Anche io scendo in campo
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Citazione:Messaggio inserito da frabofa
mi reputo una persona con tanto cervello e consapevole..... Se ho optato su questa scelta...... è solamente una cosa mia personale.
Probabilmente sei molto giovane e se non lo sei hai manco a dirlo tutto il diritto di fare le tue scelte senza doverne patire giudizi,così come io mi sento di dirti che affermare cose come il trapianto...è solamente una cosa mia personale.. equivale a mentire sapendo di mentire o nel migliore dei casi mentire a se stessi.
bisogna almeno ammettere,infatti,che il trapianto si fà xchè il disagio che si avverte interiormente per il cambiamento d'immagine dato dalla calvizie è un riflesso del giudizio di non-apprezzamento
che si presume di ricevere dagli altri,trovandosi senza capelli.direi che questo è veramente il minimo.
il concetto è più o meno questo....il trapianto andrebbe posticipato sin quando non si dipenda più dall'aspettativa nutrita verso lo stesso per vivere in mezzo agli altri.a quel punto si può decidere di farlo come un di più, come ha fatto Brasilero ad esempio,oppure,proprio xchè un di più,si può(ancora meglio)decidere di non farlo:è quanto molti amici di forum stanno valutando seriamente dopo aver passato un paio d'anni ad esaminare le opzioni..
quello che NON si deve fare è 'correre' dal chirurgo trovandosi 'al gancio' emotivamente e psicologicamente,per la giovane età o per il momento sofferto in modo particolare.
qualcuno di recente ha felicemente detto che con un trapianto si sà quando si inizia ma non quando(ovvero,dopo quanti altri trapianti)si finisce:molta gente che scrive sui 3 forum ne ha fatti 3 e sta programmando il 4° proprio xchè l'aspettativa,soprattutto in italia(ma lo stesso Brasilero ha effettuato la seconda megasession in Canada...il che equivale a farsi 4 trapianti da Tesauro..),non viene MAI soddisfatta con 1 solo trapianto.
in generale,qualunque numero di trapianti non ridarà MAI la densità naturale,almeno fino a che nn avremo la clonazione dei capelli.Men che mai la tua hair line sarà naturale come quella che avevi a 13 anni.la sistemazione di 2000 uf su un'area di nw 3 dà come risultato nè più nè meno che un diradamento,ma ripeto,fortemente innaturale.Se infatti è faticosamente argomentabile la naturalezza di chi ottiene dalla sua donor 9000 uf(leggi novemila!!!!!!)non lo è assolutamente quella presupposta da chi se ne mette 2000.Quanti trapiantati hai visto da vicino?Quante foto?Con quanti hai parlato?
inizi,caro Frabofa,con presumibilmente 2500 UF da Tesauro(forse meno)
che, se sei calvo non ti servono a nulla se non,ripeto,a diventare un diradato/trapiantato.Se sei solo stempiato o fino ad hamilton 3 l'aver ceduto una volta alla 'richiesta' della tua immagine 'ferita' avrà avuto senso solo se alla stessa cederai ancora altre volte, con altri trapianti,'rincorrendo'la calvizie fino a 45 anni.
Rifletti bene,sei ancora in tempo.come facilmente potrai immaginare a me nn ne viene nulla in entrambi i casi,se ti parlo così è solo xchè non sono sicuro che tu stia facendo il meglio x te stesso,la sensazione è che il tuo sarà il classico trapianto eseguito in regime di informazione e di autoanalisi fortemente precarie.
P.S.
Bat, su Pitanguy.. diciamo che.. non è esattamente una parte 'terza',presumibilmente disinteressata e attendibile da poter essere citata in questa discussione!!!!!
]
mi reputo una persona con tanto cervello e consapevole..... Se ho optato su questa scelta...... è solamente una cosa mia personale.
Probabilmente sei molto giovane e se non lo sei hai manco a dirlo tutto il diritto di fare le tue scelte senza doverne patire giudizi,così come io mi sento di dirti che affermare cose come il trapianto...è solamente una cosa mia personale.. equivale a mentire sapendo di mentire o nel migliore dei casi mentire a se stessi.
bisogna almeno ammettere,infatti,che il trapianto si fà xchè il disagio che si avverte interiormente per il cambiamento d'immagine dato dalla calvizie è un riflesso del giudizio di non-apprezzamento
che si presume di ricevere dagli altri,trovandosi senza capelli.direi che questo è veramente il minimo.
