Un piano (mefistofelico) per Alitalia

geronimo

Utente
9 Maggio 2003
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Fabricius, non voglio credere che Air France rappresentasse davvero l'ultima chance per Alitalia.

Non illudiamoci : qualora Alitalia fosse davvero finita nelle mani dei francesi il suo ruolo sarebbe stato quello di semplice gregario, un vettore aereo regionale di rincalzo con il compito di convogliare i passeggeri del bacino italiano e sud-europeo verso i grandi aeroporti di Parigi ed Amsterdam, da dove poi questi sarebbero partiti per le principali destinazioni continentali ed intercontinentali a bordo di voli Air France e KLM.

Altro fattore da non trascurare : per una compagnia che si rispetti è importante avere anche una flotta cargo destinata al trasporto delle merci. Il piano di Brunetta prevedeva la fine della flotta di Alitalia-cargo, la quale già oggi è molto esigua (soltanto 5 aerei) ed andrebbe potenziata.

Nonostante tutto il nostro paese rimane una delle maggiori realtà industriali ed economiche del mondo, ogni anno milioni di turisti vengono a visitare le nostre città d'arte, i nostri mari, ad assaggiare la nostra cucina ed acquistare i nostri capi di alta moda....non posso credere che non ci siano le condizioni favorevoli per sviluppare una compagnia di bandiera capace di produrre utili e non posso credere che non ci siano imprenditori privati capaci di cogliere un'occasione così ghiotta.

Dobbiamo farci colonizzare dai francesi anchge nel trasporto aereo così come abbiamo già fatto in altri settori come ad esempio la grande distribuzione ?

Il rilancio di Alitalia rappresenta davvero una questione di orgoglio e di riscatto per il paese, Berlusconi però la deve smettere di fare chiacchere e cominciare invece a dimostrare fatti concreti








 

jack

Utente
2 Gennaio 2004
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Io sinceramente preferirei farmi colonizzare dai francesi per il trasporto aereo, che mandare sulla strada delle famiglie!
E una questione di punti di vista, quando la situazione non ci tocca personalmente e troppo bello... il nostro premier e un misarabile e spero che crepi, perche fare la campagna elettorale su dei poveri cristi e da buono a nulla e vigliacco
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Brasi, mai capirò come gente che lavora col pubblico possa essere scortesi come certi stewards e hostess. Direi che sono i peggiori camerieri del mondo!!![:D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Effettivamente Geronimo ha ragione, è indecente che un paese bello e ricco come il nostro non possa avere una compagnia aerea.... io imputo il dissesto-Alitalia al famoso discorso della Roma/Ladrona.... assunzioni insensate, mancanza di un piano industriale, prezzi assurdi, linee mal collegate anche con l'estero. I prezzi per i voli interni sono da furto-a-mano-armata. Poveri meridionali che si fanno rapinare dalla ormai ex compagnia di bandiera. Personale di volo piuttosto scadente e impreparato. Poi è vero che sono molto maleducati quelli dell'Alitalia... vorrei portarvi degli esempi. Ad esempio rispetto a British Airways non c'è proprio un confronto possibile.
Gli steward nostri andrebbero bene alla Festa de noantri (°), notorio happening folcloristico romano.


(°) = La festa de noantri

E’ la festa dell’estate e degli abitanti di Trastevere, uno dei più bei quartieri di Roma. La festa è de’ noantri in opposizione a “…voantri che abitate in altri quartieri…”Le origini della festa sono avvolte dalla leggenda: si racconta, infatti, che dopo una furiosa tempesta, nei pressi della foce del Tevere, fu rinvenuta da alcuni pescatori una statua della Vergine Maria, scolpita in legno di cedro. La “Madonna fiumarola” fu donata ai carmelitani (da qui il nome Madonna del Carmine) della chiesa di San Crisogono a Trastevere. Divenuta così la madonna protettrice dei trasteverini la statua fu sistemata in un oratorio, costruito nel ‘600 da Scipione Borghese, apposta per riceverla. Da qui, ogni anno, il primo sabato dopo il 16 luglio, la statua della Vergine, ricoperta di gioielli e abiti preziosi,veniva portata in processione per le strade del rione fino alla chiesa di San Crisogono, dove rimaneva per otto giorni (l’ottavario dell’adorazione) per tornare poi nella chiesa di Sant’Agata. Per un lungo periodo dei baldi giovanotti detti anche “cicoriari”, perché raccoglitori di cicoria a Campoli, un paese nei pressi di Frosinone, nelle due processioni portavano a spalla la pesante macchina sulla quale era sistemata la statua. In seguito fu istituita una speciale confraternita detta “dei portatori” che ogni anno si contendevano il privilegio di portare la Madonna, versando per questo ingenti somme di denaro. Le centinaia di persone che seguivano la processione si riversavano poi nelle strade, dove erano sistemati dei tavolini, per mangiare e bere vino. Numerosi erano anche i venditori di cocomeri , grattachecche e fusaje. Nel tempo la festa si è trasformata ed accanto agli eventi religiosi si alternano oggi spettacoli, iniziative culturali e passeggiate tra banchetti di dolciumi, giocattoli, artigianato e piccole curiosità. Uno spettacolo pirotecnico conclude i festeggiamenti.
 

brasileiro

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28 Novembre 2003
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Alitalia ha una tradizione per avere ottimi piloti e un rapporto incidenti / voli tra i piu bassi del mondo...per esempio Air France nella sua storia ha avuto piu disastri aerei di Alitalia...

