5-AR e piante Thai

[romero]

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22178180

Studio su 3 piante tailandesi che inibiscono la 5-AR ai fini della crescita di pelo nei topi. Lo studio riporta una forte correlazione tra crescita, numero di follicoli ed azione anti-5 AR.
Al primo posto si classifica l'estratto alcolico di cartamo.
L'Amla si classifica al secondo posto.

 

[marlin]

Interessante (ovviamente l'Amla è l'Emblica, qui ben nota...), credo che un ulteriore passo lo si possa fare verificando quali attivi di queste piante agiscono così, altrimenti la si può annoverare come una ricerca a supporto di piante o prodotti locali, che è un tipo di ricerca piuttosto diffuso sopratutto nei paesi asiatici.

Indicare gli attivi infatti solleva il velo su cosa effettivamente agisca in questo senso e lascia aperta la possibilità che altre piante si rivelino più produttive, magari piante che nulla hanno a che vedere con quelle locali.

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

molto molto interessante..anche se sinceramente di queste piante ne ho sentito parlare veramente poco..qui in italia si può trovare qualcosa del genere sottoforma di integrazione con buona titolazione? oppure sarebbe meglio un bel topico..?

Ricapil lo contiene anche se non so in che dosi sinceramente:

http://www.ricapilrapido.it/comefunziona.asp

su wiki invece leggo questo:

Attualmente il cartamo ha importanza soprattutto come pianta oleifera; il suo interesse per l'Italia è solo potenziale. L'olio di cartamo è un olio di origine vegetale che si estrae dai semi. I semi contengono il 60% in olio. L'olio contiene il 75% di acido omega 6 (acido linoleico) e vitamina K. L'olio di cartamo viene utilizzato per produrre margarine speciali vitaminizzate. È indicato come rigenerativo della pelle.

 

[marlin]

Dell'Emblica qui abbiamo parlato a lungo, tanto che è finita anche nell'Anti-Grey (insieme al polygonum multiflorum, altra pianta esotica da sempre considerata anticalvizie).

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

e del cartamo cosa ci dici marlin? (è al primo posto[])

 

[marlin]

Dico, come sopra, di non prendere questi studi per oro colato, anche nella home li pubblichiamo volentieri, ma negli anni se ne sono accumulati molti e le soluzioni efficaci topiche naturali comunque scarseggiano....

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

certamente però magari gli studi si riferiscono a dosi massiccie di cartamo (che poi non si è specificato se si parla di AR I o AR II)..
per esempio qui leggo:

Carthamus tinctorius L. was the most potent 5#945;-reductase inhibitor, with a finasteride equivalent 5#945;-reductase inhibitory activity (FEA) value of 24.30±1.64mg finasteride equivalent per 1g crude extract.

correggimi se sbaglio..qui dice che a parità di efficacia 1.64mg di finasteride corrisponde a 1g di estratto grezzo di cartamo?!

 

[romero]

Qui lo studio completo:

http://www.folikul.com/thaiplants.pdf

Sembrerebbe che per l'estratto siano stati usati i petali del cartamo. Si ipotizza un effetto anti-5AR dato dall'interazione dei numerosi flavonoidi: cartamina, cartamidina, quercetina etc. C'è anche il kemferolo, che mi sembra sia un flavonoide con accertata attività inibente della 5AR.

Qui un altro studio sui componenti del fiore di cartamo:

http://www.ksabc.or.kr/admin/contribute/journal_jabc/epaper/50%B1%C74#547;304.pdf

 

[pantaleo poli]

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Tonalin® 1000 mg
acidi grassi di origine vegetale estratti da olio di cartamo (Carthamus tinctorius) titolati all'80% [800 mg] in CLA (acido linoleico coniugato)
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Cosa consigli Marlin?La titolazione com'è
Grz/Slt

 

[b4r3]

parlo in tutta la mia ignoranza, ma non so se l'eventuale efficacia testata negli studi del cartamo risieda nel suo estratto di acidi grassi oppure riguardi qualcos'altro..sarebbe da capire questa cosa per vedere poi eventualmente a dosi massicce se funziona o meno..

in giro ci sono alcuni integratori a base di quercetina e flavonoidi usati soprattutto nei sintomi allergici ma anche come generale effetto antiossidante..ovviamente penso che le titolazioni non siano il massimo del massimo in quanto ad attivi..

 

[marlin]

Sì immaginavo che il segreto non fosse nell'olio di cartamo, ma in altre parti non oleose (ho pensato proprio al fiore...), quindi la titolazione del long life non serve...

