PROSPETTIVE FUTURE
INIBITORI DEGLI ENZIMI DI ATTIVAZIONE DEL RECETTORE CITOSOLICO DEL DIIDROTESTOSTERONE
Recenti ricerche sembrano aver evidenziato che il recettore citosolico (Androgen Receptor Protein) del diidrotestosterone (DHT), cioè la proteina vettrice che legandosi al DHT lo attiva e trasporta nel nucleo cellulare, è presente nel citosol cellulare sotto forma di tetramero e sotto forma di monomero.
Il tetramero non si lega all'ormone e non entra nel nucleo, è cioè inattivo. Attivo è invece il monomero che si lega al DHT e lo trasporta fino al DNA nucleare. I calvi hanno nei loro follicoli una maggior quantità di recettori per il DHT in forma di monomero (Sawaya M).
E' stata anche evidenziata la presenza di una catena enzimatica in grado di convertire reversibilmente il tetramero in monomero e la presenza di una proteina regolatrice, ad effetto inibitorio sul legame dell'ormone con il recettore citosolico. Agendo su questa catena enzimatica si potrà sperare di impedire la perdita dei capelli (Sawaya M).
PROSTAGLANDINA E2
Alcune osservazioni fanno ritenere che la prostaglandina E2 sia coinvolta nella attivazione della adenilciclasi a livello del tricocheratinocita ed anzi che sia proprio la PGE2 il mediatore fra tropina attivante e recettore.
Questo spiegherebbe tra l'altro la ben nota attività alopecizzante degli inibitori della prostaglandina sintetasi.
Su questa base alcuni gruppi di studio stanno valutando l'utilità dell'uso topico di prostaglandina PGE2 naturale o di suoi analoghi.
INIBITORI DEGLI ENZIMI DI ATTIVAZIONE DEL RECETTORE CITOSOLICO DEL DIIDROTESTOSTERONE
Recenti ricerche sembrano aver evidenziato che il recettore citosolico (Androgen Receptor Protein) del diidrotestosterone (DHT), cioè la proteina vettrice che legandosi al DHT lo attiva e trasporta nel nucleo cellulare, è presente nel citosol cellulare sotto forma di tetramero e sotto forma di monomero.
Il tetramero non si lega all'ormone e non entra nel nucleo, è cioè inattivo. Attivo è invece il monomero che si lega al DHT e lo trasporta fino al DNA nucleare. I calvi hanno nei loro follicoli una maggior quantità di recettori per il DHT in forma di monomero (Sawaya M).
E' stata anche evidenziata la presenza di una catena enzimatica in grado di convertire reversibilmente il tetramero in monomero e la presenza di una proteina regolatrice, ad effetto inibitorio sul legame dell'ormone con il recettore citosolico. Agendo su questa catena enzimatica si potrà sperare di impedire la perdita dei capelli (Sawaya M).
PROSTAGLANDINA E2
Alcune osservazioni fanno ritenere che la prostaglandina E2 sia coinvolta nella attivazione della adenilciclasi a livello del tricocheratinocita ed anzi che sia proprio la PGE2 il mediatore fra tropina attivante e recettore.
Questo spiegherebbe tra l'altro la ben nota attività alopecizzante degli inibitori della prostaglandina sintetasi.
Su questa base alcuni gruppi di studio stanno valutando l'utilità dell'uso topico di prostaglandina PGE2 naturale o di suoi analoghi.