Ancora su """"Calvo è brutto""""

ch76

Utente
11 Agosto 2005
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Ciao a tutti,
mi sono appena registrato e ho solo spulciato rapidamente i vari post, quindi mi scuso in anticipo se suonerò ripetitivo...
Ho 30 anni e soffro di calvizie e diradamento da tanto tempo ormai... vivo malissimo questa situazione, e so perfettamente che non ne verrò mai più fuori. Tra l'altro, da quando il danno si è aggravato ed è diventato piuttosto evidente (2 anni circa) non ho avuto più voglia di uscire e coltivare relazioni sociali, e se potessi non mi recherei nemmeno al lavoro. Non riesco a parlarne con nessuno perché mi sono stancato di venire liquidato con il solito esistono problemi più gravi, persone che stanno peggio di te, risposta che trovo insopportabilmente banale oltre che molto cinica, poiché mi sembra un invito più o meno indiretto a consolarsi con le disgrazie altrui... quello che mi fa incazzare di più è che la gente che viene a farmi la morale sulle disgrazie degli altri e sulla vacuità del mio malessere è la stessa che si arroga il diritto di prendermi per i fondelli ad ogni buona occasione perché ho pochi capelli, con le solite battutine da balera tipo oh sei spettinato oggi et similia. L'accettazione di se stessi parte inevitabilmente dall'aspetto esteriore, quindi anche da una chioma folta che incornicia il volto: è una cosa insita nell'uomo da secoli (Giulio Cesare docet), poi è chiaro che al giorno d'oggi il concetto è stato esacerbato dalla pubblicità, ad ogni modo è un dato di fatto che l'estetica conti moltissimo nella vita, può essere triste ma le regole sono queste e io mi limito a constatarle e ad accettarle mio malgrado... sul tema calvo è brutto, oggetto del mio post, vi dico solo che da adolescente ero considerato un ragazzo carino, ma sono anni ormai che non ricevo più complimenti (bensì solo gli insensibili sfottò di cui sopra) e che non mi sento più addosso lo sguardo di una donna... mi vedo invece cadere a pezzi e invecchiare giorno dopo giorno e ho sempre meno voglia di vivere... non mi importa quanto superficiale o stupido possa sembrare, è semplicemente la realtà che mi porta a vivere un inferno interiore tutti i giorni...
 

nipoman

Utente
30 Giugno 2005
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Mi dispiace e ti capisco anche se sono ancora messo bene lo spettro di chissa come sarò fra dieci anni mi assilla e ogni tanto mi butta giu.

Piuttosto, visto che sei nuovo, ti sei mai fatto visitare da un dermatologo?
Hai mai seguito delle cure?e se si che benefici ti hanno portato?
In che grado della Hamilton sei?
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
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Citazione:Messaggio inserito da nipoman
Mi dispiace e ti capisco anche se sono ancora messo bene lo spettro di chissa come sarò fra dieci anni mi assilla e ogni tanto mi butta giu.

Piuttosto, visto che sei nuovo, ti sei mai fatto visitare da un dermatologo?
Hai mai seguito delle cure?e se si che benefici ti hanno portato?
In che grado della Hamilton sei?


Ciao, grazie per la risposta!
Ho fatto parecchie visite nel corso di 10 anni, come potrai intuire mi hanno sempre prescritto il Minoxidil (in seguito associato alla Propecia, quando è entrata in commercio). Mi avevano detto che nella quasi totalità dei casi per lo meno si arresta la caduta, invece è solo stata rallentata leggermente. Scusa al momento non ricordo bene i gradi della Hamilton, l'ho vista solo una volta su una rivista specializzata, cmq sono stempiato e ho la chierica, ho ancora un po' di capelli sulla fronte e sull'apice della testa...
Mi sono rivolto anche ad almeno 5 centri per l'autotrapianto, ognuno mi ha detto una cosa diversa... l'ultimo da cui sono stato, l'anno scorso, mi ha detto che farei meglio ad aspettare fino a quando la caduta si sarà stabilizzata, cioè a 35 anni... ma come potrai immaginare per me convivere altri 5 anni con un corpo che mi fa orrore è una prospettiva insopportabile...
Ti assicuro che si sta malissimo, perdi il piacere di farti una doccia, ti pettini in penombra perché non riesci a guardare la testa alla luce, la gente quando ti parla si mette a fissare le zone calve, quando non ti prende addirittura in giro... col cavolo che non conta, conta eccome avere o non avere i capelli... ti prego, se sei messo ancora bene fai l'impossibile per conservarli, i tuoi capelli!!!
 

