Ciao a tutti!
Come anticipato da Ieson stiamo portando avanti una serie di test su vari principi attivi (seguiranno dettagli) tra cui anche i rame peptidi.
L’obbiettivo è quello di arrivare a definire una formulazione “ideale” per una possibile nuova lozione vista anche l'impossibilità di poter distribuire nella UE prodotti storici come Folligen e Tricomin: per fare questo occorreva iniziare dallo mettere a punto una metodologia corretta per l’ottenimento dei rame peptidi (e qui siamo a buon punto) per poi passare a definire la vera e propria formulazione intesa (% attivi, % eccipienti, composizione del veicolo, sistema conservante etc etc.)
Dalle prove preliminari, e dalla letteratura disponibile, i rame peptidi sono principi attivi particolari e quindi la coesistenza con altri componenti è da valutare attentamente in quanto i cationi di rame possono complessare anche altre sostanze presenti: questa è la ragione per cui attualmente ritengo sia preferibile concentrarsi più su una lozione “schietta” e concentrata a base di rame peptidi chiudendo poi la formulazione con un mix di idratanti e lenitivi ad hoc.
Altra caratteristica importante da tenere in considerazione che ho verificato è che i rame peptidi “stanno bene” in soluzione acquosa o comunque in una soluzione di etanolo a bassa gradazione: sinceramente tale caratteristica non mi dispiace affatto in quanto possiamo lavorare con basse % di solventi vari.
Attualmente sto preparando molti campioni-test con composizioni differenti in modo da valutarne le relative caratteristiche anche in relazione alla % di attivo da utilizzare: come noto i rame peptidi ad alta concentrazione possono essere irritanti pertanto occorre individuare la % ideale.
Allo stesso tempo non vorrei tralasciare la componente idratante e lenitiva per cui anche qui stiamo testando vari componenti.
Insomma lo scopo principale di questa fase è quella di raccogliere più info ed esperienze possibili in modo da potere fare le scelte formulative più corrette.
Vi tengo aggiornati
-Dep-
Come anticipato da Ieson stiamo portando avanti una serie di test su vari principi attivi (seguiranno dettagli) tra cui anche i rame peptidi.
L’obbiettivo è quello di arrivare a definire una formulazione “ideale” per una possibile nuova lozione vista anche l'impossibilità di poter distribuire nella UE prodotti storici come Folligen e Tricomin: per fare questo occorreva iniziare dallo mettere a punto una metodologia corretta per l’ottenimento dei rame peptidi (e qui siamo a buon punto) per poi passare a definire la vera e propria formulazione intesa (% attivi, % eccipienti, composizione del veicolo, sistema conservante etc etc.)
Dalle prove preliminari, e dalla letteratura disponibile, i rame peptidi sono principi attivi particolari e quindi la coesistenza con altri componenti è da valutare attentamente in quanto i cationi di rame possono complessare anche altre sostanze presenti: questa è la ragione per cui attualmente ritengo sia preferibile concentrarsi più su una lozione “schietta” e concentrata a base di rame peptidi chiudendo poi la formulazione con un mix di idratanti e lenitivi ad hoc.
Altra caratteristica importante da tenere in considerazione che ho verificato è che i rame peptidi “stanno bene” in soluzione acquosa o comunque in una soluzione di etanolo a bassa gradazione: sinceramente tale caratteristica non mi dispiace affatto in quanto possiamo lavorare con basse % di solventi vari.
Attualmente sto preparando molti campioni-test con composizioni differenti in modo da valutarne le relative caratteristiche anche in relazione alla % di attivo da utilizzare: come noto i rame peptidi ad alta concentrazione possono essere irritanti pertanto occorre individuare la % ideale.
Allo stesso tempo non vorrei tralasciare la componente idratante e lenitiva per cui anche qui stiamo testando vari componenti.
Insomma lo scopo principale di questa fase è quella di raccogliere più info ed esperienze possibili in modo da potere fare le scelte formulative più corrette.
Vi tengo aggiornati
-Dep-