il concetto è più o meno questo....il trapianto andrebbe posticipato sin quando non si dipenda più dall'aspettativa nutrita verso lo stesso per vivere in mezzo agli altri.a quel punto si può decidere di farlo come un di più, come ha fatto Brasilero ad esempio,oppure,proprio xchè un di più,si può(ancora meglio)decidere di non farlo:è quanto molti amici di forum stanno valutando seriamente dopo aver passato un paio d'anni ad esaminare le opzioni..
quello che NON si deve fare è 'correre' dal chirurgo trovandosi 'al gancio' emotivamente e psicologicamente,per la giovane età o per il momento sofferto in modo particolare.
qualcuno di recente ha felicemente detto che con un trapianto si sà quando si inizia ma non quando(ovvero,dopo quanti altri trapianti)si finisce:molta gente che scrive sui 3 forum ne ha fatti 3 e sta programmando il 4° proprio xchè l'aspettativa,soprattutto in italia(ma lo stesso Brasilero ha effettuato la seconda megasession in Canada...il che equivale a farsi 4 trapianti da Tesauro..),non viene MAI soddisfatta con 1 solo trapianto.
in generale,qualunque numero di trapianti non ridarà MAI la densità naturale,almeno fino a che nn avremo la clonazione dei capelli.Men che mai la tua hair line sarà naturale come quella che avevi a 13 anni.la sistemazione di 2000 uf su un'area di nw 3 dà come risultato nè più nè meno che un diradamento,ma ripeto,fortemente innaturale.Se infatti è faticosamente argomentabile la naturalezza di chi ottiene dalla sua donor 9000 uf(leggi novemila!!!!!!)non lo è assolutamente quella presupposta da chi se ne mette 2000.Quanti trapiantati hai visto da vicino?Quante foto?Con quanti hai parlato?
inizi,caro Frabofa,con presumibilmente 2500 UF da Tesauro(forse meno)
che, se sei calvo non ti servono a nulla se non,ripeto,a diventare un diradato/trapiantato.Se sei solo stempiato o fino ad hamilton 3 l'aver ceduto una volta alla 'richiesta' della tua immagine 'ferita' avrà avuto senso solo se alla stessa cederai ancora altre volte, con altri trapianti,'rincorrendo'la calvizie fino a 45 anni.
Rifletti bene,sei ancora in tempo.come facilmente potrai immaginare a me nn ne viene nulla in entrambi i casi,se ti parlo così è solo xchè non sono sicuro che tu stia facendo il meglio x te stesso,la sensazione è che il tuo sarà il classico trapianto eseguito in regime di informazione e di autoanalisi fortemente precarie.
P.S.
Bat, su Pitanguy.. diciamo che.. non è esattamente una parte 'terza',presumibilmente disinteressata e attendibile da poter essere citata in questa discussione!!!!!![
]Khil, dici questo perché non conosci Pitanguy. L'uomo è di un'umanità impressionante. Non fai idea di qti lavori gratuiti lui ha ormai fatto. Io non mi rifarei niente;cmq, penso che ogni persona è singola. Sarebbe pretensione volere che tutti la pensassero come me. Dello stesso modo come si prende un'aspirina per un mal di testa, le persono possono anche prendere altre decisioni per sentire meno fastidio delle cose che gli appesantiscono il vivere.
Saluti!!![]
Saluti!!![
]Pitanguy è un chirurgo plastico di grandissima fama, ma non ha mai fatto trapianti di capelli, e non credo possa essere considerato una referenza per questo.
E' un uomo straordinario, impegnato nel sociale in varie forme e che presta da anni la sua opera di chirurgo plastico negli ospedali di Rio de Janeiro settimanalmente, per interventi di chirurgia plastica di finalità altra che non sia il miglioramento di un naso o la rimozione di rughe.
Sulle motivazioni che portano qualcuno a fare un trapianto si potrebbe dire molto, l'errore è a mio parere ridurre tutto ad una mancanza di autostima come molla psicologica.
E' ovviamente una visione riduttiva, ci sono esempi di grandi personaggi storici che di autostima e di stima degli altri ne avevano tantissima, e che sentivano il problema e cercavano di risolverlo con i mezzi dell'epoca.
Uno era un certo....
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=212&biografia=Giulio+Cesare
Per non parlare di Napoleone, e della nervosa concentrazione con cui cercava il miglior riporto per mascherare la sua calvizie.
Ne ho citati due ma ce ne sono tantissimi.
Io credo che i due che ho citato avrebbero probabilmente fatto un trapianto se avessero potuto, anche se non averlo fatto non ha impedito loro di conquistare paesi, amare donne bellissime e passare alla storia. E in generale credo la loro autostima fosse ben salda, anche se i capelli non c'erano...e li desideravano, sentendosi infastiditi perchè cadevano.
