una bella notizia

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Io parlavo delle teorie dei dissidenti, non so se le conosci bertos.
non parlo di queste fantomatche cure.
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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Non si di che dissidenti parli, ma sono sicuro che se una cura efficace e stata trovata a questora non si chiamerebbero dissidenti... o non credi, comunque speriamo per questulmima scoperta...

Ciao
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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io mi occupo molto di oncologia e di hiv.
non so se lo sai ma molti medici che sono andati contro i potenti ipotizzando nuove teoria gli sono stati ritirati la laurea e processati e alcune volte sono andati anche in galera.
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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La guerra biologica e la sua evoluzione: il progetto HIV

La storia della guerra biologica (BW) può essere divisa in tre parti: storia antica, storia moderna e quello che chiamiamo il presente. La storia antica inizia molto più lontano di quello che si possa immaginare e dura fino alla fine del 20° secolo. Solo per fare un esempio, il primo uso documentato di guerra biologica è da parte dei romani che usavano carcasse di animali per inquinare le riserve d'acqua nemiche. In quel tempo l'idea che c’era dietro questo tipo di attacchi è che un nemico indebolito è un nemico facile da sconfiggere… Da quel momento in avanti le evoluzioni sono state tante, e di enorme portata. Per spiegarne la storia moderna e il presente, indispensabili per proseguire, a noi interessa focalizzare l’attenzione sulle mosse degli Stati Uniti, per i risvolti universali che negli ultimi cinquant’anni assumono le sue politiche.
Per quello che sappiamo il programma USA di guerra biologica iniziò nel 1942. Con l'acquisizione dei dati giapponesi (su un suo programma di guerra biologica) e l'accrescere della tensione della guerra fredda il programma accelerò le attività e crebbe. Nel 1956 l'Unione Sovietica accusò gli USA di aver usato armi biologiche in Corea, fatto che ne portò alla proibizione. Questo fece prendere al programma una forma più difensiva. Prima di questo, la maggior parte della ricerca si svolgeva a Fort Detrick e si usavano agenti biologici surrogati per modellare organismi più letali. Molti tests offensivi consistevano nello spruzzare segretamente organismi sulle aree popolate. Il programma fu chiuso nel 1969. Uno dei più grandi esperimenti comportò l'irrorazione di Serratia Marcescens su San Francisco. Questo organismo produce un pigmento rosa/rosso quando cresce, cosa che lo rende facilmente identificabile. A quel tempo un uomo morì all'ospedale e altri 10 si infettarono in quello che fu descritto come un mistero per i dottori. Sebbene i militari non proseguirono questi studi, un risultato fu che quasi ogni persona fu infettata dall'organismo. Ora che tutti questi dati sono declassificati si può vedere che durante i periodo seguenti ai tests, ci furono infezioni in quantità 5-10 volte maggiori. Altri esperimenti inclusero tests a Minneapolis che furono camuffati come test dello schermo di fumo, perché ai residenti fu detto che si stava testando un fumo innocuo così che le città potessero essere nascoste dai missili a guida radar. Nel 1966 il Bacillus subtilis fu liberato nella metropolitana di New York City per determinare quanto fosse vulnerabile agli attacchi. I risultati mostrarono che l'intero sistema di tunnels sotterranei poteva essere infettato mediante il rilascio in una sola stazione a causa del vento creato dai treni. Ma la maggior parte degli esperimenti di guerra biologica condotti dagli Stati Uniti a quel tempo rivelarono a tutti due cose: gli Stati Uniti erano molto vulnerabili ad attacchi con armi biologiche e non c'era niente che potessero fare.

