Mentre da noi la psicosi aumenta ma il numero dei ricoverati continua tranquillamente la sua discesa, tanto che quelli delle T.I. riflettono ormai i gradi centigradi che abbiamo fuori, zitta zitta la Svezia ha appiattito tutte le curve epidemiologiche (ha una quarantina di T.I. e decessi giornalieri che si contano su una mano) ed è oggi considerata meno pericoosa dalle Spagna (dove comunque le T.I. non crescono), della G.B. e persino della Germania. Qui un link:
https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/?utm_source=fasciahp
Sul fronte economico, invece sono stati pubblicati i dati REALI del 2° trimestre e, come era facile immaginare, riflettono appieno il grado di chiusura da lockdown (la Francia ingloba anche le conseguenze degli scioperi e la Spagna dipende più di noi dal turismo, per il resto tutto quadra). Il nostro dato non è meno 12, precisiamolo; quello è il dato riferito al trimestre precedente, dove già apparivano gli effetti da lockdown, il nostro dato è un bel meno 17%. Roba da brividi!
La Svezia, invece, come era logico aspettarsi, ha fatto faville. Qui l'analisi del financial times (che non è un giornaletto di provincia):
https://it.businessinsider.com/svezia-lockdovn-covid-economia-financial-times/
E con questo abbiamo archiviato anche la lettera dei 25 famosi medici svedesi, ovviamente ripresi con titoloni dai media, e la mettiamo insieme alla straziante denuuncia dell'infermiere di Cremona
@ marlin
Vediamo di non fare disinformazione, per quella ci sono già i media nazionali.
Primo, Zangrillo non è affatto un nagazionista e consiglia anzi di indossare la mascherina e usare le cautele di distanziamento e igieniche. Secondo non è "un anestetista" ma il primario della clinica San Raffaele, docente universitario di lungo corso nonché dirigente il reparto di rianimazione di detto ospedale. Ora, poiché come è noto il problema principale del covid sono le T.I. lui è la persona più qualificata a parlarne. E siccome, come appunto sostiene già da oltre un mese, le T.I si sono letteralmente svuotate (oggi ce ne sono 43 e forse nenache tutte covid, mentre le previsioni del CTS ne annunciavano 150mila), i fatti danno pienamente ragione a Zangrillo.
Questo dal punto di vista clinico (e Zangrillo è un clinico). Dal punto di vista scientifico, invece, più o meno le stesse cose le dicono i prof. Remuzzi, Gattinoni e Clementi. Prova a vedere le pubblicazioni e l'autorevolezza sceintifica di Remuzzi e Gattinoni, scoprirai che da soli ne hanno più di tutti i tromboni del CTS messi insieme. Dunque, quella è vera scienza, lo confermo. Quella, però: non Salvini e Bocelli
https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/?utm_source=fasciahp
Sul fronte economico, invece sono stati pubblicati i dati REALI del 2° trimestre e, come era facile immaginare, riflettono appieno il grado di chiusura da lockdown (la Francia ingloba anche le conseguenze degli scioperi e la Spagna dipende più di noi dal turismo, per il resto tutto quadra). Il nostro dato non è meno 12, precisiamolo; quello è il dato riferito al trimestre precedente, dove già apparivano gli effetti da lockdown, il nostro dato è un bel meno 17%. Roba da brividi!
La Svezia, invece, come era logico aspettarsi, ha fatto faville. Qui l'analisi del financial times (che non è un giornaletto di provincia):
https://it.businessinsider.com/svezia-lockdovn-covid-economia-financial-times/
E con questo abbiamo archiviato anche la lettera dei 25 famosi medici svedesi, ovviamente ripresi con titoloni dai media, e la mettiamo insieme alla straziante denuuncia dell'infermiere di Cremona
@ marlin
Ignobile oggi la seduta al Senato con i nuovi "negazionisti" che per me sono come i terrapiattisti. Salvini, Sgarbi, Zangrillo ("vera scienza" secondo Joe...un anestesista...),
Vediamo di non fare disinformazione, per quella ci sono già i media nazionali.
Primo, Zangrillo non è affatto un nagazionista e consiglia anzi di indossare la mascherina e usare le cautele di distanziamento e igieniche. Secondo non è "un anestetista" ma il primario della clinica San Raffaele, docente universitario di lungo corso nonché dirigente il reparto di rianimazione di detto ospedale. Ora, poiché come è noto il problema principale del covid sono le T.I. lui è la persona più qualificata a parlarne. E siccome, come appunto sostiene già da oltre un mese, le T.I si sono letteralmente svuotate (oggi ce ne sono 43 e forse nenache tutte covid, mentre le previsioni del CTS ne annunciavano 150mila), i fatti danno pienamente ragione a Zangrillo.
Questo dal punto di vista clinico (e Zangrillo è un clinico). Dal punto di vista scientifico, invece, più o meno le stesse cose le dicono i prof. Remuzzi, Gattinoni e Clementi. Prova a vedere le pubblicazioni e l'autorevolezza sceintifica di Remuzzi e Gattinoni, scoprirai che da soli ne hanno più di tutti i tromboni del CTS messi insieme. Dunque, quella è vera scienza, lo confermo. Quella, però: non Salvini e Bocelli
Ultima modifica: