Una questione molto importante

marlin

Amministratore
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9 Maggio 2004
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Milano
Facendo la zona hai anche integrato con gli Omega 3 dell'olio di pesce ? Perchè questo è un elemento chiave di questa dieta...

Ciao

MA - r l i n
 

henri

Utente
11 Luglio 2008
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Ciao Marlin!Integravo con gli omega 3 contenuti in salmone tonno,pesce, ma alcune volte per distrazioni varie di sicuro non integravo.

X Dexeter: Condivido pienamente la tua classificazione dell'aga.
Anch'io appartengo al secondo tipo di aga da te indicato, con iper-produzione di sebo,infiammazioni sul viso e sui capelli, dermatiti, dovuta ad una costante eccitabilità nervosa!

Questo tipo di aga sembra rispondere meglio ad una cura senza farmaci, basata sulla G.F., massaggio connettivale, 5 tibetani.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Ciao henri, vedi bene che le diete proposte non fanno affatto male al cuore, anzi è esattamente il contrario : l'introduzione degli insaturi w3/w6 aiutano moltissimo le funzioni cardiache.
Oltre al fatto che la zona è molto diversa dalla paleo, vabbè..[:D]
Racconti di sparizione delle infiammazioni sul viso (sul cuoio capelluto ci troviamo, grazie alla GF), non ti sembrava un risultato straordinario? Proprio in relazione a quanto detto sulla classificazione, non ti pare che la diminuzione dell'iperseborrea possa essere la svolta?
Ti consiglio di riprovare con l'aiuto di un gastroenterologo, senza impressionarti con le tachicardie..
Ciao!
p.s. anche secondo me questo tipo di aga risponde meglio senza farmaci, ho confrontato le foto dell'anno scorso e sembro addirittura migliorato, incredibile..una dieta anti-infiammatoria è la mazzata finale[:D]...come sono feliceeee!![8D]
 

marlin

Amministratore
Staff
9 Maggio 2004
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2,015
Milano
Io ho fatto la zona a tonno, salmone, sgombri, ma i maggiori benefici li ho visti integrando con le perle di olio di pesce e vorrei riprovarci a breve. Da qualche parte leggevo appunto che i pesci che circolano a prezzi decenti sono poveri di acidi grassi omega 3 perchè di allevamento. Ebbene se c'è una sostanza naturale che è sommamente antinfiammatoria questa è proprio l'olio di pesce (che per ovvi motivi è anche paleo, si pensi proprio agli eschimesi popoli di pescatori, cacciatori, raccoglitori).

Ciao

MA - r l i n
 

iloveindie

Utente
16 Giugno 2009
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Volevo un vostro parere sul mio tipo di calvizie (non ho fatto foto): un arretramento lieve dell'attaccatura dei capelli, i capelli non sono particolarmente miniutarizzati, sono un po più chiari e meno pettinabili soprattutto sulla parte superiore della testa ( ma anche nel resto della testa pur essendo spessi sono un po zigzagati). Questo non so se in parte è riconducibile all'utilizzo che io faccio tuttora del minoxidil. Il cuoio capelluto non è particolarmente sano, a volte ho pruriti,leggermente arrossato, soggetto a forfora (ultimamente meno). Di capelli ne perdo decisamente di più sulla parte alta della testa ( non tantissimi) rispetto alla nuca e ai lati dove praticamente ne perdo pochissimi anche tirandoli con le dita. Questo cosa significa, forse che appartengo alla seconda categoria di calvizie che hai descritto tu dexter ( quella da infiammazione)? Il mio diradamento non è esagerato però si nota la differenza tra i capelli sopra e ai lati.

P.S. Da quando ho iniziato a ridurre i cereali e latticini la forfora mi è un po diminuita.
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
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Scusate se riesumo questo post ma andando su uno dei siti linkati ,dietaweb, mi trovo davanti la seguente scritta:
SITO 1° CLASSIFICATO IN ITALIA
E GIA' 1° NEL MONDO PER PROBLEMI DI MEDICINA

mi sono fatto 10 minuti di risate.... Alexa non lo riporta nemmeno tra i primi 1000000 siti al mondo. Magari scegliere delle referenze un po più attendibili non sarebbe male, no?
 

andreat

Utente
18 Ottobre 2010
212
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hai ragione, è sull'altro post (del 2009) dove si parla anche li di Ciampolini etc.
http://www.ieson.com/topic.asp?TOPIC_ID=41357
 

mcf

Utente
11 Gennaio 2011
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Oltre che ai capelli evitare di avere picchi di glicemia e di conseguenza di insulina fa bene a tutto l'organismo. Vi invito a seguire i consigli del Prof. Berrino Direttore del Dipartimento di Medicina Predittiva e per la prevenzione all’Istituto Nazionale Tumori. Non mi dilungo qui a postarvi i suoi consigli alimentari perchè potete trovarli facilmente in rete. Saluti.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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1
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Sempre su aga e iperinsulinemia, studio recentissimo http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21511365
 