Aids – una malattia prodotta in America

Nel 1979 il Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti d'America chiese alla Commissione Senatoriale cospicui fondi per la ricerca e lo sviluppo di armi biologiche per attaccare il sistema immunitario umano. La richiesta fu avanzata per lo sviluppo di agenti biologici sintetici. Testimoniando davanti alla Commissione, Donald McArthur, esperto militare di guerra biologica, dichiarò: ...tra 5 o 10 anni, probabilmente sarà possibile creare un nuovo microrganismo infettivo che potrebbe essere diverso per alcuni importanti aspetti da ogni altro agente conosciuto… McArthur concludeva che un programma di ricerca del genere ..poteva essere completato in circa 10 anni al costo di 10 milioni di dollari... La somma richiesta fu accordata.
Jacob Segal, di origine russa, docente di biologia all'università di Humboldt, Germania è convinto che l'AIDS sia stato creato proprio nel già citato laboratorio di Fort Detrick, nel Maryland. Insieme alla moglie, Segal pubblicò le sue scoperte nel 1986 in un opuscolo polemico intitolato AIDS: una malattia prodotta in America. Cercò di dimostrare che il virus della immunodeficienza (HIV), che molti scienziati ritengono evolva in AIDS, è quasi identico al altri due virus: il VISNA, una malattia mortale che colpisce le pecore ma non l'uomo, e il virus della leucemia delle cellule T (HTLV-1) il quale, sebbene non mortale è altamente infettivo per l'uomo. Segal afferma che il laboratorio di alta sicurezza di Fort Detrick realizzò l'unione dei virus VISNA e HTLV-1, originando così un'arma biologica artificiale altamente contagiosa e mortale per gli uomini. Il risultato fu l'HIV messo a punto tra la fine del 1977 e la primavera del 1978.

Segal respinge la tesi che l'AIDS abbia avuto origine dal contatto fra uomini e scimpanzé in Africa, e sottolinea che il cocktail di Fort Detrick venne testato su carcerati che decidevano volontariamente di partecipare all'esperimento in cambio della libertà anticipata. Siccome i sintomi non si manifestarono prima di sei mesi, i test furono giudicati fallimentari e i carcerati vennero rilasciati. Alcuni di loro erano omosessuali, fa notare Segal, e una volta arrivati a New York, ignari delle loro condizioni, cominciarono a trasmettere il contagio a persone del giro dei gay newyorchesi. E qui, nel 1979, si manifestò il primo caso conclamato di AIDS, e la malattia cominciò a diffondersi rapidamente...

AIDS e HIV, quanto l’uno dipende dall’altro?

A questo punto si capisce come il virus HIV (che ci dicono essere responsabile dell’AIDS) sia in realtà un esperimento biologico di laboratorio, sfuggito di mano!!! Ma, riflettendoci a fondo, la strada che porta dall’HIV all’AIDS è lunga... Quanti cercano davvero di spiegarcene il percorso? Dunque quanto il mistero sulla nascita del virus (HIV), si collega all'effettivo (attuale) imperversare della malattia (AIDS)??? E' questa la domanda ricorrente che nasce scandagliando a fondo la realtà odierna: come l'HIV si collega all'AIDS?... E' vero tutto quello che ci raccontano? Che cosa ci fa pensare diversamente?... semplicemente sembra che negli ultimi anni un numero sempre maggiore di medici o esperti del settore, si stia rendendo conto di un numero esorbitante di manipolazioni, mezze verità, disinformazione, che pochi hanno intenzione di far emergere... da queste sensazioni diffuse è nato un vero e proprio movimento del dissenso che oggi raccoglie oltre 700 firme tra virologi, infettivologi, epidemiologi ed altri specialisti di 23 nazioni tra cui 3 premi Nobel, tutti indignati dalla colossale mistificazione e speculazione imbastita intorno all'AIDS.

Sono passati oltre 12 anni da quando le autorità sanitarie hanno cominciato ad annunciare al mondo intero che l'umanità era minacciata da una nuova terribile peste, la cosiddetta peste del 2000 che nell'arco di pochi anni avrebbe colpito decine e decine di milioni di persone continuando ad espandersi a macchia d'olio fino a diventare veramente il flagello del secolo ormai finito e di quello appena cominciato.

