TEST GENETICO HAIRDX

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
101
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165
Ciao a tutti ragazzi,
essendo io nella situazione di dilemma stempia o AA dato che ho un vertex da scimmia e con diametri superiori alla media, ma quello su tutta la testa apparte ste maledette tempie con sti schifo di miniaturizzati, l'unica cosa che mi ha consiglato il Dott. Gigli è stato il test genetico, anche perchè il mio cruccio è che l'AA di mio padre è partita dalle tempie ed il vertex se lo è leggermente preso a 50 anni dopo 25 anni di stempia gallopante modalità Di Pietro con ponte un pò più spavaldo. Insomma mio padre visto da dietro sembra un capellone a prima vista, il dradamento sul vertex è sulla parte anteriore di quest'ultimo.
Qui sorge la domanda, sappiamo tutti dell'importanza del patrimonio genetico matrerno e appunto del nonno materno quindi, che nel mio caso a 70 anni sembrava Little Tony ma senza gatto morto. All'arrivo del kit del test con i due tamponi per la saliva, mi è arrivato un piccolo opuscolo in qui spiegava che le analisi verranno fatte sul cromosoma X ereditato sempre da parte materna, che alcune ricerche però dimostrano che sul cromosoma 20 vi sono alcune regioni genetiche che sembrano avere a che fare con l'ereditarietà dell'AA da parte paterna, che questi studi però non sono ancora a stadi avanazati. Morale della favola mi analizzano un cromosoma materno che presenta una regione genetica in cui se uno ha AA vi è un fattore presente in più del 90% dei calvi. Sempre l'opuscolo dice che se uno risulta negativo ha il 70% di possibilità di tenersi i capelli, ma dice anche che chi risulta negativo non ha la certezza di rimanere capellone a vita.
Insomma se quella io sono sicuro essere AA l'ho presa dal padre (e qui non ci piove perchè le mie tempie sono uguali a quelle di mio padre e di suo padre alla mia età e tutti e due hanno lo stesso identico pattern, mi dovrei fidare di un test che mi analizza il patrimonio genetico matterno? Qualcuno che ne sa più di me nel rapporto fra AA e genetica mi illumini...esiste per caso una sorta di legame fra i cromosomi patterni e matterni, per cui se ti bacchi l'AA del padre ci deve essere una sorta di predisposizione, una sorta di interruttore portato dalla madre anche se in famiglia i maschi con parentela diretta non hanno AA apparte qualcuno ma leggermente dopo i 70 ed oltre.
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
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Ciao a tutti ragazzi,
essendo io nella situazione di dilemma stempia o AA dato che ho un vertex da scimmia e con diametri superiori alla media, ma quello su tutta la testa apparte ste maledette tempie con sti schifo di miniaturizzati, l'unica cosa che mi ha consiglato il Dott. Gigli è stato il test genetico, anche perchè il mio cruccio è che l'AA di mio padre è partita dalle tempie ed il vertex se lo è leggermente preso a 50 anni dopo 25 anni di stempia gallopante modalità Di Pietro con ponte un pò più spavaldo. Insomma mio padre visto da dietro sembra un capellone a prima vista, il dradamento sul vertex è sulla parte anteriore di quest'ultimo.
Qui sorge la domanda, sappiamo tutti dell'importanza del patrimonio genetico matrerno e appunto del nonno materno quindi, che nel mio caso a 70 anni sembrava Little Tony ma senza gatto morto. All'arrivo del kit del test con i due tamponi per la saliva, mi è arrivato un piccolo opuscolo in qui spiegava che le analisi verranno fatte sul cromosoma X ereditato sempre da parte materna, che alcune ricerche però dimostrano che sul cromosoma 20 vi sono alcune regioni genetiche che sembrano avere a che fare con l'ereditarietà dell'AA da parte paterna, che questi studi però non sono ancora a stadi avanazati. Morale della favola mi analizzano un cromosoma materno che presenta una regione genetica in cui se uno ha AA vi è un fattore presente in più del 90% dei calvi. Sempre l'opuscolo dice che se uno risulta negativo ha il 70% di possibilità di tenersi i capelli, ma dice anche che chi risulta negativo non ha la certezza di rimanere capellone a vita.
Insomma se quella io sono sicuro essere AA l'ho presa dal padre (e qui non ci piove perchè le mie tempie sono uguali a quelle di mio padre e di suo padre alla mia età e tutti e due hanno lo stesso identico pattern, mi dovrei fidare di un test che mi analizza il patrimonio genetico matterno? Qualcuno che ne sa più di me nel rapporto fra AA e genetica mi illumini...esiste per caso una sorta di legame fra i cromosomi patterni e matterni, per cui se ti bacchi l'AA del padre ci deve essere una sorta di predisposizione, una sorta di interruttore portato dalla madre anche se in famiglia i maschi con parentela diretta non hanno AA apparte qualcuno ma leggermente dopo i 70 ed oltre.
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
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Ciao a tutti ragazzi,
essendo io nella situazione di dilemma stempia o AA dato che ho un vertex da scimmia e con diametri superiori alla media, ma quello su tutta la testa apparte ste maledette tempie con sti schifo di miniaturizzati, l'unica cosa che mi ha consiglato il Dott. Gigli è stato il test genetico, anche perchè il mio cruccio è che l'AA di mio padre è partita dalle tempie ed il vertex se lo è leggermente preso a 50 anni dopo 25 anni di stempia gallopante modalità Di Pietro con ponte un pò più spavaldo. Insomma mio padre visto da dietro sembra un capellone a prima vista, il dradamento sul vertex è sulla parte anteriore di quest'ultimo.
Qui sorge la domanda, sappiamo tutti dell'importanza del patrimonio genetico matrerno e appunto del nonno materno quindi, che nel mio caso a 70 anni sembrava Little Tony ma senza gatto morto. All'arrivo del kit del test con i due tamponi per la saliva, mi è arrivato un piccolo opuscolo in qui spiegava che le analisi verranno fatte sul cromosoma X ereditato sempre da parte materna, che alcune ricerche però dimostrano che sul cromosoma 20 vi sono alcune regioni genetiche che sembrano avere a che fare con l'ereditarietà dell'AA da parte paterna, che questi studi però non sono ancora a stadi avanazati. Morale della favola mi analizzano un cromosoma materno che presenta una regione genetica in cui se uno ha AA vi è un fattore presente in più del 90% dei calvi. Sempre l'opuscolo dice che se uno risulta negativo ha il 70% di possibilità di tenersi i capelli, ma dice anche che chi risulta negativo non ha la certezza di rimanere capellone a vita.
Insomma se quella io sono sicuro essere AA l'ho presa dal padre (e qui non ci piove perchè le mie tempie sono uguali a quelle di mio padre e di suo padre alla mia età e tutti e due hanno lo stesso identico pattern, mi dovrei fidare di un test che mi analizza il patrimonio genetico matterno? Qualcuno che ne sa più di me nel rapporto fra AA e genetica mi illumini...esiste per caso una sorta di legame fra i cromosomi patterni e matterni, per cui se ti bacchi l'AA del padre ci deve essere una sorta di predisposizione, una sorta di interruttore portato dalla madre anche se in famiglia i maschi con parentela diretta non hanno AA apparte qualcuno ma leggermente dopo i 70 ed oltre.
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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strano...io conosco fratelli di cui uno è pelato l'altro ha i capelli quindi uno avrà preso dal padre che è completamente pelato l'altro avrà preso dalla parte materna...probabilmente si è visto che è prevalente e piu' significativa il cromosoma dalla parte materna
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
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si ok...però a sto punto non riesco a capire il senso di un test genetico che valuta i cromosomo materni, anche se percentualmente più importanti nella casistica quando uno i problemi di capa se li rischia dalla parte paterna. Volevo domandare appunto se vi è un rapporto cioè se uno per diventare calvo, a causa della genetica paterna ha bisogno di una sorta di accondiscendenza del patrimonio materno anche se non portatore di AA.
 

