Ciao a tutti,
ho 22 anni e ormai soffro di alopecia androgenetica, conclamata da ben 3 dermatologi/tricologi, da quando di anni ne ho 18,
negli anni sono riuscito a tamponare tra minoxidil, serenoa repens e varie lozioni (o pozioni come le chiamo io) a base delle più disparate sostanze tra cui progesterone, 17 alpha estradiolo e fina stessa
continuando a vedere un peggioramento inesorabile sul fronte tempie, e parlandone con il mio medico di base, abbiamo deciso di iniziare una cura a base di finasteride orale da 1mg al giorno continuando con il minoxidil
tutto perfetto, capelli più corposi, segni di ricrescita sulle tempie, zero sides sessuali se non qualche erezione mattutina in meno, diciamo che andava tutto in maniera perfetta.
poi questa settimana ho iniziato ad avere un leggero dolore al petto, più persistente del solito, post allenamento e palpandomi mi sono accorto di alcune piccole masse dure in prossimità dell'aureola del capezzolo, nonostante nessun segno di "tettine" dal punto di vista estetico
potete immaginare le bestemmie tirate...
ora vivo a berlino e quindi ho programmato un po' di visite per quando tornerò in italia a metà novembre.
domani sentirò telefonicamente il mio medico di base
onestamente non vorrei smettere la cura, anche perché mi sto trovando molto bene. Ho sentito anche dire che magari le ghiandole devono solo abituarsi ai maggiori livelli di estrogeni per poi rientrare in dimensioni se non iniziali comunque minori
sono abbastanza convinto che se smettessi con fina orale e ricominciassi tra serenoa e pozioni le tempie andrebbero a farsi benedire nel giro di poco e avendo ancora 22 anni lo ritengo difficilmente accettabile
sono quindi combattuto tra l'idea di continuare e vedere come va, è comunque più facile levarsi le ghiandole che farsi un trapianto che poi dipenderebbe comunque da fina sistemica,
oppure mandare tutto in culo, far andare giù tutto il castello tenuto in piedi dai farmaci, mettermi un cappellino per un po' e mettermi un patch cutaneo/protesi il prima possibile
per caso qui c'è qualcuno che convive con un po' di ginecomastia tenuta sotto controllo nonostante finasteride?
perché finché non è una cosa estetica, o minimamente estetica, per me è un problema che non sussiste, unica cosa che temo è una progressione inesorabile con il tempo
scusate lo spiegone notturno,
aspetto pareri
sogeking
ho 22 anni e ormai soffro di alopecia androgenetica, conclamata da ben 3 dermatologi/tricologi, da quando di anni ne ho 18,
negli anni sono riuscito a tamponare tra minoxidil, serenoa repens e varie lozioni (o pozioni come le chiamo io) a base delle più disparate sostanze tra cui progesterone, 17 alpha estradiolo e fina stessa
continuando a vedere un peggioramento inesorabile sul fronte tempie, e parlandone con il mio medico di base, abbiamo deciso di iniziare una cura a base di finasteride orale da 1mg al giorno continuando con il minoxidil
tutto perfetto, capelli più corposi, segni di ricrescita sulle tempie, zero sides sessuali se non qualche erezione mattutina in meno, diciamo che andava tutto in maniera perfetta.
poi questa settimana ho iniziato ad avere un leggero dolore al petto, più persistente del solito, post allenamento e palpandomi mi sono accorto di alcune piccole masse dure in prossimità dell'aureola del capezzolo, nonostante nessun segno di "tettine" dal punto di vista estetico
potete immaginare le bestemmie tirate...
ora vivo a berlino e quindi ho programmato un po' di visite per quando tornerò in italia a metà novembre.
domani sentirò telefonicamente il mio medico di base
onestamente non vorrei smettere la cura, anche perché mi sto trovando molto bene. Ho sentito anche dire che magari le ghiandole devono solo abituarsi ai maggiori livelli di estrogeni per poi rientrare in dimensioni se non iniziali comunque minori
sono abbastanza convinto che se smettessi con fina orale e ricominciassi tra serenoa e pozioni le tempie andrebbero a farsi benedire nel giro di poco e avendo ancora 22 anni lo ritengo difficilmente accettabile
sono quindi combattuto tra l'idea di continuare e vedere come va, è comunque più facile levarsi le ghiandole che farsi un trapianto che poi dipenderebbe comunque da fina sistemica,
oppure mandare tutto in culo, far andare giù tutto il castello tenuto in piedi dai farmaci, mettermi un cappellino per un po' e mettermi un patch cutaneo/protesi il prima possibile
per caso qui c'è qualcuno che convive con un po' di ginecomastia tenuta sotto controllo nonostante finasteride?
perché finché non è una cosa estetica, o minimamente estetica, per me è un problema che non sussiste, unica cosa che temo è una progressione inesorabile con il tempo
scusate lo spiegone notturno,
aspetto pareri
sogeking