Nonostante questi allarmi spaventosi, però, l'AIDS continua a restare una epidemia molto più piccola di quel che si vuol far credere, confinata in Occidente ad alcuni gruppi a rischio ben precisi; ed in Africa gonfiata da una definizione artificiosa, capace di riunire sotto il suo largo ombrello malattie antiche cambiandone il nome.

La teoria ufficiale non è tuttora in grado di spiegare in quale modo il virus HIV possa provocare le malattie che gli vengono imputate. Tale teoria descrive l'AIDS come una malattia infettiva provocata dal virus HIV che distrugge pian piano le cellule del sistema immunitario, lasciando l'organismo indifeso di fronte a malattie opportunistiche. Il virus penetra nell'organismo di un dato soggetto attraverso un contatto con sangue o sperma infetto. Questa infezione virale provoca una reazione anticorpale inefficace, utile solo ad essere regist
 

khil

Utente
6 Febbraio 2004
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cmq jack, questa decisione di adottare il minuscolo, seppure 'suggerita' da Claudia, mi pare una notizia non da meno [:D]
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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tutto quello che hai scritto puo essere smentito, come tutto quello che scrivo io pure tu puoi trovare informazioni che lo smentiscono, quindi sarebbe una battaglia persa in principio

Comunque studi ce ne sono e tanti mi spiace .. . ciao
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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io purtroppo non credo piu alle case farmaceutiche mondiali che studiano nuove sostanze per migliorare la nostra vita.
sono tanti anni che sono sui tumori,tanti anni sull hiv, eccc.
tanti anni che centinai di ricercatori con milioni di dollari nelle mani (donati dalla stoto,da noi cittadini ecc.) per la ricerca non hanno trovato ancora un ciufolo!!!!
se il mondo fosse onesto uno troverebbe una cura la diffonderebbe e finisce la storia, purtroppo sappiamo che non e cosi quando si tratta di soldi tutti chiudono un occhio se va bene, perche alle volte i farabutti diventano cecati in tutto.
E UN PO LUNGO MA VI CONSIGLIO DI LEGGERLO
La grande Xxxxxx dell’Aids sta per scoppiare?
Quel che ho deciso di raccontarvi è scandaloso e incredibile. Ma dopo 25 anni la storia sta dando ragione a chi ha dubitato delle verità ufficiali. Vi ricordate il manifesto della Benetton che visualizzava con tante faccine l’espandersi per via sessuale dell’Aids? Vi ricordate gli spot televisivi con le persone contagiate rappresentate con l’alone blu che si diffondeva dall’uno all’altro? Ci dicevano molto chiaramente che se gli umani non avessero usato il preservativo si sarebbero ammalati. Il tutto era condito con grafici che mostravano le previsioni catastrofiche dell’espandersi del contagio. La chiamavano la Peste del 2000. Ora è un fatto che i costumi sessuali non siano cambiati di molto e il consumo di preservativi sia aumentato in modo minimo. E, ci dicevano, che se non fossero cambiati radicalmente i costumi sessuali sarebbe stata una catastrofe. Ma tutte le previsioni sull’espandersi del contagio sono state negate dai fatti. Se quelle previsioni fossero state esatte oggi dovremmo avere nel mondo parecchie centinaia di milioni di malati. Invece ce ne sono meno di 40 milioni. Come è potuto succedere? Perché i contagiati sono così (relativamente) pochi? Se poi andiamo a vedere i dati ufficiali sull’epidemia scopriamo qualche cosa di pazzesco: la maggioranza dei contagiati sono in Africa, NON hanno mai fatto il test per l’Hiv. La loro sieropositività e il loro essere ammalati di Aids è ricavata in modo induttivo, è una stima teorica NON una realtà dimostrata su test reali. Quando ad esempio la Francia mandò in Africa una missione, con l’incarico di sottoporre al test dell’Hiv (il retrovirus che diffonde il morbo) il numero dei sieropositivi si dimostrò irrisorio (vedi i documenti ufficiali pubblicati su “AIDS la grande Xxxxxx”, Luigi De Marchi e Fabio Franchi, 1996, Edizioni SEAM,). Ma come è possibile? Un’ipotesi ci sarebbe… Di fronte ai primi casi di Aids, il governo Usa finanziò una ricerca sul morbo e si decise che uno dei tre scienziati incaricati di dirigere il lavoro dovesse essere Duesberg che era un’autorità indiscussa nel settore dei retrovirus. Duesberg dopo lunghe ricerche si trovò ad andare contro la tesi (che divenne subito ufficiale) della diffusione retrovirale dell’Aids. Attenzione: Duesberg non negava l’esistenza dell’Aids. Sosteneva però che non fosse dovuta a un contagio portato dal retrovirus Hiv ma che l’Aids fosse, come dice la parola, una Sindrome di Immuno Deficienza Acquisita. Duesberg negò che vi fosse un retrovirus all’origine di questa malattia e sostenne invece che le cause erano un collasso del sistema immunitario dovuto a denutrizione e sporcizia in Africa e droga, costumi