Barbarie in nome dell'arte: Boicottiamolo!

claudia

Utente
5 Maggio 2003
13,601
10
2,015
Mmmmm
Beh Habacuc esiste e ha esposto alla mostra Bienarte 2007.
http://www.madc.ac.cr/mambo452/index.php?option=com_content&task=view&id=426&Itemid=1
Da questo articolo pare proprio che sia vero, e comunque le organizzazioni per la protezione degli animali si sono movimentate eccome...
http://www.nacion.com/ln_ee/2007/octubre/04/aldea1263590.html
e anche Spiegel on line ha riportato la notizia (e di sicuro hanno fatto ricerche sulla veridicità prima di pubblicare...)
qui poi c'è anche la dichiarazione della Galleria d'arte che ha ospitato la mostra, in cui dicono che il cane in realtà poi è scappato...
http://www.indymedia.org/es/2007/10/894607.shtml
 

zooey

Utente
11 Luglio 2006
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Come MINIMO dovrebbero negargli la possibilità di esporre in pubblico in tutto il mondo per un (interminabile) periodo di tempo. Se un calciatore dà un calcio a un altro e quasi lo ammazza non gioca più, no? Non vedo perché un artista che viola così palesemente i diritti degli animali debba continuare a fare soldi.
Aprisse un'edicola, se vuole vivere, altrimenti può morire di fame senza la pietà di nessuno.
Poi io lo sbatterei in galera in isolamento, ma forse nel Paese in cui ha esposto non è contemplata questa risoluzione.
 

ynot

Utente
4 Ottobre 2005
157
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165
complimenti a tutti voi per l'ipocrisia

l'artista (si lo chiamo così) è riuscito in quello che secondo me era il suo intento: smascherare l'incredibile ipocrisia della nostra società.

quanti cani muoiono denutriti ogni giorno per le nostre strade? tanti, e il 99% di noi resta indifferente.

quante volte, vedendo un povero randagio smagrito, abbiamo parcheggiato la macchina per aiutarlo? siate sinceri. che i cani non meritino tutti la nostra simpatia?

perchè invece di firmare inutili petizioni non andate ad aiutare tutti quei cani che muoiono nell'indifferenza generale? a questo è servito il cane della mostra. la gente si è trovata costretta a osservare quello che quotidianamente fa finta di non vedere. se un cagnolino muore per strada non facciamo niente, non proviamo impulsi omicidi verso nessuno, se invece qualcuno ci sbatte in faccia la verità, e cioè la nostra indifferenza e ipocrisia, allora lo vogliamo addirittura uccidere! come se non bastasse, invece di dare un segnale vero, tipo finanziare il canile della nostra città, firmiamo in internet una stupidissima petizione senza nemmeno muovere il sedere dalla sedia e sentendoci a posto con la nostra ridicola coscienza.

questo artista ha messo a nudo noi, e io lo considero un grande atto.

rifletteteci. a questo serve l'arte, per una volta davvero utile.

ciao
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
0
415


Mi sono documentato maggiormente su questa cosa (per quanto non vi siano molti dati per un vero approfondimento), come ho scritto nessuna delle mie conoscenze (e si tratta d'esperti d'arte del centro america, tra cui vi sono professori universitari, dottorandi, giornalisti specializzati ecc... ecc...alcuni dei quali provenienti proprio da quelle zone del pianeta ed ingrado di conoscere a memoria tutte gli artisti emergenti d'un certo interesse) ha mai sentito parlare, ma sopratutto neppure nominare, questo -habacuc- e la cosa è singolare, ma davvero troppo strana.

Si internet, tra i link di cui parlano di lui non c'è niente di attendible, in quello inserito nel topic, riguardante habacuc effettivente l'artista viene solo nominato, ma dei suoi lavori precedenti, della sua biografia, della sua storia artistica si trova :0.

