Alopecia areata incognita

Hope951

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26 Maggio 2019
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Augusta
Effettivamente ci vorrebbe qualcuno che abbia più conoscenza di noi su questa patologia autoimmune, proprio per questo però dubito che miniaturizzano capelli, da quello che sò solo nell'androgenetica c'è questo fenomeno....ma ripeto qualcosa mi sfugge.
Ragazzi per quel che ho letto i capelli hanno il bulbo nero e sono a punto esclamativo . Sono anagen distrofici. Ma non so assolutamente come si riconoscano questi capelli. Sulla miniaturizzazione non saprei , se si cerca areata incognita sul Sitri appare la foto di una signora con la cute ben in evidenza . Non calva ma con pochissimi capelli sul cuoio capelluto. Insomma ha un diradamento omogeneo , non localizzato quindi , però ha davvero pochissimi capelli. Quindi se non avviene la miniaturizzazione come è possibile che si arriva ad avere quattro peli in testa e la cute ben in evidenza in incognita? Che confusioneeee
 

DavUUT

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Se nell'alopecia areata cadono con il bulbo nero si dovrebbe vedere, a me quando capitò si notava a km di distanza
 

DavUUT

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Da quanto ho capito nell'areata i capelli cadono in catagen. Il bulbo di un capello in catagen dovrebbe essere chiaro
 
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Hope951

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Augusta
Se nell'alopecia areata cadono con il bulbo nero si dovrebbe vedere, a me quando capitò si notava a km di distanza
Hai sofferto di areata e hai notato il colore nero dei bulbi? Allora cosa si procede a fare con la videodermatoscopia o la biopsia se lo si vede chiaramente dai bulbi? Ci vorrebbe un esperto per dissipare questi dubbi o testimonianze di chi soffre di areata e conosce bene la patologia
 

DavUUT

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Hai sofferto di areata e hai notato il colore nero dei bulbi? Allora cosa si procede a fare con la videodermatoscopia o la biopsia se lo si vede chiaramente dai bulbi? Ci vorrebbe un esperto per dissipare questi dubbi o testimonianze di chi soffre di areata e conosce bene la patologia
Dicevo che se un capello cade con il bulbo nero si vede benissimo
 

DavUUT

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23 Giugno 2017
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Io ho sempre letto in anagen o anagen distrofico
Dal Sitri:



L’ALOPECIA AREATA OGGI
Andrea Marliani e Paolo Gigli

Il danno primitivo che origina l’Alopecia Areata (A. A.) potrebbe essere di natura metabolica ed a livello delle guaine, in particolare a livello della guaina epiteliale interna, dei capelli o dei peli colpiti. Solo dopo il danno delle guaine, per la presentazione di antigeni al sistema immunitario, si viene ad innescare il fenomeno autoimmune cellulomediato che tende a cronicizzare la malattia impedendo la crescita di nuovi anagen normali.
<<<I capelli (o i peli) colpiti dalla malattia, dopo la distruzione delle guaine, per un danno metabolico che porta a produzione prima di acido lattico poi di squalene, cadono per lo più in catagen.>>> Non cadono in anagen come si è sempre detto e scritto. Cioè (direbbe Alfredo Rebora) i capelli tentano di “rifugiarsi in telogen” stadio i cui la noxa patogena non può più colpire. La quota di capelli che cade in anagen avrebbe avuto un danno delle guaine di tale entità da non permettere al follicolo neppure il tentativo di fuga, attraverso il catagen, verso il telogen.
Tutto questo si dimostra in accordo con le osservazioni istologiche che sempre hanno mostrato un netto aumento della quota dei capelli catagen ai bordi di espansione di una A. A."
 
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Augusta
Dal Sitri:


L’Alopecia Areata oggi


L’ALOPECIA AREATA OGGI
Andrea Marliani e Paolo Gigli



Il danno primitivo che origina l’Alopecia Areata (A. A.) potrebbe essere di natura metabolica ed a livello delle guaine, in particolare a livello della guaina epiteliale interna, dei capelli o dei peli colpiti. Solo dopo il danno delle guaine, per la presentazione di antigeni al sistema immunitario, si viene ad innescare il fenomeno autoimmune cellulomediato che tende a cronicizzare la malattia impedendo la crescita di nuovi anagen normali.
I capelli (o i peli) colpiti dalla malattia, dopo la distruzione delle guaine, per un danno metabolico che porta a produzione prima di acido lattico poi di squalene, cadono per lo più in catagen. Non cadono in anagen come si è sempre detto e scritto. Cioè (direbbe Alfredo Rebora) i capelli tentano di “rifugiarsi in telogen” stadio i cui la noxa patogena non può più colpire. La quota di capelli che cade in anagen avrebbe avuto un danno delle guaine di tale entità da non permettere al follicolo neppure il tentativo di fuga, attraverso il catagen, verso il telogen.
Tutto questo si dimostra in accordo con le osservazioni istologiche che sempre hanno mostrato un netto aumento della quota dei capelli catagen ai bordi di espansione di una A. A."
Sono ancora più in confusione a questo punto . Avevo inviato tempo fa una mail al dott Gigli chiedendo di che colore fosse il bulbo in areata incognita e mi aveva risposto “nero” . Forse nella fase catagen i bulbi possono essere sia chiari che scuri? Altrimenti non si spiega
 