exel88

Utente
1 Agosto 2005
131
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ch76, sei esagerato, lasciatelo dire. Io ho 12 anni in meno di te, ho 17 anni, e soffro di alopecia areata, con chiazze che copro alla bene e meglio con i capelli che ci sono ancora. Ovviamente è impossibile coprirle tutte, e perciò qqsa si vede. Certo, anch'io ho i miei momenti di sconforto, ma sinceramente nn è così grave la cosa. Nn è vero che la gente ti guarda sempre, ti guardava anche quando avevi i capelli, è solo che nn l'hai mai notato! E sinceramente pagherei per essere nella tua situazione piuttosto che nella mia, ossia un uomo di 30 anni che perde un po' di capelli. Nn è la fine del mondo! Gli amici che ci scherzano sopra nn sono cattivi, nè lo fanno per offenderti, ma per ridere, e in un certo senso sdrammatizzare. Anche tu li prenderai in giro su qualcosa. Io preferirei che i miei amici ci scherzino anche su (senza esagerare), se poi sei dotato di autoironia ancora meglio, piuttosto che si girino dall'altra parte e facciano fine di niente. Un uomo di 30 anni calvo nn è per niente anormale, se ne vedono tanti, e nn penso proprio che nessuno più ti vorrà perchè hai qualche capello in meno
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
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Citazione:Messaggio inserito da exel88
ch76, sei esagerato, lasciatelo dire. Io ho 12 anni in meno di te, ho 17 anni, e soffro di alopecia areata, con chiazze che copro alla bene e meglio con i capelli che ci sono ancora. Ovviamente è impossibile coprirle tutte, e perciò qqsa si vede. Certo, anch'io ho i miei momenti di sconforto, ma sinceramente nn è così grave la cosa. Nn è vero che la gente ti guarda sempre, ti guardava anche quando avevi i capelli, è solo che nn l'hai mai notato! E sinceramente pagherei per essere nella tua situazione piuttosto che nella mia, ossia un uomo di 30 anni che perde un po' di capelli. Nn è la fine del mondo! Gli amici che ci scherzano sopra nn sono cattivi, nè lo fanno per offenderti, ma per ridere, e in un certo senso sdrammatizzare. Anche tu li prenderai in giro su qualcosa. Io preferirei che i miei amici ci scherzino anche su (senza esagerare), se poi sei dotato di autoironia ancora meglio, piuttosto che si girino dall'altra parte e facciano fine di niente. Un uomo di 30 anni calvo nn è per niente anormale, se ne vedono tanti, e nn penso proprio che nessuno più ti vorrà perchè hai qualche capello in meno


