di non volersi assolutamente dimettere dal suo incarico.

Roba da matti...non ci sono più ulteriori commenti da fare.
Arrivati a questo punto, nonstante i toni rozzi e spesso al limite della violenza verbale, preferisco uno come Calderoli al quale francamente diventa sempre più difficle non dare ragione.


 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
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415
Pensate di stare a tavola con la vostra famiglia o con i vostri amici....pensate ad un pranzo povero, poco ricco o ancora meglio con poche alternative, pane inzuppato insomma.
Il Sud è una tavola di una famiglia povera, si mangia poco ma sotto al tavolo si fanno accordi e si passano delle portate succulente e quando non c'è nessuno si ritirano fuori champagne, torte e quant'altro esclusivamente per pochi intimi.
I rifiuti portano soldi, sopratutto se persevera lo stato di emergenza, sopratutto se si vuole far rimanere grave il malato speculandoci sopra.
Più che aprire o chiudere discariche, più che cambiare le pedine del corrotto scacchiere italiano ci vorrebbe una nuova mentalità fatta di legalità.
Abbiate fiducia ....a Napoli come in tutto il Sud appena verranno curati tutti i mali dei rifiuti, il grande omone del Sud prenderà una nuova malattia e via con una nuova e grossa speculazione.
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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3
1,415
io dico: come si può pretendere che la gente impari a rispettare le leggi se crescono imparando a violarle sin da bambini?







 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
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415
Citazione:Messaggio inserito da De Rossi
io dico: come si può pretendere che la gente impari a rispettare le leggi se crescono imparando a violarle sin da bambini?


In sostanza la legge non è fatta per essere imparata, ed è questo il grosso problema.
La legge regola la nostra vita e lo fà in modo giusto senza privarci della nostra libertà e del nostro essere uomini.
Al Sud la legge sembra che deve essere compresa, discussa, riconosciuta, valorizzata altrimenti è giusto come fà qualcuno essere dei fuorilegge perchè magari io non ho un lavoro e mi sembra giusto rapinare la famiglia del negoziante sotto casa che lavora 14 ore al giorno, e non è neanche ricco.
Oppure qualcuno trova giusto non pagare il biglietto dell' autobus, mettersi in doppia fila (tanto non ci sono parcheggi), evadere il fisco (i soldi sono pochi), imbrogliare lo stato in ogni modo (tanto uno solo che fà!), rubare (devo comprarmi l' auto di lusso), buttare petardi contro i vigili del fuoco (tanto mi devo divertire), imbrogliare in un concorso pubblico (tanto lo fanno tutti), farmi un paio di amici al comune (senza amici non si fà nulla), prendermi qualche appalto (meglio che lo danno ad un amico che ad uno sconosciuto), picchiare l'insegnante (mi voleva bocciare con la media del 4,78!).
La legge al sud te la fai sulle tue idee, e lo stato non è ne presente nè promuove la legge.
 

fabricius

Utente
9 Dicembre 2003
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265
Ivo sei soltanto un co***one razzista degno del peggior Calderoli.
Se vuoi vedere davvero la Napoli incivile vieni pure da noi, sarò lieto di spaccarti la faccia con vero piacere.

Sei feccia, ti consideravo in gamba, alla fine sei soltanto feccia.
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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De Rossi, non si tratta di verità o meno...si tratta di banali generalizzazioni e pregiudizi di cui, sinceramente, anche io comincio ad averne la balle piene. Non intervengo mai in questo tipo di discussioni perchè mi sembra una inutile perdita di tempo ma davvero comincio ad essere stanca.
Sono del sud, rispettosa della legge come milioni di altre persone al sud e sentirmi dire in continuazione che devo imparare ad esser civile mi fa venire un nervoso non indifferente. Pago le tasse, pago il parcheggio, pago il biglietto dell'autobus, non rubo, non ho mai imbrogliato ad un corcorso pubblico e via dicendo allora perchè qualcuno si permettedi dirmi che devo imparare ad essere civile e rispettosa?
Ma come cacchio si fa a generalizzare in questo modo?
Ma davvero si pensa che il nord sia oro e diamanti?
Ma li vedete mai i servizi di Striscia la notizia o di Report?