Quanto alla scortesia essa è comune in tutta Europa...

ciao
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Caspita, Brasi!!! Allora l'europeo medio sarebbe simile a me quando mi sveglio col piede destro e ho voglia di picchiare qualcuno? Sono mancina!!![:D]

X Ivo: grazie per la spiegazione sulla festa de noantri. Molto interessante!!![:p]
 

brasileiro

Utente
28 Novembre 2003
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beh, Bat,o atendimento ao cliente è per definizione pessimo in Europa se comparato agli standard brasiliani.

Sbaglio?
 

batgirl

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28 Giugno 2003
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Dobbiamo forse aprire una scuola per questa gente imparare nozioni basiche di civiltà!!![:p]
 

geronimo

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9 Maggio 2003
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Come giustamente diceva Brasileiro la nostra compagnia di bandiera adotta standard di sicurezza elevati, ha alle spalle una lunga tradizione e può contare su un grande patrimonio di risorse umane altamente qualificate.

Purtroppo, come accennava Ivo Bernardini qundo parlava di assunzioni insensate, accanto alle molte persone valide che quotidianamente lavorano con professionalità e con serietà ce ne sono altre (e non sono poche) che non fanno nulla dalla mattina alla sera a causa di propria volontà o per inadeguatezza, essendo tali persone assolutamente inutili nell'ambito dell'organico esse diventano una deleteria zavorra (stesso discorso vale per buona parte della nostra pubblica amministrazione).

Si tratta di persone spesso assunte senza requisti necessari per l'incarico che teoricamente dovrebbero svolgere e senza che ve ne fosse alcuna reale necessità, assunzioni in parte o del tutto inutili dettate da logiche di puro clientelismo politico o dal malaffare.


Le assunzioni insensate, insieme ad una scellerata politica dei sindacati per la difesa ad oltranza dei posti di lavoro (anche quelli dei fannulloni e degli incapaci) contro ogni ragionevole buon senso (a tal proposito consiglio la lettura del libro A cosa serve il sindacato ? scritto dal prof. Ichino) hanno contribuito a formare un mix letale per Alitalia portandola alla situazione di disastro attuale.

Premesso che il sottoscritto è molto sensibile al tema della disoccupazione e delle famiglie lasciate sulla strada (anche a me è capitato in passato di perdere il posto di lavoro) purtroppo non esistono ricette magiche per salvare Alitalia dalla morte, siano esse francesi o italiane, pertanto un taglio consistente sarà inevitabilmente necessario.

Air France parlava di 4-5 mila esuberi come stà facendo adesso Berlusconi. Queste cifre probabilmente rappresentano solo una stima iniziale, una sorta di zuccherino per addolcire l'amara entità dei ben più numerosi licenziamenti che verranno operati dai nuovi proprietari della compagnia di bandiera non appena essi ne entreranno in pieno possesso.

Mi auguro solo che ad essere cacciati saranno i fannulloni, gli incapaci ed i raccomandati ovvero tutti quelli che in Alitalia non avrebbero mai dovuto entrare.

 

boro

Utente
5 Maggio 2003
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ma scusa gerò, se vangono licenziati i fannulloni non è meglio? certo DEVONO esser licenziati LORo e non quelli bravi, almeno spero

la conclusione?
Voglio scappare da sto paese di MIERDA, magari seguo braZZ[:D]
 

ivobernardini

Utente
20 Agosto 2006
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Comincerò a prendere sul serio Pietro Ichino quando attaccherà la classe dei professori universitari che lavorano 14/16 ore al mese e insegnano antropologia culturale dei sistemi occidentali a corsi di laurea di 4 iscritti (quattro) e prendono come un primario.
Allora comincerò, forse, a prendere sul serio il prof. Ichino.
Il resto è retorica parolaia e antisindacalismo becero alla Brunetta, altro ridicolo Solone del nulla. Da parte di uno che i suoi soldini non glieli tocca nessuno e non lavora in fonderia alla Ferrari di Maranello per 1.180 € al mese.
Caro Ichino: se un operaio subisce un licenziamento ingiusto, va alla camera del lavoro del paese e quelli lo aiutano gratis, fanno una bella causa ex art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, e cercano di difendere lui e la sua famiglia. Comodo scrivere libri contro la CGIL con la pancia pienissima caro il mio Ichino.