Ciao,
ti ringrazio per il commento innanzitutto. Rispetto al 100% la tua opinione ma non sono assolutamente d'accordo. Il fatto che se ne vedano tanti non cambia di una virgola la mia visione della cosa, se mai mi fa provare dispiacere per quelli che debbono convivere con la mancanza di capelli, poiché ho la certezza -non perché abbia la verità in tasca ovviamente, ma per aver scambiato molte opinioni in materia- che gran parte delle persone che fanno autoironia sulla loro calvizie in realtà vivono malissimo il problema, e tuttavia sono costretti a nascondersi dietro le battute stoiche per paura di essere giudicati esagerati, come appunto mi hai definito tu. Siamo tutti perfettamente d'accordo che esistano mali infinitamente peggiori, ognuno di noi però si trova a convivere con il suo, di disagio, e deve rapportarsi a quello... sapere che un ragazzo di 17 anni soffre di calvizie areata e che pagherebbe per essere al mio posto mi fa star male, non mi porta certo a fare ragionamenti del tipo Beh, dai, io son preso male però mi consolo perché lui sta peggio. Un'ultima precisazione: quando diventerai un po' più grande ti renderai conto purtroppo che molta gente a 30/40 anni non scherza per sdrammatizzare, bensì perché prova un piccolo compiacimento nel vedere i difetti degli altri e poter quindi constatare di stare meglio di loro. Anche io prendo in giro i miei amici, ci mancherebbe... ma se c'è una cosa su cui non scherzo mai sono i loro difetti fisici, soprattutto se difficilmente rimediabili. Per esempio un mio collega che mi sfotte in continuazione ha due palle da biliardo al posto degli occhi: eppure non mi sono mai sognato di ribattergli contro cose del tipo Occhio destro in buca d'angolo!. E tu sei mai andato da una tipa a dirle che ha un c**o da 48 pollici, o che è piatta come un tavolo da ping-pong?
 

release

Utente
12 Aprile 2005
206
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165
bha,

io non mi ci spreco piu' a parlare. tanto si ricevono sempre gli stessi commmenti quasi le discussioni intraprese non fossero mai costruttive, o fossero volontariamente ignorate.


Non e' sacrosanto lamentarsi per i capelli, se e' questo che vuoi sapere dato che hai fatto opera di vittimismo in ogni virgola del tuo scritto. Non e' sacrosanto, anzi, e' anormale. E' anormale per diversi motivi, ma che sarebbe inutile spiegarti poichè dall'altra parte non ti sforzeresti a capire le mie parole.

Dal tuo scritto ho capito che ormai sei troppo inquadrato nella parte quindi, se vuoi uscirne non si puo' chiedere aiuto a nessuno, ce la si deve fare da solo.
 

lucioce

Utente
9 Luglio 2004
459
0
265
scusa ch76, ma devi sentire quello che ti sto per dire...
hai 30 anni e da 28 sei messo maluccio ho capito...
in questo forum, compreso me, ci sono ragazzi colpiti da AA gravissima che inizia a 17-18 anni, che nel giro di 1 anno ti fa perdere tutti i capelli...
con fina minox e anti androgeni riesco a tirare avanti ma a 30 anni non ci arrivo di sicuro con i miei capelli...
sono qua, ho paura di guardarmi allo specchio, ma a un certo punto dico fanc**o a tutto...
esco di casa e siccome ho ancora una certa attrattiva sulle ragazze sai com'è!...
ora ho 23 anni.. ho passato un 2004 di m**da
ma ho deciso che il 2005 dovrà essere indimenticabile e per adesso è così

a 30 anni , con finasteride e minox risolvi tutto...ca**o dai provaci!!!!!
 

lucioce

Utente
9 Luglio 2004
459
0
265
Citazione:Messaggio inserito da Release
bha,

io non mi ci spreco piu' a parlare. tanto si ricevono sempre gli stessi commmenti quasi le discussioni intraprese non fossero mai costruttive, o fossero volontariamente ignorate.


Non e' sacrosanto lamentarsi per i capelli, se e' questo che vuoi sapere dato che hai fatto opera di vittimismo in ogni virgola del tuo scritto. Non e' sacrosanto, anzi, e' anormale. E' anormale per diversi motivi, ma che sarebbe inutile spiegarti poichè dall'altra parte non ti sforzeresti a capire le mie parole.

