vivono meglio i 'buoni' o i 'cattivi'?

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
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scusate, non vorrei 'intasare il forum' cerchero' di postare di meno, non voglio monopolizzare ma questo topic concedetemelo perchè per me è la questione del momento.

allora come da titolo: vivono meglio i 'buoni' o i 'cattivi'? sto iniziandomelo a chiedere, perchè direte voi? perchè mi sto accorgendo che a questo mondo fanno tutti i furbi, sono tutti finti amici e sono tutti pronti a passarti addosso pur di raggiungere il loro scopo.

parlo del lavoro ad esempio dove finti amici sono tali per carpire i tuoi punti deboli e dopo affondare i loro colpi, parlo della vita dove un parente o un amico stretto approfitta di un tuo momento di debolezza per farti le scarpe, per sottrarti qualcosa, per approfittare di una situazione che non puoi ben gestire, posso parlare delle donne, di una donna che diceva di amarti e che ha approfittato della tua bontà per poi denigrarti e distruggerti per vendetta oppure si potrebbe citare semplicemente come dal negoziante al ristoratore sarebbero capaci di venderti merce difettata o contraffatta o cibi avariati pur d aumetare il proprio margine di guadagno, e potrei continuare per ore con altri tanti argomenti ed esempi.

raccontai nell'altro forum di un mio zio cui mio padre aveva prestatto tanti soldi e che quando persi mio padre in circostanze drammatiche questo qui' anzicchè aiutarci volto' le spalle e non si fece piu' trovare. uno di famiglia, un uomo all'apparenza affettuoso, padre di figli (io all'epoca avevo 10 anni e mia sorella 16 e mia madre poco piu' che 40 enne si trovo' in enormi difficoltà per fortuna risolte ugualmente).-

sorge un dubbio: chi è buono sarà mica scemo? al contrario chi è furbo, cattivo, spietato camperà davvero meglio e senza una coscienza che lo faccia star male?
 

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
1,707
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scusate, non vorrei 'intasare il forum' cerchero' di postare di meno, non voglio monopolizzare ma questo topic concedetemelo perchè per me è la questione del momento.

allora come da titolo: vivono meglio i 'buoni' o i 'cattivi'? sto iniziandomelo a chiedere, perchè direte voi? perchè mi sto accorgendo che a questo mondo fanno tutti i furbi, sono tutti finti amici e sono tutti pronti a passarti addosso pur di raggiungere il loro scopo.

parlo del lavoro ad esempio dove finti amici sono tali per carpire i tuoi punti deboli e dopo affondare i loro colpi, parlo della vita dove un parente o un amico stretto approfitta di un tuo momento di debolezza per farti le scarpe, per sottrarti qualcosa, per approfittare di una situazione che non puoi ben gestire, posso parlare delle donne, di una donna che diceva di amarti e che ha approfittato della tua bontà per poi denigrarti e distruggerti per vendetta oppure si potrebbe citare semplicemente come dal negoziante al ristoratore sarebbero capaci di venderti merce difettata o contraffatta o cibi avariati pur d aumetare il proprio margine di guadagno, e potrei continuare per ore con altri tanti argomenti ed esempi.

raccontai nell'altro forum di un mio zio cui mio padre aveva prestatto tanti soldi e che quando persi mio padre in circostanze drammatiche questo qui' anzicchè aiutarci volto' le spalle e non si fece piu' trovare. uno di famiglia, un uomo all'apparenza affettuoso, padre di figli (io all'epoca avevo 10 anni e mia sorella 16 e mia madre poco piu' che 40 enne si trovo' in enormi difficoltà per fortuna risolte ugualmente).-

sorge un dubbio: chi è buono sarà mica scemo? al contrario chi è furbo, cattivo, spietato camperà davvero meglio e senza una coscienza che lo faccia star male?
 

