capelli e selezione naturale: considerazioni

matt193

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28 Giugno 2011
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Ciao a tutti ragazzi, sono tornato da poco da un viaggio a rio de janeiro, in brasile...dove ho potuto constatare un fatto importante: SONO TUTTI CAPELLONI!!!! è impressionante, tutti gli uomini, io direi il 90%, hanno capelli con un attaccatura bassissima e una densita mostruosa. cio mi ha fatto pensare al ruolo dei capelli: in effetti i capelli nascono proprio per difendere la parte superiore della testa dai raggi solari, e se l'essere umano ha iniziato a perderli, ci dev'essere stato qualcosa, un qualche fattore, dal punto di vista evolutivo, che li ha resi inutili, o che ha fatto si che la natura decidesse che è meglio non averli. ora io mi chiedo: Cosa?

la risposta è difficile da trovare, ma secondo me una cosa è chiara: nelle regioni piu calde, il dna per quanto riguarda i capelli è migliore. cio perchè, a mio parere, il forte sole rende necessaria la presenza dei capelli...altrimenti, col sole di rio, ti ritroveresti la pelata bruciata.

mi piacerebbe in futuro anche aprire una discussione molto piu ampia su come funziona la selezione naturale, o evoluzione, o come vogliate chiamarla, perche secondo me è quella la chiave di tutto..... ad ogni modo mi fa sempre piacere parlare con voi ragazzi, apprezzo molto in particolare la vostra apertura mentale :D

a presto
 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
142
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Ciao a tutti ragazzi, sono tornato da poco da un viaggio a rio de janeiro, in brasile...dove ho potuto constatare un fatto importante: SONO TUTTI CAPELLONI!!!! è impressionante, tutti gli uomini, io direi il 90%, hanno capelli con un attaccatura bassissima e una densita mostruosa. cio mi ha fatto pensare al ruolo dei capelli: in effetti i capelli nascono proprio per difendere la parte superiore della testa dai raggi solari, e se l'essere umano ha iniziato a perderli, ci dev'essere stato qualcosa, un qualche fattore, dal punto di vista evolutivo, che li ha resi inutili, o che ha fatto si che la natura decidesse che è meglio non averli. ora io mi chiedo: Cosa?

la risposta è difficile da trovare, ma secondo me una cosa è chiara: nelle regioni piu calde, il dna per quanto riguarda i capelli è migliore. cio perchè, a mio parere, il forte sole rende necessaria la presenza dei capelli...altrimenti, col sole di rio, ti ritroveresti la pelata bruciata.

mi piacerebbe in futuro anche aprire una discussione molto piu ampia su come funziona la selezione naturale, o evoluzione, o come vogliate chiamarla, perche secondo me è quella la chiave di tutto..... ad ogni modo mi fa sempre piacere parlare con voi ragazzi, apprezzo molto in particolare la vostra apertura mentale :D

a presto
 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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Ciao a tutti ragazzi, sono tornato da poco da un viaggio a rio de janeiro, in brasile...dove ho potuto constatare un fatto importante: SONO TUTTI CAPELLONI!!!! è impressionante, tutti gli uomini, io direi il 90%, hanno capelli con un attaccatura bassissima e una densita mostruosa. cio mi ha fatto pensare al ruolo dei capelli: in effetti i capelli nascono proprio per difendere la parte superiore della testa dai raggi solari, e se l'essere umano ha iniziato a perderli, ci dev'essere stato qualcosa, un qualche fattore, dal punto di vista evolutivo, che li ha resi inutili, o che ha fatto si che la natura decidesse che è meglio non averli. ora io mi chiedo: Cosa?

la risposta è difficile da trovare, ma secondo me una cosa è chiara: nelle regioni piu calde, il dna per quanto riguarda i capelli è migliore. cio perchè, a mio parere, il forte sole rende necessaria la presenza dei capelli...altrimenti, col sole di rio, ti ritroveresti la pelata bruciata.