sessuali abnormi (con decine di amanti alla settimana), trasfusioni di sangue, consumo di droghe (in particolare cocaina, eroina in vena e popper) nei paesi industrializzati. L’idea era che il sistema immunitario sottoposto a superlavoro potesse collassare e essere incapace di far fronte alle infezioni. Quindi si moriva veramente di Aids ma la causa non era un retrovirus ma un crollo delle capacità di difesa dell’organismo. Duesberg, come tutti i ricercatori che sposarono la sua tesi, fu estromesso da qualunque programma di ricerca e le sue tesi furono censurate nonostante fossero più di 400 gli scienziati firmatari di un documento che contestava la teoria dell’Hiv-retrovirus-contagio per via sessuale (o attraverso il sangue). Comincia così una storia incredibile che abbiamo via via raccontato in questi dieci anni anche su Cacao. I punti essenziali che ci fanno sospettare che la storia del retrovirus sia una bufala sono: 1) Nei casi nei quali si è realmente analizzato il comportamento dei malati di Aids (come negli Usa) si è scoperto che appartenevano alla categoria di persone che avevano comportamenti in grado di far collassare il sistema immunitario, senza che fosse necessario l’intervento del retrovirus Hiv: tossicomani (cocaina, eroina e popper), iper promiscui (decine di diversi amanti a settimana. Anche contemporaneamente con rapporti prevalentemente anali e contatto tra lacerazioni e feci), politrasfusi e persone che vivevano nella miseria e nella sporcizia più nera (sottoalimentazione e mancanza totale di igiene). Agli inizi degli anni ‘90, Luca Rossi andò in Usa per conto di Panorama e visitò il centro di statistica governativo scoprendo tre cose molto interessanti. --Era il primo giornalista a rivolgersi alla fonte per avere i dati invece di affidarsi ai comunicati stampa (i responsabili del centro statistiche lo accolsero con stupore…). -- I dati pubblicati sui giornali erano falsi. -- In particolare saltava all’occhio che i malati che non appartenevano a gruppi con comportamenti a rischio erano meno di mille a distanza di quasi 15 anni dall’inizio dell’epidemia. Un numero irrisorio spiegabile con il fatto che anche una esposizione intensa ad agenti inquinanti può provocare un crollo del sistema immunitario. Ma soprattutto un numero talmente piccolo che negava con evidenza la teoria sulla trasmissione sessuale dell’Aids in persone che avevano una vita sessuale promiscua ma non parossistica. Questa inchiesta di Luca Rossi non fu mai pubblicata da Panorama e Luca non trovò più lavoro come giornalista (tra l’altro era l’autore di un best seller su Falcone e Borsellino, più di 200 mila copie vendute, questo per dire che era un valente giornalista). Luca Rossi ha dovuto cambiare mestiere, oggi fa (con grande successo) lo sceneggiatore (la sua inchiesta l’ha pubblicata in un libro: “Sex virus”, Feltrinelli). 2) Esistono persone che si sono ammalate di Aids senza essere sieropositive. 3) Esistono persone sieropositive che dopo 20 anni non hanno sviluppato ancora l’Aids né risentono di sintomi ad essa collegabili. E poi, come si è detto, è un fatto che da 25 anni il diffondersi dell’Aids sia decisamente al di sotto di tutte le previsioni realizzate degli scienziati sulla base dell’assunto che l’Aids si diffondesse per via sessuale. Ma dopo tanti anni scopriamo anche che l’idea stessa della capacità dell’Hiv di diffondersi sessualmente è sballata. Infatti anche questo retrovirus pare abbia la capacità di essere rilevato solo in gruppi particolarmente a rischio. E questo in realtà potrebbe anche essere un elemento a favore del nocciolo della teoria dell’Hiv. Infatti l’unica spiegazione possibile della scarsa diffusione dell’Hiv in questi 28 anni dii “epidemia” sarebbe ammettere che l’analisi sulla reale infettività dell’Hiv siano completamente errate (almeno quelle). Invece autocritiche non se ne sentono. E a nulla servono le ricerche basati su test reali che ci fanno scoprire, ad esempio, che le prostitute di alcune città africane sottoposte al test dell’Hiv sono risultate sieronegative in più del 90% dei casi nonostante non facciano uso di preservativi. Così come apparre inspiegabile la bassissima diffusione dell’Hiv e dell’Aids nelle comunità lesbiche. C’è infine da aggiungere che incredibilmente (qui è tutto incredibile) neanche su che cosa sia un sieropositivo si è riusciti a mettersi d’accordo. Dopo 20 anni i test sulla sieropositività sono ancora molto discussi dagli stessi medici che sostengono la teoria ufficiale. In 25 anni i principali stati occidentali non sono neanche riusciti a mettersi d’accordo sugli indicatori di sieropositività: cioè puoi essere sano
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Guarda Jack che tempo fa avevo aperto una discussione che parlava proprio di questo....
parliamone li,
ci sono gli stessi articoli tuoi,
anche io la penso come te.

