Un?estate al mare

dihablo

Utente
6 Maggio 2004
212
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165
Un?estate al mare
La stagione balneare è stata prescelta per le crociere dei mercanti di schiavi. Oramai le nostre coste sono subissate di immigrati clandestini disperati: una merce preziosa per il Crimine Organizzato che dirige il pianeta

Tre imbarcazioni con quasi cento clandestini a bordo sono state intercettate nel giro di tre ore al largo di Lampedusa dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia. Il primo allarme e' scattato intorno alle 7.15, quando il peschereccio italiano Borea II ha segnalato la presenza di un gommone con 35 clandestini a bordo, a circa 50 miglia Sud dall' isola. Immediatamente sono partite da Lampedusa le unita' della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. A cinque miglia dalla costa hanno pero' incrociato un' imbarcazione con altri 26 clandestini, tra cui sette donne. Mentre il Guardacoste delle Fiamme Gialle trainava la barca in porto, la motovedetta della Capitaneria intercettava lungo la rotta un altro gommone con 36 immigrati, tra cui due donne. Il natante e' affondato subito dopo il trasbordo degli extracomunitari. Da Lampedusa sono quindi partite altre due unita' della Guardia Costiera e della Polizia per riuscire a raggiungere una imbarcazione avvistata in mattinata dal peschereccio, rimasto fermo in attesa dell' arrivo dei soccorsi. Anche in questo caso il gommone e' affondato subito dopo il loro intervento. I 35 extracomunitari che si trovavano a bordo sono stati trasferiti sulle motovedette.
Nelle operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo, e' intervenuto anche un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza che ha perlustrato la zona di mare in cui si sono svolti gli interventi.
Un primo gruppo di 95 clandestini e' partito stamane da Lampedusa con la motonave di linea diretta a Porto Empedocle. Altri 200 saranno trasferiti nel pomeriggio, con un ponte aereo, verso altri Centri di trattenimento temporaneo del Sud Italia. Il Centro di prima accoglienza dell' isola, dove fino a questa mattina si trovavano 301 immigrati, non riuscira' pero' a svuotarsi. Un altro centinaio di extracomunitari e' infatti arrivato in queste ore, in seguito a tre sbarchi che si sono registrati nel giro di tre ore. ''Non abbiamo il tempo di ultimare le procedure di trasferimento - spiega Claudio Scalia, responsabile dell' associazione La Misericordia che gestisce la struttura - che subito il Centro si riempie nuovamente''.


 

dihablo

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Un?estate al mare
La stagione balneare è stata prescelta per le crociere dei mercanti di schiavi. Oramai le nostre coste sono subissate di immigrati clandestini disperati: una merce preziosa per il Crimine Organizzato che dirige il pianeta

Tre imbarcazioni con quasi cento clandestini a bordo sono state intercettate nel giro di tre ore al largo di Lampedusa dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia. Il primo allarme e' scattato intorno alle 7.15, quando il peschereccio italiano Borea II ha segnalato la presenza di un gommone con 35 clandestini a bordo, a circa 50 miglia Sud dall' isola. Immediatamente sono partite da Lampedusa le unita' della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. A cinque miglia dalla costa hanno pero' incrociato un' imbarcazione con altri 26 clandestini, tra cui sette donne. Mentre il Guardacoste delle Fiamme Gialle trainava la barca in porto, la motovedetta della Capitaneria intercettava lungo la rotta un altro gommone con 36 immigrati, tra cui due donne. Il natante e' affondato subito dopo il trasbordo degli extracomunitari. Da Lampedusa sono quindi partite altre due unita' della Guardia Costiera e della Polizia per riuscire a raggiungere una imbarcazione avvistata in mattinata dal peschereccio, rimasto fermo in attesa dell' arrivo dei soccorsi. Anche in questo caso il gommone e' affondato subito dopo il loro intervento. I 35 extracomunitari che si trovavano a bordo sono stati trasferiti sulle motovedette.
Nelle operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo, e' intervenuto anche un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza che ha perlustrato la zona di mare in cui si sono svolti gli interventi.
Un primo gruppo di 95 clandestini e' partito stamane da Lampedusa con la motonave di linea diretta a Porto Empedocle. Altri 200 saranno trasferiti nel pomeriggio, con un ponte aereo, verso altri Centri di trattenimento temporaneo del Sud Italia. Il Centro di prima accoglienza dell' isola, dove fino a questa mattina si trovavano 301 immigrati, non riuscira' pero' a svuotarsi. Un altro centinaio di extracomunitari e' infatti arrivato in queste ore, in seguito a tre sbarchi che si sono registrati nel giro di tre ore. ''Non abbiamo il tempo di ultimare le procedure di trasferimento - spiega Claudio Scalia, responsabile dell' associazione La Misericordia che gestisce la struttura - che subito il Centro si riempie nuovamente''.


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La stagione balneare è stata prescelta per le crociere dei mercanti di schiavi. Oramai le nostre coste sono subissate di immigrati clandestini disperati: una merce preziosa per il Crimine Organizzato che dirige il pianeta

Tre imbarcazioni con quasi cento clandestini a bordo sono state intercettate nel giro di tre ore al largo di Lampedusa dalle motovedette della Guardia Costiera, della Guardia di Finanza e della Polizia. Il primo allarme e' scattato intorno alle 7.15, quando il peschereccio italiano Borea II ha segnalato la presenza di un gommone con 35 clandestini a bordo, a circa 50 miglia Sud dall' isola. Immediatamente sono partite da Lampedusa le unita' della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza. A cinque miglia dalla costa hanno pero' incrociato un' imbarcazione con altri 26 clandestini, tra cui sette donne. Mentre il Guardacoste delle Fiamme Gialle trainava la barca in porto, la motovedetta della Capitaneria intercettava lungo la rotta un altro gommone con 36 immigrati, tra cui due donne. Il natante e' affondato subito dopo il trasbordo degli extracomunitari. Da Lampedusa sono quindi partite altre due unita' della Guardia Costiera e della Polizia per riuscire a raggiungere una imbarcazione avvistata in mattinata dal peschereccio, rimasto fermo in attesa dell' arrivo dei soccorsi. Anche in questo caso il gommone e' affondato subito dopo il loro intervento. I 35 extracomunitari che si trovavano a bordo sono stati trasferiti sulle motovedette.
Nelle operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo, e' intervenuto anche un elicottero del comando aeronavale della Guardia di Finanza che ha perlustrato la zona di mare in cui si sono svolti gli interventi.
Un primo gruppo di 95 clandestini e' partito stamane da Lampedusa con la motonave di linea diretta a Porto Empedocle. Altri 200 saranno trasferiti nel pomeriggio, con un ponte aereo, verso altri Centri di trattenimento temporaneo del Sud Italia. Il Centro di prima accoglienza dell' isola, dove fino a questa mattina si trovavano 301 immigrati, non riuscira' pero' a svuotarsi. Un altro centinaio di extracomunitari e' infatti arrivato in queste ore, in seguito a tre sbarchi che si sono registrati nel giro di tre ore. ''Non abbiamo il tempo di ultimare le procedure di trasferimento - spiega Claudio Scalia, responsabile dell' associazione La Misericordia che gestisce la struttura - che subito il Centro si riempie nuovamente''.


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