mi piacerebbe in futuro anche aprire una discussione molto piu ampia su come funziona la selezione naturale, o evoluzione, o come vogliate chiamarla, perche secondo me è quella la chiave di tutto..... ad ogni modo mi fa sempre piacere parlare con voi ragazzi, apprezzo molto in particolare la vostra apertura mentale :D

a presto
 

tamada

Utente
8 Maggio 2006
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L'argomento è molto interessante,a tal proposito si potrebbero molte valutazioni.
nelle regioni piu calde, il dna per quanto riguarda i capelli è migliore. cio perchè, a mio parere, il forte sole rende necessaria la presenza dei capelli...altrimenti, col sole di rio, ti ritroveresti la pelata bruciata. Non è proprio cosi,di razze capellute ce ne sono anche nei posti freddi,pensa agli eschimesi,non ne ho mai visto uno calvo,gli stessi scandinavi ne soffrono pochissimo.
Nel sudamerica in generale la calvizia è un fenomeno poco diffuso,le popolazioni andine non ne soffrono assolutamente (Boliviani,Peruviani) ,anche in Asia il fenomeno è poco diffuso:Cinesi,Guiapponesi,Indiani etc ,per natura sono capelluti,i cinesi e i giapponesi poi hanno poca peluria sul corpo,la barba quasi per niente.
Il problema serio è ristretto ai paesi occidentali,sarà forse causa dell'inquinamento,dell'alimentazione troppo ricca di grassi e quindi poco salutare,difficile stabilirlo.
Una aspetto in comune che hanno tutti i capelluti è la pelle dello scalpo molto spessa,da cosa è determinata questo è da verificare.
 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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io credo che la soluzione possa essere proprio qui....sotto i nostri occhi ma non riusciamo a vederla.

Ci deve essere un motivo se alcune razze (passatemi il termine) sono capellute e altre molto meno. Nulla avviene per caso. ad ogni modo quello del brasile era solo un esempio, è chiaro che ci possono essere altri casi in cui ci sono altri fattori che determinano una necessita di capelli.

inquinamento: non credo sai, i paesi orientali, in particolare quelli piu industrializzati ne soffrono altrettanto.

alimentazione: puo darsi: forse la nostra dieta ricca di grassi, di carne animale...chissa...


pero secondo me, come ho detto prima, piu che una causa, ci dev'essere qualche fattore che ha fatto si che i capelli divenissero inutili....

proprio l'altro giorno, in argentina, stavamo facendo un'escursione in un bosco infestato dai castori, e la guida ci spiegava: i primi castori vennero portati qui per ricavarne la folta pelliccia, quindi portarono qui alcuni esemplari affinchè si riproducessero, solo che divennero inutili in quanto il clima argentino, essendo meno freddo, fece si che i castori non sviluppassero la folta pelliccia che avevano quando stavano in canada....

 

nicolas

Utente
26 Luglio 2011
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Matt:quindi i castori perdono la pelliccia x il caldo,i sud Americani nn perdono i capelli x il caldo..sikuramente i fattori ambientali potrebbero essere un ipotesi..ma..penso ke qst popoli oltre ad avere un alimentazione..un clima e stile,modo di vivere ke nemmeno ci sognamo,geneticamente sono diversi è qst il fattore base!!
Ho un amico italo giapponese tt la famiglia calva lui ha 30 anni ha dei capelli da sogno..
Cmq argomento interessante!!sono curioso di ascoltare altri ..pareri
 

bruce23

Utente
24 Settembre 2009
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Quello che dice matt è stato già trattato nel forum, in particolar modo da Marlin.

Sostanzialmente si tratta della vitamina D (anzi della D3). Non so bene i meccanismi biologici, ma questa vitamina (forse è una specie di enzima) viene prodotta dal corpo quando ci si espone al sole e il suo drastico abbassamento nel passaggio tra estate ed autunno potrebbe forse c'entrare con gli effluvi.