Dal tuo scritto ho capito che ormai sei troppo inquadrato nella parte quindi, se vuoi uscirne non si puo' chiedere aiuto a nessuno, ce la si deve fare da solo.



release il punto è un altro:
ognuno nasce con un carattere proprio e non può decidere di cambiarlo con un semplice scrocchio delle dita...
c'è chi per i capelli si fa una ragione di vita e chi non gliene frega un ca**o... poi ci sono anche le vie di mezzo...
ch76 è verso il primo estremo, io sono tra la metà e il primo estremo, release è tra la metà e il secondo estremo
 

exel88

Utente
1 Agosto 2005
131
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165
Ma io capisco pienamente qnt tu possa soffrire per la tua calvizia. E' lecito preoccuparsene, ma nn lo è torturarsi come stai facendo. Qnd dico che ce ne sono tanti, nn vuol dire che bisogna rallegrarsi con le disgrazie (se così si possono chiamare) degli altri, ma dico che nn sei una persona orribile e strana. Ho citato la mia situazione, nn per far in modo che tu possa esser contento perchè sto peggio, ma perchè volevo dirti che anch'io so cosa vuol dire avere l'alopecia, so cosa vuol dire temere gli sguardi e i giudizii altrui, ma ho capito che nn vale la pena rovinarsi la vita per 2 pelucchi sulla testa, o per le nostre paranoie su come possono giudicarci gli altri. Probabilmente la mia è una convinzione errata, ma se mi fa star meglio, ben venga...
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
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915
mi sembra di aver capito che la perdita di capelli di affligge piu' del normale CH e questo mi fa dispiacere..

ci sono 3 soluzioni con le quali puoi risolvere il problema: protesi o trapianto ... oppure provi a rasarti a zero...

ti conviene prendere una decisione pero' perche' se e' vero quello che dici ovvero che la calvizie non ti fa vivere, allora e' bene che prendi un serio provvedimento.

Se la protesi o il trapianto non possono essere considerate soluzioni definitive, cmq sono sempre delle ottime armi per coprire efficacemente l'inestetismo per un medio/lungo tempo... poi si vedra'...
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
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Citazione:Messaggio inserito da Release
bha,

io non mi ci spreco piu' a parlare. tanto si ricevono sempre gli stessi commmenti quasi le discussioni intraprese non fossero mai costruttive, o fossero volontariamente ignorate.


Non e' sacrosanto lamentarsi per i capelli, se e' questo che vuoi sapere dato che hai fatto opera di vittimismo in ogni virgola del tuo scritto. Non e' sacrosanto, anzi, e' anormale. E' anormale per diversi motivi, ma che sarebbe inutile spiegarti poichè dall'altra parte non ti sforzeresti a capire le mie parole.

Dal tuo scritto ho capito che ormai sei troppo inquadrato nella parte quindi, se vuoi uscirne non si puo' chiedere aiuto a nessuno, ce la si deve fare da solo.


Non è difficile immaginare il motivo per cui la gente non recepisce o ignora i tuoi commenti, vista l'arroganza con cui li proponi. Non ho inserito i miei post su questo forum per fare la vittima (dato che sono conscio dei problemi più gravi degli altri e li rispetto al massimo come ho già detto), nè tantomeno per mettermi a far polemiche sterili con chi sostiene che non posso capire i suoi illuminanti ragionamenti. Avevo semplicemente il bisogno di esternare un mio malessere e sfogarmi. Cosa che ritengo non sacrosanta, come l'hai etichettata tu, ma semplicemente umana (per quanto sbagliata, lo ammetto). Punto primo perché sono appunto un essere umano con le sue debolezze. Punto secondo perché suppongo che questo forum sia frequentato da gente che vive un problema simile al mio e dunque ha la sensibilità giusta non certo per condividere, ma almeno per tentare di capire il mio disagio. Cosa che per altro hanno fatto con molta umiltà tutti gli altri, pur criticando ogni riga di quello che ho scritto. Se tu ritieni anormale lamentarsi per la calvizie, posso sapere cosa diavolo partecipi a fare ad un forum intitolato Psicologia e calvizie?
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
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Citazione:Messaggio inserito da lucioce
scusa ch76, ma devi sentire quello che ti sto per dire...
hai 30 anni e da 28 sei messo maluccio ho capito...
in questo forum, compreso me, ci sono ragazzi colpiti da AA gravissima che inizia a 17-18 anni, che nel giro di 1 anno ti fa perdere tutti i capelli...
con fina minox e anti androgeni riesco a tirare avanti ma a 30 anni non ci arrivo di sicuro con i miei capelli...
sono qua, ho paura di guardarmi allo specchio, ma a un certo punto dico fanc**o a tutto...
esco di casa e siccome ho ancora una certa attrattiva sulle ragazze sai com'è!...
ora ho 23 anni.. ho passato un 2004 di m**da
ma ho deciso che il 2005 dovrà essere indimenticabile e per adesso è così

a 30 anni , con finasteride e minox risolvi tutto...ca**o dai provaci!!!!!