dr_paolo gigli

Moderatore
Staff
16 Marzo 2003
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Il test ha alla base numerosissimi studi che oltre a diomostrarne l'attrendibilita' statiostica dimostrano che ikl gene ar per il recettopre degli androgeni e' situtato sul cxromosoma x
Saluti

Ogni Androgenetica ha la sua storia....
 

bomp

Utente
20 Dicembre 2005
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Ma sono comunque PIU' geni (anche se quelli sul cromosoma x sono più importanti) che determinano la sensibilità agli angrogeni, giusto???
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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un test sul gene che codifica l'AR dell'intero organismo è quantomeno inattendibile TEORICAMENTE. bisogna cercare il fattore che determina la distribuzione dell'espressione di tale gene nei diversi tessuti, e tale fattore senz'altro è epigenetico.

dott.gigli, può fornire la documentazione sugli studi di attendibilità di tale test? grazie
 

matteo

Utente
6 Maggio 2003
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scusate ma se il recettore degli androgeni è situato sul cromosoma x invece di fare un test genetico non era sufficiente per un dermatologo chiedere alla visita...il tuo nonno da parte materna è calvo? e in base alla risposta gli si dirà che ha il 70% di diventare calvo...non sarebbe molto piu' semplice ed economico??!
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
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165
Evidentemente non è cosi semplice, stiamo parlando di genetica, non sono un cultore del genere ma sono convinto che non siano questioni da poter liquidare con una domanda sul nonno e via.
 

