La nostra esperienza con ciproterone acetato per uso topico risale alla fine degli anni '70 . Il ciproterone acetato allo 0,5% in alcol 70° fu preparato in flaconi di vetro scuro da 50 ml muniti di contagocce tarato ad 1 ml , cioè a 0,5 mg di principio attivo . Questo preparato venne consegnato nel corso di tre anni ad oltre 250 pazienti , uomini e donne , di età compresa fra i 17 ed i 65 anni , con la raccomandazione di distribuirne e massaggiarne sulla parte alta del cuoio capelluto il quantitativo di un contagocce due volte al giorno ( 10 mg di principio attivo ) . Si sperava in tal modo di ottenere nella cute una concentrazione di steroide superiore a quella ottenibile con le somministrazione per via orale e di evitare al contempo gli effetti sistemici che precludono l'utilizzo al maschio dell'antiandrogeno . I pazienti furono scelti in base a quelli che allora consideravamo i segni clinici di defluvio androgenetico : innalzamento della linea frontale dei capelli , alopecia frontoparietale e/o alopecia del vertice , seborrea del cuoio capelluto , defluvio in telogen con rapporto anagen/telogen ( al tricogramma classico a strappo ) significativamente superiore a 5,5 ( anagen 85% / telogen 15% = 5,5 = rapporto normale .
I pazienti furono tutti seguiti clinicamente e 97 di essi anche col tricogramma classico ( unico esame allora disponibile ) . La terapia fu protratta per una durata variabile da 3 mesi a 3 anni ed in nessun caso furono osservati effetti collaterali degni di nota ed in qualche modo riferibili all'ormone . Nei pazienti seguiti col tricogramma si poté altresì evidenziare , a 60 giorni dall'inizio della terapia , il ripristino di un normale rapporto anagen/telogen ( >5,5 ) in circa il 75% dei pazienti trattati e comunque un aumento degli anagen in un altro 20% dei casi pur non raggiungendo il rapporto minimo considerato normale ( 5,5 ) .
Analizzando quindi questi risultati nel tempo e differenziando i due sessi , potemmo vedere che il ripristino del tricogramma normale si era ottenuto nel 90% delle donne e solo nel 60% degli uomini . A 60 - 90 giorni dall'interruzione della terapia , un successivo tricogramma , eseguito a quei pazienti che avevano ottenuto un netto beneficio , tornò a mostrare una ripresa del defluvio in telogen nel 50% degli uomini ( con ripristino di un rapporto anagen/telogen patologico ) ; invece nell'85% delle donne il tricogramma si manteneva ancora normale . In seguito a questo molti pazienti ripresero spontaneame
I pazienti furono tutti seguiti clinicamente e 97 di essi anche col tricogramma classico ( unico esame allora disponibile ) . La terapia fu protratta per una durata variabile da 3 mesi a 3 anni ed in nessun caso furono osservati effetti collaterali degni di nota ed in qualche modo riferibili all'ormone . Nei pazienti seguiti col tricogramma si poté altresì evidenziare , a 60 giorni dall'inizio della terapia , il ripristino di un normale rapporto anagen/telogen ( >5,5 ) in circa il 75% dei pazienti trattati e comunque un aumento degli anagen in un altro 20% dei casi pur non raggiungendo il rapporto minimo considerato normale ( 5,5 ) .
Analizzando quindi questi risultati nel tempo e differenziando i due sessi , potemmo vedere che il ripristino del tricogramma normale si era ottenuto nel 90% delle donne e solo nel 60% degli uomini . A 60 - 90 giorni dall'interruzione della terapia , un successivo tricogramma , eseguito a quei pazienti che avevano ottenuto un netto beneficio , tornò a mostrare una ripresa del defluvio in telogen nel 50% degli uomini ( con ripristino di un rapporto anagen/telogen patologico ) ; invece nell'85% delle donne il tricogramma si manteneva ancora normale . In seguito a questo molti pazienti ripresero spontaneame