cos'è l'alopecia androgenetica?

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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cara miki,
beh sai se non sono certa della risposta preferisco non rispondere.....[8)]
Non ne so abbastanza di biochimica del capello per capire se il Dr. Marliani intende che il deficit di 17 steroido ossidoriduttasi aromatasi, 3 alfa riduttasi abbia luogo anche nel caso in cui l'estrone venga somminsitrato dall'esterno (in lozione) oppure solo se vi è una carenza di estrogeni dall'interno....
Magari gli segnalo il post....
Quello che so per certo è che comunque per la carenziale si prescrive la lozione con l'estrone..... quindi qualcosa farà!
baci
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Ciao Claudia
ho scritto personalmente al dott. Marliani per togliermi il dubbio relativo al deficit di enzimi venuto fuori nella discussione con miki nella sezione dedicata alle donne!
Con la sua solita gentilezza il Dottore mi ha prontamente risposto!
Ho riportato ciò che mi ha scritto nella discussione già iniziata (http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=15914#159493) ma la copio-incollo anche qui per chi non facesse un giro da quelle parti e fosse interessato.

la mia domanda:
...praticamente la carenziale viene così definita perchè si riscontra un deficit di alcuni enzimi, (17 idrossisteroidodeidrogenasi, 3 alfa reduttasi…) che sono proprio gli enzimi che consentono al follicolo di prodursi l'estrone. Risulta quindi necessario aiutare il follicolo integrando l'estrone dall'esterno..da qui l'utilizzo topico di tale sostanze. In definitiva si rifornisce il follicolo artificialmente non essendo in grado di prodursi la sostanza da se e la validità o meno di questo tipo di terapia dipende dalla capacità del follicolo di sfruttare le sostanze che penetrano dall'esterno! Il mio dubbio è relativo all’attività degli enzimi, ossia:
1. la loro azione è quella di “consentire” al follicolo di produrre estrone? (quindi il follicolo lo produce da se?)
2. la loro azione è di aiutare il follicolo ad utilizzare l’estrone, ossia costituiscono il tramite?

La risposta del Dott. Marliani (te la copio-incollo così come l'ha scritta...compreso il colore rosso!)

1. la loro azione è quella di “consentire” al follicolo di produrre estrone? (quindi il follicolo lo produce da se?)

R: certamente! Si fornisce al follicolo quell’estrone che non riesce a produrre sufficientemente da solo.

2. la loro azione è di aiutare il follicolo ad utilizzare l’estrone, ossia costituiscono il tramite?

In definitiva, cara miki, il follicolo produce da solo l'estrone e quando la mancanza di enzimi ne inibisce la formazione, si integra esternamente!

Un abbraccio
Cleopatra...[:)]
 

claudia

Utente
5 Maggio 2003
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Grazie Cleopatra!!!![:D]
Mi hai evitato di scocciare ancora il Dr. Marliani, che sarà stufo di tutte le mie e-mails hehehehehe[:D]
Grazie davvero, ci siamo tolte il dubbio, allora è come pensavo. Importantissimo il chiarimento sugli enzimi e la loro funzione!
baci
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
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Figurati Claudia
era un dubbio che mi era sorto già la prima volta che avevo letto i vari articoli in proposito ma tra una cosa ed un'altra non avevo mai chiesto delucidazioni...poi l'ultima discussione con miki mi ha riaperto la falla che dovevo assolutamente chiudere! In effetti era proprio la spiegazione che personalmente mi ero data ma cmq il dubbio che la mancanza di enzimi rendesse vano l'impiego dell'estrone mi era rimasta. Diciamo che è un chiarimento importante soprattutto per comprendere meglio la motivazione di utilizzo dell'estrone in determinati casi!