Posso solo dirti che mi dispiace molto per te, sinceramente e dal profondo del cuore, e che ti ammiro molto per come affronti il problema. Vorrei avere la tua forza d'animo.

PS La finasteride e il minoxidil non sono serviti a nulla purtroppo
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
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Citazione:Messaggio inserito da exel88
Ma io capisco pienamente qnt tu possa soffrire per la tua calvizia. E' lecito preoccuparsene, ma nn lo è torturarsi come stai facendo. Qnd dico che ce ne sono tanti, nn vuol dire che bisogna rallegrarsi con le disgrazie (se così si possono chiamare) degli altri, ma dico che nn sei una persona orribile e strana. Ho citato la mia situazione, nn per far in modo che tu possa esser contento perchè sto peggio, ma perchè volevo dirti che anch'io so cosa vuol dire avere l'alopecia, so cosa vuol dire temere gli sguardi e i giudizii altrui, ma ho capito che nn vale la pena rovinarsi la vita per 2 pelucchi sulla testa, o per le nostre paranoie su come possono giudicarci gli altri. Probabilmente la mia è una convinzione errata, ma se mi fa star meglio, ben venga...


Comprendo il tuo punto di vista e ti ringrazio molto per il chiarimento. Come hai detto bene tu, se la tua convinzione (fondata o infondata che sia, chi può dirlo con certezza?) ti aiuta a star meglio, allora buon per te, ti auguro davvero il meglio, sul serio. A me sfortunatamente non basta però...
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
0
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
mi sembra di aver capito che la perdita di capelli di affligge piu' del normale CH e questo mi fa dispiacere..

ci sono 3 soluzioni con le quali puoi risolvere il problema: protesi o trapianto ... oppure provi a rasarti a zero...

ti conviene prendere una decisione pero' perche' se e' vero quello che dici ovvero che la calvizie non ti fa vivere, allora e' bene che prendi un serio provvedimento.

Se la protesi o il trapianto non possono essere considerate soluzioni definitive, cmq sono sempre delle ottime armi per coprire efficacemente l'inestetismo per un medio/lungo tempo... poi si vedra'...


Scusami Gordon, in che senso il trapianto non è una soluzione definitiva? I capelli prelevati dalla nuca non sono immuni alla calvizie?
 

release

Utente
12 Aprile 2005
206
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165
non e' arroganza, e' semplicemente constatare un dato di fatto. Quando si discorre ci si pone delle possibili vie di uscita, possibili sbocchi su cui poi costruire per poter uscire dalle nostre porte sbarrate.

Nel tuo primo intervento quali spunti hai messo? ti sei limitato a dire che non c'e' via di uscita e' che e' un problema serio che non puo' essere ignorato; hai poi evidenziato quanto sia inutile esplicare problemi piu' gravi in quanto nel tuo piccolo spaccato di vita questo problema ti fa seriamente male (storia risentita piu' volte). E con questo? ti pare discorrere? cioe' se parti gia' cosi' convinto nei tuoi ancestrali dogmi irremovibili a priori perche' voler trovare risposte? Se sei cosi' fermo nelle tue convinzioni totemiche, tanto che da come scrivi ne sembri far monumento, anzi, te ne fai preventivamente forza esplicandole con fervore, forse per evitare risposte che hai gia' sentito, perche' discorrere? forse il ricercare di una autocommiserazione di massa? spiegamelo,....