Lasciamo discutere secondo l'argomento della discussione, credo sia piu giusto.


Si c è un dottore tedesco che è stato arrestato in francia tempo fa, proprio perchè aveva ipotizzato delle teorie diverse da quelle ipotizzate dalla comunita scientifica.
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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potrei continuare a smentirti all'infinito.
I tumori possono essere causati da tanti fattori, e possono colpire diverse regioni, e i geni che li determinano sono molto, da poco e stato crato un vaccino per il tumore dovuto ad un virus, che non ricordo quale xro. E i passi da gigante li stiamo faccendo anche per altri tumori, e altre malattie. E da poco anche la notzia sugli studi dei microrna che sono dei mesaggeri cellulari e vengono utilizzati dalle cellule staminale per iniziare la loro differenziazione in qualcosa, e ancora piu importante si e scoperto quale microrna, permette di dupplicare una cellula staminale lasciandola nello stato staminale, quindi penso che si arivera a far diventare le staminali in qualsiasi cosa, e quidi anche a cellule dei capilli.
E poi io non parlo degli studi delle case farmaceuice che lavorano da se, e non ci credo manco io poiu di tanto a molti dei loro studi ma parlo di studi universitari. Ce ne sono quanti ne evuoi sui tumori e HIV. Te lho detto fatti una ricerca su pubmed, non sono finanziati da chi vende i farmici...

