siamo al solito discorso ipocrita e fuorviante....
pantani è stato vittima di un sistema e lo sono tutti i professionisti..dico la mia ora in questo post e poi basta....
il doping è parte integrante dello sport agonistico di oggi(addirittura anche di ,seppur in modo meno evidente,in quello amatoriale)negarlo significa negare la realtà dei fatti..nel bene o nel male il doping è riuscito a tirare fuori record praticamente sovraumani in moltissime discipline tra cui ciclismo,atletica,nuoto ecc
pretendere o credere che gli atleti non ricarrano al doping non è la realtà xchè il sistema non reggerebbe..ci ritroveremmo a delle prestazioni agonistiche inferiori di 30-40 anni fa....le principali sostanze anabolizzanti cioè gli saa sono state inventate dai nazisti e usate già durante la 2 guerra mondiale,A partire dagli anni 50 c'è stato un progressivo aumento del ricorso a queste sostanze,negli anni 80 il salto di qualità con il ricorso al gh poi l'insulina e via dicendo....
la società in cui viviamo è ipocrita e falsamente xbenista:xmette alcune sostanze potenzialmente molto dannose e ne vieta altre....xchè socialmente accettate alcune x la diffusione(tabacco ,alcool) e non accettate altre...ci stupiamo se un atleta muore a 60 anni di infarto xchè forse il doping ha accelarato/favorito/causato tale patologia e poi ci dimentichiamo degli oltre 160mila morti l'anno solo in italia x tabacco e alcool(non considerando gli incidenti stradali dovuti all'alcool)...
Non sono mai stato appassionato di ciclismo xò il caso pantani è evidente di quanto marciume di fondo ci sia in questo sistema e non è certo x il doping...xchè come sottocultura il doping è l'unica possibilità di farcela e di emergere:il fine giustifica i mezzi impera come stile di vita nello sport odierno...non si può dire che si è vinto xchè ci si è dopati anche se cmq si sono dopati tutti...posso con sicurezza affermare che nessun campione sia esente dal ricorso a sostanze vietate x 2 semplici ordini di ragioni:il doping è avanti rispetto all'antidoping e quindi è facile eludere i controlli,inoltre le prestazioni odierne di alcune discipline sarebbero impossibili fisiologicamente...
il doping sotto controllo medico e ammesso x legge sarebbe l'unica valida alternativa a questa ipocrisia imperante e permetterebbe:di controllare il fenomeno che di solito sfugge ad ogni controllo portando le coneguenze tragiche di alcuni casi,ridurrebbe gli introiti della crimalità organizzata che ci lucra ampiamente sopra,permetterebbe di non avere un mercato nero invaso da prodotti contraffatti che sono ben + dannosi delle sostanze dopanti e non criminalizzerebbe gli atleti come pantani...la cosa assurda è che la nuova legge antidoping x tutelare la salute commina il carcere ad un atleta x frode sportiva...mentre se fuma tabacco e si ubriaca tutti i giorni nessuno lo sbatte dentro...la tutela della salute qui dov'è?lo stato vende queste sostanze...