Questo è davvero un fenomeno strano, sebra che questo tizio sia spuntato ora dal nulla e, per quanto possa esser considerato un artista emergente e sconosciuto, almeno uno straccio di biografia da qualche parte dovrebbe averlo. Io ad es. ho molti giovani artisti tra le mie amicizie e, anche quelli più sconosciuti hanno uno straccio di myspaces con notizie e foto di opere precedenti con acenno al percorsi di formazione. Questo accade in tutto il mondo.tranne per habacuc.

Inoltre e per fortuna non c'è nessun filmato su internet che faccia vedere la fine di questa povera bestiola , dato che sembra non esista nessuno che possa testimoniare della vicenda accaduta in questa mostra (tranne una non meglio identificata giornalista credo messicana ,irrintracciabile).

E' vero che la notizia è stata recentemente data da un giornale di carta stampata, ma una mia amica che scrive per il sole 24h da me sollecitata, ha chiamato quel giornalista per chiedere notizie d'approfondimento e il collega che ha scritto la notizia ha confessato di -non aver potuto verificare direttamente dalla fonti la notizia data- che, dunque era stata ripresa di sana pianta da da internet (e questo la dice lunga sul livello dell'informazione in questo paese).

Dunque anche quando il cane fosse stato esposto alla biennale, potrebbe benissimo darsi che dopo due ore sia stato poi rimesso in libertà, o regalato, o putroppo rimesso in mezzo alla strada dove magari era stato trovato.
E' anche plausibile l'ipotesi che sia morto di lesmaniosi e di denutrizione..

..ed è anche plausibile ipotizzare che non sia morto affatto! Perchè prove in questo senso non esistono.


Non basta strillare una notizia perchè questa sia vera o conforme al 100% a quanto asserito.







 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
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Citazione:Messaggio inserito da ynot
complimenti a tutti voi per l'ipocrisia

l'artista (si lo chiamo così) è riuscito in quello che secondo me era il suo intento: smascherare l'incredibile ipocrisia della nostra società.

quanti cani muoiono denutriti ogni giorno per le nostre strade? tanti, e il 99% di noi resta indifferente.

quante volte, vedendo un povero randagio smagrito, abbiamo parcheggiato la macchina per aiutarlo? siate sinceri. che i cani non meritino tutti la nostra simpatia?

perchè invece di firmare inutili petizioni non andate ad aiutare tutti quei cani che muoiono nell'indifferenza generale? a questo è servito il cane della mostra. la gente si è trovata costretta a osservare quello che quotidianamente fa finta di non vedere. se un cagnolino muore per strada non facciamo niente, non proviamo impulsi omicidi verso nessuno, se invece qualcuno ci sbatte in faccia la verità, e cioè la nostra indifferenza e ipocrisia, allora lo vogliamo addirittura uccidere! come se non bastasse, invece di dare un segnale vero, tipo finanziare il canile della nostra città, firmiamo in internet una stupidissima petizione senza nemmeno muovere il sedere dalla sedia e sentendoci a posto con la nostra ridicola coscienza.

questo artista ha messo a nudo noi, e io lo considero un grande atto.

rifletteteci. a questo serve l'arte, per una volta davvero utile.

ciao

complimenti a te per ciò che hai scritto...
quindi consideri una tortura del genere BUONA in quanto fatta x smuovere le coscienze?
un sacrificio necessario alla causa?
oh, certo, c'è chi sacrifica la propria vita a degli ideali...monaci che si son dati fuoco x protesta...la primavera di Praga...
MA LO HANNO FATTO DI LORO VOLONTA' !!!

FACILE SACRIFICARE LA VITA ALTRUI PER FARE SCALPORE...COMODISSIMO !!!
ED ANCHE QUI...DUBITO FORTEMENTE CI FOSSE 1 IDEALE DEL GENERE DIETRO QUESTO GESTO...SONO STATA AL MAC (museo arte contemporanea) A BARCELLONA...E DI ARTISTOIDI DEL GENERE E' PIENO!!!
NON C'E' NESSUN BUON PENSIERO DIETRO QUESTI PERSONAGGI.
uno veramente sensibile ad una causa del genere non va a sacrificare una vita innocente...SVEGLIA!!!

