Uso di finasteride prima del trapianto
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come mai ? non si andrebbe a falsare la situazione inziale ? e post trapianto si continua ad usare?
Che intendi per situazione iniziale?
La finasteride dovrai prenderla anche dopo il trapianto, se non è tua intenzione prenderla dopo il trapianto tanto vale non iniziarla, ma è una cosa altamente non raccomandata visto che bisogna preservare gli indigeni.
Non esiste nessuna situazione iniziale, la finasteride migliora la qualità degli indigeni ed automaticamente anche la possibilità di shock loss post-trapianto è inferiore con capelli in cura con finasteride. Anche la qualità dei capelli ne guadagna, compresa quella dei capelli che trapianterai.
Hai sbagliato il modo di vedere il trapianto allora.
Il trapianto non è una cura, è una risoluzione di un problema temporaneo.
La finasteride è la cura, e serve (e non è detto che sia sufficiente) per limitare i danni che negli anni colpiscono i capelli.
Senza cure non risolvi niente, passi 1 anno per riavere una sembianza di persona normale post-trapianto, per poi doverne riaffrontare altri appena gli altri indigeni fanno la fine dei precedenti.
Finasteride non andrebbe mai smessa, cmq va presa finché si vogliono mantenere i capelli ; l'androgenetica non è una patologia curabile, ad oggi possiamo esclusivamente tenerla a bada con i farmaci, gli effetti sono strettamente legati alla loro continua assunzione e i miglioramenti di solito (quando ci sono) sono tangibili negli anni.
Dunque la finasteride dovrai utilizzarla per un periodo indeterminato.
Dunque la finasteride dovrai utilizzarla per un periodo indeterminato.
Il doc Tesauro qualche gg fa ha scritto rispondendo ad un'utente:
"Gentile
Seguire una terapia nel post operatorio è sempre consigliato per ridurre il rischio di progressione della calvizie a carico dei capelli indigeni e dunque per mantenere stabile il quadro clinico nel tempo.
Ciò non vuol dire che la terapia vada seguita in eterno ma certamente negli anni a maggior rischio evolutivo."
"Gentile
Seguire una terapia nel post operatorio è sempre consigliato per ridurre il rischio di progressione della calvizie a carico dei capelli indigeni e dunque per mantenere stabile il quadro clinico nel tempo.
Ciò non vuol dire che la terapia vada seguita in eterno ma certamente negli anni a maggior rischio evolutivo."
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