JulienSorel ha scritto:
>>anche quando le analisi risultano addirittura con la dicitura carente, non gli dicono nulla.
Colpa delle università e del sistema formativo che non dovrebbe mai cessare per un medico (altrimenti si può fare altro nella vita). I corsi preparano medici di base, non specialisti, con mille nozioni su chirurgie varie, che non vedranno mai, ma non forniscono 1h di corso su alimentazione e su questi argomenti essenziali.
Inoltre i medici di base (e non solo) laureati negli anni '70-'80 persistono nel loro mestiere con le nozioni che si studiavano anni fa, in cui il ruolo della vitamina D relativo al benessere generale era sconosciuto, e si pensava solo fosse un fattore per l'assorbimento del calcio (anti-rachitismo, anti-osteomalacia). La scienza intanto è progredita e questi qua non hanno fatto nulla per tenersi aggiornati.
Sono andato dal medico di base per farmi prescrivere delle analisi con la motivazione dell'astenia... tra queste c'erano acido folico, vitamina B12 e vitamina D. Ha messo le prime due ma ha sostituito la vitamina D con un'altra analisi (proteine totali), dicendo che doveva fare di testa sua (considerando inutile l'analisi della vitamina D in pratica)... ho dovuto fare quest'ultima in un laboratorio privato... l'unico valore basso alla fine si è rivelato essere quello della vitamina D.
I medici di base, anche nel caso non si aggiornino molto di loro spontanea volontà, potrebbero venire a conoscenza dell'importanza della vitamina D anche in altri ambiti, per mezzo di prescrizioni fatte ai loro pazienti da specialisti in immunologia e reumatologia. Tra l'altro io ho un genitore con una malattia autoimmune abbastanza pesante (al quale il reumatologo ha prescritto la vitamina D).