DavUUT

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Sono ancora più in confusione a questo punto . Avevo inviato tempo fa una mail al dott Gigli chiedendo di che colore fosse il bulbo in areata incognita e mi aveva risposto “nero” . Forse nella fase catagen i bulbi possono essere sia chiari che scuri? Altrimenti non si spiega
Non si capisce bene se un catagen ha un colore che si avvicina più a un anagen o a un telogen, su questo non ho trovato buone fonti, si dice che in catagen sono chiari, però vediamo cosa dicono i dottori.
 
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Hope951

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Augusta
Nell'areata un'altro segno sono gli "yellow dots" almeno questo ve l'hanno detto?
Si lo sapevo. Ma sono sempre presenti questi Yellow in areata? Nel senso non ce areata senza Yellow dota? Perché io ho affettuato la videodermatoscopia e credo non siano stati evidenziati dato che la mia diagnosi non è stata di areata incognita ma effluvio cronico. Però non capisco se questi Yellow dots sono tipici dell’areata perché a volte si procede con la biopsia ? La presenza dei suddetti non dovrebbe già dirimere ogni dubbio alla sola videodermatoscopia?
 

DavUUT

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Il problema è che non tutti quelli che hanno l'areata presentano lo stesso quadro di sintomi, in alcuni è presente in altri no
 

DavUUT

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Immaginavo , altrimenti non aveva senso procedere con la biopsia se già ogni dubbio poteva essere tolto con un esame molto meno invasivo.
Infatti, altrimenti non avrebbe senso l'esame istologico.
Poi se uno ha l'areata incognita diventa più difficile da diagnosticarla senza esame istologico
 

Hope951

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Augusta
Infatti, altrimenti non avrebbe senso l'esame istologico.
Poi se uno ha l'areata incognita diventa più difficile da diagnosticarla senza esame istologico
Esattamente. Spero che passati i primi 6 mesi di cura la mia caduta si arresti altrimenti non so dove sbattere più la testa .
 

Winter

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24 Agosto 2019
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Bologna
Ciao ragazzi, anche io ho lo stesso problema praticamente, ho una diagnosi di compatibilità istologica con psoriasi e areata incognita. Clinicamente si presenta unicamente come un telogen effluvium. È da più di un anno e mezzo che va avanti, ho fatto anche io olux schiuma per qualche settimana, poi occlusioni di betametasone 2/3 volte/sett e minoxidil. Niente, anche perché dopo un po’ ho preferito sospendere il cortisone topico di quel livello di potenza perché può dare problemi peggiori a lungo andare.. ho tentato prp +microneedling ma niente anzi ulteriormente peggioramento e anzi non vi consiglio il microneedling se avete patologie su base infiammatoria perché potrebbe dare fenomeno di koebner (insomma peggiorare la questione infiammatoria). Adesso sto provando minoxidil orale ma al momento effluvio e tricodinia sempre peggio. Sto facendo anche low level laser therapy, forse aiuta un po’ per il dolore al cuoio capelluto ma altro di significativo non vedo. Ho fatto anche 2 mesi di antistaminico (telfast 120) ma niente di che mi pare. L’unica cosa che vado è una oscillazione del dolore che però non riesco a ricondurre con certezza a cambiamenti nella terapia perché comunque oscilla di suo. Sul discorso dei bulbi non fossilizzatevi più di tanto, ho capito che non è dirimente, possono essere in anagen in telogen, alcuni studi recenti ipotizzano che la patologia possa avere anche una ciclicità e comportamenti diversi in fasi diverse, insomma è tutto molto complesso è poco chiaro al momento. Anche gli yellow dots sono poco specifici, si trovano anche in altre patologie. Insomma è un casino..
 
