C60 FULLERENE
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No arti, intendevo di nuovo a parlare di C60 senza avere nessuno, dico nessuno che pubblichi uno straccio di foto.
Sta cosa delle foto top secret tipo Brotzu che parla e straparla ma non pubblica foto indiscutibili (se non quelle ormai ingiallite di marzo) mi fa uscire pazzo.
Sta cosa delle foto top secret tipo Brotzu che parla e straparla ma non pubblica foto indiscutibili (se non quelle ormai ingiallite di marzo) mi fa uscire pazzo.
]).artiglio5825 ha scritto:
riesci a riportare qui le immagini piu salienti?
trovate tutto il resoconto qui:
http://www.longecity.org/forum/topic/75482-senseis-hair-regrowth-and-de-graying-experiment-log/#entry703123
vi posto un'immagine dei primi 2 mesi:
http://www.ieson.com/Public/data/blankpage/201682021402_post-10553-0-99220600-1419291285.jpg
riesci a riportare qui le immagini piu salienti?
trovate tutto il resoconto qui:
http://www.longecity.org/forum/topic/75482-senseis-hair-regrowth-and-de-graying-experiment-log/#entry703123
vi posto un'immagine dei primi 2 mesi:
http://www.ieson.com/Public/data/blankpage/201682021402_post-10553-0-99220600-1419291285.jpg
probabilmente C60 funge da lieve disaccoppiante mitocondriale. Peraltro diverse sostanze fitochimiche (fra cui diverse sostanze appartenenti alla classe dei flavonoidi) hanno un effetto (in genere favorendo la permeabilità ) nel modulare il gradiente protonico tra spazio interno del mitocondrio e spazio inter-membrana. Lo stesso effetto è del resto prodotto anche dagli ormoni tiroidei. Il disaccoppiamento mitocondriale (mild uncoupling) a livello del processo noto come fosforilazione ossidativa, riduce la sintesi di energia chimica, quindi di ATP, aumenta l'energia dissipata sotto forma di calore (i cicli energetici nel grasso bruno sono di questo tipo e hanno come fine la termogenesi corporea) ma al contempo riduce la produzione di anione superossido. La riduzione del male ossidativo alla radice è senz'altro una strategia molto più promettente che ridurre gli effetti di questo male - cioè l'anione superossido - una volta che questi è stato prodotto.
per chi fosse curioso:
Possible Mechanisms of Fullerene C60 Antioxidant Action V. A. Chistyakov,1 Yu. O. Smirnova,2,3 E. V. Prazdnova,1 and A. V. Soldatov2
1 Research Institute of Biology, Southern Federal University, Rostov-on-Don 344090, Russia
2 Research Center for Nanoscale Structure of Matter, Southern Federal University, Rostov-on-Don 344090, Russia 3 Department of Physics, Purdue University, West Lafayette, IN 47907, USA
Possible Mechanisms of Fullerene C60 Antioxidant Action V. A. Chistyakov,1 Yu. O. Smirnova,2,3 E. V. Prazdnova,1 and A. V. Soldatov2
1 Research Institute of Biology, Southern Federal University, Rostov-on-Don 344090, Russia
2 Research Center for Nanoscale Structure of Matter, Southern Federal University, Rostov-on-Don 344090, Russia 3 Department of Physics, Purdue University, West Lafayette, IN 47907, USA
Approfondirò, grazie per l'indicazione.
Resterebbe il mistero di come possa far ricrescere dei capelli con aga (ammesso che lo faccia), ossia la riduzione di ATP, la minore energia utile (non calore), non andrebbe in quella direzione. Perfetto invece come anticanizie se limita l'anione superossido, tuttavia canizie e calvizie, appaiono spesso in alcuni studi come due piccioni che vengono presi con la stessa fava (ad esempio con il percorso WNT/beta catenina).
Ciao
MA - r l i n
Resterebbe il mistero di come possa far ricrescere dei capelli con aga (ammesso che lo faccia), ossia la riduzione di ATP, la minore energia utile (non calore), non andrebbe in quella direzione. Perfetto invece come anticanizie se limita l'anione superossido, tuttavia canizie e calvizie, appaiono spesso in alcuni studi come due piccioni che vengono presi con la stessa fava (ad esempio con il percorso WNT/beta catenina).
Ciao
MA - r l i n
>>se è vero che risparmia ATP, non è un bruciagrassi.
vengono prodotte meno ATP ma l'energia corrispondente agli ATP non risintetizzati a partire dagli ADP non sono di fatto risparmiati ma dissipati in calore. Ci sono casi di persone che nascono senza tessuto grasso bruno (lipodistrofia) e si ammalano precocemente di un tipo di diabete. Studi sperimentali hanno anche portato alla conclusione che stimolare la crescita grasso bruno (perché detto bruno? sono adipociti ricchi di mitocondri che contengono molecole funzionali alla fosforilazione ossidativa chiamati citocromi, in grado di conferire un colore bruno. Oltre ai citocromi, contenuti in tutti i mitocondri, quelli del grasso bruno contengono un'alta espressione di proteina disaccoppiante nota come UCP-1 o termogenina, deputata alla dissipazione del gradiente protonico sotto forma di calore), migliori o addirittura possa curare il diabete; certamente un tessuto grasso bruno trofico è un aspetto protettivo.
