Ciao a tutti, mi chiamo Viviana, ho 29 anni e ho un problema di diradamento dei capelli.
Verso i primi giorni di Giugno mi sono accorta che si era creata una zona diradata in corrispondenza della tempia destra e della zona laterale (sempre a destra)...la cosa strana è che fino al giorno prima non mi ero accorta di nulla; c'è da dire che per il mese e mezzo precedente avevo cambiato modo di pettinarli, cioè per lisciarli indirizzavo il getto del phon caldo direttamente sulla radice dei capelli e poi li tiravo molto con la spazzola (l'avevo visto fare l'ultima volta dalla parrucchiera,prima non indirizzavo mai il phon sulla radice dei capelli); lo spavento è stato fortissimo, e così mi sono decisa a fare due visite dermatologiche, una presso una A.s.l. e un'altra dalla dott.Cappio a Milano. Ho effettuato un'ecografia pelvica (prendo la pillola anticoncezionale da 6 anni, 'Arianna', per un problema di dismenorrea causato dalla ovaie micropolicistiche),e degli esami del sangue e delle urine (emocromo + F.L.,ves taslo glicemia,lideremia (mi sembra che sia scritto così)ferritinemia,ft3,ft4,tsh,elettroforesi proteica)..l'esito degli esami è nella norma, e le ovaie sono a riposo; la dott.Cappio ha inoltre effettuato un tricogramma dei capelli, che ha evidenziato un referto nella norma ma una marcata destrutturazione del fusto (tricorressi nodosa ed assottigliamento del fusto).
La dott.Cappio mi ha detto che presento un diradamento nelle zone laterali (sia la destra sia la sinistra) dovuto non a problemi ormonali ma alla trazione della spazzola e all'uso del phon caldo; mi ha prescritto il Cistidil per due cicli di due mesi e mi ha detto che i capelli mi dovrebbero ricrescere nel giro di alcuni mesi...naturalmente dai primi di giugno non uso più il phon caldo nè tantomeno la spazzola; il problema però è che dalla visita (30 giugno) ad oggi sto notando un deciso aumento della perdita dei capelli, soprattutto quando li lavo e li pettino..è vero che potrei avere somatizzato il problema (essenso un tipo molto ansioso), ma sono sicura che se prima avessi perso così tanti capelli durante il lavaggio (e non solo) me ne sarei di certo accorta...la mia domanda è: gli esami da me fatti sono sufficienti a scongiurare davvero un problema di tipo ormonale?
E'normale che a distanza di più di due mesi da quando ho smesso di tirare i capelli la caduta sia comunque aumentata (forse i capelli indeboliti ora sono più fragili e tendono a cadere)? E per quanto tempo dovrò ancora po
Verso i primi giorni di Giugno mi sono accorta che si era creata una zona diradata in corrispondenza della tempia destra e della zona laterale (sempre a destra)...la cosa strana è che fino al giorno prima non mi ero accorta di nulla; c'è da dire che per il mese e mezzo precedente avevo cambiato modo di pettinarli, cioè per lisciarli indirizzavo il getto del phon caldo direttamente sulla radice dei capelli e poi li tiravo molto con la spazzola (l'avevo visto fare l'ultima volta dalla parrucchiera,prima non indirizzavo mai il phon sulla radice dei capelli); lo spavento è stato fortissimo, e così mi sono decisa a fare due visite dermatologiche, una presso una A.s.l. e un'altra dalla dott.Cappio a Milano. Ho effettuato un'ecografia pelvica (prendo la pillola anticoncezionale da 6 anni, 'Arianna', per un problema di dismenorrea causato dalla ovaie micropolicistiche),e degli esami del sangue e delle urine (emocromo + F.L.,ves taslo glicemia,lideremia (mi sembra che sia scritto così)ferritinemia,ft3,ft4,tsh,elettroforesi proteica)..l'esito degli esami è nella norma, e le ovaie sono a riposo; la dott.Cappio ha inoltre effettuato un tricogramma dei capelli, che ha evidenziato un referto nella norma ma una marcata destrutturazione del fusto (tricorressi nodosa ed assottigliamento del fusto).
La dott.Cappio mi ha detto che presento un diradamento nelle zone laterali (sia la destra sia la sinistra) dovuto non a problemi ormonali ma alla trazione della spazzola e all'uso del phon caldo; mi ha prescritto il Cistidil per due cicli di due mesi e mi ha detto che i capelli mi dovrebbero ricrescere nel giro di alcuni mesi...naturalmente dai primi di giugno non uso più il phon caldo nè tantomeno la spazzola; il problema però è che dalla visita (30 giugno) ad oggi sto notando un deciso aumento della perdita dei capelli, soprattutto quando li lavo e li pettino..è vero che potrei avere somatizzato il problema (essenso un tipo molto ansioso), ma sono sicura che se prima avessi perso così tanti capelli durante il lavaggio (e non solo) me ne sarei di certo accorta...la mia domanda è: gli esami da me fatti sono sufficienti a scongiurare davvero un problema di tipo ormonale?
E'normale che a distanza di più di due mesi da quando ho smesso di tirare i capelli la caduta sia comunque aumentata (forse i capelli indeboliti ora sono più fragili e tendono a cadere)? E per quanto tempo dovrò ancora po