Ho visto più auto in terza fila e sugli scivoli per gli anticappati a Milano di quanti ne abbia mai visti nel resto di Italia...Ho partecipato ad un corcorso a Bologna in cui il presidente della commissione (bolognese) mi ha detto all'orecchio che non avevo speranza perchè il posto spettava ad un bolognese... come questi avrei mille episodi da raccontare.
Ma allora..facciamola finita!
 

stexfax

Utente
23 Marzo 2006
176
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165
Al nord sono più civili? Bella questa. Me ne ricorderò d'estate quando quelli del nord verranno in Sardegna a dare chiari esempi di inciviltà, come ad esempio insudiciare le spiaggie.
Saluti [:D]
 

marmocchia

Utente
9 Ottobre 2006
159
0
165
ivo ti e' rimasta solo la lingua anzi solo le dita per poter scrivere e' questa la cosa piu' brutta ciao un bacione grande super mega
 

marmocchia

Utente
9 Ottobre 2006
159
0
165
non ho mai sentito un caso e dico uno solo di figli che ammazzano anzi squartano i genitori o di genitori che squartano i figli o di fidanzati che ammazzano le fidanzate etc. etc. etc. succedono solo al nord quindi finiamola che il cuore che abbiamo al sud nn ce l'ha nessuno al nord tra genitori e figli un altro po' nemmeno vi conoscete che tristezza profonda prova il mio cuore
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
8
1,415
Aggiungo solo che i problemi sono tanti e nessuno lo nega..solo chi non vuol vederli potrebbe dire il contrario, ma questo non autorizza le sterili generalizzazioni che sempre più spesso leggo o sento. Ma perchè non si parla mai delle cose positive del Sud ma solo ed escusivamente di quelle negative? Ma possibile che si sia capaci di aprire discussioni su discussioni che tendono a denigrare il meridione e non ci sia mai la voglia di aprirne uno per discutere di quacosa di bello?
L'Italia è varia..il bello ed il brutto c'è ovuqnue. Ci sono posti che hanno più cose negative di altre ma questo non deve oscurare anche ciò che c'è di positivo altrimenti si fa il gioco di chi vuol dividere un paese che tanto ha fatto per unirsi.
Credo che sia segno di grande intelligenza discutere dei problemi senza lasciarsi sopraffare dai pregiudizi..senza schierarsi per partito preso...pensando, almeno una volta, che ci può essere chi, onesto e rispettoso, si sente profondamente ferito da determinate affermazioni.
 

fabricius

Utente
9 Dicembre 2003
399
0
265
Ah, Cleopatra, santo Cielo, finalmente una persona che parla con buonsenso.
Ti giuro che queste squallide generalizzazioni fanno uscire il peggio che è in me, mi fanno diventare una bestia.

Quando vedo un muro che non vuole dialogare ma che vuole avere sempre e solo ragione offendendo ripetutamente la mia città mi sale il sangue alla testa.

De Rossi e Ivo si son posti in modo ostile dall'inizio facendo leva solo su esperienza personali negative.
Ivo poi, ha avanzato addirittura motivazioni ANTROPOLOGICHE per quanto riguarda il degrado morale e sociale che caratterizza i napoletani.. cioè, roba da sputargli in faccia seduta stante.

Lo ripeto, io non voglio mica nascondere nulla, Napoli purtroppo vive una condizione negativa da tantissimo tempo e le cause sono molteplici, non di sicuro dall'ignavia a cui fa riferimento De Rossi.

Quando però leggo tale m**da vi verrei a pestare, lo giuro.
 

qwerty__

Utente
8 Settembre 2007
1,111
0
415
Napoli vive male perchè qualcuno le stà da decenni tirando il sangue per poi farsi grandi trasfusioni.
Io a Napoli ci studio (questo è il 3° anno) e non ti dico quanto soffra a vedere gente che veramente stà male, sopratutto chi vive la sua condizione con dignità.
I problemi ci sono, non tutti reagiscono in modo lecito, qualcuno delinque anche per fame e per disperazione ma in tutto questo caos nessuno fà niente per la gente.