A tal punto che è stata pure proposta una bizzarra pratica (che non mi sentirei di sottoscrivere ma che cito per dovere di cronaca) nel merito della riduzione degli accumuli di adipe in eccesso. http://www.viralnotizie.eu/diminuire-il-grasso-della-pancia-con-la-tecnica-del-ghiaccio/
il freddo si sà, stimola l'ipertrofia e il funzionamento del grasso bruno. http://www.the-scientist.com/?articles.view/articleNo/44183/title/Warming-Up-to-Brown-Fat/
vengono prodotte meno ATP ma l'energia corrispondente agli ATP non risintetizzati a partire dagli ADP non sono di fatto risparmiati ma dissipati in calore. Ci sono casi di persone che nascono senza tessuto grasso bruno (lipodistrofia) e si ammalano precocemente di un tipo di diabete. Studi sperimentali hanno anche portato alla conclusione che stimolare la crescita grasso bruno (perché detto bruno? sono adipociti ricchi di mitocondri che contengono molecole funzionali alla fosforilazione ossidativa chiamati citocromi, in grado di conferire un colore bruno. Oltre ai citocromi, contenuti in tutti i mitocondri, quelli del grasso bruno contengono un'alta espressione di proteina disaccoppiante nota come UCP-1 o termogenina, deputata alla dissipazione del gradiente protonico sotto forma di calore), migliori o addirittura possa curare il diabete; certamente un tessuto grasso bruno trofico è un aspetto protettivo.
A tal punto che è stata pure proposta una bizzarra pratica (che non mi sentirei di sottoscrivere ma che cito per dovere di cronaca) nel merito della riduzione degli accumuli di adipe in eccesso. http://www.viralnotizie.eu/diminuire-il-grasso-della-pancia-con-la-tecnica-del-ghiaccio/
il freddo si sà, stimola l'ipertrofia e il funzionamento del grasso bruno. http://www.the-scientist.com/?articles.view/articleNo/44183/title/Warming-Up-to-Brown-Fat/
Che è poi quanto suggerisce la dieta omoestatica del prof. Ciampolini (per dirne una...) che peraltro ha constatato che lavorare al freddo fa dimagrire, il freddo fa dimagrire (anche senza lavorare) perché favorisce il grasso bruno.
Però se parliamo di capelli che devono ricrescere o tornare a pigmentarsi non so se questo c'entri molto.
Ciao
MA - r l i n
Però se parliamo di capelli che devono ricrescere o tornare a pigmentarsi non so se questo c'entri molto.
Ciao
MA - r l i n
>> Però se parliamo di capelli che devono ricrescere o tornare a pigmentarsi non so se questo c'entri molto.
il discorso vale per il discorso prevenzione. Impensabile pensare che l'aga con esordio tardivo e progressivo - a 50-60 anni - sia legata solo alla presenza di testosterone (in breve che abbia una patogenesi speculare a quella di un ventenne). Anche se è detta androgenetica la patogenesi dell'alopecia androgenetica è ufficialmente multifattoriale: il che significa che molti geni sono coinvolti ognuno dei quali arreca un proprio contributo. Probabilmente il contributo ormonale è massimo in giovane età ma minore in età avanzata e nullo nei grandi anziani (dove verosimilmente sono coinvolti processi legati all'invecchiamento cellulare per se, inflammaging, stem cell exaustion, stress ossidativo, accumulo di cellule senescenti ecc.. )
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25647436
il discorso vale per il discorso prevenzione. Impensabile pensare che l'aga con esordio tardivo e progressivo - a 50-60 anni - sia legata solo alla presenza di testosterone (in breve che abbia una patogenesi speculare a quella di un ventenne). Anche se è detta androgenetica la patogenesi dell'alopecia androgenetica è ufficialmente multifattoriale: il che significa che molti geni sono coinvolti ognuno dei quali arreca un proprio contributo. Probabilmente il contributo ormonale è massimo in giovane età ma minore in età avanzata e nullo nei grandi anziani (dove verosimilmente sono coinvolti processi legati all'invecchiamento cellulare per se, inflammaging, stem cell exaustion, stress ossidativo, accumulo di cellule senescenti ecc.. )
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25647436
Sì ne avevamo parlato, della senescente, in realtà questa è sempre in atto e può dare il cambio all'aga a livello di prevalenza (sia chi ha aga che chi non ce l'ha invecchiando ha meno capelli, ma chi non ce l'ha mantiene la copertura, anche se i suoi capelli non sono quelli di prima ci sono per la maggior parte se non tutti, ma più fini e con anagen accorciati rispetto a prima).
Però si può anche ipotizzare che con l'età si diventi più sensibili agli ormoni ossia una maggiore attività ed espressione degli enzimi coinvolti. Molti che prendono fina per la prostata infatti vedono ricrescita in tarda età.
Nelle donne la dose di fina per esempio è maggiore che negli uomini proprio perché pare che abbiano una maggiore espressione della 5 AR, ho visto una signora in menopausa da tempo riottenere una capigliatura eccezionale con fina e minox.
Ciao
MA - r l i n
Però si può anche ipotizzare che con l'età si diventi più sensibili agli ormoni ossia una maggiore attività ed espressione degli enzimi coinvolti. Molti che prendono fina per la prostata infatti vedono ricrescita in tarda età.
Nelle donne la dose di fina per esempio è maggiore che negli uomini proprio perché pare che abbiano una maggiore espressione della 5 AR, ho visto una signora in menopausa da tempo riottenere una capigliatura eccezionale con fina e minox.
Ciao
MA - r l i n
Marlin, quando hai detto che utilizzi il fullerene C60 e lo fai utilizzare anche a tua madre in che forma intendi?
Hai qualche link da girare ?
grazie
Hai qualche link da girare ?
grazie
Mia madre ed io l'abbiamo preso per pochi mesi sistemicamente a inizio dello scorso anno (2015) se ben ricordo. Poi lei ne ha avanzato una bottiglia che io ho usato topicamente di recente nella homemade.
Il link è quello della Sara Vaughter:
http://c60antiaging.com/
Ciao
MA - r l i n
Il link è quello della Sara Vaughter:
http://c60antiaging.com/
Ciao
MA - r l i n