L'esempio di J. Mengele - sul caso Englaro - è invece calzantissimo. Mi sono sempre interessato ai medici del III Reich, da quando vidi il famoso film di L. Visconti La caduta degli Dei.
Mengele appunto si occupava di una commissione che decideva quali fossero gli esseri umani meritevoli o meno di vivere. Fra questi ad esempio non vi erano gli affetti da S. di Down. Certamente Eluana l'avrebbe soppressa.
Mengele - nel lager più famoso della storia - per prima cosa si circondò di una équipe di medici prigionieri che lo aiutassero nel suo lavoro.
Scovò nel campo circa 15 dottori provenienti da tutta Europa, infermieri professionali ed una disegnatrice con il compito di fare ritratti dei pazienti.
Il primo obiettivo consisteva nello studio dei gemelli. Mengele eseguì ogni sorta di sperimentazione e di misurazione, tentò trasfusioni incrociate, cercò di cambiare il colore degli occhi delle sue vittime, studiò il Noma una malattia dovuta alla profonda denutrizione.
Collezionò gemelli arrivando a studiare e a torturare sino alla morte 3.000 persone per lo più bambini e adolescenti.
Aveva organizzato ad Auschwitz un vero e proprio centro studi, una parodia di un istituto scientifico tedesco: i medici prigionieri erano costretti ad ascoltare le sue conferenze. Il 1° settembre 1944 li intrattenne con una giornata di studio che intitolò Esempi di analisi antropologica e di ereditarietà genetica effettuati nel campo di concentramento di Auschwitz.
Mengele inviava al suo maestro Verschuer gli occhi, gli organi interni, le ossa, il sangue dei gemelli affinché gli studi venissero approfonditi.
Il 17 gennaio 1945 Mengele abbandonò Auschwitz portandosi dietro il materiale raccolto. Si presentò al campo di concentramento di Gross-Rosen dove per un breve periodo aiutò negli esperimenti batteriologici compiuti su prigionieri russi. Anche da Gross-Rosen fuggì prima che vi arrivassero i russi.
Il comandante medico del campo di Auschwitz, il dottor Eduard Wirths così valutò il suo sottoposto Mengele: Il dottor Mengele, durante il suo periodo di servizio nel campo di concentramento di Auschwitz, ha messo le sue conoscenze teoriche e pratiche al servizio della lotta contro gravi forme di epidemia . Tutti i compiti che gli sono stati affidati li ha assolti con assiduità ed energia, dimostrandosi all’altezza di ogni situazione e soddisfacendo appieno, nonostante le difficili circostanze, le aspettative dei suoi superiori . Ha inoltre sfruttato ogni attimo libero da impegni di servizio per continuare i suoi studi di antropologia, nel cui campo ha raggiunto straordinari risultati, sfruttando il materiale scientifico a sua disposizione grazie alla sua posizione di servizio. Per la sua eccellente opera è stato premiato con la croce all’onor militare di seconda classe con spade. Oltre alle conoscenze mediche, possiede una particolare preparazione in campo antropologico, risultando pertanto indicato per qualsiasi altro incarico, anche più elevato?
Ecco una testimonianza: Subito dopo l’arrivo di un trasporto, un’SS cammina lungo la fila che si sta formando dei sopraggiunti e sceglie gemelli e nani. I gemelli e i nani selezionati si mettono sul lato destro. Le guardie portano questo gruppo in una baracca speciale, nella quale c’è un buon vitto e comodi posti letto, condizioni igieniche accettabili e i detenuti sono trattati bene. È il Blocco 14 nel lager BIIf. Di qui i detenuti sono condotti sotto scorta nel blocco per esperimenti, dove vengono sottoposti a tutti gli esami che possono essere fatti a una persona viva: esami del sangue, iniezioni lombari, trasfusioni del sangue tra gemelli e molti altri ancora. Tutti dolorosi e spossanti. Allo stesso modo si procede con i nani. Questi esperimenti in vivo, ossia fatti su persone vive – spacciati per esami medici – sono ben lungi dall’esaurire il problema dei gemelli dal punto di vista scientifico. Sono relativi e dicono poco. Segue dunque la tappa successiva degli esami – l’analisi sulla scorta di dissezioni: il confronto degli organi normali con quelli patologici o malati. A tale scopo sono necessari cadaveri e siccome la dissezione e l’analisi dei singoli organi deve avvenire contemporaneamente, contemporanea deve essere anche la morte dei gemelli, vale a dire che muoiono simultaneamente nel blocco per esperimenti del KL Auschwitz. Il dottor Mengele li uccide. Questi è il tipo più pericoloso di criminale, per di più con una forza smisurata. Manda a morte milioni di persone perché, secondo la teoria tedesca della razza, non sono uomini, ma esemplari di una specie inferiore che hanno un influsso deteriore sull’umanità.
Facciamo molta attenzione alla storia. Che insegna.