Guarda da ciò che leggo da questo messaggio sembra che i capelli amplificano un male già presente da tempo dovresti iniziare a pensare a una terapia psicologica, sicuramente non risolveresti tutti i tuoi problemi ma almeno te la vivresti un po' meglioSoprattutto non si può neanche fare finta di niente, quando vai in giro, che sia in università, una serata in disco, o qualche locale, o qualsiasi luogo con gente di questa età. E vedi la maggior parte dei tuoi amici o gente in giro che non ha il tuo problema, è li col suo bel(o comunque normale) capello folto, senza problemi. Non puoi fare finta di niente. Ti viene da dirti perché io?
E io non ce la faccio più proprio preferisco la morte che questa situazione, non solo per l'alopecia però questa incide in buona parte. In piu mi sento dire che non è niente di che(si pure da qualche conoscente che ovviamente non ha questo problema)
Si di mio ho già una sorta di depressione da un po'ormai..sempre per cause simili e l'aga è tra queste purtroppoGuarda da ciò che leggo da questo messaggio sembra che i capelli amplificano un male già presente da tempo dovresti iniziare a pensare a una terapia psicologica, sicuramente non risolveresti tutti i tuoi problemi ma almeno te la vivresti un po' meglio
Mi sincererei se la questione depressione sia realmente presente, considera che anche le cure a base di finasteride possono rappresentare un rischio in casi di condizioni simili preesistenti, ma al di là di questo, risolvere questo è risolvere moltoSi di mio ho già una sorta di depressione da un po'ormai..sempre per cause simili e l'aga è tra queste purtroppo
Fidati che no, è solo che ho avuto la fortuna/sfortuna di capire come stare bene con i capelli solo da 2 anni ma erano già "imperfetti", forse mi fossi sentito bene come te a 15-16-17 anni adesso ci starei molto peggio ma così no, a quell'età li tenevo abbastanza a caso e non li valorizzavo nonostante ci fossero ovviamente tutti.Capito quindi hai magari una face card accettabile e non sarebbe la fine per te. Per me invece la face card sta decente solo con i capelli che prima della diagnosi a 18 anni (fino a 2 anni fa ancora decenti) erano top. Cioè io anche più piccolo tipo 15-16-17 anni pensavo meno male ho sti capelli, quasi da narcisismo in quel senso. E poi mi viene questa cosa..
Aggiungo che purtroppo c'è un assunzione massiccia di psicofarmaci in età molto giovane.Non so di che generazione siete però nei vostri ragionamenti manca una certa profondità psicologica. Il meccanismo è semplice. Quello che ti dà sostanza nella vita è la sicurezza interiore che hai e che manifesti all'esterno. Solo questa determina da sola l'85% di quello che potenzialmente sei, fai o di come ti percepiscono gli altri. Il problema dell'aga non è puramente estetico (è qui che i vostri ragionamenti sono "poveri"), ma, per un meccanismo che sarebbe lungo da spiegare (ma anche comprensibile a tutti), l'aga mina la tua sicurezza interiore.
Ed è questa perdita di sicurezza che ti rende un perfetto nessuno; non propriamente l'estetica dell'aver perso i capelli.
Siccome, per questioni psichiche complesse che non sto a enunciare, la sicurezza di alcuni (e probabilmente degli utenti del forum) passa attraverso i capelli, nel momento in cui rivediamo reinfoltirsi i capelli, si rialzano anche la sicurezza e l'autostima; ovvero le qualità che lasciano il segno nella vita, agli occhi delle donne e degli altri. Lo stesso concetto può valere per altri inestetismi.
Però, in fatto di capelli, in alcuni soggetti succede una seconda e più problematica ricaduta mentale, che riporta la sicurezza ai minimi termini, nonostante i capelli siano "tornati". La paura, il condizionamento, gli eventuali sides da farmaci per la cura della calvizie. Quindi accade che in un primo momento si è eccitati per i miglioramenti tricologici, ma poi si ricade giù nella paura e nell'insicurezza dell'essere dipendente da farmaci o averne degli effetti collaterali. Quindi diventi un capellone insicuro, che è molto peggio che essere un pelato sicuro di sé. Lo stesso problema si verifica spesso (e questo lo dice il professor Rosati e anche altri) nelle persone che ricorrono a protesi, patch e rimedi posticci. In un primo momento si è eccitati nel vedere la propria nuova immagine, piena di capelli, poi si sprofonda di nuovo nell'insicurezza quando si inizia a sospettare che gli altri ci sgamino, ci prendano in giro o si burlino del nostro nuovo look...e via dicendo. Soprattutto in fatto di problemi di capelli maschili questo meccanismo di paura a posteriori è particolarmente condizionante, molto più che per altri inestetismi. Il motivo è un po' ancestrale e sociologico e nemmeno mi va di indagarlo.
La catena infernale dell'aga quindi è principalmente una questione di risposta psichica al problema estetico che si pensa di avere, o di avere risolto, che viene amplificata all'infinito, spesso sfociando nel dismorfismo o nell'ossessione; con conseguenti problemi esistenziali. E alcuni arrivano fino a forme maniaco depressive che vanno curate con i farmaci.
Gli psocofarmaci influenzano pure l'aga?Aggiungo che purtroppo c'è un assunzione massiccia di psicofarmaci in età molto giovane.
Forme di depressione si manifestano già dai 15-17 anni, questo è lo specchietto del nostro mondo attuale,che di certo sarà sempre peggio (specie per i giovani,con i canoni attuali da seguire)
tempi duri, uomini (e donne) resistenti. Tempi “molli”…Premetto che ho dato un occhiata veloce ma....sicurezza di che? Mi riaggancio a Pirandello,l'ultimo grande che aveva capito tutto o quasi ,ciò che crediamo di essere noi non è ciò che appare agli occhi degli altri e anche se fossimo perfetti (alla nostra vista /coscienza) ,potremmo risultare completamente,mediamente,minimamente imperfetti agli occhi degli n. osservatori esterni e questi n. osservatori potrebbero mentire ad una nostra domanda sul ;come ci vedono per invidia,odio,pena,senso di carità etc etc ...certamente tutti i roiti miliardari hanno trovato partner che li amano per il loro aspetto e Bellocci che pensano solo a fare numero hanno trovato persone che non volevano solo mettere in lista il mi son fatto qualcosa di bello ...il carpe Diem ,cogli l'attimo ,prendi ciò che la vita ti offre e alla fine quando tutto ti sarà chiaro capirai di aver collezionato solo fallimenti o meglio per non essere troppo drastico di aver preso delle gran cantonate (tutti vorrebbero nascere ricchi ,belli e avere il partner della vita,i più finiscono a prendere ciò che offre il convento ,a tirare a campare,trovare un partner che come x il resto diviene quasi un obbligo e a tirare avanti per il giusto sociale cercando di colmare le mancanze sfoggiando sui social vacanze che vacanze non sono ,ht al limite del ridicolo e famiglie sempre sorridenti che stanno in piedi a suon di corna reciproche :-()....
Registrati alla nostra community Calvizie.net, avrai accesso a contenuti e servizi riservati ai membri: