a quella pilifera ho rimediato esattamente un lustro fa (come passa il tempo!). [
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La mia sradicatezza... caro Khil mi sarebbe piaciuto condividere anche virtualmente questi mesi in Germania, perchè è una esperienza davvero formativa.
Sull'Italia hai perfettamente ragione, ma io non riesco nemmeno più ad essere critico, sono solo semplicemente addolorato. Mi fa specie che l'unica via sia quella della fuga individuale (perchè di questo si tratta nel mio caso).
Io sono adesso in una città stupenda, con tutto quello che una persona può desiderare, in un paese avanzatissimo e con una posizione economica eccellente.
E vedo il mio paese, che sprofonda. Forse gente come me e te dovrebbe o potrebbe fare di più e riprovare a prendere in mano il paese, unendosi a tanti altri italiani che hanno ancora la testa a posto.
Purtroppo manca la fiducia che le cose possano cambiare e si scappa o ci si ritira nel proprio mondo privato.
In entrambi i casi sono però solo risposte egoistiche.
Un caro saluto
PS: in Germania mi ha raccontato un collega ieri che la legge consente ad un lavoratore che diventa padre di restare a casa i primi 7 mesi di vita del figlio senza lavorare con uno stipendio di 1800 euro. Ecco cos'è la sinistra in Germania! Ecco cosa è il dividendo sociale dell'onestà , e il costo della disonestà in Italia!
the world ain't all sunshine and rainbows. It's a very rough, mean place... and no matter how tough you think you are, it'll always bring you to your knees and keep you there, permanently... if you let it. You or nobody ain't never gonna hit as hard as life. But it ain't about how hard you hit... it's about how hard you can get hit, and keep moving forward... how much you can take, and keep moving forward. If you know what you're worth, go out and get what you're worth. But you gotta be willing to take the hit