Per chi vuol fare uso dei hair concealers come K-max ou Toppik, guardate questo articolo scritto da Giorgio J. Bartolomucci :
Nell’interessante volume “Calvizie Comune: istruzioni per l’uso” curato dal dott. Daniele Campo, direttore dell’Istuto Ortodermico Italiano, per l’editore Carofarma (Roma 2004), vengono trattati due temi che difficilmente si ritrovano nei trattati di dermatologia: l’uso degli hair concealers e una particolare tecnica di infoltimento estetico non chirurgico in grado di costituire, oltre che una soluzione provvisoria e parziale al problema estetico del diradamento e della caduta dei capelli, anche un mezzo per ridonare un certo senso di sicurezza a uomini e donne che ne sono affetti. Cerchiamo, quindi, con l’aiuto del dott. Campo di capire di cosa si tratta e quali soggetti potrebbero avere un beneficio, ricorrendo a queste particolari tecniche cosmetiche. Nell’attesa che i trattamenti farmacologici comincino a dare risultati nella lotta contro la caduta dei capelli, e' possibile utilizzare soluzioni cosmetiche che garantiscono effetti estetici soddisfacenti, al di fuori di ogni aspettativa. Uno degli esempi puo' essere l’applicazione di hair concealers, un camouflage con un forte impatto sociale in quanto puo' alleviare timori e insicurezze in persone intenzionate a nascondere la propria calvizie. Il pregio principale e' quello che si puo' mitigare la percezione visiva del diradamento dei capelli e delle aree lucide del cuoio capelluto. Ogni timore che siano tecniche artificiali, con un effetto palesemente teatrale, puo' essere smentito dal consumo sempre maggiore di questi prodotti, specie fra gli uomini dello spettacolo. Ma ora anche del mondo della politica, visto che le voci di corridoio raccontano che addirittura il piu' potente fra i nostri politici ed industriali, ne farebbe uso per mascherare, nel corso delle conferenze stampe, la sua nota calvizie. Ma entriamo in dettagli e spieghiamo come funzionano. Esistono varie tipologie di cosmetici utili per migliorare istantaneamente l’esiguita' della propria capigliatura: in pasta, in spray o in polvere di microfibre. Risultati alla mano - o meglio, al capello - la polvere di microfibre risulta l’alternativa migliore, anche per la sua praticita' di utilizzo. Spargendo attentamente sulle zone interessate del cuoio capelluto, le microfibre si legano elettrostaticamente ai pochi capelli residui e si depositano sulla cute, realizzando nell’immediato un aspetto piu'
Nell’interessante volume “Calvizie Comune: istruzioni per l’uso” curato dal dott. Daniele Campo, direttore dell’Istuto Ortodermico Italiano, per l’editore Carofarma (Roma 2004), vengono trattati due temi che difficilmente si ritrovano nei trattati di dermatologia: l’uso degli hair concealers e una particolare tecnica di infoltimento estetico non chirurgico in grado di costituire, oltre che una soluzione provvisoria e parziale al problema estetico del diradamento e della caduta dei capelli, anche un mezzo per ridonare un certo senso di sicurezza a uomini e donne che ne sono affetti. Cerchiamo, quindi, con l’aiuto del dott. Campo di capire di cosa si tratta e quali soggetti potrebbero avere un beneficio, ricorrendo a queste particolari tecniche cosmetiche. Nell’attesa che i trattamenti farmacologici comincino a dare risultati nella lotta contro la caduta dei capelli, e' possibile utilizzare soluzioni cosmetiche che garantiscono effetti estetici soddisfacenti, al di fuori di ogni aspettativa. Uno degli esempi puo' essere l’applicazione di hair concealers, un camouflage con un forte impatto sociale in quanto puo' alleviare timori e insicurezze in persone intenzionate a nascondere la propria calvizie. Il pregio principale e' quello che si puo' mitigare la percezione visiva del diradamento dei capelli e delle aree lucide del cuoio capelluto. Ogni timore che siano tecniche artificiali, con un effetto palesemente teatrale, puo' essere smentito dal consumo sempre maggiore di questi prodotti, specie fra gli uomini dello spettacolo. Ma ora anche del mondo della politica, visto che le voci di corridoio raccontano che addirittura il piu' potente fra i nostri politici ed industriali, ne farebbe uso per mascherare, nel corso delle conferenze stampe, la sua nota calvizie. Ma entriamo in dettagli e spieghiamo come funzionano. Esistono varie tipologie di cosmetici utili per migliorare istantaneamente l’esiguita' della propria capigliatura: in pasta, in spray o in polvere di microfibre. Risultati alla mano - o meglio, al capello - la polvere di microfibre risulta l’alternativa migliore, anche per la sua praticita' di utilizzo. Spargendo attentamente sulle zone interessate del cuoio capelluto, le microfibre si legano elettrostaticamente ai pochi capelli residui e si depositano sulla cute, realizzando nell’immediato un aspetto piu'