ciao
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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io te siamo su due idee completamente distanti pero resta il fatto che tu ti basi su studi scientifici alla portata di tutti e non su cure alternative che conoscono solo in pochi.
ti faccio una domanda: hai mai letto un libro del dottor hamer?
hai mai letto il libro della clark?
hai mai letto il libro della storia di essiac?
se non li hai letti allora non possiamo affrontare un discorso perche solo se li hai letti puoi dire ci credo o non ci credo.
ti dico solo una cosa: essiac e hamer sono stati perseguitati,addirittura hamer fu mandato in carcere all'eta di 70 anni trattato come un pericoloso criminale,umiliato solamente perche aveva dato una nuova spiagazione hai tumori(leggiti uno dei sioi libri ( Testamento per una Nuova Medicina).
la tisana di essiac invece ha dell'assurdo ce in giro per internet la testimonianza di un noto oncologo americano che disse: la tisana di essiac e una cura per il cancro!
uno puo crederci o non crederci questo non mi interessa ma se attualmente non ci fosse la chirurgia che rimuverebbe i tumori l'aspettativa con un tumore sarebbe quasi nulla.
leggendo nei libri di medicina di mia sorella ci sono le statistiche di vita dei tumori e ti assicuro che non sono per niente piacevoli il piu alto e il tumore della pella con il 20 per cento di possibilita e solamente perche si vede e quindi e possibile che ce ne accorgiamo.
io personalmente non approvo come ragioni ma ti posso capire perche pure mia sorella pensa che le case farmaceutiche fanno di tutto per trovare una cura per i nostri problemi.
che dirvi beati voi che pensate che le multinazionali siano una banca di beneficenza!
il sistema non puoi negare pero che e totalmente sbaglaito,perche:
io sono un libero cittadino che mi ammalo di cancro,perche mi devo curare solo con quello che le case farmaceutiche mi offrono?
perche non posso curarmi con sostanze naturali a spese dello stato?
conta che un malato oncologico allo stato costa una bacca di soldi se non lo sai te lo dico, e ti assicuro che le cure naturali non costerebbero nemmeno un 100.
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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per quando riguarda gli studi universitari purtroppo hanno diversi ostacoli.
1 il loro baget sono troppo bassi
2 molte volte sotto sotto li hanno i finaziamenti dalle case farmaceutiche e devono stare a contratti rigidissimi.
purtroppo ce una mafia sotto pazzesca
 

bertosantos

Utente
20 Febbraio 2007
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Ma siinceramente non penso che una persona possa essere arrestata solo per avere una teoria diversa. . . missa che vi sbagliate, ci credo se aggiungete che magari ha una teoria diversa ed ha venduto cure per il cancro fatta dalle lui,,,, allora si ci credo . Poi come ti ho detto anche io la penso come te sulle case farmaceuriche, ma non in maniera cosi tragica.

Si siamo su due linee diverse, io credo alla scienza, ma quella vera ciioè che si basa su fatti sperimentali,,, e produce dei dati e risultati che possono essere ripetibili,

E non credo sa chi sa mettere solo teorie che sono anche giuste s euno le legge, ma in pratica? dove lo hanno dimostrato?

Per quanto riguarda le universita fanno una scienza di base che non e finalizzato a produrre qualcosa da vendere ma e finalizzata solamente a fare delle nuove scoperte, sulla base di ipotesi, o intuizioni.
 

buliron

Utente
14 Settembre 2006
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Citazione:Messaggio inserito da bertosantos


Comunque studi ce ne sono e tanti mi spiace .. . ciao



ahahahahahaha gli studi[:D][:D][:D][:D][:D]

sto morendo dal ridere[:D][:D][:D][:D]

ogni mese esce unostudio nuovo che smentisce quello precedente[:D][:D][:D]


gli studi[:D][:D]

viviamo nel mondo della menzogna e della corruzione.. bisognerebbe aprire gli occhi.

vorrei che nn ti offendessi bertosantos ma nn ho resistito

rispetto il tuo punto di vista xkè la pensavo come te nn piu di 2 anni fa, quando stavo ad ascoltare gli altri.
 

