Copper Peptides - Test ed approfondimenti

joeblakk

Utente
3 Novembre 2007
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Anche secondo me mischiare i rame peptidi con altro non è buono ...

Questo è il brevetto di Proctor relativo al NANO: http://www.google.com/patents/US5472687

Ci sono diversi tipi di pyridine N-oxides: Pyridine N-oxide is commercially available. The pyridine N-oxide can be unsubstituted, but is preferably substituted in the 2, 3 or 4 position with a carboxylate, carboxamide, N-t-butylnitrone, or the like. The carboxylate-substituted pyridine N-oxide can be salified or esterified. The niacin N-oxides, e.g. 3-carboxypyridine N-oxide and niacinamide N-oxide, are preferred. There can also be mentioned 4-substituted-2,2,6,6-tetralkyl-3H,5H-pyridine N-oxide.

Come vedete esiste anche il niacinamide N-oxide per fugare qualsiasi dubbio circa la niacina...

Magari lo associerei al 17 alfa-estradiolo (> 0,025%) ...
 
24 Agosto 2014
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ottimo lavoro di spia! tuttavia non credo che ci siano problemi con l'aggiunta alla lozione di una percentuale di peptidi casuali(con la presenza di questi attivi non servono peptidi specifici per la ricrescita).
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Si ma se in una lozione ci metti troppo,poi viene una schifezza in termine cosmetico e di efficacia(in quanto devi centellinare gli attivi per non saturare il tutto).
Alfa estradiolo non lo puoi mettere in una lozione cosmetica(in Italia ovviamente)

 

proxy

Amministratore
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12 Febbraio 2003
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Questo lo deve vedere il Deppone quanto mettera' insieme le cose[:D]
 

haga

Utente
7 Maggio 2003
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Io punterei su prodotti distinti, anche perche´ non e´ detto che tutti gli utenti desiderano usare le diverse tipologie di attivi, nel senso ci puo´ essere chi e´ interessato ai soli rame peptidi e non agli ant dht, e viceversa.
Eviterei mescoloni con tutto un po´...
 

joeblakk

Utente
3 Novembre 2007
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E' quello che ho detto anch'io.

Rileggendo il post si possono fare alcune considerazioni:

1) i cloni del minox li lascerei perdere, non possono fare meglio del minox stesso;

2) i rame peptidi probabilmente sono utili per la salute dello scalpo, quindi possono essere una delle soluzioni se uno vuole curare questo aspetto;

3) i rame peptidi per stimolare la crescita valgono poco se è vero che nel test Tricomin a 2,5% sono riusciti ad emulare il minox 2% che già fa poco per la maggior parte delle persone; figuriamoci alle percentuali annacquate con cui hanno composto i prodotti commerciali finali, visti i costi elevati della materia prima;

4) un prodotto a base di NANO secondo me avrebbe anche mercato, visto che in Italia non si riesce ad avere il proxiphen, e sarebbe un'alternativa per chi non vuole/non può utilizzare il minox;

Sulla base di quanto sopra, io insisterei per un clone del Proxiphen N: Nano (variante niacinamide) + qualcos'altro, che potrebbe essere uno degli antiossidanti sempre di Proctor (tempo,spin trap,proxyl, vedi link: http://www.calvizie.net/documento.asp?args=1.1.698) o qualcosa di recente e promettente ...

NB: ovviamente se le sostanze citate non sono ottenibili stiamo parlando del nulla .... [:(]
 
24 Agosto 2014
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Si ti do perfettamente ragione,si possono fare 2 lozioni:
Una a base di peptidi per la salute dello scalpo e come coadiuvante;
Una a base di NaNo,antiossidanti e magari triaminodil (oppure qualche estratto naturale per incentivare la crescita) come sostituto del minox.
Speriamo in dep
 

Dep

Moderatore Chimico
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12 Febbraio 2003
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Mi fa piacere che ci siano tanti commenti, suggerimenti e opinioni: l’obbiettivo è proprio approfondire.
Per quello che mi riguarda non parlerei di “cloni” del minoxidil quanto piuttosto di una classe di composti ossia gli N-ossidi che comprendono diverse sostanze che hanno dimostrato di avere razionale in ambito tricologico più o meno confermato da studi, brevetti o altro.