stevenson

Utente
11 Ottobre 2011
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Molto interessante la distinzione tra i due tipi di calvizie. Io infatti mi sono accorto che i miei capelli cadono esclusivamente quando c'è un'aumentata presenza di sebo. Quando invece sono puliti e non c'è sebo non cadono. Ho iniziato infatti ad assumere una compressa al giorno di the verde essendo una sostanza antiseborroica. Ho notato poi come aggiustando un pò l'alimentazione la situazione migliori. Ma non è sempre facile perchè pur mangiando relativamente bene (frutta e verdura ogni giorno) c'è spesso questa iperproduzione di sebo. Penso che ci voglia un passo in più sull'alimentazione, ma non riesco a capire quale, anche perchè ho sempre fame e ci vado giù pesantino con pane e pasta.
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
1,306
1
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Premetto che non soffro di aga se intendiamo la perdita dei capelli che lascia vuoti o buchi, oppure miniaturizzazioni importanti che non consentono la ricrescita dei capelli (in termini di lunghezza).
Ho sempre avuto bellissimi capelli, folti e spessi, che però, dal 2006 in poi, hanno cominciato a cambiare struttura per una lieve predisposizione androgenetica, sporcandosi più del necessario e provocando l'effetto estetico della stempiatura.

E' un anno ormai che mi alimento controllando i picchi insulinici,senza eccessi e senza ossessioni. I capelli sono più pettinabili, un po' di sebo solo al mattino e nessuna infiammazione cutanea. Ma a tutto questo bisogna aggiungere costanza e stabilità, perché vedi stevenson, non basta mangiare frutta e verdura magari dopo un pasto ricco di carboidrati, pesante e poco digeribile, per ottenere risultati (sulla seborrea). Magari sedentarietà, stress e fumo.
Anche il senso di fame è generato dall'insulina, questo ormone in realtà benefico, che serve a metabolizzare gli zuccheri e renderli disponibili per l'organismo.
Se riesci a regolare l'insulina, e quindi a mangiare veramente bene, magari con l'aiuto di un nutrizionista ed acquisire questo stile alimentare per molto tempo, non percepirai la fame, la pesantezza e la spossatezza che produce infiammazioni e fastidi vari che incidono pesantemente sull'aga.
I capelli migliorano ma nettamente, nel senso che ti ritrovi i restanti in perfetta forma e i sofferenti in via di ripresa. Ma credo che laddove la predisposizione sia pesante (calvizie ippocratica) non ci sia nulla da fare, purtroppo.

Vedete, bisogna immaginare i problemi tricologici come se fossero divisi in due parti (semplicisticamente):
- problemi universali e disfunzionali che potrebbero generare effetti simili all'aga in qualsiasi soggetto: stress, fumo, sedentarietà, depressione e alimentazione iperinsulinica;
- problemi legati ad una supposta predisposizione alla sensibilità di un ormone (DHT).

Le soluzioni proposte tendono a risolvere completamente il primo problema e a regolarizzare il secondo; non sto qui a spiegarvi i meccanismi fisiologici che alzano e abbassano il dht in base allo stato di tensione dell'organismo. Ma regolarizzare la produzione di dht significa eliminare il 60% dei casi di supposta aga, quella che fa andare in panico pensando perderò tutti i capelli e che fa intraprendere erroneamente la strada farmacologica.
Per i casi pesanti, non saprei che dirvi, ma allo stato attuale (e cioè dopo 6 anni dall'inizio del problema) io ho praticamente gli stessi capelli di allora.
Ciao
 

stevenson

Utente
11 Ottobre 2011
8
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Ok grazie per la dritta Dexter80. Ma quindi la regolazione insulinica di cui parli si traduce in termini di riduzione (moderata) dell'insulina e riduzione dell'insulinoresistenza giusto? Poichè un aumento della resistenza comporta ad un aumento nella produzione di insulina giusto? Poi volevo chiderti, prima di eventualmente sentire un nutrizionista, quale consiglio mi daresti nell'alimentazione di tutti i giorni? Ovvero in termini pratici quali alimenti sono sicuramente da ridurre per questa regolazione? Così mi faccio un'idea in base alla mia alimentazione. Ultima cosa: hai il link di qualche studio serio che metta in correlazione non tanto insulina e aga, ma piuttosto insulina e seborrea/infiammazione?
Grazie mille! Stevenson
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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Ciao stevenson,
alcuni anni fa sul forum s.alus.master fu aperto un 3d sulla dermatite seborroica. Come ben saprai, la seborrea, la forfora e le infiammazioni in generale sono l'anticamera della dermatite seborroica, una patologia cutanea che non colpisce solo il cuoio capelluto, ma anche il viso e alcune parti del corpo.
Entrò un utente, tal salvio78, o anche elguerriero che ipotizzò la stretta correlazione fra DS e resistenza all'insulina, sulla base di studi scientifici postati da endocrinologi di fama mondiale. Molte persone migliorarono, alcuni riuscirono a risolvere completamente la patologia.
Vai quindi su google e cerca dermatite seborroica -il vero rimedio esiste, oppure alopecia androgenetica e iperinsulinemia e occhio agli interventi di questo utente.
Nel mio primo mess di questo 3d avevo postato i link, che adesso non trovo più, qualcuno ha ben pensato di tagliarli...
Ciao
 

dexter80

Utente
17 Settembre 2008
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http://www.scribd.com/doc/21812456/Indagine-su-vere-cause-della-Dermatite-Seborroica-IESONmaster-dieta-glutine-carboidrati-caseina-acidita-insulina