Telogen effluvium cronico: ricrescita e minoxidil

juliensorel

Utente
21 Marzo 2005
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>>Si può non avere effluvio cronico anche se si hanno carenze?

Si, il disturbo è stato però descritto quasi esclusivamente nelle donne di mezz'età ed è idiopatico, ascrivibile a una riduzione della varianza nella durata del ciclo anagen. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20695853
 

de rossi

Utente
9 Agosto 2007
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Personalmente integrando il ferro ho notato i seguenti miglioramenti (anch'io avevo inizialmente 8 ng/ml saliti e riscesi in una specie di altalena per parecchio tempo):

1) assenza di capelli displastici nella caduta (in passato ne perdevo diversi di capellini, attualmente su un totale di una ventina di capelli di piccoli ne ritrovo si e no un paio.

2) stop degli effluvi, prima si presentavano in ogni occasione e fra l'altro devo dire che quest'anno per la prima volta i ricambi stagionali cioè fisiologici non sono stati uno tsunami.

3) noto che i capelli sono più in salute.

A febbraio oltre che ripetere le analisi dovrei fare una nuova dermatoscopia con relativa visita per valutare se ad occhio clinico i miglioramenti che noto sono comprovati anche se a mio parere il beneficio di aver portato su i valori di ferritina c'è.

Logico che a mio parere se un tizio ha avuto per anni la ferritina bassa ne occorre di tempo per vedere dei miglioramenti, alcuni più veloci altri più a rilento. il vero problema come dicevo è mantenere quei valori stabili sopra il range. come farlo? innanzitutto ci si dovrebbe interrogare sul perché avevamo quei valori così bassi. nel mio caso dieta vegetariana totalmente sballata (quindi con bassissimo apporto di ferro), gastrite emorragica (perdita di ferro) e intensa attività sportiva (il ferro si perde molto per sudorazione). quindi nel mio caso aver da un lato integrato e dall'altro ristabilito uno stile di vita/alimentare corretto mi avvantaggia che i miei depositi di ferro più difficilmente andranno in carenza.

Quindi ognuno dovrebbe prima capire le cause di una ipoferritinemia. Le terapie a base di ferrograd e similari servono a ripristinare dei valori ottimali ma dopo l'essenziale è far si che quei valori restino tali poiché non possiamo imbottirci continuamente di integratori.

In alternativa se l'alimentazione non è sufficiente sentendo (sempre) il parere del medico si può pensare a una leggera terapia di supporto ma a mio parere con una sana alimentazione e un'attività fisica corretta (se non vi sono patologie che provocano malassorbimento o perdite di ferro), la ferritina dovrebbe essere mantenuta a valori accettabili.

Nel mio caso infatti prima di cercare di far salire la ferritina il medico si è preoccupato di capire A) se vi fosse un malassorbimento del ferro (può dipendere anche dalla concomitanza di alcuni cibi in associazione agli integratori o a cibi contenenti ferro), B) se sussistono condizioni che provocano una maggior perdita di ferro (alcune patologie, nel mio caso una gastrite molto seria, le eccessive sudorazioni ed altro). Altrimenti se ci sono delle cause che non vengono rimosse integrando il ferro la ferritina sale ma dopo un po tende a scendere (cosa che è accaduta a me per diverso tempo).