buliron

Utente
14 Settembre 2006
1,678
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solo x avere idee diverse le persone vengono uccise[xx(]
nn dimentichiamo che dopo il bisnes del petrolio
viene quello delle case farmaceutiche
 

brianmay

Utente
6 Giugno 2006
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Citazione:Messaggio inserito da bertosantos
Ma siinceramente non penso che una persona possa essere arrestata solo per avere una teoria diversa. . . missa che vi sbagliate, ci credo se aggiungete che magari ha una teoria diversa ed ha venduto cure per il cancro fatta dalle lui,,,, allora si ci credo . Poi come ti ho detto anche io la penso come te sulle case farmaceuriche, ma non in maniera cosi tragica.

Si siamo su due linee diverse, io credo alla scienza, ma quella vera ciioè che si basa su fatti sperimentali,,, e produce dei dati e risultati che possono essere ripetibili,

E non credo sa chi sa mettere solo teorie che sono anche giuste s euno le legge, ma in pratica? dove lo hanno dimostrato?

Per quanto riguarda le universita fanno una scienza di base che non e finalizzato a produrre qualcosa da vendere ma e finalizzata solamente a fare delle nuove scoperte, sulla base di ipotesi, o intuizioni.



No ora te lo dico io non parlare se non sai le cose.
Hamer è stato arrestato e basta,
fatti una cultura riguardo cio e poi parla.
Non puoi screditare una cosa che neanche conosci, in base a cosa screditi cio?
è da ignoranti fare quello che stai facendo,
informati e poi prendi una posizione,
come fai a prendere una posizione se non le conosci entrambe?

per piacere...senno è inutile stare qui a parlare.
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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grazie a dio ce qualcuno che la pensa come me.
cosa credi dove le universita prendono i soldi, per strada?
se dovessero fare gli studi con solo quello che gli passa lo stato staremo ancora al 1800.
io vorrei solo che se dovessi morire, mi vorrei curare con quello che volglio io, e invece no ca**o, mi devo curare con quello che dicono loro.(a meno che non paghi con i soldi miei).
nell'est europeo che ti credono come sicurano?te lo dico io con roba naturale perche lo stato non da ai poveri nemmeno la carta igienica figurati se puo pagare 10 mila euro ad ammalato per la chemio.
i medicinali sono un business talmente grande che noi miseri esseri umani siamo solo una cacchetta di pecora.
guardatevi in giro ci sono persone che ti ammazzano per 10 euro figurati quando ci sono milioni di miliardi di euro in palio.
si parla di hiv il farmaco AZT ne e la prova vivente, nato come farmaco anticancro ma si e scoperto che il cancro lo faceva venire oltre a problemi al fegato ecc ecc. viene tolto dal mercato e riposto in un cassetto, esce aids ed ecco che improvvisamente riesce fuori l'AZT come un super farmaco efficace, lo approvano sapendo che ammazza la gente perche e fortissimo e magicamente il prezzo dell'AZT quadruplica,quintuplica, che strana coincidenza vero?
lo stesso magic johnson lo uso e l'interruppe perche lo stava distruggendo.
ci sono persone che sono sieropositive da piu di 10 anni, non si sono mai curate perche non sapevano che erano sieropositive e come cacchio e che se uno diventa sieropositivo deve prendere subito i farmaci perche senno a 10 anni non ci arriva.
misteri della vita...........che un giorno spero il piu tardi possibile scopriremo tutti.
 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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se non avete voglia di leggere ecco un bel video.
guardate che schifo:
http://www.sisalvichipuo.it/index.php?/archives/67-Lo-scandalo-dei-medicinali-ANTI-AIDS-Parte-1.html

http://www.sisalvichipuo.it/index.php?/archives/69-Lo-scandalo-dei-medicinali-ANTI-AIDS-Parte-2.html