VERGOGNATI, SAPUTONE!!!
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
0
615
e riguardo allo sbattere in faccia la verità ti comunico che io MI PERMETTO DI PARLARE perchè mi muovo in tal senso anche nel privato...

e ti faccio notare che lui nn ci ha sbattuto in faccia una realtà delle nostre strade...casomai ci ha mostrato una volta in più quanto m**da può essere l'uomo nei confronti degli animali...e ti assicuro che in questo frangente non mi serve che un artistone mi scateni la rabbia in una mostra...
 

samo

Utente
31 Maggio 2003
1,781
1
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Io ho letto che il cane in realtà venisse alimentato quando la mostra era chiusa, in quel caso avrebbe cmq sofferto per la situazione ma sarebbe non più di qualunque cane alla catena e sarebbe servito a sensibilizzare la popolazione sui cani.
Se invece è successo quel che sembra è una vera mostruosità
 

the cure

Utente
7 Ottobre 2005
3,694
0
915
Mi è arrivato questoaggiornamento sulla vicenda.
copio/incollo tale e quale






Ciao a tutti,

mandiamo qualche aggiornamento, purtroppo NON positivo, sulla situazione
del cane fatto morire d'inedia come opera d'arte.
Su questa vicenda e' stato detto e scritto tutto e il contrario di
tutto, ma questo era ovvio, dato che la galleria che ha ospitato
l'artista cerca in qualche modo di uscirne minimizzando la cosa, e
l'artista pure.

Il sito:
http://ea6gk.blogspot.com/
sta seguendo da vicino tutta la vicenda. E' scritto in spagnolo, ma
Grazia, una iscritta alla lista, ha preparato per tutti questa
traduzione/riassunto, aggiornata a poche ore fa.

Per adesso non ci resta che seguire come prosegue la vicenda.

AgireOra Network

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Le aggiunte al sito di questi ultimi giorni:

- La presidente ANPA risponde alla questione della
sensibilizzazione verso il problema di questi animali randagi,
sostenuta come scusa dall'artista. Lei scrive Se, come dice
l'artista, il suo lavoro è teso a mettere in luce la parte disumana
di questa società nel trattare gli animali, sappia che non abbiamo
bisogno di questi esempi artistici: il maltrattamento degli animali
lo vediamo tutti i giorni nelle strade. La collaborazione nel
combatterlo, invece, è molto blanda.

- Segnalano poi che, nonostante le petizioni e il supporto delle altre
organizzazioni anche internazionali, chiedessero che questo
artista non rappresentasse il Costa Rica all'esposizione, *è stato
comunicato che l'associazione che sponsorizza la manifestazione,
EMPRESARIOS POR EL ARTE (lavoratori delle arti) diretta da Rónald
Zurcher, ha comunicato che manterrà invece questo signore come
l'artista rappresentante del Costa Rica alla Biennale.*

- A questo punto, stanno chiedendo formalmente agli
organizzatori della Biennale in Honduras che questo artista non sia
invitato o non si accetti la sua partecipazione alla mostra. Chiedono
l'appoggio degli enti ufficiali citati nella lettera qui sotto, e
chiedono anche che l'artista venga punito a norma di legge.

- Questo e' un riassunto della nuova lettera da loro preparata:

Si sollecita un pronunciamento ufficiale da parte di:
Asociación Nacional Protectora de Animales
Asociación de Bienestar y Amparo Animal
Asociación Humanitaria para la protección animal de Costa Rica
Colegio de Médicos Veterinarios
Facultad de Medicina Veterinaria, Universidad Nacional
Foro de Ilustradores GAMA

Sono state raggiunte 171.000 firme e alla causa si è aggiunta la
Fondazione Brigitte Bardot, che ha a sua volta promosso una petizione
per impedire che l'artista del Costa Rica Habacuc partecipi alla
biennale del 2008 in Honduras come rappresentante ufficiale del suo
paese.