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
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scusate, non vorrei 'intasare il forum' cerchero' di postare di meno, non voglio monopolizzare ma questo topic concedetemelo perchè per me è la questione del momento.

allora come da titolo: vivono meglio i 'buoni' o i 'cattivi'? sto iniziandomelo a chiedere, perchè direte voi? perchè mi sto accorgendo che a questo mondo fanno tutti i furbi, sono tutti finti amici e sono tutti pronti a passarti addosso pur di raggiungere il loro scopo.

parlo del lavoro ad esempio dove finti amici sono tali per carpire i tuoi punti deboli e dopo affondare i loro colpi, parlo della vita dove un parente o un amico stretto approfitta di un tuo momento di debolezza per farti le scarpe, per sottrarti qualcosa, per approfittare di una situazione che non puoi ben gestire, posso parlare delle donne, di una donna che diceva di amarti e che ha approfittato della tua bontà per poi denigrarti e distruggerti per vendetta oppure si potrebbe citare semplicemente come dal negoziante al ristoratore sarebbero capaci di venderti merce difettata o contraffatta o cibi avariati pur d aumetare il proprio margine di guadagno, e potrei continuare per ore con altri tanti argomenti ed esempi.

raccontai nell'altro forum di un mio zio cui mio padre aveva prestatto tanti soldi e che quando persi mio padre in circostanze drammatiche questo qui' anzicchè aiutarci volto' le spalle e non si fece piu' trovare. uno di famiglia, un uomo all'apparenza affettuoso, padre di figli (io all'epoca avevo 10 anni e mia sorella 16 e mia madre poco piu' che 40 enne si trovo' in enormi difficoltà per fortuna risolte ugualmente).-

sorge un dubbio: chi è buono sarà mica scemo? al contrario chi è furbo, cattivo, spietato camperà davvero meglio e senza una coscienza che lo faccia star male?
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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non esistono nè completamente buoni nè completamente cattivi
in ogni persona ci sono le 2 componenti, poi a seconda delle situazioni, delle esperienze e di altri mille fattori, a volte prevale un lato a volte un altro.

Non ti è mai capitato di fare qualcosa per pura cattiveria???

capita a tutti...

non ci sono buoni e neanche cattivi,
solo uomini.
 

shadow

Utente
21 Dicembre 2004
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devi trovare una giusta via di mezzo, buono con chi se lo merita cattivo con tutto il resto.
 

castanochiaro

Utente
25 Maggio 2006
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Citazione:Geko
non ci sono buoni e neanche cattivi,
solo uomini.

dici? in verità a me mi sa che ci sono invece moltissime persone che fanno della cattiveria la loro arma principale. persone ciniche, egoiste che calpesterebbero anche la madre per arrivare ad un risultato e piu' la società è materiale, come quella attuale piu' alimenta e tira fuori queste personalità. conosco persone che farebbero del male solo per il piacere di farlo.

il discorso che non esistono buoni ne cattivi ma solo uomini, secondo me è vero alla nascita, dopo si prende comunque una direzione. un criminale, un truffatore, uno spacciatore, un estorsore, un assassino non venirmi a dire che è buono o cattivo a seconda delle situazioni, magari sarà buono col figlio o col cane ma la sua personalità è malvagia perchè la bontà si ha con tutti e non caplesta il prossimo ecco perchè un buono difficilmente riuscirà ad essere cinicamente cattivo e spietato.

alla domanda: 'non ti è mai capitato di fare qualcosa per pura cattiveria', la risposta è NO.
 

mismo

Utente
24 Maggio 2006
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è vero questo mondo va' ripulito dai criminali....
questo è un lavoro per SUPER HAMILTON...