A questa categoria appartengono:

•Minoxidil: 6-Piperidin-2,4-diamine-pyrimidine N-oxide
•Triaminodil: 6-Pyrrolidine-2,4-diamine-pyrimidine N-oxide
•Aminexil: 2,4-diamine-pyrimidine N-oxide
•Nano: 3-carboxylic acid pyridine N-oxide
•Tempo: 2,2,6,6-Tetramethyl-1-piperidinyl N-oxide
•DMPO: 5,5 dimethyl-pyrroline-N-oxide
•Proxyl: 2,2,5,5-tetramethyl-1-pyrrolidinyloxyl (è anch’esso un N-ossido)
•Doxyl compound: 2,2-disubstituted-4,4-dimethyl-3-oxazolidinyloxy (è anch’esso un N-ossido)
•Etc....

E’ ragionevole pertanto supporre che esista un certo nesso tra il gruppo N-ossido posto in molecole eterocicliche contenenti azoto (piridine, pirimidine, piperidine, pirrolidine, etc) e relativa efficacia tricologica per motivi ancora direi sconosciuti.
Ovviamente l’unica sostanza che ha una solidissima letteratura scientifica alle spalle, come ben sappiamo, è il Minoxidil, qui non si scappa.
Per gli altri composti non si hanno dati altrettanto certi: sarebbe davvero interessante sapere come si comportano alle medesime condizioni di utilizzo (mi riferisco soprattutto alla concentrazione di attivo visto che come sappiamo anche il minoxidil è sensibilmente dose-dipendente e visto che spesso e volentieri nei cosmetici la % di attivi è alquanto ridotta).

Io personalmente una seria chance al Triaminodil la darei ovviamente in sinergia con altro: è vero che si tratta di un attivo presente da tempo ma, almeno dai miei dati, è sempre stato usato in prodotti cosmetici a bassa concentrazione (attorno all’1%, spesso meno). E’ un prodotto reperibile ed utilizzabile in un ampio range di %.

ciao

-Dep-

PS: purtroppo non riesco sempre ad essere veloce ed attivo nello scrivere sul Forum...

 

Dep

Moderatore Chimico
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12 Febbraio 2003
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Per ritornare all’argomento rame-peptidi sono assolutamente d’accordo sul fatto di utilizzarli in lozione specifica con pochi altri attivi: mi sto infatti concentrando su questa direzione.

In ogni caso lungi da me parlare di un principio attivo “miracoloso”: hanno però un razionale sia in termini di proprietà anti-infiammatorie sia in termini di blanda stimolazione alla ricrescita.

La buona notizia è che lavorando con i rame peptidi generici si può ambire ad una maggiore concentrazione senza stravolgere i costi produttivi e quindi cercare di ottenere il massimo da questo attivo anche in vista di una terapia più completa che tratti l’alopecia androgenetica da differenti angolazioni terapeutiche.

ciao

-Dep-
 
24 Agosto 2014
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già non sarebbe male! per esempio un 4% di triaminodil, 3% di NaNo ed infine meno dell 1% di aminexil(
che essendo della l'oreal costerà sicuramente un sacco di soldi)
 

ieson

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Io personalmente credo che l'uso di rame-peptidi sia imprescindibile in una cura mista secpondo il solito principio di agire da diverse angolazioni terapeutiche.

Fosse anche solo per l'azione antiinfiammatoria e/o stimolante della vascolarizzazione, se usati in associazione (non intendo nella stessa lozione, ma in una terapia mista appunto) hanno sempre dimostrato di essere validi.

