Copper Peptides - Test ed approfondimenti

Dep

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12 Febbraio 2003
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Ciao a tutti!
Come anticipato da Ieson stiamo portando avanti una serie di test su vari principi attivi (seguiranno dettagli) tra cui anche i rame peptidi.

L’obbiettivo è quello di arrivare a definire una formulazione “ideale” per una possibile nuova lozione vista anche l'impossibilità di poter distribuire nella UE prodotti storici come Folligen e Tricomin: per fare questo occorreva iniziare dallo mettere a punto una metodologia corretta per l’ottenimento dei rame peptidi (e qui siamo a buon punto) per poi passare a definire la vera e propria formulazione intesa (% attivi, % eccipienti, composizione del veicolo, sistema conservante etc etc.)

Dalle prove preliminari, e dalla letteratura disponibile, i rame peptidi sono principi attivi particolari e quindi la coesistenza con altri componenti è da valutare attentamente in quanto i cationi di rame possono complessare anche altre sostanze presenti: questa è la ragione per cui attualmente ritengo sia preferibile concentrarsi più su una lozione “schietta” e concentrata a base di rame peptidi chiudendo poi la formulazione con un mix di idratanti e lenitivi ad hoc.
Altra caratteristica importante da tenere in considerazione che ho verificato è che i rame peptidi “stanno bene” in soluzione acquosa o comunque in una soluzione di etanolo a bassa gradazione: sinceramente tale caratteristica non mi dispiace affatto in quanto possiamo lavorare con basse % di solventi vari.

Attualmente sto preparando molti campioni-test con composizioni differenti in modo da valutarne le relative caratteristiche anche in relazione alla % di attivo da utilizzare: come noto i rame peptidi ad alta concentrazione possono essere irritanti pertanto occorre individuare la % ideale.
Allo stesso tempo non vorrei tralasciare la componente idratante e lenitiva per cui anche qui stiamo testando vari componenti.

Insomma lo scopo principale di questa fase è quella di raccogliere più info ed esperienze possibili in modo da potere fare le scelte formulative più corrette.
Vi tengo aggiornati
-Dep-
 

Dep

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12 Febbraio 2003
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Faccio una piccola premessa che magari può essere utile e servire da spunto per intavolare una discussione/approfondimento.

Il Tricomin contiene un rame peptide specifico ossia il AHK-Cu, un tripeptide alanina-istidina-lisina complessato con rame bivalente. Negli studi preliminari della Procyte era stata confrontata una soluzione di minoxidil 2% con una soluzione al 2.5% di AHK-Cu (nota bene, non il Tricomin) ed i risultati erano stati decisamente positivi e incoraggianti.
Di contro abbiamo che questi rame peptidi specifici come AHK-Cu (vale la stessa cosa per il famoso “cugino” GHK-Cu) sono decisamente costosi pertanto un prodotto cosmetico contenente il 2.5% di attivo avrebbe un prezzo di vendita decisamente fuori mercato.
Il Tricomin è sempre basato su AHK-Cu ma, per i discorsi sopra detti, la % di attivo sarà ragionevolmente molto inferiore.

Il Folligen è un prodotto basato sulla complessazione, sempre a base di rame bivalente, di peptidi ottenuti per idrolisi di proteine vegetali che devono avere un certo peso molecolare medio: in questo caso si ottiene un miscela di vari tipi di rame peptidi (dipeptidi, tripeptidi e oligopeptidi vari). Grazie al costo più contenuto del principio attivo rispetto all’AHK-Cu, è possibile aumentarne la concentrazione come di fatto avviene per il Follligen (difficile poi sapere la % utilizzata).

Ciao
-Dep-
 
24 Agosto 2014
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non si riuscirebbe a preparare una lozione con una percentuale nota di AHK-Cu e poi un indieme di altri peptidi? una via di mezzo tra folligen e tricomin,in cui la percentuale di AHK oppure GHK sia attiva.come lenitivo il meno costoso da inserire è sicuramente l'aloe gel,ed il fatto che siano stabili a bassa gradazione di alcol è sicuramente qualcosa di buono.Niente glicole spero [^]
 

Dep

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12 Febbraio 2003
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Ciao Osso
il prezzo del GHK-Cu/AHK-Cu è allo stato attuale troppo alto per essere usato in % corrette senza far lievitare considerevolmente il prezzo finale della lozione .....si tratta pur sempre di coadiuvanti cosmetici per cui, a mio modo di vedere, è necessario cercare di ottenere il miglior rapporto qualità/prezzo: da questo punto di vista i rame-peptidi generici sono di gran lunga i migliori.

In ogni caso non mi sono perso d'animo e continuo la mia ricerca tra fornitori vari per ottenere 'sto benedetto [:p] AHK-Cu ad un prezzo abbordabile.

-Dep-


 
24 Agosto 2014
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capisco, in alternativa si potrebbe fare una lozione con peptidi generici più una data percentuale di qualche molecola promettente per la ricrescita,sempre rimanendo in ambito cosmetico(tuttavia non ne conosco molte,ci sono alcuni naturali che danno promesse ,altri cosmetici come il triaminodil,il quale però non ha studi alle spalle).
Vedi tu cosa riesci a trovare!
 