DSC02460.jpg



SUPER HAMILTON SALVA IL MONDO!!!!
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
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per vivere bene conta sentirsi in pace con se stessi, quindi un cattivo che però si sente a posto con la coscienza, suppongo che viva bene[8)]



 

rik75

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18 Ottobre 2005
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... si, in effetti un cattivo con la faccia di tola penso viva bene...[:D][:eek:)]
 

dondon

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22 Giugno 2004
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si pero' quando bisogna rispondere a Dio delle loro colpe voglio vedere se basta la faccia tosta...
 

emily

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8 Febbraio 2004
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Citazione:Messaggio inserito da rik75
... si, in effetti un cattivo con la faccia di tola penso viva bene...[:D][:eek:)]

interessante.Quoto.
 

tempions

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15 Maggio 2003
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Ovviamente una via di mezzo..il buono nel mondo d'oggi è un perdente , anche se io credo che non bisogna rinunciare a ciò che si è.
 

geko

Utente
14 Febbraio 2005
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Citazione:Messaggio inserito da castanochiaro

alla domanda: 'non ti è mai capitato di fare qualcosa per pura cattiveria', la risposta è NO.


Dici veramente?
Non hai mai fatto nulla per semplice e pura cattiveria?

Non sto parlando di cose grandi ed eclatanti, ma di cattiveria fine a se stessa!

non hai mai fatto del male a nessuno, sapendo quello che stavi facendo, solo perchè in quel momento ti andava di farlo???

I nostri rapporti si basano anche su questa conflittualità, cioè il vedere quanto dolore si riesca a provocare in una altra persona! Ti sarà capitato almeno una volta di litigare con qualcuno... e non stiamo parlando solo di dolore fisico, a volte si dicono cose solo per fare male ad altri... beh quello è un esempio di cattiveria.

si comincia da bambini a farne, e si continua da adulti, in modo diverso chi più chi meno...
è una cosa insita nell'uomo stesso.

Poi certo siamo tutti convinti che un serial killer sia estremamente diverso da un irascibile...
ma non facciamo finta di non conoscere il nostro lato malvagio, perchè negarlo sarebbe come negare parte della nostra essenza.
 

danu

Utente
28 Ottobre 2004
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E' una domanda che, o risulta molto difficile, o sfiora l'inutilità più assoluta.I troppo buoni vivono male, perché completamente assorbiti dai loro problemi per aver compiuto magari dei piccoli peccatucci, e si fanno maltrattare troppo facilmente.I troppo cattivi invece dopo una fase di cinismo assoluto si renderanno conto di essere rimasti soli al mondo, e a ciò reagiranno o cadendo nella depressione più totale o continueranno a perseverare nel loro modo di essere.Nessuna delle due categorie vive bene quindi.Nell'essere umano le due componenti si fondono, e si usano in base alla necessità: la parte buona si usa quando si deve mantenere la propria integrità morale, la parte cattiva si usa o quando siamo attaccati o quando vogliamo ottenere qualcosa.Ho mai fatto qualcosa giusto per il gusto di fare una cattiveria?Solo quando qualcuno mi ha fatto qualcosa di cattivo, e mi sono divertito un mondo a seminar nell'ombra zizzania, combinando casini colossali, per pura vendetta, per puro piacere.Per il resto sono una persona calma e buona nei limiti.
 

cripto

Utente
7 Giugno 2003
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castano, ma tu non avevi fatto 3 anni di psicologia clinica?

[MODE - PURA CURIOSITA' ON]
non per voler essere pignolo... ma psicologia clinica esiste all'interno della facolta di psicologia, e il triennio clinico inizia appunto dopo un biennio generale.. la tua situazione qual'è? o l'hai appena fatta con le nuove lauree triennali? in questo caso dovresti essere laureato..
[MODE - PURA CURIOSITA' OFF]

vabè, lasciando stare i dettagli mi chiedo come sia possibile trattare la questione come fai tu: non siamo dal pasticciere, non ci sono pasticcini buoni e pasticcini avariati, cosi, per grazia ricevuta. Per formare il carattere di una persona ci vuole, in buona sostanza, una componente genetica e una componente ambientale. Presa come vuoi prenderela, la mela di solito non cade molto lontano dall'albero.