Il cane è stato tenuto in condizioni di denutrizione e
legato per GIORNI non un giorno solo. Non solo non ha somministrato
all'animale nessun tipo di primo soccorso, cosa che avrebbe richiesto
come minimo, visto lo stato in cui versava (acqua, cibo e cure
veterinarie) ma ne ha aggravato la situazione mantenendolo in una
condizione di forte stress in quanto veniva esposto al pubblico, con
folla e luci.

Si presume che il cane sia morto in quel luogo, come sarebbe logico
dopo aver passato giorni privo di alimentazione, ma recentemente e
dopo numerose interrogazioni da parte della stampa e degli attivisti,
la galleria ha detto che il cane alla fine è scappato. La galleria ha
presentato questa opera come rappresentativa dell'alienazione e
indifferenza della gente verso questi cani prima che venisse ucciso
in Costa Rica il nicaraguense Natividad Canda, sbranato da dei
rottweiler. María José Yglesias Ramos (redattrice della lettera)
conclude questo riassunto con Sul fatto che questa sia un'idea
totalmente illogica, irrazionale e controproducente non voglio
esprimermi, per rispetto all'intelligenza di tutti.

Tutti coloro che hanno firmato la petizione condividono la
sensibilità sia verso l'arte che verso gli animali e la natura. Così
come rispettano le istituzioni e le leggi della società che possono
permettere al mondo una crescita più umana e dignitosa.
E' proprio per questo che ci siamo opposti alle azioni del sig.
Habacuc e al fatto che la sua opera rappresenti il Costa Rica (patria
di chi scrive) a livello internazionale. Il sig. Habacuc tra l'altro
compie queste 'opere' in base alla sua teoria per la quale la libertà
di espressione giustifichi la violazione dei basilari principi di
umanità e rispetto della vita.

Le azioni compiute dal sig. Habacuc in Costa Rica e Nicaragua sono
anche contrarie alle leggi, regolamenti, direttive e buon senso sul
trasporto, trattamento e cura degli animali. A maggior ragione questo
deve essere punito perché la violazione è ancora maggiore se fatta in
un atto evidentemente pubblico, noto a tutti, diffuso dalla stampa e
da cui lui trae profitto economico e professionale.

Chiediamo quindi che più che la libertà di espressione e la
creatività, vengano presi in considerazione i reati commessi
dall'artista e dalla galleria che lo ha ospitato. Si chiede una
condanna anche lieve, che però mostri chiaramente il confine tra
libertà di espressione dell'artista e diritto alla vita.
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
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415
...Cmq la vicenda continua ad essere singolare...e i conti continuano a non tornare..come immaginavo..

...adesso il cane SAREBBE scappato...??!!

E come ha fatto???..

Si sarebbe tolto il guinzaglio da solo ed avrebbe preso il largo trovando la via di uscita dalla mostra?

Qualcuno lo ha slegato mentre -habacuc- schiacciava un pisolino?

L'artista lo ha liberato lui stesso??

Possibile che si viva solo sul -si dice-??


 

akiraaa

Utente
29 Settembre 2005
2,520
1
615
E' ovvio che si dice che sia scappato, o come è logico supporre potrebbe essere che dicano così per pararsi un pò il sederino visto il polverone sollevato, anche se spero sia la verità, non c'è da preoccuparsi, tutti alla fine hanno ciò che meritano, nel bene e nel male.
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
0
915
Mi è arrivata ieri una mail fatta girare da amici, un video riportante una pratica a dir poco assurda: povere bestiole che vengono scuoiate VIVE (x risparmiare su pallottole o cose simili mi pare) x farne delle pellicce.... Dire che ci sono rimasto di sasso è un puro eufemismo[V]
Non riporto il link al video x rispetto delle persone più sensibili... ma chi volesse visionare tale barbarie (a proposito, indovinate chi è che la compie?) x rendersi conto della bestialità dell'uomo, può chiedermelo in pvt.