Da quello che ho capito tenendomi in contatto con Dep, ciò che è allo studio è:

1) una lozione anti-infiammatoria e calmante basata principalmente su rame-peptidi, ad una concentrazione alta e valida ma non eccessiva (vedi folligen, che poi andava sempre diluito..), più eventualmente un paio di altri agenti antiinfiammatori (estratto di aloe?)
Questa lozione da usare come coaudiuvante in affiancamento all'uso di altre lozioni idroalcoliche (anche farmacologiche)

2) una lozione più specifica ad azione anti-dht e stimolante naturale; e qui si tratta di fare prove di compatibilità tra gli attivi che stanno generando maggiore interesse ma anche che hanno già dimostrato una qualche valenza sul medio-lungo (per evitare di usare attivi di mode troppo passeggere).
Personalmente, sì, se parliamo di Na-No o altri attivi old fashioned (nel senso che se ne parlava 10 anni fa ai tempi di Proctor, ma sicuramente validissimi!) mi trovate d'accordo (sempre che il più esperto Dep e Marlin siano dello stesso parere e soprattutto che ci sia stabilità in soluzione..)

3) una lozione (magari in una fase immediatamente successiva allo sviluppo delle prime due) basata sugli olii essenziali e altro;
e qui penso proprio che Marlin avrebbe da dire la sua [:D]

Speriamo di avere entro le prossime settimane dei primi campioni da testare; forza Dep dacci dentro facci il regalo di natale!!![:p]
 

marlin

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La mia l'ho detta anche sulle altre[:)]

Per gli olii essenziali sono emersi in questi anni tre olii che potrebbero essere molto utili, ma due di questi sono pressoché off limits qui da noi: quello di Cyperus rotundus e quello di hinoki (Chamaecyparis obtusa); il terzo sarebbe quello di menta che è invece facilmente reperibile.

Il Cyperus appartiene alla tradizione indiana ayurveda ed è fondamentalmente un antiandrogeno (gli studi sono sull'uso topico contro l'irsutismo nella donna). La menta pare avere analoghe funzioni. Mentre l'hinoki è un cipresso giapponese che potrebbe forse agire più da attivatore della crescita in modo simil minox.

Prendo di peso da quanto appena postato nella sezione naturali come esempio di prodotto a cui ispirarsi e da migliorare:

http://www.ecco-verde.it/__fl/suche/olio-per-capelli-amla?&search=cyperus

...in particolare non punterei su un prodotto da posa che si risciacqua dopo tot ore, quindi sugli olii essenziali e non sugli olii (gli olii essenziali sono essenze, fragranze, non grassi).

Ciao

MA - r l i n
 
24 Agosto 2014
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sulla lozione stimolante, personalmente terrei l'aspetto del dht in secondo piano ,mentre punterei su alte percentuali delle sostanze citate(triaminodil,nano,aminexil). se poi avanzano delle percentuali,allora si possono inserire sostanze anti dht.
 

ieson

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JoeBlakk ha scritto:
E' quello che ho detto anch'io.

Rileggendo il post si possono fare alcune considerazioni:

1) i cloni del minox li lascerei perdere, non possono fare meglio del minox stesso;



Joe non sono d'accordo con te, nel senso che dato per assodato che i principi attivi farmacologici funzionano meglio di quelli naturali e/o cosmetici, qui si tratta di creare un prodotto di affiancamento alla terapia farmacologica o comunque una alternativa seria e il più efficace possibile per tutti coloro che NON VOGLIONO o NON POSSONO affidarsi ad una terapia farmacologica.
 

haga

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7 Maggio 2003
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Ottima l´idea dei rame peptidi in associazione con l´estratto di aloe, cmq ribadisco, cercate di tenere conto la resa estetica, perche´ gia´ con il minox si e´ un po´ legati, se lo si deve essere pure con altre lozioni diventa impossibile gestire tutto.
In sostanza, una resa estetica pari al tricomin,farebbe si che si potrebbe tilizzare tale lozione senza problema, se invece si deve creare una lozione che sporca come il folligen, io credo che molti non la utilizzerebbero proprio per questa ragione..