Hai ragione..prima o poi il dott. Marliani si stancherà del nostro assillo e smetterà di risponderci! [:D][:D][:D]

Baci
Cleopatra...[:)]
 

batgirl

Utente
28 Giugno 2003
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2
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Cleo, sei un fenomeno!!!Oltre a moderare di modo brillante, sei anche molto preparata, disponibile e attiva!!!spero che stia meglio del male di testa!!!
[tp][tp][tp]
X gli altri direi soltanto(con base nel giornale Sitri di aprile 2003,trattando delle Fisiopatologie endocrino-metabolica del capello e del pelo) che molti dei dubbi che nascono sul forum e forse, anche degli sbagli a livello di terapia e diagnosi si devono al fatto di che, nonostante, tutti gli studi e tutti i progressi ottenuti nel mondo della Tricologia, la fisiologia del capello e la patogenesi delle alopecie sono ancora in larga parte sconosciute. A titolo di suggerimento, provate a leggere i giornali Sitri.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
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0
615
E gia' che ci sono, vorrei chiedere una cosa chiesta anche da Julia, e cioe': la sensibilita' dei recettori agli androgeni si determina avendo solo escluso un eccesso di questi nel sangue, oppure si puo' accertare per esempio da una biopsia del follicolo?

Grazie ancora.











 

julia

Utente
7 Novembre 2005
42
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15
Mi associo anch'io con qualche domanda: come si può allora capire se si è carenti di questi enzimi? E (scusate l'ignoranza) che cosa sono gli estroni? Ma la sensibilità dei recettori agli androgeni è in defintiva identificabile con l'androgenetica?
Come ho scritto negli altri post a me è stato diagnosticato questo te cronico (che in questi ultimi due mesi mi sta massacrando) senza però che io abbia carenze particolari.
Non so più che pensare...
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
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265
in effetti alla base di ogni deficit enzimati C'E' SEMPRE UNA CAUSA.
Quando ognuno di noi avrà scoperto qual'è questa causa avrà risolto ogni suo problema.Da qui l'importanza delle analisi, soprattutto quelle ormonali!
E così mi ricollego alla mia domanda: questo deficit enzimatico da quale disfunzione deriva? surrenalica? ovarica?
poi vorrei chiedere altre due cose:
1)che differenza c'è tra 17 alfa estradiolo ed estrone?
2)esiste la possibilità di effettuare una biopsia del follicolo, ad esempio per assodare la presenza/funzionalità dei recettori degli androgeni?
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
1,278
0
415
l'estrone è un ormone, fisiologicamente prodotto dal corpo umano, una sua carenza, un salto nella catena metabolica dello stesso, delle defaiance enzimatiche, possono causare una insufficiente produzione dell'ormone e dare problemi al capillizio.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
0
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Domande

Esiste la possibilita' di effettuare una biopsia del follicolo,ad esempio per assodare la presenza/funzionalita'dei recettori degli androgeni?

Da quale analisi si puo' capire se c'e' carenza di enzimi che permettono al follicolo di frbbricarsi l'estrone?

La sensibilita' dei recettori agli androgeni e' identificabile con l'androgenetica?
 

yeahoo

Utente
9 Aprile 2005
825
0
265
grazie geko, la mia domanda era volta a capire la differenza con il 17 a estradiolo, oltre che a capire che tipo di analisi è possibile effettuare per risalire ad un possibile deficit enzimatico da cui derivi la carenza. grazie
 

fairy

Utente
12 Dicembre 2005
328
0
265
Ciao a tutte sono nuova del forum e volevo raccontarvi la mia esperienza. Agli inizi di agosto una D.ssa mi aveva diagnosticato un inizio di alopecia androgenetica e prescritto il minoxidil ( aloxidil 2%), (premetto che l'unico fastistidio che avevo era un prurito sulla nuca e la presenza di alcune crosticine,per il resto nessun diradamnto o chiazze)così presa dal panico inizio la cura a base di minoxidil. Bene, dopo 2 settimane iniziano a cadermi i capelli quasi a ciocche, avevo paura di lavarli perchè venivano via come niente, il cuoio capelluto mi si è riempito di croste e il prurito era fastidiosissimo, così decido di andare da un altra dermatologa per salvare il salvabile.
Fortunatamente questa Santa D.ssa non solo mi dice che di alopecia androgenetica non c'era traccia ma che quella caduta eccessiva era dovuta al minoxidil che essendo un prodotto alcolico e grasso, in presenza di una dermatite seborroica come avevo io poteva peggiorare le cose.
Cmq per fortuna dopo quasi 3 mesi di questa nuova cura la situazione si è riequilbrata, il cuoio capelluto è di nuovo integro, la caduta fermata ed è iniziata una buona ricrescita.
Tutto dipende dal medico io per fortuna ho trovato una D.ssa eccellente capace di risolvere il problema, gentile, disponibile ed accurata.[;)]
 