Per quanto riguarda l'aga, potrebbe anche esserci un legame. Detta in parole povere: i capelli cadono dal momento che il resto del corpo deve stare coperto per via del freddo, permettendo così la sintesi della vit D3.
A me certe cose non tornavano, come il fatto che i peli del corpo avrebbero dovuto allora rarefarsi, perlomeno nei calvi, invece sembrano aumentare, e che allora anche le donne dovrebbero soffrire del medesimo problema.
Però non ricordo bene, ci sono delle discussioni nella sezione genetica in cui il tutto è spiegato decisamente meglio.

Aggiungo solo che recentemente ad una conferenza di medicina, la relatrice, un endocrinologa, poneva anche lei il problema della vitamina D, sostenendo che ne siamo tutti più o meno carenti visto che la nostra esposizione al sole è decisamente inferiore rispetto al passato.
Ovviamente io ne so quanto voi, però effettivamente di inverno passo da un posto al chiuso all'altro durante il giorno (e nei passaggi sono tutto coperto, anche la testa), e la sera viene buio molto presto.
 

nicolas

Utente
26 Luglio 2011
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Bruce non ho trovato questa discussione..potresti linkarla,sono curioso ed interessato alla discussione
Grazie
 

marlin

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Che ci sia meno calvizie in alcune popolazioni è un fatto dovuto alla genetica e quindi anche all'evoluzione, ma questa ha avuto bisogno di tempi piuttosto lunghi per agire, quindi non è con un cambiamento nella vita di un individuo che si possano invertire millenni di selezione naturale.

Poi non esageriamo: in Brasile ci sono siti come questo ed è comunque il paese dove so per certo che vanno a finire un mucchio di microfibre di cheratina per camuffare la calvizie (esportano molto dallo shop), inoltre ci sono degli ottimi chirurghi della calvizie e non sono certo disoccupati, ma molto attivi (e che bei siti hanno....con forum annesso, molto partecipato).

Nel loro piccolo pure gli asiatici non scherzano, del resto basta poco per cercare in rete personaggi famosi di quei popoli e vedere quanto sia diffusa la calvizie (Cina p.es.=Mao...).

Detto questo, va aggiunto che cambiano le proporzioni della popolazione affetta e le tempistiche medie di comparsa dell'aga. Cioè ci sono meno giovani che soffrono di aga e comunque più persone in generale che non ne soffrono.

Sono invece messi bene i nativi americani, probabilmente per un diffuso effetto fondatore o deriva genetica e quindi i vari discendenti e incroci che si trovano sopratutto in America Latina.

Per gli occidentali di origine europea si è supposto un meccanismo evolutivo di protezione dal cancro alla prostata proprio attraverso la sintesi di vit.D3 che darebbero le zone alte della testa sintetizzandola attraverso la pelle in ogni stagione e anche in condizioni climatiche di scarsa luminosità complessiva.

Ma questo fenomeno europeo si è probabilmente sovrapposto ad analoghi fenomeni globali preesistenti dovuti ad altre selezioni naturali (si ipotizza il vantaggio riproduttivo nelle società primitive di apparire anziani e quindi autorevoli anche prima di arrivare ad età in cui veramente pochi arrivavano e questo varrebbe anche per la canizie).

Fattori genetici dunque, che però, per fortuna, sono meno tosti di quelli di certe malattie incurabili, dipendendo dagli ormoni sui quali, in qualche modo, si può ancora lavorare.

Ciao

MA - r l i n
 

marlin

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Preoccupazioni precoci, ma forse anche inutili[:)]:

http://www.corriere.it/salute/11_luglio_31/cervello-evoluzione-finita-simon-laughlin-neurobiologo_c5839f6c-bb8a-11e0-acae-70d086d49d73.shtml

...anche perché se è per questo il Neanderthal aveva maggiore capacità cranica rispetto al nostro discendente vincente, il Cro-Magnon.

Infine non mi pare proprio che la selezione naturale attuale premi gli intelligenti (ovvero non si riproducono di più, è la madre dei cretini, come direbbe Costanzo, che è sempre incinta...[:D][:D][:D]).