Occorre separare il fastidio che da il problema di non avere i capelli, dal condizionamento che il fastidio stesso può dare nelle singole azioni della vita.
Solo una volta che ci si è liberati dal condizionamento, allora le motivazioni per fare il trapianto diventano quelle giuste: ossia quelle di un lusso, di uno sfizio, di un piacere che ci si da come ci si potrebbe dare andare in vacanza in un bel posto, o regalarsi una bella macchina. Un piccolo omaggio alla vanità, di sicuro, ma non c'è nulla di male.
Tutti noi vorremmo una bella casa e una bella macchina, ma il non averla non impedisce di vivere bene la propria vita, nè la condiziona.
Se questo è lo spirito, il trapianto è una soluzione giusta.
Se invece si ripone nel trapianto la sperenza di liberarsi da un condizionamento o da paure psicologiche si finisce per diventare ancora più schiavi del condizionamento stesso.
Quindi Frabofa, fai il trapianto serenamente, se le motivazioni sono giuste, non devi sentirti in colpa con te stesso o con una supposta mancanza di fiducia nella tue possibilità.
ciao
Brasi
E' un uomo straordinario, impegnato nel sociale in varie forme e che presta da anni la sua opera di chirurgo plastico negli ospedali di Rio de Janeiro settimanalmente, per interventi di chirurgia plastica di finalità altra che non sia il miglioramento di un naso o la rimozione di rughe.
Sulle motivazioni che portano qualcuno a fare un trapianto si potrebbe dire molto, l'errore è a mio parere ridurre tutto ad una mancanza di autostima come molla psicologica.
E' ovviamente una visione riduttiva, ci sono esempi di grandi personaggi storici che di autostima e di stima degli altri ne avevano tantissima, e che sentivano il problema e cercavano di risolverlo con i mezzi dell'epoca.
Uno era un certo....
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=212&biografia=Giulio+Cesare
Per non parlare di Napoleone, e della nervosa concentrazione con cui cercava il miglior riporto per mascherare la sua calvizie.
Ne ho citati due ma ce ne sono tantissimi.
Io credo che i due che ho citato avrebbero probabilmente fatto un trapianto se avessero potuto, anche se non averlo fatto non ha impedito loro di conquistare paesi, amare donne bellissime e passare alla storia. E in generale credo la loro autostima fosse ben salda, anche se i capelli non c'erano...e li desideravano, sentendosi infastiditi perchè cadevano.
Occorre separare il fastidio che da il problema di non avere i capelli, dal condizionamento che il fastidio stesso può dare nelle singole azioni della vita.
Solo una volta che ci si è liberati dal condizionamento, allora le motivazioni per fare il trapianto diventano quelle giuste: ossia quelle di un lusso, di uno sfizio, di un piacere che ci si da come ci si potrebbe dare andare in vacanza in un bel posto, o regalarsi una bella macchina. Un piccolo omaggio alla vanità, di sicuro, ma non c'è nulla di male.
Tutti noi vorremmo una bella casa e una bella macchina, ma il non averla non impedisce di vivere bene la propria vita, nè la condiziona.
Se questo è lo spirito, il trapianto è una soluzione giusta.
Se invece si ripone nel trapianto la sperenza di liberarsi da un condizionamento o da paure psicologiche si finisce per diventare ancora più schiavi del condizionamento stesso.
Quindi Frabofa, fai il trapianto serenamente, se le motivazioni sono giuste, non devi sentirti in colpa con te stesso o con una supposta mancanza di fiducia nella tue possibilità.
ciao
Brasi
questo è commovente Bat,ma retorico e inutile...
...ognuno ha il diritto di scegliere che peso dare
alle libere opinioni altrui.Ma ti assicuro che tu ignori la sequenza psicologica che porta al trapianto,l'aspettativa di cui lo stesso viene investito,la realtà delle cose ottenibili da 1 solo trapianto,la realtà di quelle cercate più che ottenute da molti con più di un trapianto.
l'informare non ha nulla a che vedere con l'avvallare decisioni,per quanto sempre legittime.
...ognuno ha il diritto di scegliere che peso dare
alle libere opinioni altrui.Ma ti assicuro che tu ignori la sequenza psicologica che porta al trapianto,l'aspettativa di cui lo stesso viene investito,la realtà delle cose ottenibili da 1 solo trapianto,la realtà di quelle cercate più che ottenute da molti con più di un trapianto.
l'informare non ha nulla a che vedere con l'avvallare decisioni,per quanto sempre legittime.
