Eccomi, stamattina ho fatto l'eco ed ecco il verdetto.
Non è stata identificata alcuna anomalia e non c'è alcun elemento che faccia pensare a ginecomastia.
L'unica piccola cosa che è stata trovata è che la ghiandola mammaria di sx è leggerissimamente più grande, ma in modo non anomalo, di quella destra. Mi è stato detto che questo genere di differenze possono essere anche congenite e normali e quindi non c'è alcuna prova per affermare che sia stata l'azione degli anti androgeni e secondo il medico che ha fatto l'eco non c'è collegamento tra le due cose. Ovviamente però non si può escludere totalmente con certezza che le lozioni abbiano un ruolo in questa leggera differenza.
Sottolineo inoltre che secondo il medico che ha effettuato l'eco il dolore non è collegato alla ghiandola ma è possibile che sia di altra natura (in quella zona esattamente dove ho dolore passano vari nervi - es. palestra). Tuttavia, il dottore che in seguito mi ha visionato (ho fatto anche gli esami del sangue) mi ha detto che se questo leggero ingrossamento fosse causato dagli antiandrogeni il dolore POTREBBE essere legato a quello.
Quindi insomma, tirando le somme, attualmente non ho nulla di anomalo ma non si può nemmeno escludere totalmente a priori una leggera azione degli anti androgeni. Potrei continuare le lozioni + restax, assumendomi ovviamente il rischio che, se le due cose fossero collegate, potrei avere un ingrossamento maggiore.
Detto ciò, ad uso e consumo di tutti, sottolineo che entrambi i medici mi hanno fortemente sconsigliato l'uso di anti-androgeni, soprattutto per un causa come la nostra dove non c'è un reale bisogno perché mi hanno spiegato (loro mi hanno detto tutti i dettagli che ora io non ricordo
) che agiscono su molti altri aspetti dell'organismo e non sempre gli effetti sono reversibili (mi è stato portato l'esempio, mi sembra, di alcune ghiandole nel fegato ma può darsi che ricordo male l'organo)...Quindi mi hanno fatto capire che meno si gioca con gli ormoni meglio è. Mi hanno inoltre detto che non è proprio vero che la ginecomastia rientra sempre da sola, anzi mi hanno detto che in molti casi questo non accade perchè una volta che il tessuto ghiandolare si è formato difficilmente regredisce e se la ghiandola si sviluppa molto negli uomini è quasi necessario rimuoverla a scopo preventivo per evitare problemi futuri (leggasi tumore).
Concludo con alcune domande per voi:
-avete consigli su come procedere?
-è possibile fare cicli di antiandrogeni con una pausa per dare all'organismo il tempo di recuperare?
-antiaromatasi naturali potrebbero avere senso?