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26 Maggio 2019
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Augusta
Ciao ragazzi, anche io ho lo stesso problema praticamente, ho una diagnosi di compatibilità istologica con psoriasi e areata incognita. Clinicamente si presenta unicamente come un telogen effluvium. È da più di un anno e mezzo che va avanti, ho fatto anche io olux schiuma per qualche settimana, poi occlusioni di betametasone 2/3 volte/sett e minoxidil. Niente, anche perché dopo un po’ ho preferito sospendere il cortisone topico di quel livello di potenza perché può dare problemi peggiori a lungo andare.. ho tentato prp +microneedling ma niente anzi ulteriormente peggioramento e anzi non vi consiglio il microneedling se avete patologie su base infiammatoria perché potrebbe dare fenomeno di koebner (insomma peggiorare la questione infiammatoria). Adesso sto provando minoxidil orale ma al momento effluvio e tricodinia sempre peggio. Sto facendo anche low level laser therapy, forse aiuta un po’ per il dolore al cuoio capelluto ma altro di significativo non vedo. Ho fatto anche 2 mesi di antistaminico (telfast 120) ma niente di che mi pare. L’unica cosa che vado è una oscillazione del dolore che però non riesco a ricondurre con certezza a cambiamenti nella terapia perché comunque oscilla di suo. Sul discorso dei bulbi non fossilizzatevi più di tanto, ho capito che non è dirimente, possono essere in anagen in telogen, alcuni studi recenti ipotizzano che la patologia possa avere anche una ciclicità e comportamenti diversi in fasi diverse, insomma è tutto molto complesso è poco chiaro al momento. Anche gli yellow dots sono poco specifici, si trovano anche in altre patologie. Insomma è un casino..
Ciao Winter.. ho letto accuratamente tutto ciò che hai scritto è inutile dirti che mi sono abbastanza scoraggiata.. io non ho avuto diagnosi di areata incognita (però ho effettuato la videodermatoscopia non la biopsia) e da questo esame è venuto fuori che soffro di effluvium cronico (me lo porto dietro ormai da 13 mesi) e non sono stati rilevati yellow dots che io so sono caratteristici dell’areata in generale. Non so se questo esame può bastare per essere certi al 100% di non avere areata incognita ma io dottor Gigli l’ha scartata in modo netto anche dopo che io gliel’ho chiesto in preda alla preoccupazione di averla. Per quanto riguarda la tua caduta che tipo di capelli ti cadono ? Lunghi o corti? Se te ne cadono di corti mi puoi dire quanto corti? Io perdo capelli sia della mia lunghezza quindi lunghi ma anche molti piccoli tipo che variano da 1 cm a 10/15/20 cm. In pratica vedo la ricrescita sulla riga centrale ma spesso molte di loro lunghe 1/2 cm se solo le tiro un po’ si staccano o comunque vengono via al lavaggio e all’asciugatura . Ho un diradamento omogeneo quindi la mia massa è ormai inesistente . Sulla parte alta della testa ho capelli di tutte le lunghezze per questo la mia massa né risente molto . Sono in cura ma solo da 2 mesi e il dottore è stato chiaro nel dirmi che i risultati anche solo in termini di arresto caduta si vedono dopo 6 mesi. Quindi attendo con preoccupazione il terminare di 6 mesi di terapia. Il mio effluvio si suppone sia stato causato da un forte stress perché le mie analisi sono tutte ok (mi mancano davvero poche cose da testare ancora tipo la celiachia e qualche altra cosa ma per il resto quelle che già ho in mano sono screening abbastanza che vanno a indagare su tutto anche gli anticorpi e malattie varie) è stata rilevata solo una ferritina leggermente bassa (a 16) per la quale mi sono stati prescritti per sicurezza gli integratori .
 