Dep

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12 Febbraio 2003
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Siamo sulla stessa lunghezza d'onda[;)]
Il Triaminodil è un'altra molecola che personalmente trovo molto interessante e che fa parte di una categoria di composti denominati N-Ossidi: essi comprendono il famoso Minoxidil, l'Aminexil ed il N.a.n.o. del Dr. Proctor.

Il principio attivo Triaminodil è già in nostro possesso e stiamo portando avanti test in parallelo per un'altra lozione che comprende diverse altri attivi.
Ciao
-Dep-
 
24 Agosto 2014
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bene mi fa piacere! se non si riuscisse a dare quel tocco in piú alla lozione dei peptidi con l'AHK, non si potrebbe aggiungere proprio il triaminodil? per avere un mix unico che potrebbe essere competitivo!
si potrebbe inoltre pensare a qualche metabolita del minox stesso, come l'adenosina, ma come mi ha spiegato marlin non ha dato i risultati sperati(anche se una prova non sarebbe male).
 

marlin

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Anzitutto bentornato Guido-Dep. Ti si aspettava da circa 9 anni...[:)]

Anche se ci siamo sentiti in pvt, non avevo capito che c'era in ballo anche un preparato con i rame-peptidi (o forse mi era stato detto da Ieson, ma non ho dato rilevanza alla cosa...). So che questi sono un tuo pallino, anni fa mi hai detto anche come si potessero fare in casa[:)] Ovviamente non era una cosa semplicissima, ad ogni modo venivano fuori quelli complessati (nel senso di coniugati) non certo le molecole cui si è accennato sopra.

Io oltre all'adenosina non credo molto nemmeno ai rame-pepetidi avendoli usati a lungo, ma non ricordavo lo studio Procyte con il peptide al 2,5% che emulava il minox al 2% (anche se a questa % il minox è poco più che un cosmetico). Penso che come antinfiammatori siano validi, ma a questi va quindi associato qualcosa d'altro o nello stesso preparato o in altra lozione.

Ti ho anche stressato ai tempi con l'Aminexil e dovevo venire vicino a casa tua perché lì lo avevano a prezzi di liquidazione...[:)] Attualmente non punterei su questa sostanza perché il tempo ha dimostrato che non è certo parente stretta del minox, ma solo lontana, tanto che la L'Oreal ne ha lanciate altre due (abbastanza inutili) in questi ultimi anni: l'SP94 e il Neogenic.

Ciao

MA - r l i n
 

joeblakk

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3 Novembre 2007
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Purtroppo i prodotti citati sono stati ampiamente provati, senza risultati di rilievo.
Per il triaminodil, cito dal sito del sitri: <<Il triaminodil è una sostanza chimicamente molto simile al minoxidil che è stata usata in tricologia cosmetica molto prima che il minoxidil fosse immesso in commercio. .... l'industria cosmetica propone come alternativa triaminodil e aminexil in alcune preparazioni per uso tricologico di libera vendita. Il grave handicap di queste sostanze è la quasi assoluta mancanza di studi convincenti e controllati sulla loro presunta efficacia clinica.>>

Perché non provare ad imitare il Proxiphen N di Proctor invece: rame peptidi, Nano (la formula è nota e il brevetto forse è scaduto ...), qualche forte antiossidante (si parlava di spin trap ...)

 

haga

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7 Maggio 2003
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Ciao dep, che emozione ritrovarti dopo anni! Io personalmente punterei in un prodotto di soli rame peptidi, che si accosti il piu´ possibile anche per quanto riguarda la resa estetica al Tricomin.
 
24 Agosto 2014
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io quoto joe, cioè affiancare a rame peptidi non specifici molecole come appunto n.an
o oppure triaminodil.se invece si riuscisse ad ottenere il famoso AHK a dosi buone,si puó fare un prodotto a base di soli peptidi.dato che deve essere la risposta italiana a prodotti americani di 20 anni fa,di certo possiamo farla meglio di loro[;)]
 
24 Agosto 2014
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tuttavia essendo il Na-No un metabolita della niacina, non potrebbe provocare l'aumento delle pgd2? marlin sei tu l'esperto in questo senso[:D]
 

marlin

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Per prudenza è meglio usare la niacinamide che non influisce sulle PGD2.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Se è disponibile il Na-No si può inserire, perché non mi risulta che abbia mai peggiorato la situazione.

Ciao

MA - r l i n
 

proxy

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12 Febbraio 2003
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Io punterei a due prodotti per distinti,uno che punti alla stimolazione con in NANO+anti DHT,uno che punti alla salute della scalpo con ramepeptidi ad alta concentrazione tipo il Folligen per interci.
In questo modo evitiamo di saturare una o l'altra lozione(visto che dai test che hai effettuato,i problemi si sono presentati).
I prodotti potrebbe essere associati,un po' come fa'la DS con uno dei suoi ultimi prodotti(non ricordo il nome)

Ciao DEPPO[:D]

 
24 Agosto 2014
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si questa può essere una soluzione, tuttavia la comodità di avere tutto in una sola applicazione giornaliera è un fatto da non trascurare(anche il 'pensiero'di dover comprare 2 lozioni,con relativo prezzo dupplicato) .inoltre non impiegherei più percentuali di soluzione per anti-dht topici,che non funzionano un granchè.
come anti dht vanno benissimo i naturali sistemici,danno ottimo mantenimento e zero sides.