Per quanto riguarda l'abusato esempio di Giulio Cesare, quasi fosse il passato rivelatore di verità giuste, nell'epoca dei Romani la bellezza era vista principalmente come Virtu', e non come estetica intesa come armoniosità delle forme. I gladiatori, persone che avevano cicatrici su tutto il corpo, in viso, ecc ecc, avevano piu' donne dei signorotti patrizi, anzi, c'era uno di questi che spopolava, e si dice che gli mancasse il naso, mozzato in combattimento. Il problema del pelato = brutto e' un errore sociale nuovo, senno' i calvi sarebbero irremidiabilmente estinti. e' un erorre almeno quanto l'attaccamento delle regazzine a Costantino e a figure simili creato dall'immagine che ci viene trasmessa nell'incoscio dell'uomo perfetto, e giusto, e ci si dimentica che noi siamo giusti per il semplice fatto che siamo diversi. Per fortuna madre natura continua a renderci tutti diversi, perche' una realta' di uomini uguali sarebbe obriobriosa, nonche' noiosa. Se tutti fossimo belli per come ci dice la tv o quel che vi pare, nessuno alla fine lo sarebbe, proprio perche' saremmo tutti uguali. Comuqnue ti consiglio di farti un giretto in metro, e dimmi quante persone, apparte i bimbetti di città, si assomigliano e sono perfetti per come ci viene inculcato. Ripeto, in passato ci sono stati sex symbol anche calvi e se non hanno trovato una cura definitiva e' perche' non ce ne e' bisogno, insomma, la rasata non giustifica tutta questa sofferenza, mi sembra un peccato mortale.

Ritornando sul passato, ti posso consigliare di leggerti qualche trattato di tortura medioevale (ora ti spiego il perche'...). Sono degli scritti vergati da persone che hanno riportato minuziosamente l'esecuzione ad esempio per squartamento. Ad esser molto vaghi, anche perche' non si sa mai chi gira su questi forum, legavano gli arti di un uomo a quattro cavalli che tiravano in opposte direzioni, e c'erano 4 medici, che di tanto in tanto si avvicinavano con delle piccole seghette a tagliuzzare i legamenti in tiraggio massimo, tanto bastava a permettere, man mano che la tortura continuava, che i quattro cavalli riuscissero a dividere il corpo in quattro parti; il tutto condido con urla disumane fra spasmi di sudore misto a sangue ecc ecc.

Il passato è sbagliato sotto diversi aspetti che ora si sono recuperati almeno in parte, anche se c'e' una linea conduttrice dato che la sostanza protagonista del male e delle vicende che animano il nostro pianeta rimane l'uomo. Prima i brutti virtuosi ed intelligenti facevano piu' successo con le donne di un brutto virtuoso di oggi e questo è innegabilmente indice dello sbaglio che oggi esiste (lo sbaglio che tende a massificare il comune immaginario di bellezza su dei canoni che non sono giusti in realta', ma che ce li passano per giusto chissa' per quale motivo..), ma il passato è anche fonte di male e descriminazione che oggi si sta superando, come la deportazione ed il maltrattamento dei gay, o simili. Il disagio del presente dei calvi lo vedo come un passaggio, uno sbaglio, dato che per bello oggi gira la sagoma di Costantino, basta chiedere ad una regazzina di 13 14 anni, ma come tutti sappiamo, non e' detto che Costantino lo sia. Anzi, io lo considero piu' brutto di molti uomini che girano e che mi destano l'attenzione seppur io sia etero e uomo.
 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
3,106
0
915
i capelli trapiantati rimangono sani e forti x tutta la vita.

ma se fai il trapianto poi ti troverai a ripeterlo almeno un altra volta in futuro perche la calvizie avanza e potrebbe farti perdere tutti i capelli del vertice non trapiantati. Percio' alla fine rimarresti, se non completamente calvo, fortemente diradato = quasi calvo.

i trapianti che seguono il primono poi devono prendere atto che l'area donatrice e' gia stata in parte prelevata quindi i capelli a disposizione sono meno.