Winter

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Ciao Winter.. ho letto accuratamente tutto ciò che hai scritto è inutile dirti che mi sono abbastanza scoraggiata.. io non ho avuto diagnosi di areata incognita (però ho effettuato la videodermatoscopia non la biopsia) e da questo esame è venuto fuori che soffro di effluvium cronico (me lo porto dietro ormai da 13 mesi) e non sono stati rilevati yellow dots che io so sono caratteristici dell’areata in generale. Non so se questo esame può bastare per essere certi al 100% di non avere areata incognita ma io dottor Gigli l’ha scartata in modo netto anche dopo che io gliel’ho chiesto in preda alla preoccupazione di averla. Per quanto riguarda la tua caduta che tipo di capelli ti cadono ? Lunghi o corti? Se te ne cadono di corti mi puoi dire quanto corti? Io perdo capelli sia della mia lunghezza quindi lunghi ma anche molti piccoli tipo che variano da 1 cm a 10/15/20 cm. In pratica vedo la ricrescita sulla riga centrale ma spesso molte di loro lunghe 1/2 cm se solo le tiro un po’ si staccano o comunque vengono via al lavaggio e all’asciugatura . Ho un diradamento omogeneo quindi la mia massa è ormai inesistente . Sulla parte alta della testa ho capelli di tutte le lunghezze per questo la mia massa né risente molto . Sono in cura ma solo da 2 mesi e il dottore è stato chiaro nel dirmi che i risultati anche solo in termini di arresto caduta si vedono dopo 6 mesi. Quindi attendo con preoccupazione il terminare di 6 mesi di terapia. Il mio effluvio si suppone sia stato causato da un forte stress perché le mie analisi sono tutte ok (mi mancano davvero poche cose da testare ancora tipo la celiachia e qualche altra cosa ma per il resto quelle che già ho in mano sono screening abbastanza che vanno a indagare su tutto anche gli anticorpi e malattie varie) è stata rilevata solo una ferritina leggermente bassa (a 16) per la quale mi sono stati prescritti per sicurezza gli integratori .
Anche per me il tutto è iniziato dopo un periodo che definire stressante sarebbe un eufemismo..
Comunque la ferritina a 16 è comunque bassa perciò benissimo l’integrazione, per i capelli deve essere MINIMO sopra 30, alcuni tricologi sostengono addirittura meglio sopra i 50 e ci sono casi di effluvi cronici attribuibili anche unicamente alla carenza di ferro, quindi cerca di rimanere ottimista che già risolvendo questo potresti vedere miglioramenti. Ti consiglio di controllare la vit d, anche quella è importantissima per i capelli e la sua carenza si associa spesso a molte malattie autoimmuni, io ce l’avevo bassissima e devo continuamente integrarla, anche qui i valori ottimali sono sicuramente sopra i 30 ng/dL ma molti tricologi (soprattutto americani) sostengono meglio sopra i 50. Io ho fatto anticorpi celiachia e erano negativi, fai bene a controllare.
A me cadono capelli di varie lunghezze, diciamo che non cortissimi, credo che i più corti siano comunque al massimo di 3/5 cm, li avevo oltre metà schiena, all’inizio ovviamente cadevano più lunghi poi man mano cade un misto perché lo stimolo infiammatorio li fa entrare in telogen precocemente quindi per semplificare cadono e ricrescono cadono e ricrescono e il bilancio è in perdita nonostante ci sia ricrescita. La cosa che si associa alla caduta dall’inizio è la tricodinia, che dopo un anno e mezzo mi sta veramente facendo impazzire.
Se la cura funziona potresti vedere già qual cosa dopo 3/4 mesi perciò cerca di rimanere ottimista. La diagnosi definitiva a volte è solo istologica, a volte addirittura neanche l’istologico è dirimente, ma se il Dottore l’ha escusa categoricamente avrà avuto sicuramente dei motivi evidenti. Se hai avuto dimagrimenti o hai delle carenze alimentari specifiche anche quello potrebbe influire, ma in quel caso devi sapere cosa esattamente e fare delle integrazioni specifiche.
Tutto il resto su cui normalmente cerchiamo di aggrapparci per avere certezza della diagnosi in realtà spesso non è così specifico, soprattutto per quanto riguarda areata incognita, anche tra tecnici non c’è sempre consenso, molti segni non sono specifici (v yellow dots, ad es un tricologo con cui mi è capitato di confrontarmi , Jeff Donovan, non li ritiene specifici di areata ma riscontrabili in molte altre patologie, anche in androgenetica a volte). Anche la miniaturizzazione per dire a volte si trova anche in patologie autoimmuni, e ho letto una cosa interessante in proposito in cui si confrontava la miniaturizzazione che si trova in androgenetica e quella che si trova nelle varie forme di areata chiedendosi come mai la miniaturizzazione da aga fosse irreversibile (a parte quello che è recuperabile con i farmaci) mentre quella da areata può rientrare fisiologicamente, ed è stato ipotizzato che nell’areata venga mantenuta la connessione col muscolo piloerettore mentre in aga questa connessione venga compromessa. Insomma questo per dire che è ancora tutto molto in divenire , non si hanno tante certezze su molti aspetti e molte cose ipotizzate in precedenza spesso vengano rimesse in discussione. L’unico suggerimento che posso darti è di seguire il tuo istinto e spiegare a chi ti segue tutto quello che noti nell’andamento della caduta. Non prendere integratori a caso, alcuni contengono vit A che può precipitare o peggiorare effluvi, altri favoriscono il rilascio di istamina che può essere controproducente.