 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
3,039
0
915
klaus sono vecchie di due anni quelle immagini, sono andate anche sul tg.
si sono brutali, ma non pensate che quando uccidono i suini o i bovini che mangiamo ogni giorno i metodi siano molto meno brutali,
certo non a quei livelli però...

Quoto klimt in tutti i post. ;)
 

paolina

Utente
21 Aprile 2006
2,170
0
615
Citazione:Messaggio inserito da Klaus Meine
Mi è arrivata ieri una mail fatta girare da amici, un video riportante una pratica a dir poco assurda: povere bestiole che vengono scuoiate VIVE (x risparmiare su pallottole o cose simili mi pare) x farne delle pellicce.... Dire che ci sono rimasto di sasso è un puro eufemismo[V]
Non riporto il link al video x rispetto delle persone più sensibili... ma chi volesse visionare tale barbarie (a proposito, indovinate chi è che la compie?) x rendersi conto della bestialità dell'uomo, può chiedermelo in pvt.









KLA, PURTROPPO LA PELLICCIA SE TIRATA VIA DA 1 ANIMALE GIA' MORTO...E' PIù DURA E SI ROVINA UN PO'...INVECE SE LA SFILI COME UN CALZINO DALL'ANIMALE VIVO...LE SIGNORE POSSONO GODERSI UNA PELLICCIA DI QUALITA' MIGLIORE...ED I SIMPATICI SCUOIATORI FANNO MENO FATICA...POCO IMPORTA SE L'ANIMALE RESTA LI', VIVO ED AGONIZZANTE PER UN BEL PO' ANCORA DOPO IL TRATTAMENO...

NEMMENO RIESCO A PENSARE CHE SI POSSA INFLIGGERE UN DOLORE COSì GRANDE AD 1 ESSERE VIVENTE...è ALLUCINANTE!!!
 

klimt

Utente
8 Febbraio 2006
1,063
0
415
Citazione:Messaggio inserito da ynot
complimenti a tutti voi per l'ipocrisia

l'artista (si lo chiamo così) è riuscito in quello che secondo me era il suo intento: smascherare l'incredibile ipocrisia della nostra società.

quanti cani muoiono denutriti ogni giorno per le nostre strade? tanti, e il 99% di noi resta indifferente.

quante volte, vedendo un povero randagio smagrito, abbiamo parcheggiato la macchina per aiutarlo? siate sinceri. che i cani non meritino tutti la nostra simpatia?

perchè invece di firmare inutili petizioni non andate ad aiutare tutti quei cani che muoiono nell'indifferenza generale? a questo è servito il cane della mostra. la gente si è trovata costretta a osservare quello che quotidianamente fa finta di non vedere. se un cagnolino muore per strada non facciamo niente, non proviamo impulsi omicidi verso nessuno, se invece qualcuno ci sbatte in faccia la verità, e cioè la nostra indifferenza e ipocrisia, allora lo vogliamo addirittura uccidere! come se non bastasse, invece di dare un segnale vero, tipo finanziare il canile della nostra città, firmiamo in internet una stupidissima petizione senza nemmeno muovere il sedere dalla sedia e sentendoci a posto con la nostra ridicola coscienza.

questo artista ha messo a nudo noi, e io lo considero un grande atto.
rifletteteci. a questo serve l'arte, per una volta davvero utile.



Il messaggio non era affatto umanitario, ma appunto di critica sociale , infatti sul collare c'era scritto -tu sei ciò che guardi- scritto con dei croccantini.

Ovvero come a dire che la mancanza d'esercizio della facoltà d'intellizione e l'acritica acettazione dei messaggi che i media esprimono (controllati dal potere) portano l'uomo ad essere tenuto per il guinzaglio da coloro che dispongono del potere mediatico di controllare opinioni e fenomeni sociali e culturali. Questo è quanto si evince dal messaggio che lo pesudoartista ha fornito di sua sponte.

