Si, è vero, la tv si può spegnere, il problema è che puoi spegnere l'elettrodomestico, ma non puoi spegnere l'educazione televisiva. Forse farò un discorso eccessivamente generazionale (sono intorno ai vent'anni), ma la televisione è una visione del mondo. Noi ventenni ce l'abbiamo così (sob), voi più maturi non lo so, i più giovani probabilmente sono messi anche peggio (o forse saranno proprio quelli che si ribelleranno? Lo spero).
Credo che noi oggi si creda che sia raggiungibile (attenzione, non facile) avere successo, essere apprezzati e stimati, pieni di donne bellissime... essere belli, ricchi e perfetti. Parlo di una generazione per lo più non ancora entrata nel mondo del lavoro, delle relazioni matrimoniali, nella mentalità del corpo destinato a disfarsi con il passare del tempo. Questo crea un disordine, un'incongruenza con la realtà, e noi ce ne accorgiamo, la denunciamo ma, anche senza accorgercene, continuiamo ad avere un'esistenza televisiva della nostra vita, a non accettare i nostri difetti qualunque essi siano, a puntare sempre al massimo, ad essere terrorizzati da un eventuale fallimento o, perlomeno, da un fallimento che non si possa strumentalizzare (mai viste le ragazzine dark, o comunque in generale i teenager alternativi anni '90/'00? Seguono la stessa identica logica).
In breve, quello che secondo me è l'errore di molti di voi: cercare di correggere la tv con la realtà, in quanto in questo momento la rappresentazione della nostra realtà è corretta (nel senso di modificata) dalla tv. Ma cambiando l'ordine dei fattori, in questo caso, il risultato secondo me non cambierebbe.
Se anche inserissimo dei calvi, dei grassi, delle ragazze normali e anche un pò cesse in tv non solo per prenderle in giro, arrivati a questo punto, cambierebbe qualcosa? La smetteremmo di cercare di avere una vita perfetta dove i capelli non cadono e ragazze bellissime ce la danno a ogni piè sospinto? Se anche inserissimo l'intelligenza nel palinsesto, siamo sicuri che ricercheremmo gli obiettivi che, con tenacia e sforzo, l'intelligenza permette di ottenere a lungo termine, o forse continueremmo a ricercare i beni effimeri e a portata di mano che la caduca bellezza può offrire?
Sveglia ragazzi, la televisione è così perchè NOI siamo così, tutti, anche i più bruttini ed intellettuali. Puoi passare tutte le serate che vuoi davanti ad un buon libro anzichè davanti alla tv, ma alla fine la soubrette vuoi scopartela lo stesso, alla fine baratteresti tutti i tuoi libri per una vita da ricco playboy. Il prodotto vende, la tv ce lo offre perchè sa che noi lo compriamo, ma non facciamo l'errore di pensare che solo chi guarda, solo chi subisce passivamente, compri. Compriamo tutti, che ci piaccia o no.
Marina, mi dispiace, ma se non hai le curve da soubrette sei un prodotto poco appetibile, una merce inferiore, così come io lo sono poichè calvo. Beh, a me questa visione del mondo non piace. E infatti considero superiore una come Marina, le cui dieci righe mi hanno molto colpito, ad un'inutile soubrette del Xxxxxx.
E allora sono convinto che una ribellione sia possibile. Ma spegnere la tv con il telecomando non basta, bisogna spegnerla anche col cervello.