La propria dotazione genetica, l'ambiente di vita, le persone che ci circondano, gli stimoli generali che riceviamo, ecc, formano il nostro carattere e la nostra coscienza.

In buona sostanza,trattando la questione ad un livello puramente teorico ed estremizzando al massimo, una persona che non sviluppa una coscienza critica, non determinerà la propria felicità in base al suo comportamento buono o cattivo, ma in base ai risultati che raggiunge nella sua personalissima scala delle priorità. Questo ovvimente considerando le macro-categorie e ben sapendo che parlare di persone cattive e persone buone è una semplificazione fatta con l'accetta.

Ora non credo sia il caso di trattare la cattiveria (verso altri o se stessi) a livello psicopatologico, vista la lunghezza del discorso e le sfaccettature che occorrerebbe considerare. Basti citare che, a livello patologico, la cattiveria è spesso e banalmente, una componente di un disagio e di una infelicità profonda.

ciao


p.s.

Se ti inoltrerai lungo le calate dei vecchi moli
In quell'aria spessa carica di sale, gonfia di odori
lì ci troverai i ladri gli assassini e il tipo strano
quello che ha venduto per tremila lire sua madre a un nano.
Se tu penserai, se giudicherai
da buon borghese
li condannerai a cinquemila anni più le spese
ma se capirai, se li cercherai fino in fondo
se non sono gigli son pur sempre figli
vittime di questo mondo.
 

cripto

Utente
7 Giugno 2003
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Citazione:Messaggio inserito da castanochiaro

allora come da titolo: vivono meglio i 'buoni' o i 'cattivi'? sto iniziandomelo a chiedere, perchè direte voi? perchè mi sto accorgendo che a questo mondo fanno tutti i furbi, sono tutti finti amici e sono tutti pronti a passarti addosso pur di raggiungere il loro scopo.


Ecco, piu che altro è questo il punto che, secondo me, merita un'analisi approfondita. E nella fattispecie: come mai sei circondato di persone così? E le domande chiarificatrici seguenti:
- è una percezione reale o una distorsione soggettiva con componenti paranoidi?
- quali criteri ho utilizzato per creare la cerchia di persone che mi stanno intorno? quali caratteristiche ho privilegiato?
- io come mi pongo nei confronti degli altri?
 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
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Citazione:Messaggio inserito da dondon
si pero' quando bisogna rispondere a Dio delle loro colpe voglio vedere se basta la faccia tosta...


Quà si parla di vivere.. a Dio uno ne risponderà, casomai, al trapasso[;)]



 

klaus meine

Utente
8 Febbraio 2006
3,359
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Cripto, secondo me uno dovrebbe analizzare la società, e in seconda istanza se stesso. Se uno vuole approfittare di te, magari perchè sei una persona fragile, non è certo una tua colpa.




 

cripto

Utente
7 Giugno 2003
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Si, analizzare se stesso all'interno della società, senza mettere davanti prima l'uno o l'altra, altrimenti è il vecchio gioco dell'uovo e della gallina.. la società è cosi perchè sono cosi gli individui che la compongono.. o gli individui sono cosi perchè la società li indirizza?

c'è un individuo e c'è una società. punto. ci sono margini di manovra per seguire le indicazioni date dal sentire comune ma si possono prendere altre strade.

Se uno vuole fregarmi perchè sono una persona fragile non è colpa mia, ma se decido che questo mi porta a voler fregare gli altri, invece la è.

 

gordon

Utente
4 Marzo 2004
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Castà ma capitano proprio tutte a te?? e lo zio, e l'amica, e l'ex, e l'amico, e la palestra, e il napoletano...

da quello che scrivi sembra che la tua vita sia più movimentata di quella di James Dean, Vasco Rossi e Michael Jackson messi insieme [:eek:)][:eek:)]