sconosciuto

Utente
16 Febbraio 2009
255
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Magari fosse cosi... se il nonna materno non fosse calvo non si diventerebbe calvi.. eviterei di comprare bocce su bocce di minox :D
 

definitely81

Utente
16 Settembre 2008
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Comunque a parte tutto, correggetemi se sbaglio, è vero che un padre con problemi di alopecia, ha un peso maggiore di un nonno materno con capelli...
 

dr_paolo gigli

Moderatore
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16 Marzo 2003
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PEr willy


1. Ellis, J., et al. Polymorphism of the androgen receptor gene is associated with male pattern baldness. J Invest Dermatol 2001 Mar; 116 (3):452-455.

2. Levy_Nissenbaum, E., et. al. Confirmation of the association between male pattern baldness and the androgen receptor gene. European Journal of Dermatology, 2005, Vol. 15, No. 5, 339-40

3. Hillmer, A. et.al. Genetic Variation in the Human Androgen Gene is the Major Determinant of Common Early-Onset Androgenetic Alopecia . American Journal of Human Genetics, 2005 (77): 140-148

4. Prodi, D. A., et al. EDA2R Is Associated with Androgenetic Alopecia. Journal of Investigative Dermatology advance online publication, 3 April 2008; doi:10.1038/jid.2008.60

5. Tang P. H., et al. A community study of male androgenetic alopecia in Bishan, Singapore. Singapore Med J 2000 Vol 41(5): 202-205

6. Bergfeld, W. F., et al. Androgenetic alopecia: an autosomal dominant disorder. Am J Med 1995 Jan 16;98(1A):95S-98S.

7. Desmond, C. C., et al. Prevalence of Male and Female Pattern Hair Loss in Maryborough. Journal of Investigative Dermatology Symposium Proceedings (2005) 10, 184–189; doi:10.1111/j.1087-0024.2005.10102.x

8. DeMuro-Mercon, C., et al. Male-Pattern Hair Loss in Norwegian Men: A Community-Based Study. Dermatology 2000;200:219-222 (DOI: 10.1159/000018386


Ogni Androgenetica ha la sua storia....
 

willi

Utente
23 Marzo 2005
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ok grazie dottore.
avevo già visto quest'elenco nel pdf completo
(per chi lo volesse vedere http://www.hairdx.it/images/validazione_test_genetico_hairdx.pdf )


la mia perplessità è se questo gene indicatore che il test va a verificare, indichi anche i modi di differenziazione dell'AR nei vari punti dell'organismo e quindi dei diversi binding oppure possa solo stabilire l'espressione generale dell'AR senza entrare in merito ai vari sottotipi di AR nei vari tessuti.
 

definitely81

Utente
16 Settembre 2008
421
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Grazie per aver postato il documento, ma ciò che mi domando io è se comunque quella percentuale del 30% di insuccesso del test possa effettivamente influire. Infatti non riesco a capire perchè l'analisi dei risultati si soffermi solo sull'errore eventuale di predizione di una calvizie quando in realtà non ci sarà piuttosto che il contrario. In altre parole: se il test afferma che c'è negatività all'alopecia quando in realtà sta sbagliando, quale è l'utilità?!!
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
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L'opuscolo del test parla chiaro però su una cosa, ammette che gli studi genetici sono in evoluzione e che molto probabilmente la regione genetica del cromosoma X, per concretizzarsi in calvizie probabilmente ha bisogno di altri fattori genetici non ancora chiari,(vedasi indagini sul cromosoma 20) comunque la caratteristica genetica del cromosoma X che comporta la sensibilità agli androgeni è presente nel 90% ed oltre dei portatori di AA, quindi chi non ce l'ha può diventare calvo molto difficilmente, chi ce l'ha molto facilmente circa il 70% delle possibilità. Evidentemente chi lo ha e non è calvo non possiede quelli ulteriori fattori ancora non chiari.
 

jan dix

Utente
19 Marzo 2009
101
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Lo si può fare anche da soli, se vai sul sito trovi il numero verde che chiami e chiedi informazioni. A me ha risposto una ragazza che mi ha spiegato il tutto, mi ha chiesto i dati anagrafici ed il codice fiscale, poi scegli la forma di pagamento, paghi e ti arriva a casa un pacco. Pacco con due tamponi da bagnare di saliva ed inviare per le analisi, che vengono condotte in America, l'iter è dai 30 ai 40 giorni ed il costo è di 200.