sono un 3 hamilton...oscillante a seconda delle cure,nel senso che spesso 'non le faccio'(e divento ham.2)
...la perdita dei capelli è per tutti una sofferenza all'inizio,soprattutto per i giovanissimi(18-20 anni)...la differenza la fà il modo di reagire e il tempo che ci vuole a farlo.
Tutti hanno il 'diritto' di farsele girare per l'androgenetica,è un problema di 'fino a che punto' e 'per quanto tempo'.
la prima e l'unica cosa da ammettere con sè stessi con onestà è che possano esistere calvi come e più di noi e a pari età,ma con reazioni migliori e 'risolutive'.Una volta ammesso questo,che è la realtà delle cose,si tratta di capire con umiltà cosa abbiano costoro in + di noi e di cercare di costruirsi interiormente solidità analoghe.Siccome la cosa è possibile,quantomeno si prova a farla.
'provare a farla' è un concetto ben preciso e non è quello che molti che postano quà si percepisce che facciano.
la perdita dei capelli è paradossalmente un'opportunità che avete per affrontare e risolvere le vostre insicurezze,i capelli 'un coperchio' che viene tolto e.. finalmente si può vedere quello che c'è sotto.Proprio xchè a parità di patologia e conseguente cambiamento d'immagine non tutti reagiscono come molti di voi e io mi chiederei appunto il xchè e il xcome.
il resto,scusate,sono ca**ate.pochissimi trapianti risultano invisibili,anche quelli fatti da Hasson(figuriamoci gli altri..),bei lavori ma difficilmente invisibili ad occhio neppure particolarmente attento.quindi voi spendete 10.000 euri(spesso del babbo..) per farvi conciare in modo da essere riconosciuti 'facilmente' come trapiantati e questo senza che nessuna sutura sia stata operata da voi sullo sbrego narcisistico che avete dentro la testa,che a questo punto andrà in deriva e vi chiederà sempre di più....dal momento che vi risulterà facile ora intervenire in quel modo.