Per i casi che citi tu sono d'accordo.
Per quanto riguarda un ragazzo normale affetto da androgenetica considero, che se per risolvere il suo problema và a farsi il tatuaggio, è perchè non accetta la sua situazione, che è tra l'altro una situazione comune a tanti. E se non l'accetta è perchè in qualche modo questa mancanza non lo fà stare bene. è questo, il non stare bene con se stessi, nei propri panni, che io intendo come insicurezza. e la cosa si nota non c'è nulla da fare.
sul fatto delle donne, no, anche se forse i miei post fanno intendere questo, la sicurezza la si ha quando si arriva a un punto di totale autoaccettazione di sè stessi che equivale a vivere la vita pienamente e in questo momento, per quello che è.
Quando una persona raggiunge tale stato è illuminata e non viene turbata da avvenimenti esterni (che nel nostro caso possono essere battutelle altrui o sguardi intesi a farci notare il nostro problema), anzi probabilmente è il primo lui a riderci sopra.
i maestri spirituali sostengono che lo spirito non sia legato al corpo, e che tutto quello che riguarda il nostro corpo non ci appartiene, noi siamo il nucleo, ed è quello che deve essere forte.
I tatuaggi non li considero una soluzione al problema, dicono che sono sgamabili e che ogni anno bisogna ripassarli.