Nulla a che vedere con la tragedia dell'abbandono (e lo dice uno che ha salvato almeno 3 cani trovati in mezzo alla strada, di cui uno, l'ultimo, in condizioni disperate). Quindi come vedi non tutti quando vedono in mezzo alla strada un essere sofferente .., poi si girando dall'altra parte e tirano diritto, magari pure avendo la macchina disseminata di immaginette di padre pio.

Comunque se questo sedicente habacuc avesse voluto compiere una operazione alla oliviero toscani ed avesse deciso di creare una situazione schoccante che fosse funzionale alla divulgazione del messaggio riguardante la condizine degli animali, allora (a prescindere dalla possibilità che si tratti compleatamente d'una montatura via internet) allora con quelle modalità, avrebbe solo compiuto un atto di barbarie..

e, se un artista o presunto tale volesse fare una operazione del genere, invece d'un cane,
potrebbe in un futuro...
..legarsi a una corda
ed ..AMMAZZARSI LUI!
 

ynot

Utente
4 Ottobre 2005
157
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165
klimt secondo me il messaggio era di critica sociale ed umanitario insieme.

si dice anche che c'era un cartello con scritto con dei croccantini non date cibo al cane e che nessuno l'abbia fatto, smascherando la soggezione delle persone a qualunque autorità (un semplice cartello!). tuttavia ha scelto di dire ciò con un povero randagio malato di quelli che riempiono le strade nell'indifferenza generale nonostante la maggior parte delle persone dica di amare gli animali. guarderemo più un cane randagio allo stesso modo dopo aver assistito alla mostra? no, e penso in questo ci sia l'elemento umanitario del messaggio. non importa se voluto o meno, io nn difendo habacuc, ma mi interessa quello che ha provocato.

io sono molto sensibile al tema dell'abbandono. penso che il cane usato per la mostra non sia stato affatto torturato, e che comunque se era malato di inedia come si dice sarebbe morto in ogni caso da solo per le strade SENZA DESTARE L'ATTENZIONE DI NESSUNO come altri milioni di cani dimenticati dall'uomo. habacuc ha messo sotto i riflettori quel che succede sempre, e credo che lo scandalo che ha suscitato sia la cartina di tornasole dell'ipocrisia che c'è in giro.

non ha senso affermare che è facile sacrificare la vita degli altri per una causa, qualunque essa sia (se fosse così sarei in prima fila a deplorare questa azione) ma sono convinto che nessuno è stato sacrificato o torturato. se poi noi stiamo qui a dibattere del problema, se qualcuno, che ha riflettuto su questo problema, la prossima volta che incontra un cagnolino per strada lo raccoglie e lo fa curare (come senza dubbio già alcuni di noi facevano), ebbene allora vorrà dire che grazie a questo sedicente habacuc qualcosa si è mosso, più che con mille petizioni on line che lasciano il tempo che trovano.

se mi consentite una esagerata riflessione, finiremo a firmare petizioni on line per protestare contro il calo degli abbracci tra amici, invece di andare ad abbracciare un amico noi stessi.
 

ppiero

Utente
16 Settembre 2007
478
0
265
E' uno spattacolo molto triste e disgustoso e spero che quell'artista muoia allo stesso modo. Ma non dimentichiamo nemmeno che ogni giorno migliaia o milioni di animali muoiono nei lager dei mattatoi per soddisfare i nostri appetiti, quando la scienza oramai è concorde nel dire che l'uomo puo' vivere senza cibarsi di carne. Vi invito a leggere il pensiero di un illustre contemporaneo; Gianni Vattimo, in proposito.
Riflettiamo su questo, sui circhi, sugli zoo e sugli allevamenti... l'orrore non ha fine. Da una parte la natura fa bene a vendicarsi sull'uomo con tzunami e quant'altro