In poche parole: se x esempio sei destinato a 40 anni a diventare completamente pelato ti puoi fare pure 3 trapianti ma non potrai mai sostituire totalmente 30 mila capelli perche sono troppi e alla fine potrebbe succedere che spendi un sacco di soldi ma non ti piaci ugualmente da diradato/trapiantato.
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
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Citazione:Messaggio inserito da Gordon
i capelli trapiantati rimangono sani e forti x tutta la vita.

ma se fai il trapianto poi ti troverai a ripeterlo almeno un altra volta in futuro perche la calvizie avanza e potrebbe farti perdere tutti i capelli del vertice non trapiantati. Percio' alla fine rimarresti, se non completamente calvo, fortemente diradato = quasi calvo.

i trapianti che seguono il primono poi devono prendere atto che l'area donatrice e' gia stata in parte prelevata quindi i capelli a disposizione sono meno.

In poche parole: se x esempio sei destinato a 40 anni a diventare completamente pelato ti puoi fare pure 3 trapianti ma non potrai mai sostituire totalmente 30 mila capelli perche sono troppi e alla fine potrebbe succedere che spendi un sacco di soldi ma non ti piaci ugualmente da diradato/trapiantato.


Ok grazie mille per le informazioni, in ogni caso davo per scontato che non sarei mai più tornato come prima...
 

ch76

Utente
11 Agosto 2005
9
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5
Citazione:Messaggio inserito da Release
non e' arroganza, e' semplicemente constatare un dato di fatto. Quando si discorre ci si pone delle possibili vie di uscita, possibili sbocchi su cui poi costruire per poter uscire dalle nostre porte sbarrate.

Nel tuo primo intervento quali spunti hai messo? ti sei limitato a dire che non c'e' via di uscita e' che e' un problema serio che non puo' essere ignorato; hai poi evidenziato quanto sia inutile esplicare problemi piu' gravi in quanto nel tuo piccolo spaccato di vita questo problema ti fa seriamente male (storia risentita piu' volte). E con questo? ti pare discorrere? cioe' se parti gia' cosi' convinto nei tuoi ancestrali dogmi irremovibili a priori perche' voler trovare risposte? Se sei cosi' fermo nelle tue convinzioni totemiche, tanto che da come scrivi ne sembri far monumento, anzi, te ne fai preventivamente forza esplicandole con fervore, forse per evitare risposte che hai gia' sentito, perche' discorrere? forse il ricercare di una autocommiserazione di massa? spiegamelo,....


Per quanto riguarda l'abusato esempio di Giulio Cesare, quasi fosse il passato rivelatore di verità giuste, nell'epoca dei Romani la bellezza era vista principalmente come Virtu', e non come estetica intesa come armoniosità delle forme. I gladiatori, persone che avevano cicatrici su tutto il corpo, in viso, ecc ecc, avevano piu' donne dei signorotti patrizi, anzi, c'era uno di questi che spopolava, e si dice che gli mancasse il naso, mozzato in combattimento. Il problema del pelato = brutto e' un errore sociale nuovo, senno' i calvi sarebbero irremidiabilmente estinti. e' un erorre almeno quanto l'attaccamento delle regazzine a Costantino e a figure simili creato dall'immagine che ci viene trasmessa nell'incoscio dell'uomo perfetto, e giusto, e ci si dimentica che noi siamo giusti per il semplice fatto che siamo diversi. Per fortuna madre natura continua a renderci tutti diversi, perche' una realta' di uomini uguali sarebbe obriobriosa, nonche' noiosa. Se tutti fossimo belli per come ci dice la tv o quel che vi pare, nessuno alla fine lo sarebbe, proprio perche' saremmo tutti uguali. Comuqnue ti consiglio di farti un giretto in metro, e dimmi quante persone, apparte i bimbetti di città, si assomigliano e sono perfetti per come ci viene inculcato. Ripeto, in passato ci sono stati sex symbol anche calvi e se non hanno trovato una cura definitiva e' perche' non ce ne e' bisogno, insomma, la rasata non giustifica tutta questa sofferenza, mi sembra un peccato mortale.