Ciao

MA - r l i n
 

last beach

Utente
30 Giugno 2011
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Marlin non ho capito questo passaggio del tuo post:

'Per gli occidentali di origine europea si è supposto un meccanismo evolutivo di protezione dal cancro alla prostata proprio attraverso la sintesi di vit.D3 che darebbero le zone alte della testa sintetizzandola attraverso la pelle in ogni stagione e anche in condizioni climatiche di scarsa luminosità complessiva'

in sostanza la vit D3 sarebbe benefica o no??
 

marlin

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Sì, sarebbe benefica contro il cancro alla postata....[:)]

In pratica si è ipotizzato che le condizioni di scarsa insolazione per latitudini e clima di vaste regioni Euro-asiatiche abbiano portato a problemi di adattamento all'ambiente da parte delle popolazioni primitive con conseguente selezione di soluzioni (geni) che favorissero la sintesi della vit.D, come lo schiarimento della pelle e appunto, nei soli maschi, l'esposizione di zone di cute che permettessero una sintesi costante durante tutto l'anno...ora la zona più esposta alla luce solare in un bipede eretto che si copre per il freddo con dei vestiti è appunto la sommità della testa....

Comunque non è prendendo o sintetizzando vit.D che si elimina la calvizie. Come lo sappiamo ? Perché da sempre ci sono persone con calvizie che stanno esposte a lungo al sole per lavoro o perché vivono in paesi caldi. Si evita insomma il rachitismo da piccoli se ci si espone al sole, ma non si evita l'aga da grandi....infatti il rachitismo non è genetico ed ereditario, ma la calvizie sì.

Ciao

MA - r l i n
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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Secondo me è un problema di altezza... I calvi nascono da genitori con altezze diverse... Infatti i cinesi spesso hanno altezze simili...
 

last beach

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30 Giugno 2011
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grazie marlin[:D]....pero' ho letto qui sul forum di utenti che hanno tratto beneficio dall applicazione topica della D3 sulla capoccia forse l ho letto nel topic dove hai provato anche tu con la D3 e l'acido retinoico...
 

matt193

Utente
28 Giugno 2011
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la questione delle condizioni climatiche viene meno forse quando si tirano in ballo le donne....anche loro dovrebbero soffrirne...


l'intervento fatto precedentemente in questo topic è giusto secondo me, ovvero potenzialmente potrebbe essere connessa all'attività celebrale, magari il dover apparire piu saggi, quindi con la fronte mano a mano piu alta, fino a diventare calvi....questo nel corso degli anni potrebbe aver modificato in parte il dna di alcuni soggetti fino ad arrivare a noi oggi...

chissa
 

marlin

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Last beach, sì l'artefice dell'applicazione topica di vit.D3 sono io, ma seguendo uno studio di due specialisti giapponesi, non certo queste ipotesi sull'evoluzione, che comunque sono state discusse ampiamente in quel topic e altrove.

La prova è durata parecchio, ma i risultati non sono stati significativi.

Matt, le donne, non mi pare proprio abbiano la prostata....[:D]

Ciao

MA - r l i n
 

raviolo

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23 Agosto 2003
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matt193 ha scritto:
la questione delle condizioni climatiche viene meno forse quando si tirano in ballo le donne....anche loro dovrebbero soffrirne...


l'intervento fatto precedentemente in questo topic è giusto secondo me, ovvero potenzialmente potrebbe essere connessa all'attività celebrale, magari il dover apparire piu saggi, quindi con la fronte mano a mano piu alta, fino a diventare calvi....questo nel corso degli anni potrebbe aver modificato in parte il dna di alcuni soggetti fino ad arrivare a noi oggi...

chissa


OPPURE prova a pensare Costanzo con i riccioli o Maccio Capatonda con i capelli lisci lunghi... Sarebbero ridicoli! In un certo senso loro stessi hanno scelto di eliminare quei capelli, forse inconsciamente.
 

raviolo

Utente
23 Agosto 2003
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last beach ha scritto:
cioe'??cosa intedni raviolo?io di di calvi ne vedo bassi e alti...


Intendo dire che un padre altissimo e una madre molto bassa possono dare luogo a un figlio con parti del corpo non equilibrate... Infatti ho notato che molti calvi hanno un cranio strano... non perfettamente proporzionato.