Storico sintetico
Link al mio vecchio thread con storia completa e foto: https://calvizie.net/forum/threads/presentazione-e-consigli.1260414/#post-1546483
• AGA da ~10 anni, vertex sempre il punto debole.
• 2016→2022 minoxidil topico 5%.
• 2019 inizio finasteride 1 mg/die → ottima risposta nei primi 2 mesi, poi plateau.
• 2022 Switch a minoxidil orale 1 mg/die (per maggiore comodità).
• 03/01/2025 trapianto FUE a Istanbul (Serkan): ~3.250 graft totali, di cui ~750 al vertex.
• 04/2025 mini-blefaroplastica.
• 03/2025 (nuovo tricologo Dott. Di Nunno) torno a minoxidil topico 2,5% + idrocortisone la sera (“più stabile” secondo Di Nunno, secondo me inutile, ma non sono io il dottore), mantenendo finasteride 1 mg e minoxidil orale 1 mg al mattino.
Problema attuale
Da inizio maggio (~4° mese post-FUE) ho shedding molto marcato: 100–150+ capelli/die per settimane (fusti di spessore/lunghezze miste, spesso con bulbo pigmentato). Il front è relativamente più stabile. La tricoscopia di giugno è stata definita “ok” da Di Nunno, ma la caduta è proseguita/peggiorata e la trasparenza del vertex è evidente, anche se leggermente migliorata nelle ultime settimane ma solo per inizio crescita dei trapiantati e maggiore lunghezza dei capelli.
Terapia attuale (settembre 2025)
• Finasteride 1 mg/die
• Minoxidil orale 1 mg/die
• Minoxidil topico 2,5% + idrocortisone 1 ml sera
• Integratori: Astaxantina, Biotina
• Niente microneedling al momento
Cosa sto valutando
Vorrei passare da fina a Dutasteride (0 sides da sempre con fina), Di Nunno propone di considerare dutasteride topica dopo nuova tricoscopia; personalmente sono scettico sull’impatto clinico della sola topica nel mio profilo (vertex critico da anni). Sto quindi pensando a uno switch “vero”:
Dubbi tecnici su cui chiedo confronto
Obiettivo
Bloccare rapidamente la perdita al vertex e, soprattutto, recuperare densità nei prossimi mesi, evitando mosse avventate. Sono disponibile a seguire monitoraggi (tricoscopia/fototricogramma, foto standardizzate, labs ed analisi sangue/ormoni) e ad accettare un rischio ragionevole se la terapia è realmente più incisiva.
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi un parere sul percorso migliore per lo switch e su come interpretare questo effluvio prolungato.
Link al mio vecchio thread con storia completa e foto: https://calvizie.net/forum/threads/presentazione-e-consigli.1260414/#post-1546483
• AGA da ~10 anni, vertex sempre il punto debole.
• 2016→2022 minoxidil topico 5%.
• 2019 inizio finasteride 1 mg/die → ottima risposta nei primi 2 mesi, poi plateau.
• 2022 Switch a minoxidil orale 1 mg/die (per maggiore comodità).
• 03/01/2025 trapianto FUE a Istanbul (Serkan): ~3.250 graft totali, di cui ~750 al vertex.
• 04/2025 mini-blefaroplastica.
• 03/2025 (nuovo tricologo Dott. Di Nunno) torno a minoxidil topico 2,5% + idrocortisone la sera (“più stabile” secondo Di Nunno, secondo me inutile, ma non sono io il dottore), mantenendo finasteride 1 mg e minoxidil orale 1 mg al mattino.
Problema attuale
Da inizio maggio (~4° mese post-FUE) ho shedding molto marcato: 100–150+ capelli/die per settimane (fusti di spessore/lunghezze miste, spesso con bulbo pigmentato). Il front è relativamente più stabile. La tricoscopia di giugno è stata definita “ok” da Di Nunno, ma la caduta è proseguita/peggiorata e la trasparenza del vertex è evidente, anche se leggermente migliorata nelle ultime settimane ma solo per inizio crescita dei trapiantati e maggiore lunghezza dei capelli.
Terapia attuale (settembre 2025)
• Finasteride 1 mg/die
• Minoxidil orale 1 mg/die
• Minoxidil topico 2,5% + idrocortisone 1 ml sera
• Integratori: Astaxantina, Biotina
• Niente microneedling al momento
Cosa sto valutando
Vorrei passare da fina a Dutasteride (0 sides da sempre con fina), Di Nunno propone di considerare dutasteride topica dopo nuova tricoscopia; personalmente sono scettico sull’impatto clinico della sola topica nel mio profilo (vertex critico da anni). Sto quindi pensando a uno switch “vero”:
- Dutasteride sistemica (0,5 mg/die; valuto anche 0,2 mg/die sulla base della letteratura) Ripeto che con finasteride non ho mai avuto sides di alcun genere.
- Aumento del minoxidil orale ad almeno 2–2,5 mg/die (non ho mai avuto sides col minox; col dosaggio 1 mg non vedo benefici apparenti, almeno come recupero).
Dubbi tecnici su cui chiedo confronto
- Telogen effluvium vs AGA attiva: a 4–7 mesi post-FUE, con blefaroplastica in mezzo (mini invasiva) e inizio topico diverso, quanto è plausibile un TE prolungato focalizzato al vertex vs. progressione AGA + possibile shock-loss dei nativi?
- Passaggio Fina → Duta: molti riportano shedding da transizione. Qual è, per esperienza del forum, il modo più “indolore” per coprire il passaggio (overlap, titolazione, “loading”, ecc.)?
- Minoxidil Orale: con 1 mg, ha senso salire a 2–2,5 mg nei casi di vertex ostinato? Tenere anche il topico (magari passando al 5%) può dare un plus oppure è ridondante?
- Vertex e trapianto: con soli ~750 graft sul vertex, aspettare la maturazione 9–12 mesi potrebbe “compensare”, oppure la caduta attuale dei nativi rischia di vanificare il risultato se non alzo ora la terapia?
- Esami: farò un pannello per escludere co-fattori (ferritina/ferro, Vit D, TSH-FT3-FT4 ± autoimmunità tiroidea, zinco/rame, B12/folati, emocromo, PCR/VES; se utile cortisolo mattutino). Confermate/integrazioni?
Obiettivo
Bloccare rapidamente la perdita al vertex e, soprattutto, recuperare densità nei prossimi mesi, evitando mosse avventate. Sono disponibile a seguire monitoraggi (tricoscopia/fototricogramma, foto standardizzate, labs ed analisi sangue/ormoni) e ad accettare un rischio ragionevole se la terapia è realmente più incisiva.
Grazie in anticipo a chi vorrà darmi un parere sul percorso migliore per lo switch e su come interpretare questo effluvio prolungato.