Dunque,mi rendo conto che la mia prima risposta è stata brusca e poco carina, perciò voglio spiegarmi.
Sarà che avendo passato mille medici e fatto mille domande e avendo ricevuto spesso, troppo spesso risposte che non erano risposte,punti dove potevano essere messe delle virgole,faciloneria al posto di pazienza e spiegazioni ho fatto di tutta l'erba un fascio.
Perciò mi scuso col dottor gigli e con quanti si siano sentiti attaccati a vuoto.
Però non si può negare che spesso nel forum di ieson ci siano delle idee fisse che non vogliono aprirsi alle nuove, dei preconcetti e dei pregiudizi (per quel che riguarda il dottor Marliani la sua tesi sull'alopecia androgenetica per quel che riguarda il forum in generale, dottor gigli e avventori,efficacia di minoxidil misti e galenici più pillola per le donne e minoxidil più finasteride per l'uomo. Voi mi direte: bè, evidentemente sono le uniche cure efficaci.
Ok, però a noi donne mi pare non stiano dando troppi risultati se non di prosciugamento economico -e agli uomini, l'idea che venga consigliato un farmaco per curare la prostata...bhe, a me pare questa una cosa da pazzi.E lo dico io che ho un fratello che la prende da ormai 4 anni.
Forse la rabbia mi è presa quando ho visto che sia qui -alla domanda di matisse- che nel topic aperto da me,no solo ho trovato ben poco interessamento per un risultato finalmente raggiunto ma pure una ritrosia a priori, come se tutto ciò che fosse fuori dall'ambito di calvizie.com non valesse la pena.
Che di pena si tratta.
E questo atteggiamento non credo d'essere la sola ad averlo eprcepito, visto che tempo fa avevo letto parole simili nel forum di IESON e i quello di al femminile.com
Quindi, mi scuso ancora davvero per il malomodo in cui mi sono posta nei confronti dottor Gigli ma spero anche che si ritrovi un po' il senso dello scambio di idee, perchè qui dentro, spesso, pare che se s'imbocca una strada indicata dall'alto, pur di rimanere aderenti alla prima idea anche se non porta a nulla la si continui a percorrere chiudendo le porte ad ogni nuovo.
E non è nella mia filosofia.