Citazione:Messaggio inserito da brasileiro
Sulle motivazioni che portano qualcuno a fare un trapianto si potrebbe dire molto, l'errore è a mio parere ridurre tutto ad una mancanza di autostima come molla psicologica.
E' ovviamente una visione riduttiva, ci sono esempi di grandi personaggi storici che di autostima e di stima degli altri ne avevano tantissima, e che sentivano il problema e cercavano di risolverlo con i mezzi dell'epoca.
Uno era un certo....
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=212&biografia=Giulio+Cesare
Per non parlare di Napoleone, e della nervosa concentrazione con cui cercava il miglior riporto per mascherare la sua calvizie.
Ne ho citati due ma ce ne sono tantissimi.
Io credo che i due che ho citato avrebbero probabilmente fatto un trapianto se avessero potuto,
è un'interpretazione forzata(eufemismo).diversi erano per entrambi i valori estetici in gioco,soprattutto la percezione degli stessi, rispetto a quelli attuali,diverso il significato attribuibile alla scelta da te ipotizzata nel contesto sociale e 'gerarchico' di riferimento,rispetto alla stessa operata oggi,a meno di non voler paragonare napoleone a Berlusconi!!!!!! [8D][8D]
Sulle motivazioni che portano qualcuno a fare un trapianto si potrebbe dire molto, l'errore è a mio parere ridurre tutto ad una mancanza di autostima come molla psicologica.
E' ovviamente una visione riduttiva, ci sono esempi di grandi personaggi storici che di autostima e di stima degli altri ne avevano tantissima, e che sentivano il problema e cercavano di risolverlo con i mezzi dell'epoca.
Uno era un certo....
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=212&biografia=Giulio+Cesare
Per non parlare di Napoleone, e della nervosa concentrazione con cui cercava il miglior riporto per mascherare la sua calvizie.
Ne ho citati due ma ce ne sono tantissimi.
Io credo che i due che ho citato avrebbero probabilmente fatto un trapianto se avessero potuto,
è un'interpretazione forzata(eufemismo).diversi erano per entrambi i valori estetici in gioco,soprattutto la percezione degli stessi, rispetto a quelli attuali,diverso il significato attribuibile alla scelta da te ipotizzata nel contesto sociale e 'gerarchico' di riferimento,rispetto alla stessa operata oggi,a meno di non voler paragonare napoleone a Berlusconi!!!!!! [8D][8D]
come detto sopra...
un semplice sfizio, un atto di vanità, come comprarsi una bella giacca, un bel vestito una bella macchina.
Si vive bene anche senza, ma se uno se lo può permettere e lo vuole fare lo si fa.
Se si hanno i soldi per 2000 altre cose la 2001 può essere un trapianto.
Sennò si sta senza e si sta bene o si impara a stare bene.
Molto semplice.
ciao
un semplice sfizio, un atto di vanità, come comprarsi una bella giacca, un bel vestito una bella macchina.
Si vive bene anche senza, ma se uno se lo può permettere e lo vuole fare lo si fa.
Se si hanno i soldi per 2000 altre cose la 2001 può essere un trapianto.
Sennò si sta senza e si sta bene o si impara a stare bene.
Molto semplice.
ciao
Parli del tuo caso Braz(forse[8D])che anche io ho riportato nel mio post.Ma tu hai davvero la sensazione che tutti quelli che postano quà o che in generale si fanno un trapianto lo facciano per sfizio???Suvvia!!!!!E allora diciamogliele le cose a 'sti ragazzi!!!!!!
hai ragione, molti si accostano al trapianto in modo sbagliato.
Ma mi sembra che diciamo le stesse cose, anche se ci piace giocare un po'a tennis (come ai vecchi tempi []).
Ma mi sembra che diciamo le stesse cose, anche se ci piace giocare un po'a tennis (come ai vecchi tempi [
]).Khil, mi associo in genere, grado e numero a qto detto da Brasileiro. Se uno che fa il trapianto pensa di diventare Tom Cruise nel farlo, necessita andare dallo psicologo più che dal tricologo o dal chirurgo plastico.
X Brasileiro: ho inserito Pitanguy nella discussione coinvolgendo aspetto fisico/fastidio psicologico. So che lui non fa autotrapianti.
Buona domenica!!!
X Brasileiro: ho inserito Pitanguy nella discussione coinvolgendo aspetto fisico/fastidio psicologico. So che lui non fa autotrapianti.
Buona domenica!!!
beh, io do' ragione a Khil.. nel senzo che tutto quello che ha detto e' sostanzialmente vero.
