Miniaturizzare significa ridurre l'anagen, quindi sì che ha senso pompare l'anagen anche in assenza di anti-DHT. Il problema è che fino ad ora abbiamo avuto solo il minoxidil, che non è che lavori benissimo in questo senso.Io spero che sia così, perché l'idea di assumere il minoxidil in forma orale non mi fa impazzire, vero è che ti liberi da una schiavitù quotidiana, ma dall' altra parte bisogna vedere negli anni o in caso di stop che succede, viene coinvolto tutto l'organismo, alla fine se non blocchi la miniaturizzazione poco fa pompare l'anagen ingurgitando il turbo, magari si ha un miglioramento iniziale seguito dal solito peggioramento perché l'aga avanza lo stesso nel tempo in quanto ci vuole ben altro per fermarla
E ti dirò di più: lo scopo delle ricerche attuali è proprio quello di ottenere risultati SENZA toccare il DHT, perché ormai è evidente che i farmaci che ce l'hanno come target hanno troppi limiti e l'utenza chiede proprio soluzioni che prescindano da questo tipo di azione. La cura definitiva della calvizie sicuramente, se mai arriverà, prescinderà completamente dal blocco della produzione di DHT, perché, mano a mano che capiamo sempre meglio come la miniaturizzazione effettivamente avviene dopo l'innesco del DHT, svilupperemo tecnologie sempre più mirate a fermare ed invertire questi processi in maniera selezionata. Il blocco del DHT in futuro resterà una strategia terapeutica solo se verranno sviluppati metodi ad azione esclusivamente locale, confinata ai capelli. Il futuro della lotta alla calvizie non prevede proprio né finasteride, né serenoa, né similari. Il problema è che noi viviamo nel presente.
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