aleida

Utente
2 Novembre 2005
15
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Ieri il dottor Pastore mi ha diagnosticato l'alopecia androgenetica...
volevo chiedere: 1. Ci sono ragazze qui che sono riuscite davvero a curarla (sarebbe a dire con ricrescita e interruzione di caduta)?
2. che prodotti avete usato?
3. e soprattutto come si fa in questi casi a resistere all'impulso di suicidarsi?
grazie.
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
0
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3) prova solo ad immaginare un tale gesto cosa potrebbe provocare in chi ti e' vicino e ti ama.
Uno strazio immenso, una disperazione infinita, un senso di fallimento totale per non aver potuto fare nulla per te e un senso di colpa che potrebbero portare a compiere il tuo stesso gesto.

Ciao
 

aleida

Utente
2 Novembre 2005
15
0
5
Guarda tu hai ragione... è solo per questi motivi che continuo a trascinare la mia squallida esistenza... è tutta una gran tristezza, già c'avevo una vita di m**da, ma mò da dove ca**o va a uscire pure sto problema assurdo? ancora non riesco a crederci...
 

miki

Utente
19 Ottobre 2005
1,773
0
615
Aleida,

la vita e' uno squallore quando non si ha l'amore di nessuno.

Se il Dr. Pastore e' bravo come si dice, sei in buone mani.

Ciao
 

aleida

Utente
2 Novembre 2005
15
0
5
Volevo chiedere un'altra cosa: se le cure non funzionano è matematico arrivare all'ultimo livello di calvizie?
 
15 Ottobre 2003
86
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65
Cara Aleida, innanzitutto credo di averti detto a chiari lettere che QUALSIASI FORMA DI ALOPECIA, TRANNE QUELLA DI BROCQ,E' CURABILE E PER CIO' SI INTENDE CHE SI POSSONO OTTENERE RISULTATI FACILMENTE VISIBILI DI RICRESCITA.
Sono qui a rispondere non soltanto per la accorata segnalazione di una carissima amica comune, ma anche per cercare di capire il perchè per anni non hai voluto accorgerti di una rarefazione che anche i più profani (ad es. tua madre) ti aveva da tempo segnalato ed adesso minacci il suicidio.
Credo che la tua immagine di Alopecia diffusa di 3 grado di Ludwig ti andasse bene fino a quando non hai sentito la mia diagnosi di AGA.
Ma di cosa credevi di essere affetta: da un processo acuto di effluvio che dura da 4-5 anni che lentamente ed innavertitamente ti ha fatto perdere tutti quei capelli e te ne ha ridotto il diametro del 40% circa e che se non fosse stato definito AGA sarebbe stato tutto OK?
Ma smettiamola! E no lo dico ad Aleida, ma a tutti coloro i quali si perdono girando e rigirando intorno alle definizioni, si preoccupano sino allo spasimo di dare i nomi alle cose e non si occupano di far qualcosa per star meglio e far star meglio gli altri, che ci vivono intorno.
Parole forse dure ma, credetemi, se da domani per non veder piangere due occhi stupendi di dolce fanciulla devo dire bugie, o cambio mestiere o apro uno studio di cantastorie.
E poi Aleida lo sa che ho chiesto tempo per vedere analisi bioumorali e strumentali ed ho assicurato che l'avrei ....fatta sorridere.E' una promessa che faccio davanti a tutti voi.Ciao
 

cleopatra

Utente
10 Agosto 2004
7,304
8
1,415
Bellissimo post dott. Pastore.
Credo che in questo modo tutti abbiamo capito che persona Lei sia e non parlo solo del professionista che conosce la materia e sia adopera per risolvere il problema, ma dell'uomo che si sforza di far tornare a sorridere qualcuno.

Grazie.

Con affetto
Stefania

P.S. Aleida, te l'ho detto anche nell'altra discussione...forza e coraggio, vedrai che ce la farai!