Ritornando sul passato, ti posso consigliare di leggerti qualche trattato di tortura medioevale (ora ti spiego il perche'...). Sono degli scritti vergati da persone che hanno riportato minuziosamente l'esecuzione ad esempio per squartamento. Ad esser molto vaghi, anche perche' non si sa mai chi gira su questi forum, legavano gli arti di un uomo a quattro cavalli che tiravano in opposte direzioni, e c'erano 4 medici, che di tanto in tanto si avvicinavano con delle piccole seghette a tagliuzzare i legamenti in tiraggio massimo, tanto bastava a permettere, man mano che la tortura continuava, che i quattro cavalli riuscissero a dividere il corpo in quattro parti; il tutto condido con urla disumane fra spasmi di sudore misto a sangue ecc ecc.

Il passato è sbagliato sotto diversi aspetti che ora si sono recuperati almeno in parte, anche se c'e' una linea conduttrice dato che la sostanza protagonista del male e delle vicende che animano il nostro pianeta rimane l'uomo. Prima i brutti virtuosi ed intelligenti facevano piu' successo con le donne di un brutto virtuoso di oggi e questo è innegabilmente indice dello sbaglio che oggi esiste (lo sbaglio che tende a massificare il comune immaginario di bellezza su dei canoni che non sono giusti in realta', ma che ce li passano per giusto chissa' per quale motivo..), ma il passato è anche fonte di male e descriminazione che oggi si sta superando, come la deportazione ed il maltrattamento dei gay, o simili. Il disagio del presente dei calvi lo vedo come un passaggio, uno sbaglio, dato che per bello oggi gira la sagoma di Costantino, basta chiedere ad una regazzina di 13 14 anni, ma come tutti sappiamo, non e' detto che Costantino lo sia. Anzi, io lo considero piu' brutto di molti uomini che girano e che mi destano l'attenzione seppur io sia etero e uomo.


Non ho molta voglia di controbattere alle tue affermazioni perché non mi sono iscritto a questo sito per abbandonarmi ad inutili e interminabili polemiche con i partecipanti del forum. Come ho già chiarito, ho pubblicato i miei post per condividere il mio problema con altre persone, per capire se altri vivevano le mie stesse difficoltà o se invece erano riusciti a superarle e, soprattutto, per sapere COME. È vero, ho sbagliato a dire che non ho vie di uscita: molti commenti mi hanno già offerto un piccolo aiuto, perché persone con il mio stesso problema se non con una calvizie più grave, pur criticandomi, hanno scritto di capirmi, e questo per me vuol dire molto, certamente è comunque meglio della media a cui sono ormai abituato (sentirsi dire che il tuo è un problema del ca**o e che sei patetico non credo sia piacevole per nessuno). Il punto quindi è che, nonostante le mie convinzioni totemiche, gli spunti sono venuti fuori eccome. È bastata da parte degli altri un po' di umiltà e un pizzico di empatia, doti che a te mancano del tutto visto che fin dal primo momento ti sei messo a sputarmi addosso le tue sentenze inappellabili. Vorrei ricordarti nuovamente che -se non vado errato- questo forum si chiama Psicologia e calvizie, e il sottotitolo recita più o meno la calvizie influenza il nostro umore e il nostro modo di vivere... se tu hai in tasca tutte queste certezze sul bello e sul brutto e su come la gente debba rapportarsi ai propri disagi psicologici, allora torno a domandarti cosa ci vieni a fare su questo forum, a parte per criticare la gente per il puro gusto di farlo? Vai su Yahoo e creati il tuo bel forum per Noi Uomini Duri. Mi dici che potresti pure spiegarmi le cose ma io non potrei capire...questo secondo te vuol dire lasciare margine di discussione agli altri? Tu che spunti offri con queste espressioni categoriche e paternaliste? Chiudo qui questo inutile dibattito con te, scusandomi con gli altri forumisti per essermi dilungato, e li ringrazio ancora per le loro risposte.