Considerando che l' AGA viene curata con un'antiprostatico per la questione DHT,mi viene anche da pensare che condizioni alimentari favorevoli ad un cancro alla prostata,siano da considerare di conseguenza anche favorevoli all'AGA, anche se in misura minore,perche appunto l'AGA si tratta anche di fattore genetico,ovvero di sensibilità del follicolo che viene trasmessa geneticamente,quindi non tutti abbiamo la stessa sensibilita follicolare.
Di seguito riporto alcuni fattori alimentari che possono influenzare il cancro alla prostata:
- Sin dai primi studi l'elevato consumo di frutta (fresca o secca), pomodori, legumi, appariva protettivo nel confronti del rischio di sviluppare il cancro prostatico, ed il consumo di prodotti animali e/o l'obesità si configuravano già come fattori di rischio
- Una dieta con un ridotto contenuto in grassi e di Calcio e Fosforo, e l'apporto di sostanze quali licopene e fitoestrogeni, nonchè proteine vegetali, appare possedere tutti i requisiti per la prevenzione.
- Una dieta comprendente un'adeguata introduzione di fibre (con cereali, verdura, legumi e frutta) associata ad una riduzione di calorie e grassi, può essere uno dei possibili approcci al problema della prevenzione primaria e secondaria del cancro prostatico.
- inoltre è stato suggerito che i cibi che mangiamo possano alterare la produzione di ormoni.
La fonte è un corso online che sto seguendo sull'alimentazione.
Considerato che l'AGA è ANDRO-GENETICA, per quanto riguarda la GENETICA non possiamo farci niente,per la parte ANDRO oltre che assumere i vari integratori naturali o la finasteride possiamo anche curare a favore la nostra alimentazione.
Di seguito riporto alcuni fattori alimentari che possono influenzare il cancro alla prostata:
- Sin dai primi studi l'elevato consumo di frutta (fresca o secca), pomodori, legumi, appariva protettivo nel confronti del rischio di sviluppare il cancro prostatico, ed il consumo di prodotti animali e/o l'obesità si configuravano già come fattori di rischio
- Una dieta con un ridotto contenuto in grassi e di Calcio e Fosforo, e l'apporto di sostanze quali licopene e fitoestrogeni, nonchè proteine vegetali, appare possedere tutti i requisiti per la prevenzione.
- Una dieta comprendente un'adeguata introduzione di fibre (con cereali, verdura, legumi e frutta) associata ad una riduzione di calorie e grassi, può essere uno dei possibili approcci al problema della prevenzione primaria e secondaria del cancro prostatico.
- inoltre è stato suggerito che i cibi che mangiamo possano alterare la produzione di ormoni.
La fonte è un corso online che sto seguendo sull'alimentazione.
Considerato che l'AGA è ANDRO-GENETICA, per quanto riguarda la GENETICA non possiamo farci niente,per la parte ANDRO oltre che assumere i vari integratori naturali o la finasteride possiamo anche curare a favore la nostra alimentazione.