Come ' vero che superare il problema calvizie per poi farsi magari un trapianto (eventualmente) non sia una cosa da condannare.
Io purtroppo se potessi mi farei il trapianto solo per scappare dal'incubo calvizie per cui sono sul banco degli imputati ma ho cominciato a perdere i capelli a 18 anni e fa male [V]
Come ' vero che superare il problema calvizie per poi farsi magari un trapianto (eventualmente) non sia una cosa da condannare.
Io purtroppo se potessi mi farei il trapianto solo per scappare dal'incubo calvizie per cui sono sul banco degli imputati ma ho cominciato a perdere i capelli a 18 anni e fa male [V]
Citazione:Messaggio inserito da khil
...a meno di non voler paragonare Napoleone a Berlusconi!!!!!!
Mi era sfuggita la 'bestemmia' storica!!!Paragonare Napoleone
a Berlusconi è come paragonare Elisabetta I
a Camila Parker...
x Gordon:non ti ho capito!!!
...a meno di non voler paragonare Napoleone a Berlusconi!!!!!!
x Gordon:non ti ho capito!!!
Bat dicevano che l'HT e' un operazione che va fatta non in regime di terrore per calvizie, non deve essere qualcosa per scappare dalle proprie paure anche perche' l'HT non ti fara' mai tornare bambino. E' un intervento che va fatto nel momento in cui la calvizie si e' stabilizzata e il soggetto ha imparato a conviverci.
Deve essere una spece di sfizio che uno si toglie non l'unico modo per sopravvivere.
Non so se mi sono spiegato bene!
Deve essere una spece di sfizio che uno si toglie non l'unico modo per sopravvivere.
Non so se mi sono spiegato bene!
fare il trapianto per vanità come dice Brasileiro è un gesto cmq che si fa per autostima...io lo valuterei bene non perchè mi devo preoccupare se ho o meno autostima di me con o senza i capelli, ma per capire se il circolo vizioso(ovvero l'eventuale 2°3°4°trapianto vale la pena)...così come per me la bellezza di una ragazza ha un peso(non che sia l'unica cosa!) così io voglio essere bello; ovviamente cerco l'equilibrio con tutto ...poi il perdere qualcosa è molto più deprimente dell'acquistare qualcosa...preferisco avere i capelli e mantenermi un fisico sano e normale che un corpo scultoreo ma senza avere i capelli, e non perchè con i capelli sono più bello ma perchè sono più affezionato a ciò che ho che a ciò che non ho ancora!
senza capelli non mi sentirei inferiore,o uno sfigato ecc,di certo mi piacerei di meno,e io sono anche molto narcisista...devo piacere prima a me poi agli altri anzi preferisco piacere un pò di meno agli altri se questo mi fa piacere di più me stesso...non c'è nulla di male correggere un difetto se lo si può fare,certo un altro conto è deprimersi e sentirsi nulli perchè non lo si può fare...cmq è normale specie a giovane età sentirsi condizionato dagli altri,ma credo sia più facile acquisire sicurezza quando ci si sente bene che quando ci si è insoddisfatti...se avessi perso i capelli qualche anno fa sarei stato sicuramente più frustrato di adesso che grazie alla tranquillità recuperata dalle cure per l'aga sono cmq stato più sicuro di me e adesso lo sono anche diventato e sono meno legato ai capelli!
questo grazie a obbietivi raggiunti indipendenti dai capelli ma avvenuti anche grazie ad una serenità di base che senza capelli a suo tempo non ci sarebbe stata
senza capelli non mi sentirei inferiore,o uno sfigato ecc,di certo mi piacerei di meno,e io sono anche molto narcisista...devo piacere prima a me poi agli altri anzi preferisco piacere un pò di meno agli altri se questo mi fa piacere di più me stesso...non c'è nulla di male correggere un difetto se lo si può fare,certo un altro conto è deprimersi e sentirsi nulli perchè non lo si può fare...cmq è normale specie a giovane età sentirsi condizionato dagli altri,ma credo sia più facile acquisire sicurezza quando ci si sente bene che quando ci si è insoddisfatti...se avessi perso i capelli qualche anno fa sarei stato sicuramente più frustrato di adesso che grazie alla tranquillità recuperata dalle cure per l'aga sono cmq stato più sicuro di me e adesso lo sono anche diventato e sono meno legato ai capelli!
questo grazie a obbietivi raggiunti indipendenti dai capelli ma avvenuti anche grazie ad una serenità di base che senza capelli a suo tempo non ci sarebbe stata