Questi fiori sono usati e venduti come zafferanone quindi si può provare un topico fatto in casa:

http://www.coccole.it/it/prodotti/fiori-di-cartamo-gr-35.html

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

10 euro e quacosa a scatola per 35 gr..un pò caro marlin non trovi? non sarebbe più conveniente comprarla in un erboristeria sfusa (a patto che si trovi visto che per esempio mia madre non ce l ha)..e soprattutto sarebbe meglio assumerlo per via sistemica o farci un topico?

nello studio leggo anche questo però:

1. Hair growth promoting effect of ethanolic extract of Carthamus tinctorius, Clitorea ternatea, Phyllanthus emblica and Minoxidil in C57BL/6Mlac mice model.

per quale motivo hanno testato i componenti assieme al minox? cosi non si riesce a capire la vera efficacia degli attivi del cartamo, emblica ecc..

Marlin un dubbio che mi sorge da un pò di tempo..(forse vado anche un pò ot..scusate!)..abbiamo visto che il DHT è molto ma molto più potente del T e che quindi induce a una miniaturizzazione dei follicoli piliferi..bene, fin qui ci siamo. Allora come mai essendo cmq sia il T meno forte del DHT, recuperare qualcosa sulle tempie (che si dice siano soggette al logorio del T) è per tutti, o quasi, utopia mentre recuperare il vertex è cosa molto più fattibile? ovviamente non parlo di sistemici ma di topici in questo caso (minox, antiandrogeni vari ec..)

 

[marlin]

Se prendi lo zafferano vero sai quanto lo paghi ? Comunque io ho trovato questo non è che lo propongo, anzi io non lo uso proprio per il momento sto usando altro.

Il minox serve sempre da comparazione non credo lo abbiano usato assieme....

Il Dht è più forte del T per la calvizie....(meglio specificare, per i muscoli è p.es. l'opposto...). Comunque non è acclarato che sulle tempie lavori solo il T, forse per questo è vero per la fiosiologica, ma meno per la calvizie vera e propria. Comunque opporsi al T è ovviamente molto più difficile, perché è più abbondante è l'ormone maschile principale e non dipende da enzimi facili da inibire e che si possano inibire all'interno della cellula (entra nella cellula come T, poi eventualmente si trasforma in DHT al suo interno).

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

si è senza dubbio molto difficile inibire il T..vorrebbe dire diventare un pò come luxuria credo [] ad ogni modo non parlo di inibizione del T sistemica ma di inibizione locale attraverso antiandrogeni, non si dovrebbe ottenere una sorta di castrazione locale dello scalpo? il mio dubbio si fonda su questo mio pensiero..e non riesco sinceramente ad arrivare ad una risposta..

 

[marlin]

E' comunque una zona in cui tradizionalmente si usano i ben noti antiandrogeni topici. A livello naturale, nel mio piccolo, io sto puntando su sostanze che hanno azione simile, in particolare, in questo momento, sulla berberina del crespino, che oltre a inibire la 5AR tipo II come fina, agirebbe sui recettori androgeni (sempre secondo uno studio, non specifico sui capelli):

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21613449

Devo dire comunque di avere provato altre sostanze simili, come l'angelica coreana, ma di non aver avuto grandi riscontri, che del resto non ho avuto nemmeno quando ho provato il ciproterone che dovrebbe essere uno degli antiandrogeni più potenti.

Ciao

MA - r l i n

 

[b4r3]

a me sembra abbastanza assurdo cmq che nel 2012 si sa tutto o quasi tutto sul corpo umano e sulle sue reazioni biochimiche al suo interno..e non sa bene il meccanismo di azione di miniaturizzazione delle tempie e la criticità elevata della zona..lasciatemelo dire! [B)]

la berberina del crespino la usi in lozione con lo solita procedura dell'estrazione idroalcolica giusto?

una domanda marlin: la soluzione idroalcolica risulta più efficacie del decotto in sola acqua?

 

[marlin]

L'acqua non penetra nei tessuti, siamo impermeabili, mentre l'alcool ha questa penetrazione che conferisce anche alla soluzione idroalcoolica. Per quanto riguarda l'estrazione con l'alcool estrai anche principi poco idrosolubili che spesso sono le molecole più interessanti, inoltre la temperatura del decotto potrebbe, in alcuni casi, alterare alcune sostanze utili e renderle meno attive se non inservibili.

Ciao

MA - r l i n