Assorbimento estrone LEGGETE

marlin

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9 Maggio 2004
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Milano
Ragazzi, ma è così importante il fatto che il progesterone sia un antagonista recettoriale degli androgeni ?
L'importante sarebbe che funzioni o meno, anche solo come inibitore della 5 AR.

Vengo dalla lunga lettura dello studio sul DIM postato da Julien, lì vengono confrontate le affinità di DHT, ciporterone acetato, DIM e un antiandrogeno di sintesi, e vengono analizzate le caratteristiche struttureli delle molecole che li rendono più o meno capaci di legarsi all'AR.
Purtroppo il DHT è quello con maggiore affinità, seguito dal ciproterone acetato e quindi dagli altri. Poi ci sono altre attività che possono risultare utili e ribaltare la situazione a favore di una sostanza, ad esempio il DIM inibisce il traferimento nel nucleo e non ha, a nessun dosaggio, caratteristiche di agonista (cosa che pare, secondo questa ricerca, abbia invece il ciproterone a bassi dosaggi).

Questo per dire che non si può ragionare per assoluti, ma solo per relativi, il progesterone potrebbe quindi avere una certa affinità per la AR, ma molto inferiore a quella del DHT e di altri antiandrogeni.

Mi commuove[:)] Chopin, venire citato da te insieme ai questi mostri sacri della ricerca biomedica, ma io ho solo espresso una mia impressione cercando di ragionare con la mia testa e con quanto sono andato apprendendo qui sul forum, non ho effettuato alcuna ricerca in laboratorio[:)], ovviamente.

Ciao

MA - r l i n
 
6 Marzo 2003
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La fonte principale di estrone nell'essere umano è il tessuto adiposo sottocutaneo che, sia nel maschio come nella femmina, lo produce in quantità variabile e proporzionale alla massa grassa, in un individuo medio almeno il doppio in quantità di quanto ne produca l'ovaio femminile, circa 0,2 - 0,4 mg/die. Per uso topico l’estrone è attivo, in senso tricologico, a concentrazioni intorno allo 0,02% - 0,05%. L’applicazione topica a tale concentrazione comporta un totale di 0,2 – 0,5 mg di ormone per ml di soluzione; con un assorbimento del 10% (massimo teorico sotto occlusiva) si potrà valutare la dose massima assorbita intorno a 0,02 – 0,05 mg/ml e, considerando come queste quantità non spostano sensibilmente il pool globale dell'estrone circolante, si capisce come questo potrà essere accettato come sicuro sia nella donna che nel maschio. Per la terapia si usa una soluzione idroalcolica (etanolo 70°) di estrone applicata sul cuoio a giorni alterni, nella quantità di 2 – 3 ml.
 

roby26

Utente
4 Gennaio 2007
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Oralmente gli estrogeni , hanno tra le altre azioni , quella di diminuire la quota libera ed attiva di tesosterone nel plasma , favorendo la produzione epatica di Sex Hormone Binding Globulin ( SHBG ) fattore positivo per i capelli , al contempo gli estrogeni possono provocare un aumento iatrogeno ( o non ) dei livelli ematici della prolattina rendendo possibile un defluvio in telogen per incremento dell'attività della 5 alfa reduttasi e questo non è certo un fattore positivo per i capelli .


E' vero: l'aumento di shbg e' fattore positivo per i capelli... ma le palline che dicono??????
nel senso che si procede in questa maniera ad un invecchiamento precoce maschile, con un progressivo decadimento della funzione testicolare......
non tanto positivo....
va bene pensare ai capelli... ma sino ad un certo punto secondo me..
 

marlin

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9 Maggio 2004
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Ma il dottore confermava appunto che con l'uso topico di un estrogeno debole come l'estrone, non ci sono problemi, anche perchè l'assorbimento è minimo in rapporto all'estrone che già produciamo nei nostri adipociti. Quindi se il problema è l'estrone, lo si può ridurre più significativamente riducendo la massa grassa.

Nessuno qui prescrive estrogeni sistemici ai maschi quindi gli effetti che tue temi non si dovrebbero mai verificare.

L'unico potrebbe essere l'aumento dell'SHBG con sostanze anche naturali tipo il the e l'ortica, ma questo è un approccio naturale che molte popolazioni seguono da sempre con la loro dieta, popolazioni che peraltro sono sempre state tra le più prolifiche[:)] (gli asiatici per intenderci).
Del resto anche dalle nostre parti si usa e si abusa da secoli dell'alcool che ha effetti ancor più marcatamente antiandrogeni con l'innalzamento dell'SHBG e la relativa cirrosi epatica.

Ciao

MA - r l i n